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Autore: ShawnBlade    07/04/2017    1 recensioni
“Tango, Uniform, Victor, Whiskey, X-Ray, Yankee, Zulu. Oggi vi ho convocati perché intendo affidarvi un progetto di classe S” disse la direttrice, volgendo loro le spalle.
“Ai tuoi ordini, Delta!” risposero coralmente gli altri “come desideri”.
“Molto bene” si girò verso di loro, mostrando la sua classica espressione fissa. “Sappiate che il destino dell’umanità dipende da voi. La vostra missione è di vitale importanza”.
Delta fece alcuni passi all’indietro, come se volesse temporeggiare. Si sedette sulla poltrona in pelle e continuò: “Voi siete i miei agenti più fidati. Voglio contare su di voi perché ho una grande stima dei miei soldati più fedeli”. Fece una pausa, poi disse: “Dovete stare pronti a tutto. Questa è l’Operazione D”.
Genere: Commedia, Fantasy, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO UNDICESIMO - LA DIMENSIONE DELTA
 
Riassunto delle puntate precedenti - dopo che il torneo Ragnarok è finito in parità Delta ha deciso di sfidare Eldorado, Dragon Link, Raimon e New-Gen per la salvezza del mondo. L’Operazione D, che ha come scopo la distruzione dell’universo, sta giungendo a compimento…
 
23°secolo, Stadio Ragnarok, stanza settore ospiti
 
“Il gioco riprende. La Chrono Storm ora è più agguerrita che mai, dato il passivo. Riparte all’attacco con Quintola e Pentona che usano l’Incrocio Fatale”.
“Mia David” “Tua Erik” “Pentona è di fronte alla porta, questa tattica micidiale funziona sempre! Ecco anche i due Spiriti Guerrieri Pedone Bianco!”.
“Armatura!” dissero in coro e continuarono “Arco Doppio L5!”. La classica X incavata schiantò il pallone contro Uniform.
“Comando di Parata 70!” “Caleidospecchio L5”. Nugoli di specchiucci riflettenti si avventarono contro il tiro, tentando di inibirlo. Le tecniche, oramai evolute al loro grado massimo, si lanciavano in uno scontro fra titani.
“Lo sapevo… non basta… aaah!” “Gooool! La Chrono Storm segna con una perfetta combinata dei due attaccanti di punta della Dragon Link!”.
“Ce l’abbiamo fatta David!”
“Perfetto Erik!” i due si abbracciarono. “Siamo un duo meraviglioso, vero?” “Già, chi meglio di noi?” e nel frattempo Delta gongolava: “alla fine avete imparato a collaborare ragazzi! Sono fiera di voi”. La bolla spaziale perse un altro chilometro.
“Il gioco riprende. Palla alla Dimensione Delta. Ecco Whiskey che avanza!”. “Comando di Attacco 80!” “Riflessi Ingannevoli” e specchi vaganti rifletterono in mille la sua immagine, mentre il vero Whiskey si portava dinanzi alla porta mescolato fra tutti i suoi centomila sosia. “Capitano! Tua!”. “Comando di Tiro 99!” “Quarta Dimensione” e i bagliori cubici argentei si accoccolarono nuovamente sulla sfera di gioco come nella casa degli specchi. “Punto di Gravitààààaaahhhnnnoooooo!!!” venne un tale urlo barbarico da Quentin per suggellare tale rete avversaria che non venne fermata nemmeno da Armatura e miximax messi assieme. “Grrr, devo trovare assolutamente un modo per sconfiggerlaaa!!! Non esiste che possa continuare cosììì!!! Eravamo appena riusciti a ridurre lo svantaggio! Ora si ricomincia! Grrrrrr!”.
“Ti consiglio di essere meno iracondo, potresti tentare” ribadì Delta “nella calma sta la tua salvezza”.
“Tsk, ma figuriamoci se funziona. Detto dagli avversari poi”.
“Io ti ho avvertito. Non rinfacciarmi nulla”.
“Nuovo inizio per la Chrono Storm. Ma ahimé perdono subito palla! Delta intercetta”.
“È il momento! Supertattica D1!” e la voce metallica fuori campo asserì “Lettera Delta”. I membri della Dimensione Delta si passarono il pallone uno per uno, ricalcando la D della loro formazione, per poi definitivamente consegnarla fra i piedi della capitana. Intanto la sfera di gioco aveva acquistato energia fino a generare bagliori argentei.
“Comando di Tiro 99! E sappi che la tattica ne raddoppia la potenza!”. “Quarta Dimensione”.
Quentin, che non ricordava di avere mai avuto un momento di sconforto in vita sua, ebbe una improvvisa crisi. Come poteva pensare di parare un tale mostro? Già non ci riusciva col tiro semplice, figuriamoci quello potenziato. Che poteva fare? “Calma figlio! Concentrati, e calmati!”.
“Calmarsi padre? Che dici?”
“Stai calmo, non farti prendere dall’ira. Pensa prima di agire. Rifletti. Ragiona”.
“Riflettere… ragionare… effettivamente, se la concitazione può aiutare a sviluppare soluzioni impreviste, la calma può permettere di migliorare quelle già trovate. Riflettere… ragionare… Calma… MA CERTO! Miximax trans! Armatura! PUNTO DI GRAVITÀ Z!”
Un’energia enorme venne sprigionata dall’indice di Cinquedea, che andò ad assorbire finalmente lo spaventoso colpo. Ce l’aveva fatta!
“Strepitosa parata del numero 1, la tecnica si è evoluta fino al grado massimo ovvero Z! Con questa grande conclusione si chiude una azione che pareva sicura al cento per cento!”.
“E bravo Quentin, alla fine anche tu hai imparato! Complimenti, sei riuscito a domare i tuoi istinti ribelli! Continua così!” pensò Delta, mentre la la sua dimensione personalizzata perdeva altri pezzi.
“Siamo ancora in svantaggio ma possiamo farcela!” “Sì capitano!” risposero in coro gli altri giocatori. “Capitano? Ma… noi non abbiamo un capitano!” “E invece sì. Un ottimo capitano. Se tu, Quentin” ribatté Simeon. “Che ne dici se concludiamo questo match… insieme?”
“Che non chiedo altro!”. L’universo si contrasse ancora. “Insieme stiamo riuscendo a combinare qualcosa, sembra”.
“Ahem… il capitano Cinquedea indossa l’apposita fascia e si prepara al rilancio. Sfruttando il lato meno difeso in quattro e quattr’otto la Chrono Storm è già di fronte a Uniform!”.
“Cannonata di Frammenti A!” “Comando di Parata 70” “Caleidospecchio L5” “Noooo!” “Ed ecco un’altra magistrale rete di Ayp, lo svantaggio si accorcia!”.
“Riparte X-Ray. Ma perde palla. Ora Ghiris e Mehr si portano di nuovo in attacco”.
“Futuro Negativo A!” “Comando di Parata 70” “Caleidospecchio L5” “Aaargh!!!” “Goool, siamo di nuovo in pareggio! E tutto in meno di un minuto! Estremamente incredibile! A quanto pare il sentimento di unione fra i giocatori della Chrono Storm li sta potenziando oltre misura”.
“Bravi, avete capito finalmente. Ora siete quasi perfetti” pensò la imperscrutabile “vi manca solo un’ultima cosa”.
“Siamo alle battute finali. Chi si aggiudicherà la palma della vittoria? L’ultimo calcio della Dimensione Delta lo stabilirà”.
“Cari ragazzi, sappiate che non l’avrete vinta troppo facilmente. Abbiamo in serbo un ultimo asso nella manica” fece la giocatrice più importante. “Supertattica D2!” “Doppia Delta”. Tutti i giocatori si avvolsero in fiamme d’argento. “Dovete sapere che questa nostra bizzarra formazione a D non ha solo finalità simboliche, ma anche pratiche. Oltre ad agevolare la Supertattica D1… crea la Doppia Delta, undici volte più potente del mio tiro!”. Le fiamme si fusero per formare una D enorme d’acciaio. Essa si sdoppiò, avvolse il pallone e questo tremendo colpo grande come l’intero campo da gioco si scagliò contro Cinquedea. “Undici giocatori per un tiro all’undicesima potenza!”.
“Aiutatemi ragazzi! Ho bisogno di voi!”
“Arriviamo Quentin!”
“Tutta la Chrono Storm si accoccola attorno a Cinquedea. Sono decisi a giocarsi il tutto per tutto”.
“Non siete capaci solo voi di agire tutti assieme! Guardate ora!”. I giocatori della Chrono Storm evocarono gli Spiriti e li trasformarono in Armature, poi attivarono i miximax. “Punto di Gravità Z!”. I compagni di Quentin lo tennero fermo per le spalle per evitare che indietreggiasse, accumulandosi dietro di lui e condividendo la loro energia.
“Gnn… non solo lo fermeremo, ma anche lo respingeremo!” “Sììì!” fecero in coro tutti. Cinquedea con la gravità riuscì a deviare il tiro a livello piede.
“Oramai abbiamo imparato ad essere uniti. A fondere i nostri elementi”. La Chrono Storm intensificò l’energia passata a Quentin. “Furia Elementale!” esclamò, e la palla assorbì prima l’energia del vento, dell’albero, della montagna, del fuoco per poi colorarsi di un neutro viola e fiondarsi contro Uniform, spazzando via gli avversari.
 
furia elementale
Furia Elementale!

“Perfetto” commentò Alpha.
“Iììì” cinguettì Beta
“Nooo” esclamò Gamma.
“...” zittì Delta.
“Caleidospaaaaaaaaaah!” “Goool! La Chrono Storm fa il sorpasso!”.
Fii-fiii-fiiiiiiiii! Il più lungo boato che la storia ricordi rimbombò nello stadio, mentre la Dimensione Delta esultava. La capitana, rimasta impassibile per anni, ora finalmente accennava un sorriso. Avevano perso, ma erano contenti perché avevano raggiunto il loro obiettivo. Una vittoria non sarebbe stata gustata allo stesso modo da nessuna della due fazioni. L’universo si ridusse fino a comprendere il solo stadio Ragnarok.
 
  bolla spaziale
"L'universo si ridusse fino a comprendere il solo Stadio Ragnarok"

“Vittoriaaaa! La Chrono Storm con quest’ultima rete suggella la fine della partita più emozionante di tutti i tempi! La Dimensione Delta è stata sconfitta una volta per tutte!!!” tuonò Igou per il gol finale.
“Bravi. Finalmente ce l’avete fatta. Ci avete sconfitto, quindi non abbiamo più nulla da insegnarvi!”.
“E finalmente! Lo ammetto, siete stati davvero tosti”.
“Però siamo felici. In fondo perdere era il nostro obiettivo fin dall’inizio”.
“Come sarebbe a dire?”
“Vuol dire che avete raggiunto la piena maturità riguardo alle virtù, altrimenti non avreste potuto batterci. Siamo contenti per voi. Noi siamo altruisti”. Il discorso però venne seguito dai commenti dei vincitori: “Ehm… Quentin… a proposito, per quanto riguarda dominare il mondo, io… ecco… ci ho ripensato un poco e…”
“Ah sì anche noi ora pensiamo che… insomma, il Quinto Settore… potrebbe… anche… dunque…”
“Stralciare posizioni precedenti. Rinunciare a progetti passati. Aggiornamento database”.
“Tranquilli, ho capito tutto. Nessuno di voi vuole ora cercare ciò che cercava prima. Il Quinto Settore, la New-Gen… tutto è acqua passata. In fondo non avrebbe avuto senso rimanere soli a dominare in un mondo sull’orlo del collasso. Desideriamo tutti che il destino si compia. Solo ancora non capiamo come sia possibile”.
“Vi rispondo io. Dovete sapere che fin da principio questo era lo scopo dell’Operazione D: rendervi più buoni. E per riuscirci ho dovuto bombardarvi di segnali. D come Delta, ovverosia lo scopo originario: perorare la bontà. Ho cercato in ogni modo e con ogni mezzo di farvi desistere dai vostri propositi, ma nulla, risultati ne ho ottenuti, ma solo parziali. Alla fine ho dovuto scendere in campo personalmente per assicurarmi che i buoni valori fossero assorbiti da voi. E ce l’ho fatta”.
“Grazie Delta per questo miracolo. Giocando insieme abbiamo riscoperto l’amicizia”.
“Non ringraziate me, ma il calcio. È lui che ha permesso tutto questo. Galeotto fu il pallone, a questo punto. Finalmente avete compreso qual è la cosa più importante nel gioco: i valori. Senza quelli nulla potrete ottenere”.
“E comunque grazie per averci lasciati vincere”.
“Non vi abbiamo lasciati vincere! Avete trionfato con le vostre sole forze. Ne prendo atto”.
“Dici sul serio? Come è possibile?”
“A quanto pare gli allievi hanno superato la maestra. In questo universo parallelo chi è buono ha il diritto di prevalere. Dovete sapere che per la Teoria della Convergenza questo mondo stava disintegrandosi, ma c’era qualcosa che lo fermava. L’intoppo era la vostra brama di potere. Non poteva scomparire un universo che non avesse riappacificato Raimon e Quinto Settore come Ultraevoluti e Dragon Link, perché non si poteva sovrapporre alla storia originale. Quando ho scoperto cosa stava succedendo ho aggiunto uno scopo dell’Operazione D: D come Distruzione. Il secondo fine ora era cercare l’implosione dell’universo. Per causare il collasso ho dovuto agire di persona”.
“Hai fatto tutto questo per noi? Per renderci più felici?”
“Esattamente. Io avrei potuto decidere di dominare e la mia malvagia oppressione avrebbe bloccato l’implosione del mondo. Invece ho preferito sacrificare il mio potere per voi”.
“Meno male. Però… mi rimane una curiosità. Vorrei sapere, cosa ti ha spinto a fare tutto questo? Voglio dire, quale motivazione hai avuto per sacrificarti per noi?”
“Vedete, fin da quando ho compreso la mia missione l’ho accettata. Avevo capito che questo mondo altro non era che un artificio, il quale non avrebbe dovuto esistere e che quindi per la Teoria della Convergenza si stava dissolvendo. Dedotto ciò ho fatto del mio meglio per favorire la distruzione dell’universo, questo falso universo, in funzione di quello vero. Tutto è stato chiamato Operazione D. Ho dato vita a tre progetti propedeutici denominati Missione X per ottenere Asley ed Axel di modo da renderli allenatori, Missione Y per fare ritornare Fey dagli Ultraevoluti e Missione Z per rabbonire Zanark”.
“Ah allora me l’hai mandato tu il Benefattore Y!”
“E lo stesso vale per il mio Z” asserì Avalonic.
“Esattamente. Tutto era parte di un piano che mirava a rimescolare le carte, riequilibrare le forze, tessere incontri, favorire l’unione e la pace. Far incontrare Zabel e Cinquedea, Fey e suo padre, migliorare Zanark ed usarlo per trasmettere il bene alla Lagoon. Questo è sempre stato il mio obiettivo, non ho mai vacillato nel mio compito, anche se sono sempre stata una donna risoluta ed ho sempre fatto fatica a confidarmi coi miei sottoposti per spiegare loro i dettagli tenendomi tutto dentro. Se io avessi deciso di assoggettarvi sarebbe stato tremendo: innanzitutto avrei dovuto vendicarmi della Eldorado per avermi messo in cattiva luce. Ultima riserva delle Protocollo Omega! Avrei dovuto capitanare la 4.0, dopo Alpha, Beta e Gamma. Invece nel mondo reale fui soppiantata da Zanark Avalonic e dalla sua Zanark Domain! Non avrei potuto tollerarlo, e l’avrei considerato il mio nemico numero uno. Ma io ho scelto un’altra strada. Mi sono vendicata sì, ma la mia vendetta è stata coprirvi di bene”.
“Meno male che è stato così allora”.
“Già. Invece sono stata magnanima e mi sono accontentata della 5.0 lasciandoti la tua numero quattro alias Nuova ZD. E poi ce l’ho messa tutta per cancellarti la pena e renderti felice”.
“Te ne sono grato Delta. Non so come sarei finito senza di te”.
“Dovere, Zanark. Ed a tutti voi” disse, rivolgendosi al pubblico “scusatemi per tutti i miei errori. Ho agito in buona fede, cercando come potevo di propagare la pace. Ma alla fine ci sono riuscita. Anziché essere dominatrice e schiavizzarvi in un universo parallelo senza fine, ho scelto il fine supremo ovvero il bene. Ho deciso di essere altruista, ho sacrificato la mia posizione pur di consentire la rinascita della concordia fra di voi. Presto questo mondo scomparirà ed io ritornerò ultima delle ultime, quinta riserva delle Protocollo Omega. Anzi, peggio, visto che non c’è più bisogno di tali squadre. Verrò reintegrata nel mio lavoro di fabbricante di specchi, utili più agli altri che a me in quanto sono sempre impassibile. Solo la vostra vittoria è riuscita a strapparmi un sorriso”.
“Hai fatto tutto… hai rinunciato ad ogni privilegio… per noi! Oh Delta, come potremo ringraziarti?”
“Non ne avrete bisogno. Deduco che questa trama oramai giunga al termine”.
“Allora addio? Non ci rincontreremo più?”
“Chissà! Può darsi. Io so solo che a tutti noi rimarrà il ricordo di questa avventura. La storia non si riscrive mica per niente. Ritornati nel mondo reale ognuno si ricorderà di tutto”.
“Delta… davvero, io voglio ringraziarti per tutto questo! L’ho già detto, ma in questo poco tempo che avanza cosa posso fare per te?”
“Nulla grazie, io ora non ho bisogno di niente. E la tua felicità riesce a ripagarmi di tutti i miei sforzi. Buona fortuna, Quentin, anzi buona vita!” concluse, illuminandosi di una luce sfolgorante. “Ecco! Sta rilasciando l’energia che aveva accumulato! Ahahah! È proprio la fine del mondo!” esclamò Cross Word, osservando lo svolgersi degli eventi sul tablet. “Ed a tutti voi, io dico, siete riusciti a lasciarvi alle spalle odio e rancore. Avete raggiunto la vetta, ora meritate la vittoria. Per cui la bolla spaziale può chiudersi!” la luce divenne insopportabile. Poi seguì il buio totale.
 
Angolo autore
Io: yuhuu, Delta ha perso!
Arion: già, ma noi abbiamo fatto la parte degli imperfetti…
Io: eeeh non si può aver tutto. Era la mia adorata Delta ad essere osannata. Così ho deciso. Ah, vi ricordo che come lavoro era una fabbricante di specchi, quindi tutte le tecniche della sua squadra sono ispirate a questo. Per esempio, per il tiro di X-Ray mi sono ispirato alla Meteora Rimbalzante in formato Specchio delle mie brame, mentre la Quarta Dimensione mi ricorda gli specchi concentrici che c’erano dal mio vecchio parrucchiere, il signor Michele. Ci andavo da bambino. Le Supertattiche D1 e D2, invece, sono rielaborazioni della Connessione Fulminea. La Furia Elementale è un’invenzione di Pinkus Mountbatten, istruttore del Quinto Settore! La utilizza per “insegnare” alla Raimon a giocare a calcio nel film Il legame definitivo Grifo (voi oramai sapete quanto io vada pazzo per la cinematografia di Inazuma Eleven), qui invece è utilizzata per suggellare come “gli allievi abbiano superato la maestra”. Per il resto è simbolo di completezza, in quanto contiene tutti gli elementi. Poi, quando i compagni di Cinquedea lo aiutano a parare mi ricordano il giorno in cui Arion ha usato la Mano di Luce Doppia per fermare il Colpo Definitivo nell’altro film Inazuma Eleven GO contro Danball Senki W. Quanti ricordi…
Raimon: tu sai che non ce ne frega niente vero?
Io: certo! Ma ogni storia è un pezzo di cuore dell’autore…
*fa una faccia poetica e straziante*
*lo colpiscono con una Rovesciata Micidiale*
*torna sulla Terra*
Io: ahem, stavamo dicendo? Ah sì ecco, vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito in questo eccellente delirio, in questa bellissima accozzaglia, in questa… beh roba che mi sono divertito un mondo a scrivere. Comunque, grazie ancora, recensite, recensite, recensite alla stregua della mia adorata e fedelissima DolceZeref e leggete l’epilogo, già pubblicato! A presto!
   
 
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