04/04/2017
4 recensioniInspira.
Profumo di lei.Un passo avanti, più vicino alle stelle. Baci la notte infinita sentendola tua.
Un passo indietro, lei ti segue ancora. In questo ballo che sa di passione.
Sulle labbra l'amore che trova la sua forma.
Spiriti rossi si levano da noi. Più in alto, più verso il cielo.
Passi che si rincorrono, così vicini, non riescono a prendersi. Ticchettii di legno, mosse conosciute, portatrici di sconosciute emozioni.
La forma della passione.
Lei si volta e ti viene da piangere, un vuoto nel cuore, perchè la senti più lontana da te, anche solo di un passo. Non puoi più farne a meno. Il suo profumo è la linfa dei tuo sensi.
Ecco che la sensazione passa. Colmi quel vuoto tra di noi con un movimento di frange. Stoffa che si piega e si infrange sulle sue gambe.
C'è forse qualcosa di più simile a paradiso e più vicino all'inferno?
Note brevi di una fisarmonica agitata. Nel suono di un pianoforte il suo volto si staglia sulla lontana tenda rossa. E ancora ti fondi con lei in un altro passo, come se non avessi bisogno di nient'altro, lei è la vita e la morte, e ciò che non c'è dopo di essa.
La sua gamba intorno alle tue, la sua mano tra i capelli, ti accarezza la testa. è lì di fronte a te ma tu non la vedi. Non vedi niente ma continui a muoverti. Senti solo la musica, il mondo si è fermato. Ci siete solo tu e lei, testimoni di uno spettacolo unico al mondo, perchè stringerla ti porta oltre ogni immaginabile sensazione.
Il suo corpo ancora lontano da te, in uno straziante inseguimento, quando quello che vorresti è solo lei, lei, lei per sempre.
Starà provando lo stesso? ti chiedi. Ma nessuna domanda resiste abbastanza a lungo nella luce gialla dei riflettori.
Il suo trucco riluce, come i suoi occhi. C'è solo fuoco dentro di essi, e immagini anche dentro i tuoi.
Le tieni la mano, un altra piroetta. La sua essenza, lentamente, entra in te. Percepisci la fine di quel ballo come impossibile. E al tempo stesso la attendi. Attendi di colmare quel vuoto, baciare quelle labbra, farla tua come solo lei merita.
Ecco che la trattieni, accarezzandola, nella breve illusione di averla, ma già si allontana, sfuggente, irraggiungibile. Ti accorgi solo ora di non voler abbandonare quella trepidante attesa perchè sarebbe come tagliarsi e far scorrere tutto il sangue fuori dalle vene. Ma non è forse questo quello che vuoi? Sangue, il suo sangue e il tuo mischiati, vuoi che lei sia con te, dentro di te, una cosa sola.
Per un momento incrocia il tuo sguardo che non la ha mai abbandonata. E in quello sguardo c'è tutto, perchè le parole non ti servono con lei, non ti sono mai servite.
Accarezzi quella stoffa, la sua coscia sulle tue, lei è il tuo universo.
La musica giunge al termine. L'ultimo giro, il più infuocato.
Vedi il suo corpo vorticare davanti a te, come continui a fare tu. Non sai cosa aspettarti, cosa proverai dopo? Alla fine di tutto questo? Eppure il bisogno di lei è sempre più impellente.
Altri attimi di assenza, sembrano secoli. Il sangue, quello tanto desiderato, scorre sempre più veloce, al passo con la musica. Ti senti bruciare, bruciare con lei.
Ed è quando odi le note finali che fate l'ultimo passo. Lei è tra le tue braccia. é tua. Leggi nei suoi occhi che sarà così, ora e per sempre.
La stringi, cerchi di assorbirla, di creare un unico corpo, un'unica entità, come le ombre sulla parete hanno già fatto.
Ed è quando la sua mano ti sfiora il collo che perdi la ragione. La vista si offusca, non esiste più nulla all'infuori di lei. Non avrai memoria di quello, dopo. Come un sogno.
E così cedi. Metti fine al piacere e alla sofferenza. Non puoi più aspettare.
è un secondo e le tue labbra sono sulle sue. E lei sa di passione, di bellezza, di amore e di sangue.
Così ti senti morire, sulle note finali di quel tango rosso, abbracciato dalla densa aria di quella sala.
Espira.