Film > Le 5 Leggende
Segui la storia  |       
Autore: kamy    12/04/2017    0 recensioni
[Wtf].
E se Jack avesse incontrato Pitch Black prima di essere guardiano? Un differente primo incontro tra i due.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
-Jack Frost, Pitch Black
Prompt: eppure anche lui aveva gli incubi, ma nessuno lo poteva confortare.
Genere: Dark, Fantasy, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jack Frost, Pitch
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=x3lwmLxE0TY.


Cap.5 Il palazzo sulla luna

Il cielo blu-notte era solcato da delle stelle cadenti, la cui scia azzurro ghiaccio che emanavano faceva risplendere le altre stelle.  

Jack alzò il capo, osservando le grandi lune nere che spiccavano nel cielo. Si calò il cappuccio che indossava con entrambe le mani pallide. Strinse le labbra fino a farle sbiancare e avanzò. Il bastone che teneva legato sulla schiena, sotto il mantello blu che indossava, ondeggiava.

Pitch fece scattare la mano e lo afferrò per il polso, trascinandolo con sé.

< Non ha ancora cercato di fuggire, è davvero intenzionato a seguirmi in questa follia sulla luna. Quanto ci metterà ad accorgersi che non c’è via di fuga da questo luogo, per coloro che vi vengono imprigionati? > pensò.

I due incappucciati proseguirono lungo il grande ponte di pietra. Le lampade emananti luce blu tenue, spiccavano sopra le torri di pietra blu scuro.  Percorsero tutto il ponte, fino a una scalinata di pietra.

Jack sentì la terra umida sotto le piante dei piedi. Osservò le cortecce scure dei giganteschi abeti tra cui camminarono.

Pitch allungò il braccio coperto dal proprio mantello e indicò in cima alla scalinata con il dito aguzzo.

“Il palazzo dell’Omino della luna si trova lì in cima” disse.

Jack annuì, una ciocca grigia gli solleticò il collo pallido.

< Voglio trovare le prove per far capire agli altri Guardiani chi è veramente l’omino della luna. Se Pitch non ha mentito, sono sicuro che Sandman ci aiuterà a salvare sua figlia.

Sempre che trovi il modo per trovarli…> pensò.

Delle lanterne di carta volavano intorno al palazzo, emanando della luce rosata.

Pitch iniziò a risalire le scalinate, seguito da Jack. Superarono un tempietto di legno, posizionato su una gigantesca e aguzza roccia adiacente alle scale, alto due volte Pitch, sulla cui sommità splendeva una gemma rosa chiaro.

Jack alzò lo sguardo e sgranò gli occhi, scorgendo il palazzo che si avvicinava. L’edificio emanava una luce azzurra abbagliate. Le sue guglie aguzze erano decorate da incisioni, la parte centrale della sommità era formata da una titanica cupola e anche le finestre brillavano della stessa luce.

Man mano che si avvicinavano, udivano una melodia farsi sempre più forte. Risuonava con tonalità dolci, non troppo veloce, ma si ripeteva più volte cambiando uno o due strumenti.

Jack riconobbe un pianoforte e degli archi. Incrociò le braccia al petto e curvò leggermente la schiena in avanti.

“Sembra un luogo da favola, vero?” bisbigliò Pitch.

Jack negò con il capo.

“Ora che siamo qui, mi rendo conto che nella tua follia, avevi ben compreso questo luogo. Qui non si sentono voci umane e la sua perfezione è statica. Sicuramente chi ci vive è imprigionato in un incantesimo eterno” sussurrò.

Pitch ghignò, mostrando i denti candidi e aguzzi.

“Sei davvero astuto, mio piccolo fiocco di neve” bisbigliò con tono seducente. Sfiorò la spalla di Jack, sotto il mantello nero.

< Mi chiedo se in questo luogo riuscirò a possederti, perché finalmente sembri star divenendo mio succube > pensò. Le sue iridi dorate divennero liquide.

< Anche se mi fai sperare di riavere mia figlia, pur sapendo che è impossibile >.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Le 5 Leggende / Vai alla pagina dell'autore: kamy