Poichè la Tempesta passerà...
Giornata umida
nel fronte di tempesta;
la pianura si prepara placidamente,
aspettando l'ira del cielo funesta.
Candidi arcieri fumosi,
scoccano dai loro archi leggiadri,
perfette gocce di pioggia,
che come un missile sfreccia
per trovare poi nel terreno
la sua loggia.
Lampi e fulmini
illuminano il cielo tetro;
scattanti le folgori di luce
attraversano le nubi nere,
che permeano quest'aria truce.
Vento fremente
D'aria impaziente
che scuote le chiome
de l'alberi antichi.
Ululati penetranti
che il cor fan tremare di paura,
frutto di forze elementali contrastanti
del divino temporale che sconvolge la pianura.
La tempesta lentamente si allevia
e gli arceri si sono placati;
spade di luce bucan la coltre di nubi
e quei raggi sembran rinati.
Il respiro nuovo dell'aria,
porta via il gran temporale.
Il paesaggio finalmente varia,
illuminato dal redivivo sole ancestrale.
La rugiada che copre gli steli,
rinnova l'aspetto del piano,
la natura riscopre i suoi veli,
mentre s'ode un cinguettio lontano.
il respiro della brezza leggera
avvolge il paesaggio venereo
e la vita della valle intera,
risplende del suo fascino etereo.
Ed or finisce il nostro racconto,
che con destrezza ci ha guidati fin qua,
poiché se perseveri fino in fondo,
poiché l'impossibile diventa possibilità,
poiché la paura diventa di sfondo,
poiché la Tempesta passerà...
Ciao a tutti cari lettori! Eccomi tornato dopo una settimana con questa poesia un po' malinconica, per far riflettere sul fatto che ogni difficoltà nella vita si può risolvere ed il primo punto di partenza sei proprio tu...
Grazie a tutti quelli che hanno letto ed apprezzato la poesia, se volete, io vi invito a recensire il testo per farmi capire un vostro parere personale sul testo. Grazie a tutti e saluti,
Mark01.