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Autore: Wanheda_Skaikru    04/04/2017    2 recensioni
°Raccolta di Flashfics.
°Sfida di 500 prompt.
°Prompt=Titolo del capitolo.
1# Perché lo chiamano cadere.
2# È tutto ciò che ti chiedo.
3# Meglio che resti non detto.
4# Lento come il miele.
5# La metà di una mela.
6# Dolce nulla.
7# Biondo cenere su nero.
8# C'era una volta a dicembre.
9# Quanto la storia si ripete.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Octavia Blake, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Dolce nulla.
 


“Parto da te, sempre,
per tornare ad essere niente.”


 
«Ehi.»
Bellamy si voltò a guardare da chi provenisse la voce: per un momento rimase immobile, congelato sul posto. Capelli biondi, stessa acconciatura, uguale altezza: non era Clarke.
«Balli con me?» chiese la ragazza, avvicinandosi al suo viso.
Lui la guardò e accennò un sorriso.
 «Io non ballo.»
Come potevano anche solo pensare di festeggiare quando la tragedia era imminente? Pensò di nuovo a Clarke, nel laboratorio di Becca, e un nodo gli strinse lo stomaco.
«Io non voglio davvero ballare.» disse allora lei, toccandogli il petto.
Lo sguardo di Bellamy vagò oltre la testa della bionda: c’era musica, alcool, chi ballava e chi rideva.
Ricordò quel primo Giorno dell’Unità sulla Terra: anche allora avevano delle responsabilità da affrontare, problemi da risolvere; ma tutto sembrava essere più leggero, persino più sopportabile.
Vicino a lui c’era Clarke.
Clarke, che aveva sempre cercato di salvare tutti, sacrificandosi più e più volte.
Clarke, che in quel momento stava dando anima e corpo sfidando la Terra stessa. E la morte.
E lui aveva fatto davvero tutto il possibile? No.
Sapeva di aver fatto tanti errori, e di non essere riuscito a rimediare a nessuno di questi.
 
I pensieri di Bellamy si interruppero quando la ragazza lo trascinò in mezzo alla folla che si muoveva ad un ritmo sfrenato. Si ritrovò accanto a Jasper, e subito gli misero un bicchiere in mano. Non si chiese neppure cosa contenesse: bevve tutto in un sorso, cercando di non pensare.
 
Dopo svariati bicchieri di liquido non identificato, Bellamy era sulla pista da ballo con la ragazza bionda. Il suo sguardo era annebbiato e non riconosceva neanche uno dei ragazzi che gli ballavano accanto. Raven? Jasper? Monty? Miller?
Non sembravano esserci. Sentì un profondo senso di solitudine.
Poi vide Clarke. Era proprio davanti a lui e sembrava felice.
Si muoveva a ritmo di musica: non l’aveva mai vista così spensierata e sorridente.
Si avvicinò e lei sembrò leggergli nel pensiero; gli si buttò fra le braccia, sussurrando parole che lui non riconosceva.
Dopo poco lo trascinò nei corridoi deserti di Arkadia. Era troppo stanco per chiedere dove fossero diretti; era troppo stanco persino per reggersi in piedi.
Si accasciò a terra, la testa dolorante che ciondolava da un lato.
«Ti senti bene?» chiese lei, ma lui non rispose.
Nella testa, mille immagini: Clarke che a poco a poco guadagnava la fiducia dei Cento, che lo salvava dalle sue stesse paure, che imparava a sparare per difendere la sua gente. Clarke che non aveva avuto paura dei terrestri, che si prendeva cura di loro quando si ammalavano, che cercava sempre un modo per farcela, e ce la faceva davvero.
Clarke, ciò che lo aveva tenuto in piedi fino a quel momento.
Vide due occhi castani che lo osservavano, ma non c’era nulla della profondità, del rispetto e della fiducia di quei due occhi.
Si lasciò andare, perché in quel momento niente aveva senso.
Il nulla si impossessò della sua mente e lui lo lasciò entrare volentieri, perdendosi.
 







Buongiorno! Sono tornata più forte che mai (?!)
Stavolta vi ho raccontato qualcosa di più triste. La scena della bionda (Grrrrr) mi ha parecchio sconvolta quindi ne ho tratto una mia - liberissima – interpretazione.
Probabilmente Bellamy voleva solo dimenticare per qualche ora tutta la catastrofe che devono affrontare, quindi tutti questi pensieri non sono esistiti davvero.
Ma noi Bellarke siamo sognatori, quindi eccomi qui.
Credo comunque che questa tizia sia troppo uguale a Clarke per essere davvero solo un caso.
Tornando a noi, vi chiedo sempre di farmi sapere che ne pensate.
Ricordatevi che #Bellarkeiscoming.
A prestissimo,
 
Wanheda_Skaikru
   
 
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