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Autore: Marty2006    12/04/2017    2 recensioni
Nel nostro mondo, sul pianeta terra, i film vengono registrati con delle telecamere, i personaggi sono persone che recitano. E se fosse così anche per Zootropolis?
Vi mostriamo il mondo dietro le quinte di Zootropolis!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Allora?Com'è andata la premiazione di ieri sera?
-E' stata bella lunga, la cena era buona-
-Ma ti sei divertita?
-Sì, molto-
-Ed i premi?Vi hanno consegnato l'Oscar se non sbaglio, come migliori attori.
-Già, una bella soddisfazione, ma Jason sembrava avere qualcosa ieri sera...
-Che aveva?
-Durante la festa stette zitto la maggior parte del tempo, rimase con una faccia inespressiva per tutta la serata.
-Forse era stanco...
-No, fosse stato stanco avrebbe sbadigliato almeno un po', poi sembrava bello energico quando siamo partiti-
-Il viaggio lo avrà stancato, forse-
-No, ha pisolato per tutto il tragitto-
-Boh, quando puoi chiediglielo-
-Ok, ti saluto, ora da fare.
-Ciao!
-A dopo Amy!
Jennifer interruppe la chiamata e mise il cellulare in tasca, dopo di chè si diresse verso l'uscita della casa.
Visto che il ristorante dove avrebbe pranzato insieme a Jason era poco distante da casa sua, ci andò a piedi, a differenza del suo amico, che abitando dall'altra parte del quartiere andò ovviamente in macchina.
Quando Jason vide Jennifer all'entrata del ristorante, si aspettava (ma non avrebbe preferito) una coniglietta vestita "adeguatamente" ad un appuntamento, mentre invece la vide in leggins, una semplice magliettina ed una felpa grigia.
Questa era una delle cose che avevano colpito Jason della sua collega, a lei non interessava come la vedessero gli altri, a lei importava essere comoda e stare bene con se stessa, e su questo aspetto assomigliava molto alla protagonista del film.
-Ciao!
-Ciao, Jennifer!
La piccola si sedette non troppo aggraziatamente sulla sedia e afferrò il menù che era davanti a lei.
I due ordinarono e quando i loro piatti arrivarono, il tavolo era diviso in due da una barriera immaginaria che separava il dietetico ed il sano dal grasso e l'unto.
Dalla parte di Jennifer c'era una leggera insalata, mentre dalla parte di Jason c'era un gigantesca pizza farcita con ogni ben di dio.
-Jason, ti è piaciuto recitare nel film?
-Certo, anche se penso che il mio personaggio non si addicesse molto al mio reale carattere.
-Perchè?
-Diciamo che io, a differenza di Nick, avrei la coscienza più che sporca se evadessi dalle tasse ecc...
-Invece secondo me, il mio personaggio mi rispecchiava abbastanza.
Nel mentre che la volpe tentava di tagliare la sua pizza, venne interrotto da una domanda che MAI si sarebbe aspettata dalla sua collega:
-Jason, tu ce l'hai la playstation?
-Sì...-
-Quale??
Chiese la coniglietta agitandosi entusiasta.
-La 4, ma... perchè?
-E che giochi hai?
-Vari: Minecraft, Little nightmares, Overwatch, Playroom, Battlefront,Mortal Kombat, Dishonored 1-2, e tanti altri, ma...-
Non finì la frase che venne interrotto da Jennifer
-Appena finito di mangiare, possiamo andare a casa tua a giocare a Minecraft?
-Ok... non pensavo ti piacessero i videogiochi.
-L'unico gioco che mi piace è Minecraft, ma se mi mostri gli altri giochi potrei espandere la mia conoscenza.
-Probabilmente ti piacerà Little Nightmares, ho questo presentimento.
-Mi fido di te ;).
Finito il pranzo e dopo aver pagato i due si diressero verso casa di Jason e, come promesso, stettero l'intero pomeriggio su Minecraft e Little Nightmares.
Dopo qualche ora passata a giocare a Minecraft, Jason venne sconvolto dall'azione della sua amica:
-Jason, mi sto annoiando-
-Allora che facciamo?
-Giochiamo a questo!
Esclamò la piccola balzando dal divano e afferrando un dvd.
-Sembra divertente!
-Ehm, Jenni... non te lo consiglio...sicura?
-Sì, perchè?
-Non credo che Mortal Kombat 10 sia il miglior gioco da provare...
-Su! Proviamolo!
-Ok...
Spiegati i comandi i due cominciarono a giocare e, sorprendemente, Jason si ritrovò a chiedere pietà alla sua amica, troppo forte.
-Jennifer sono le 20.00, non devi tornare a casa?
-Di già?Devo andare, ho un'intervista per il film.
-A che ora?
-21.00
-Ah ok, a domani.
-Ciao!
Concluse la coniglietta finendo di infilarsi la giacca e chiudendosi la porta alle spalle.
Jennifer si diresse verso casa e una volta arrivata si sarebbe preparata per l'intervista.
Vestita e truccata, si diresse verso lo studio dove si sarebbe svolta l'intervista.
Alle 21.00, l'intervista iniziò:
-Salve, Jennifer-
-Salve-
-Allora, partiamo con la prima domanda: come le è sembrato recitare in "Zootropolis"?
-E' stato molto divertente recitare in quel film, i personaggi erano interessanti ed i colleghi erano simpatici-
-Come ti sei appassionata alle recitazione?
-Non c'è un vero e proprio motivo, non ho avuto parenti o amici attori, mi è sempre piaciuta l' idea di diventare qualcun altro-
-Pensi di recitare in altri film?
-Non lo so, se ne avrò l'occasione, volentieri.
-Come ti è sembrato il tuo ruolo?
-L'ho trovato bello ed anche molto interessante, il personaggio mi rispecchiava in molti aspetti del mio carattere-
-E in quali?
-Beh, quello principale è il fatto che alla piccola Judy non interessasse come appariva alle altre persone, voglio dire, a tutti sarebbe parso un po' strano vedere una così piccola coniglietta fare la poliziotta, ma a lei non le interessava.
-Qualcun altro?
-Il fatto che rimanesse sempre concentrata e determinata nel fare una cosa, e poi era una persona dai gusti semplici, su questo siamo praticamente gemelle.
-E invece, cosa pensa del ruolo del suo collega, Jason Silver?
-Questa sarebbe una domanda da fare a lui, ma secondo me il suo ruolo ed il suo copione erano davvero divertenti.
-Bene, per oggi è tutto!
La giornalista continuò mettendosi di fronte la telecamera ed esclamando lo slogan, seguita dalla chiusura dell'intervista.
-A che ora andrà in onda?
Chiese Jennifer dopo che le telecamere ed i microfoni vennero smontati.
-Domani, alle 11.45-
-Ok, grazie.
Verso le 22.30 finirono e finalmente la piccola se ne tornò a casa.
Arrivata, si diresse verso il frigorifero e, guardandolo, si ri-infilò la giacca e prese le chiavi dell'auto, cercando un buon ristorante che non fosse troppo lontano su internet.
Trovò una piccola tavola calda vicino casa sua, con per lo più voti positivi.
Ordinò un pizza margherita abbastanza piccola e del succo di carote.
Tornò a casa distrutta, probabilmente aveva anche sbagliato il conto della cena, ma tutto ciò che le interessava quella sera era poter riabbracciare il suo letto.


CIAO!!
Terzo capitolo! Yeeee!!
Spero vi sia piaciuto e non esitate a lasciarmi una recensione, sono sempre contenta di leggere cosa ne pensa il pubblico!
Io non ho più nulla da dire quindi vi saluto!!
Ciaoo!! 
   
 
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