Ringrazio anche solo chi legge.
Ted/Tracy.
Raccontagli di noi
Ted
prese la mano di Tracy nella sua, era gelida.
Socchiuse gli occhi e deglutì, cercò di fare un
sorriso storto.
<
Ti proteggerò fino alla fine, mio piccolo e
prezioso ombrello giallo > giurò mentalmente.
Il
bip dei macchinari risuonava nella stanza
dell’ospedale.
“Mentre
sono via, potresti raccontare ai bambini come
ci siamo incontrati” sussurrò lei.
Ted
ridacchiò.
“L’affascinante
storia di un architetto che passava il
tempo in un bar a dire a tutte “è lei quella
giusta” e non è quasi riuscito a
dirlo a quella che lo era davvero. Proprio una gran storia”
disse ironico. Una
lacrima gli rigò il viso.
“Lo
è” ribatté Tracy.
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