Serie TV > Daredevil (Netflix)
Segui la storia  |       
Autore: merediana    03/04/2017    2 recensioni
In cui si racconta di Matt, di Foggy, degli Avocados ancora felici e spensierati e di pick-up lines semplicemente terrificanti.
Capitolo 1, Enjoy The Silence. «Credi nell'amore a prima vista o devo camminarti davanti un'altra volta?» gli
mormora all'orecchio con un tono così serio e suadente che Matt non sa se ridere o arrossire.

Capitolo 2, Fallen Star. «Non avevo mai...» Matt si interrompe e sarà forse colpa del post-bornia, ma a Foggy sembra che ci sia un pizzico di ironia nella sua voce. «Non avevo mai visto una stella cadere prima d'ora.»
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Foggy Nelson, Matt Murdock
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note: dedicata a sorellah e a will p perché entrambe hanno ispirato la scrittura di questa gigionata.

 

Fallen Star

Deve arrendersi all'evidenza. Non può certo continuare a mentire a se stesso per sempre. La verità è palese e incontestabile: sta diventando vecchio e non regge più l'alcool come una volta.
Foggy sbuffa, l'alito che sa di... morte, probabilmente, e la testa che la sera prima deve aver fatto da palla in una partita dell'NBA, non c'è altra spiegazione. Ha la vescica così piena che trova stupefacente il fatto di non essersi ancora pisciato addosso. O almeno spera di non essersi pisciato addosso.
Deve andare subito in bagno, ma c'è un problema: andare in bagno vuol dire alzarsi dal letto e l'impresa, al momento, gli sembra titanica. No, titanica è riduttivo.
Foggy fa un lungo respiro e decide di partire dalle piccole cose.
Apre un occhio, poi un altro. Ottimo.
Sposta il braccio destro per afferrare il piumone. Le cose si stanno complicando, ma ce la può fare. Solleva il piumone. No, non è così semplice. Il maledetto piumone oppone resistenza. Inspira profondamente, raccoglie le forze e riprova. Questa volta, il bastardo cede. L'allenamento in palestra inizia finalmente a dare i suoi frutti.
Ora arriva la parte difficile.
È certo di potersi alzare dal letto senza morire. Beh, quasi certo. Poggia un piede a terra e... gli viene da vomitare.
Basta, non ne può più di questa lenta agonia. Deve darci un taglio, un colpo secco, uno strappo netto, come quando Marci gli ha fatto la ceretta all'inguine.
Come c'è riuscito non lo sa neanche lui, ma, con uno slancio degno del più dopato dei ginnasti, si è alzato dal letto, ha corso (saltellato, in realtà) in bagno, pisciato (dentro al water per di più, anche se ha dovuto sedercisi sopra) e non ha nemmeno vomitato. È così fiero di se stesso che, quando torna in camera, non si accorge del piumone che ha abbandonato in mezzo alla stanza, ci inciampa e finisce col culo sul pavimento, facendo un rumore molto simile a quello di un bombardamento aereo.
«Foggy? Tutto bene?»
La voce di Matt è lontanissima, sembra provenire dall'altra parte della galassia e non da un paio di metri di distanza.
«Potrei essere caduto» mugugna massaggiandosi le natiche.
«Non avevo mai...» Matt si interrompe e sarà forse colpa del post-bornia, ma a Foggy sembra che ci sia un pizzico di ironia nella sua voce. «Non avevo mai visto una stella cadere prima d'ora.»
No, non è colpa del post-sbronza: Matt lo sta proprio perculando.
«Punto uno.» urla per sovrastare le risate di quell'infame del suo migliore amico. «Tu non hai visto proprio niente. Sei cieco.»
Tenta inutilmente di rialzarsi e finisce con l'assumere una strana posizione, a metà tra il seduto e il coricato. Come una sorta di sirenetta languida, una Maya Vestida con la maglietta degli Hellions.
«Senza offesa, eh» aggiunge, riuscendo finalmente a guardare nella direzione del compagno di stanza.
«Nessuna offesa, amico» replica Matt, sollevandosi a sedere.
«Punto due.» continua alzando l'indice e il medio della mano destra «Sono biondo, ma non sono Claire Danes.»
«Chi?» chiede Matt, inclinando la testa di lato in quel suo modo tutto particolare di ascoltare il mondo.
Foggy sbuffa: a quel ragazzo mancano proprio le basi della cultura pop.
«Non hai visto il trailer di Stardust?»
«Ricordi il punto uno?» replica Matt, prima di tornare a ridere.
«Vero!» borbotta grattandosi la testa. «Sai che il protagonista ti assomiglia tantissimo?»
«Punto uno, Foggy.»
«Giusto! Mi ero distratto!» ammette, cercando di rialzarsi e fallendo nuovamente.
«Ma non mi dire...»
«Punto due...» continua, complimentandosi mentalmente con se stesso per la grande maturità con cui sta ignorando l'atteggiamento vergognosamente irrispettoso del suo migliore amico.
«Tre...»
«Cosa?»
«Siamo al punto tre, amico» lo corregge Matt, sulle labbra un enorme sorriso infantile.
«Il solito secchione!» gli sorride di rimando. «Punto tre. È una pick-up lines bellissima e sono indignato...»
Matt ride sempre più forte, tenendosi la pancia e rischiando seriamente di cadere dal letto.
«Sono indignato!» ripete sottolineando la serietà delle sue parole con ampi movimenti delle braccia. «Indignato dal fatto che non sia stata apprezzata quanto avrebbe dovuto»
«Fog-» Matt deve interrompersi per le troppe risate. «Foggy, "Posso farti lo sgambetto? Non ho mai visto una stella cadere" è una pick-up line terribile!»
«Ma per favore!» replica sinceramente offeso. «È una pick-up line meravigliosa, mio giovane padawan!»
«Meravigliosa?»
«Certo! Era la ragazza ad essere strana» conclude serio.
Matt e Foggy scoppiano in una lunga e fragorosa risata.
Dalla stanza accanto arrivano un paio di pugni contro il muro e una serie sconnessa di suoni che Foggy non riesce a decifrare ma che fanno irrigidire la mascella di Matt.
«Ehi, amico!» sussurra Matt, lo sguardo vuoto indirizzato da qualche parte sopra la testa di Foggy. «Ci ha perso lei.»
«Ovviamente!»
Ridono ancora e questa volta i suoni che vengono dall'altra stanza non sono affatto sconnessi.
Foggy sorride. Ha ormai del tutto abbandonato l'idea di tornare a letto e ora cerca solo di trovare una posizione un po' più comoda per dormire.
«Veglia su di me, amico» bisbiglia con tono melodrammatico.
«Lo farò!»
«Su di me e sull'intera città» continua.
«Lo farò» promette Matt, la voce stranamente seria.
«Come Batman... Ma cieco... Blindman» farfuglia Foggy e la calda risata di Matt è l'ultima cosa che riesce a sentire prima di addormentarsi.

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Daredevil (Netflix) / Vai alla pagina dell'autore: merediana