Film > Pirati dei caraibi
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Autore: fiphina    10/04/2017    0 recensioni
(In revisione)
L'affascinante ed iconico Capitano Jack Sparrow stavolta è alle prese con il disperato tentativo di riportare la sua amata Perla Nera alle sue dimensioni originali, dopo che Barbanera l'aveva rinchiusa in una bottiglia. Come di consueto in tutte le sue avventure, ormai, questa impresa per il vecchio zio Jack non si rivelerà affatto " tutta rose e fiori", o se vogliamo dirlo in termini pirateschi: "tutta rum e donnicciole"! E se per Jack i guai non sono mai pochi, cosa accadrebbe se arrivasse anche a perdere la testa per la bella figlia di un certo celebre pirata di sua conoscenza?
Una sottospecie di seguito del quarto capitolo, in occasione dell'uscita del quinto film che sto aspettando come l'acqua! Non mi uccidete, è la mia prima fanfic su questo fandom!!
"Beviamoci su!!"
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Sparrow, Joshamee Gibbs, Nuovo Personaggio, Pintel, Raghetti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo nove:

La giusta rotta 

 


 

La Queen Ann's revenge galleggiava nel mare placido e piatto. 
Jack e Gibbs si erano addormentati nella cella quando Rain scese da loro con due bottiglia di rum. 
Sorrise; le dispiaceva svegliarli ma era necessario. 
-Jack? Jack svegliati- 
-Mmh, voglio il rum...- soffiò lui nel sonno. 
-Se ti dicessi che ne ho una bottiglia?- 
-Ah bene... e? Cosa?- si svegliò di soprassalto il capitano. 
Dopo qualche minuto si accorse della presenza della ragazza oltre le sbarre della prigione. 
-Ma guarda, abbiamo visite, e a cosa è dovuta codesta cosa?- aggiunse tra il sarcastico e l'ironico. 
Lei sospirò -Vi faccio uscire- iniziò a prendere le chiavi. 
-Dimmi, il tuo affezionato papino è d'accordo nel riaverci tra le scatole? Altrimenti vuol dire che c'è qualcosa sotto- 
-Vuoi uscire o no?- poi gli mostrò il rum e gli occhi di Jack si illuminarono come quelli di un cagnolino davanti al proprio osso. 
-Ma guarda che sorpresa! Eh.. una bottiglia a testa?- 
-No... una è per Gibbs.- un sorrisino di scuse all'angolo della bocca. 
-Beh, credo però che dovrai berle tu, gioia, tuo padre non sarebbe contento- 
-Ma io si- rispose Rain, seria. 
Dopo aver lasciato una bottiglia a Gibbs che ancora dormiva, i due salirono sul ponte. 
Jack si avvicinò un istante al parapetto, ammirato: il panorama che offriva il sole al tramonto sul mare era uno spettacolo da brivido. 
La ragazza lo affiancò. 
-Poche volte nella vita ho visto una cosa talmente bella come questa- disse il capitano. 
-Le meraviglie della natura sono sempre le migliori, Jack.- 
A quella risposta lui si voltò a guardarla senza che se ne accorgesse, troppo impegnata a fissare il tramonto. Notò il suo viso illuminato dai raggi infuocati del sole, gli occhi brillavano ed i capelli biondi erano mossi dalla leggera brezza al sapore di mare. Era più bella di Calypso in tutta la sua potenza. 
Peccato che quell'idillio si dissolse quasi subito e Jack tornò quello di sempre, portandosi il boccale di rum alle labbra e allontanandosi. 
Non poteva permettersi troppe smancerie. 
-Jack- Lo chiamò Rain, raggiungendolo. 
-Tu sai come ottenere ciò che desideri, vero?- 
-Vorresti usare la mia bussola, vero?- ribatté lui, sempre più schivo. 
Ad un tratto alcuni uomini lo bloccarono mentre Barbossa gli prese la bussola senza alcuna difficoltà. 
-Padre non...- interferì la figlia, invano. 
-Abbiamo quello che volevamo mia cara figlia. Ottimo lavoro- 
Quello che la giovane ottenne fu uno sguardo di disprezzo da Jack. 
-Avevo dedotto che c'era qualcosa sotto, ma figurati...- bevve un sorso prima di continuare -complimenti, cara, complimenti. L'arte della pirateria ti calza a pennello.- detto questo, scagliò la bottiglia ormai vuota a terra; il vetro si ruppe in mille pezzi. 
-Preferisco tornare in prigione, qui l'aria comincia ad essere irrespirabile. Capitano, my lady, con il vostro permesso- 
-Quelli come lui meritano questo, Rain, credimi- la rassicurò Barbossa. 
La ragazza però non era esattamente dello stesso parere, ma non osò replicare. 
Il capitano aprì la bussola e vide l'ago puntare in avanti dopo un piccolo giro. Avevano una rotta. 
-Ciurma, fate rotta verso la mappa, ahahah- 
Rain restò li, immobile dopo che il padre le lasciò l'oggetto. 
Vide l'ago cambiare subito direzione quando fu tra le sue mani. Aveva rovinato tutto, non era così che voleva andassero le cose. 
-Jack... ma?- esclamò Gibbs vedendo l'amico rientrare in cella. 
-Va tutto bene?- 
-A meraviglia, perché?- rispose il pirata, soffiandogli la bottiglia tra le mani. 
-La tua damigella si è fatta viva?- 
-Non è la mia damigella! Sai, forse è una cosa buona che gli esseri umani di natura femminile non abbiano a che fare con la pirateria!- 
Si sdraiò di lato, deciso a non essere disturbato. 

La Queen Ann's revenge galleggiava nel mare placido e piatto. 

Jack e Gibbs si erano addormentati nella cella quando Rain scese da loro con due bottiglia di rum. 

Sorrise; le dispiaceva svegliarli ma era necessario. 

-Jack? Jack svegliati- 

-Mmh, voglio il rum...- soffiò lui nel sonno. 

-Se ti dicessi che ne ho una bottiglia?- 

-Ah bene... e? Cosa?- si svegliò di soprassalto il capitano. 

Dopo qualche minuto si accorse della presenza della ragazza oltre le sbarre della prigione. 

-Ma guarda, abbiamo visite, e a cosa è dovuta codesta cosa?- aggiunse tra il sarcastico e l'ironico. 

Lei sospirò -Vi faccio uscire- iniziò a prendere le chiavi. 

-Dimmi, il tuo affezionato papino è d'accordo nel riaverci tra le scatole?Altrimenti vuol dire che c'è qualcosa sotto- 

-Vuoi uscire o no?- poi gli mostrò il rum e gli occhi di Jack si illuminarono come quelli di un cagnolino davanti al proprio osso. 

-Ma guarda che sorpresa! Eh.. una bottiglia a testa?- 

-No... una è per Gibbs.- un sorrisino di scuse all'angolo della bocca. 

-Beh, credo però che dovrai berle tu, gioia, tuo padre non sarebbe contento- 

-Ma io si- rispose Rain, seria. 

Dopo aver lasciato una bottiglia a Gibbs che ancora dormiva, i due salirono sul ponte. 

Jack si avvicinò un istante al parapetto, ammirato: il panorama che offriva il sole al tramonto sul mare era uno spettacolo da brivido. 

La ragazza lo affiancò. 

-Poche volte nella vita ho visto una cosa talmente bella come questa- disse il capitano. 

-Le meraviglie della natura sono sempre le migliori, Jack.- 

A quella risposta lui si voltò a guardarla senza che se ne accorgesse, troppo impegnata a fissare il tramonto. Notò il suo viso illuminato dai raggi infuocati del sole, gli occhi brillavano ed i capelli biondi erano mossi dalla leggera brezza al sapore di mare. Era più bella di Calypso in tutta la sua potenza. 

Peccato che quell'idillio si dissolse quasi subito e Jack tornò quello di sempre, portandosi il boccale di rum alle labbra e allontanandosi. 
Non poteva permettersi troppe smancerie. 

-Jack- Lo chiamò Rain, raggiungendolo. 

-Tu sai come ottenere ciò che desideri, vero?- 

-Vorresti usare la mia bussola, vero?- ribatté lui, sempre più schivo. 

Ad un tratto alcuni uomini lo bloccarono mentre Barbossa gli prese la bussola senza alcuna difficoltà. 

-Padre non...- interferì la figlia, invano. 

-Abbiamo quello che volevamo mia cara figlia. Ottimo lavoro- 

Quello che la giovane ottenne fu uno sguardo di disprezzo da Jack. 

-Avevo dedotto che c'era qualcosa sotto, ma figurati...- bevve un sorso prima di continuare -complimenti, cara, complimenti. L'arte della pirateria ti calza a pennello.- detto questo, scagliò la bottiglia ormai vuota a terra; il vetro si ruppe in mille pezzi. 

-Preferisco tornare in prigione, qui l'aria comincia ad essere irrespirabile.

Capitano, my lady, con il vostro permesso- 

-Quelli come lui meritano questo, Rain, credimi- la rassicurò Barbossa. 

La ragazza però non era esattamente dello stesso parere, ma non osò replicare. 

Il capitano aprì la bussola e vide l'ago puntare in avanti dopo un piccolo giro. Avevano una rotta. 

-Ciurma, fate rotta verso la mappa, ahahah- 

Rain restò li, immobile dopo che il padre le lasciò l'oggetto. 

Vide l'ago cambiare subito direzione quando fu tra le sue mani. Aveva rovinato tutto, non era così che voleva andassero le cose. 


-Jack... ma?- esclamò Gibbs vedendo l'amico rientrare in cella. 

-Va tutto bene?- 

-A meraviglia, perché?- rispose il pirata, soffiandogli la bottiglia tra le mani. 

-La tua damigella si è fatta viva?- 

-Non è la mia damigella! Sai, forse è una cosa buona che gli esseri umani di natura femminile non abbiano a che fare con la pirateria!- 

Si sdraiò di lato, deciso a non essere disturbato. 










 

   
 
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