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Autore: David99    14/04/2017    1 recensioni
Il mondo intero è scosso da un attacco ad una base della Marina, mossa da una misteriosa Alleanza pirata, capitanata da un misterioso uomo conosciuto e temuto dalla Marina. Tutto ciò una settimana prima degli eventi di Punk Hazard.
Poco dopo gli eventi avvenuti sulla suddetta isola, il misterioso leader dell’Alleanza andrà, per motivi sconosciuti, ad incontrare Luffy e la sua ciurma, e questo sarà solo l’inizio di una serie di eventi che li porteranno a vivere una delle avventure più pericolose che abbiano mai vissuto!!
Questa è una fan fiction che avevo in mente da molto tempo ma che solo ora sono in grado di pubblicare, spero vi piaccia :).
Ah, e sì, si svolge tra Punk Hazard e Dressrosa. Molti di voi si chiederanno come questo sia possibile … ma preferisco evitare di svelarvi troppo, quindi buona lettura a tutti! ;)
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caesar Clown, Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Benvenuti al quarantaduesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come vi avevo detto nello scorso capitolo, questo sarà parzialmente di transizione, ma ciò non significa che non succederà niente. Anzi, darà alcuni indizi su alcuni dei misteri, ma allo stesso tempo farà sorgere ancora più domande …
Ma preferisco non spoilerarvi troppo, quindi, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Ok, allora non ti dico niente riguardo a Shingeki no Bahamut. Forse anch’io avrei potuto aspettare che tutti gli episodi uscissero per poi vedermeli di seguito … ma la curiosità era troppa XD.
Per quanto riguarda Owari no Seraph, abbiamo appena finito la prima stagione, e quindi siamo arrivati all’episodio 12. Sono molto curioso di vedere come andrà avanti, soprattutto per la questione del vampiro in combutta con un umano.
Di Blood C ne avevo già sentito parlare, forse me lo avevi anche già accennato tu. Ho sentito dire che è violentissimo, e già dal filmato posso capire ampliamente perché. Non ho mai visto livelli di violenza e gore simili O_O.
Il cartone francese sembra davvero molto interessante. Lo stile grafico è molto particolare, e le scene presenti nel video sono davvero ben fatte. Poi se la trama è veramente ottima, so già che lo adorerò.
Avevo già sentito parlare di Avatar, me ne aveva accennato anche mio fratello. Da quello che so è un cartone americano che però si ispira fortemente allo stile anime, tanto da sembrarne uno. Ne ho sentito parlare molto bene, sono davvero curioso di vedere se è veramente bello come dicono, anche se dai video che mi hai passato sembra proprio che sia così.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Già, alla fin fine non è che sia successo un granché nello scorso capitolo, ma mi servivano almeno un paio di capitoli di relax, altrimenti temevo che il ritmo fosse un po’ troppo accelerato, soprattutto contando che a breve succederà di tutto XD.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento ;).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 42: Pedine sacrificabili



Era da più di due ore che lo scontro che si era svolto in cima alla montagna, nel quale erano deceduti diversi uomini sia di una fazione che dell’altra, si era concluso.
Nonostante diversi pezzi grossi dell’Alleanza fossero stati eliminati, il prezzo era stato molto alto, ed infatti il numero dei membri dell’ARCK si era drasticamente ridotto ed uno degli uomini di punta dell’organizzazione, Han Rajin, era deceduto, ucciso da Karkinos stesso.
Ormai, sia il gruppo formato dai membri dell’ARCK, la ciurma di Luffy ed alleati che quello dei pezzi grossi dell’Alleanza erano tornati alla propria “base”.
Karkinos, in quel momento, stava ricevendo le cure delle erbe Hiringu, come anche Kutter Fan, mentre l’altro gruppo stava cercando di curare ben altre ferite, quelle provocate dalla perdita di chi volevano bene …

Sull’isola si erano fatte le 18:00 mentre, nel castello dell’Alleanza, in quel momento regnava il silenzio, più che altro perché tutti avevano qualcosa da fare.
Alcuni toglievano i corpi, bruciandoli letteralmente, altri cercavano di riparare il sistema della torre di vedetta per far tornare su il ponte retrattile, mentre quelli abili nella medicina cercavano di curare i feriti grazie alle erbe Hiringu.
Proprio in quel momento, uno dei feriti stava riprendendo i sensi. Al contrario degli altri, lui era nella sua stanza, e non nelle prigioni adibiti a infermeria, ed era fasciato un po’ su tutto il corpo, con affianco una persona seduta sulla sedia ed altre due che stavano controllando le sue condizioni.
Una delle due era un uomo vestito in giacca e cravatta, con sopra un cappotto marrone ed un bastone con una specie di aquila di metallo in cima, con dei capelli lunghi e marroni e gli occhi verdi.
L’altro era un uomo più o meno della stessa età, con una giacca grigia, una maglietta sotto grigia, un cappuccio che gli copriva parzialmente il volto, facendo apparire solo una parte dei capelli bruni che aveva, e degli occhi verdi, ed infine un fucile da cecchino dietro di sé.
Iniziando ad aprire gli occhi, l’uomo domandò: “C-Cos’è successo …”
“G-G-Grandioso Karkinos, si è ripreso!!” urlò l’uomo al suo fianco …
Che, già dalle parole usate, si poteva intuire che era Suimasu, il quale, vedendo il suo capo riprendere i sensi, iniziò nuovamente a piangere come una fontana, gridando: “P-Per un attimo ho temuto il peggio!! Le sono stato affianco per tutte e 3 le ore in cui è rimasto privo di sensi!!”
“Tre ore? Sono rimasto svenuto … per tre ore??” chiese Yottoko, ancora un po’ confuso. Sentendo le sue parole, uno degli altri due, quello vestito di marrone, che erano anche coloro che avevano curato il loro capo, esclamò: “Già, ed è un risultato eccezionale. Per le ferite che aveva riportato, anche con il trattamento delle erbe Hiringu, avrebbe dovuto riprendere i sensi tra non meno di 2 giorni. La sua resistenza fisica è davvero sbalorditiva!!”
“Noto che sono tornato umano …” disse il leader dell’Alleanza, guardandosi le mani.
L’altro dei due, quello con il fucile da cecchino, a quel punto, intervenne: “È tornato umano subito dopo essere arrivato qui. Visto che i suoi vestiti si erano strappati durante la trasformazione, abbiamo provveduto a curarlo e mettergli un paio di pantaloni!”
“Resoconto perdite …” fece l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani, toccandosi la testa un po’ dolorante.
Suimasu, a quel punto, tirò fuori una specie di lista, spiegando: “Allora, la perdita di Nagi Naga, Gregory, svariati soldati e 5 élite sono confermate dal recupero dei loro cadaveri. Non abbiamo trovato né Black Bart né Leonard …”
“Ho visto uno del gruppo nemico che stava trasportando il cadavere di Black, mentre Leonard si è schierato dalla parte del nemico!” rivelò Karkinos.
Mentre diceva questo, nella stanza entrarono William, Alexander e Ken, mentre quest’ultimo affermava: “Alla fine ti sei ripreso …”
“Come facevate a saperlo?” chiese uno dei due che stava curando il loro superiore.
La risposta arrivò da Fly: “Era un po’ impossibile non accorgersene, con le grida di Suimasu …”
“Scusate, Egregi Signori, la prossima volta cercherò di fare meno rumore!!” disse Batora, alzandosi in piedi e facendo un leggero inchino.
Subito dopo, Karkinos chiese: “E Kutter? Non era nella lista delle vittime, eppure non è qui. Che fine ha fatto?”
“In questo momento è in cura. Era in condizioni piuttosto gravi e non si è ancora ripreso del tutto dal combattimento con quel samurai. Ora come ora è nell’infermeria insieme a sua moglie Josie!!” rispose Suimasu.
Sentendo questo, il leader dell’Alleanza esclamò: “Allora è sopravvissuto … meglio così!!”
“Scusi se glielo chiedo nuovamente … ma è sicuro che il piano che ha architettato sia sicuro?” chiese Fisto, piuttosto dubbioso.
La risposta del suo superiore arrivò subito dopo: “Eccome. Niente e nessuno può impedirci di vincere contro quei pirati idioti, ora!!”
“Scusate se interrompo la discussione, ma ora il capo avrebbe bisogno di riposo per tornare al 100% della sua forza. Quindi, possibilmente, sarebbe meglio lasciarlo da solo per un’oretta. Se tutto va bene, dovrebbe tornare in forze come prima!!” spiegò uno dei due dottori, il bruno.
Sentendo le sue parole, Fly disse: “Come volete!”
Detto questo, lo spadaccino uscì dalla stanza, seguito a ruota da Ken, Suimasu ed i due medici. L’unico che rimase nella stanza insieme a Karkinos fu William, che non si era mosso di un millimetro. I due medici avrebbero voluto dirgli di uscire, ma preferivano non farlo innervosire, quindi decisero di uscire del tutto dalla stanza, lasciando quei due da soli lì dentro.
“Che c’è? Non hai sentito le parole di Joseph e Paul? Devo restare da solo …” fece Yottoko, rivelando anche i nomi dei due medici che l’avevano curato. Joseph era quello con il fucile da cecchino, mentre Paul quello con il bastone.
Sentendo queste parole, Drake disse: “L’ho sentito bene, ma dovevo parlarti un attimo in privato riguardo agli ultimi avvenimenti …”
“Parla pure, Will!” rispose il leader dell’Alleanza, con fare serio.
Il suo braccio destro, a quel punto, proseguì: “Sei sicuro di quello che stai facendo? È proprio questa la strada che vuoi seguire? Ho riflettuto e … non sono sicuro che sia la cosa migliore …”
“Perché solo adesso ti nascono questi dubbi?” chiese il possessore del frutto Kani Kani, guardando malamente il suo interlocutore.
Quest’ultimo rispose: “Perché fino ad ora non avevamo mai avuto effettivamente l’opportunità di portare a termine questo piano. Ma ora che abbiamo Caesar, le possibilità di compierlo sono aumentate vertiginosamente. Per favore, James, ti chiedo di …”
“IO NON MI CHIAMO JAMES!!” urlò Karkinos, con addirittura una vena che pulsava sulla testa.
Sentendolo, William si ammutolì. Solo allora si era accorto di averlo chiamato con il nome “sbagliato”, e per questo decise di stare un attimo in silenzio, forse per evitare di peggiorare le cose, dato che in quel momento sembrava parecchio arrabbiato.
Proseguendo, Yottoko cercò di calmarsi parzialmente, svelando: “James Norrington è morto quel giorno di 2 anni fa, ora sono Karkinos Yottoko, mettitelo in testa se non vuoi che mi arrabbi seriamente!!”
“Questo non cambia le cose. Ultimamente stai impazzendo, da dopo quell’evento sei diventato instabile, ti infuri per nulla e sei pronto anche ad eliminare i tuoi stessi alleati pur di raggiungere i tuoi scopi. Non so se sono in grado di seguirti …” cercò di spiegare Drake.
A quel punto, il suo interlocutore iniziò ad alzare la mano, domandandogli: “Te ne sei già dimenticato?”
Mentre diceva questo, l’uomo-granchio chiuse la mano a pugno, non chiudendo soltanto il mignolo. Vedendo quel segno, William si ricordò di un evento, e per questo abbassò lo sguardo, anche se non si capiva bene che tipo di faccia avesse …
“La promessa che ci siamo fatti … te ne sei già dimenticato??” chiese nuovamente Karkinos, con uno sguardo estremamente serio, continuando a tenere la mano chiusa eccette il mignolo.
Dopo questo scambio di battute, l’uomo mascherato si voltò iniziando ad uscire dalla stanza, ma non prima di aver detto: “Ti seguirò ovunque andrai, anche se questo dovesse significare morire!!”
A quel punto Drake uscì dalla stanza, mentre Yottoko sorrise malignamente.
Non si capiva il significato di quel dialogo, molto misterioso ed apparentemente senza senso, ma si era scoperto che il vero nome di Karkinos era James Norrington, ma non si sapeva per quale motivo l’aveva cambiato …
Che cosa nasconde quest’uomo?

Circa nello stesso arco temporale, forse solo una mezz’oretta dopo, anche qualcun altro, dall’altra parte dell’isola, stava riaprendo gli occhi in quel momento.
Al contrario del leader dell’Alleanza, questo era in un posto molto buio, nel quale si vedeva poco o nulla. Inizialmente era in stato confusionale, dato che non riusciva nemmeno a vedere dove fosse, ma quando riuscì a mettere bene a fuoco la vista, comprese che era all’interno di una grotta.
“Ti sei svegliato anche te, Cappellaio!” disse una voce davanti a lui.
E, quando quello che si era scoperto essere Luffy, alzò il busto, ancora abbastanza confuso, vide che a parlare era stato Law, con diverse bende su tutto il corpo. Non molto distanti vi erano anche Zoro e Sanji, ridotti nelle stesse condizioni dello Shichibukai.
Vedendoli, il ragazzo di gomma domandò: “R-Ragazzi … Come mai siete ridotti così male??”
Sentendo quelle parole, nessuno dei tre sembrava voler parlare dato che, rimanendo in silenzio, abbassarono tutti e tre il volto, piuttosto irritati. Nessuno di loro aveva preso bene la sconfitta, e come biasimarli …
“Mi sono fatto prendere alla sprovvista da quei suoi maledetti fulmini …” fece il verde, sottovoce e con un tono molto furioso.
Sanji, che invece preferiva non toccare l’argomento, disse: “Ci siamo ripresi poco prima di te, e non abbiamo idea di cosa sia successo mentre eravamo svenuti …”
“Ah … Beh, ci basterà chiedere a qualcuno della nostra ciurma, no? Magari sono riusciti a sconfiggere tutti i sottoposti di quel granchietto bastardo!!” esclamò il ragazzo con il cappello di paglia, abbastanza tranquillamente.
Istintivamente, iniziò a guardarsi intorno, sia per controllare se c’era qualcuno dei suoi compagni che anche per controllare che il suo prezioso regalo di Shanks fosse lì. Infatti, quest’ultimo era proprio affianco al suo letto e, vedendolo, il nero tirò un sospiro di sollievo dato che non ce l’aveva addosso, per poi rimetterselo in testa.
Per quanto riguardava la prima cosa, invece, non sembrava esserci nessuno nelle vicinanze, ed infatti glielo fece notare anche il “Chirurgo della Morte”: “A dire il vero non ci sono. Non abbiamo idea di dove diavolo siano, ma credo che siano nel villaggio …”
“Allora dobbiamo andare a cercarli subito per controllare che non ci siano altri feriti come noi!!” disse Lutty.
La sua ultima affermazione venne smentita da Trafalgar, che affermò: “Credo che se ci fosse qualche ferito sarebbe in questa grotta a curarsi come noi, ma sarà meglio accertarsene …”
Dette queste parole, tutti e quattro si alzarono dal pavimento, iniziando a dirigersi verso l’entrata/uscita della caverna, con l’Haki Kenbun-shoku attivo, pronti a cercare i loro compagni. Più che altro, Law era curioso di comprendere se fossero riusciti a riprendersi Caesar o meno, ma per saperlo doveva prima trovarli.
“Sto arrivando, dolcissime Nami e Robin!!” fece il biondo, con gli occhi a cuoricino.
Però la risposta del suo rivale non si fece attendere: “Tsk, scommetto che li troverò e raggiungerò prima io!!”
“Ne sei proprio convinto, stupido marimo??” esclamò il cuoco guardando in cagnesco lo spadaccino.
Quest’ultimo, ricambiando lo sguardo, rispose dicendo: “Sicurissimo, sopracciglione di merda!!”
Mentre loro due si scambiavano queste frasi di odio, iniziarono ad accelerare il passo, continuando a guardarsi malissimo, fino ad iniziare proprio a correre velocemente, tanto da lasciare una nuvola di fumo dietro di sé.
“Ehi, aspettateci!!” urlò il ragazzo di gomma, cercando di stare al passo di quei due fulmini.
Assistendo alla scena, Law si toccò la fronte, sconsolato, pensando: *Ma con tutte le ciurme pirata serie che ci sono, mi dovevo alleare proprio con questi??*
Mentre pensava ciò, iniziò a correre dietro gli altri tre del gruppo, cercando di tenere il passo. Tuttavia, al contrario degli altri che correvano e basta, senza guardarsi intorno, lui notò diverse persone disperate, incrociò Reginald con le mani tra i capelli che non aveva idea di cosa fare e non vide nessuno dei tre leader dell’ARCK.
Ciò lo rese ancora più curioso di capire che cosa era successo mentre loro erano svenuti …

Intanto, poco fuori dalle montagne, vi erano i membri della ciurma di Luffy, per la precisione Usopp, Nami, Chopper, Brook, Robin e Franky, insieme anche a Kinemon e Momonosuke, che in quel momento, stavano sistemando la terra in un punto preciso, lo stesso nel quale avevano scavato una fossa e seppellito il cadavere di Roberts.
“Anf anf … Certo che è stato proprio faticoso … Anf anf …” disse il cecchino, sedendosi a terra, stravolto.
Stessa cosa la si poteva dire anche del medico, che infatti si sedette a terra spompato, mentre esclamava: “… A chi lo dici … Anf anf …”
“N-Non pensavo fosse così … difficile scavare una fossa … Anf anf …” fece anche la navigatrice, sedendosi a terra.
A quel punto, il musicista si unì al “coro”, sedendo a terra anche lui e dicendo: “Ed io cosa dovrei dire che sono tutt’ossa? Anf anf …”
“Non credo che scavare questa tomba vi abbia stancato più di tanto, piuttosto penso che eravate già stanchi per gli scontri che avete dovuto affrontare e scavare questa fossa vi abbia soltanto stancato ancora di più!” spiegò Robin che, al contrario degli altri, non sembrava particolarmente stanca.
Anche Momonosuke sembrava abbastanza stanco, nonostante tutto, ed infatti si sdraiò a terra come gli altri esclamando: “Sarà … Anf anf … ma anch’io sono parecchio stanco … Anf anf …”
“Perché sei solo un bambino. Non vorrei che la vista di quell’uomo morto ti abbia traumatizzato …” disse Kinemon, preoccupato per l’incolumità di suo “figlio”.
Quest’ultimo, assumendo un volto serio, rispose: “No … Sai che ho visto di peggio …”
Mentre tutti loro si scambiavano queste parole, il cyborg continuava a guardare il punto nel quale era seppellito il suo avversario, segnato anche da una croce fatta in legno con su scritto il nome: Bartholonew Roberts.
“Stai bene, Franky? Non ti ho mai visto così serio!!” intervenne Usopp, cercando di capire cosa aveva il blu.
Cutty Flam, sentendo le sue parole, si sedette a terra, davanti al punto in cui era sepolto l’ex Black, mentre rispondeva: “Sai, mentre combattevamo ho visto in lui un po’ di me stesso … eravamo così simili … e non sono riuscito a salvarlo … Forse, se non l’avessi attaccato con così tanta violenza, a quest’ora sarebbe ancora vivo …”
“Non ti dovresti sentire in colpa!!” disse l’archeologa. “Tu stesso hai detto che, in punto di morte, ti ha detto che avevi fatto bene ad eliminarlo, quindi gli hai solo fatto un favore, liberandolo da tutte le sofferenze che aveva vissuto!”
Il cyborg, sentendo le sue parole, dichiarò: “Avrei voluto che potesse tornare dalla sua famiglia sano e salvo, ed invece così non è stato …”
“Ehi, ragazzi!!” urlò una voce dietro di loro.
Tutti, ovviamente, si voltarono per cercare di comprendere chi fosse, solo per scoprire che a urlare era stato Luffy, che stava agitando il braccio in segno di saluto, mentre dietro di lui c’erano Zoro e Sanji che continuavano a guardarsi in cagnesco.
“Li ho trovati prima io!!” fu quello che disse il primo.
“Non dire stronzate, sono stato io a localizzarli per primo!!” rispose il biondo, ricambiando l’occhiataccia.
Dietro ancora di loro, c’era Law che piuttosto che guardare il gruppo, stava guardando dietro di loro, dove c’erano due croci, una affianco all’altra. Su una c’era scritto Bartholonew Roberts, sull’altra un nome che non riusciva a leggere da così lontano.
Appena furono arrivati davanti a loro, il cuoco iniziò a roteare su sé stesso, avvicinandosi all’arancione, dicendo: “Dolcissime Nami e Robin!! Mi è sembrata un’eternità il tempo che ho passato lontano da v…”
Però il biondo non riuscì nemmeno a terminare la frase in quanto un pugno lo centrò sulla nuca, creandogli un grosso bernoccolo nel punto colpito. Non c’era nemmeno bisogno di dire chi fosse stata …
“IDIOTA!! ABBI UN PO’ DI RISPETTO AD UNA COMMEMORAZIONE AI CADUTI!!” urlò la navigatrice, furibonda.
Sentendo queste parole, l’allievo di Zef si riprese subito, chiedendo: “Commemorazione ai caduti …?”
“Non vedi che ci sono due tombe, idiota??” fece Roronoa, guardando queste ultime.
Il biondo solo allora se ne accorse, dato che finora si era concentrato solo sulle donne del gruppo, vedendo un nome per ognuna delle due croci.
Guardando meglio, anche il figlio di Dragon le notò dato che poi chiese, leggendo la prima, quella più vicina a lui: “Bartohomen Roperds? Chi diavolo è?”
“Primo si chiamava Bartholonew Roberts, e secondo era il vero nome di uno dei Capitani al servizio di Karkinos, che è deceduto durante gli scontri …” spiegò la renna umanoide.
Sentendo la spiegazione, il ragazzo di gomma non comprese dato che, facendo una faccia strana, chiese: “Beh, scusate, ma perché dovremmo farci una tomba? Non dovremmo esserne felici?? È pur sempre un nemico in meno, no?”
“In effetti non ha torto …” dichiarò Trafalgar, non capendo il motivo di questo gesto.
A quel punto, Usopp decise di dirgli: “Vi spiegheremo tutto più tardi!!”
Visto che il “mistero” dietro la prima tomba era stato svelato, tutti gli altri si voltarono a guardare l’altra, rimanendo piuttosto stupiti nel leggere il nome che vi era inciso sopra: Han Rajin! Perché c’era una tomba con il suo nome sopra?? Cosa era successo??
“Perché c’è il nome di quel ragazzo? È successo qualcosa??” chiese Sanji, curioso.
Appena ebbe detto questo, un silenzio di tomba scese su tutta l’area. Alcuni abbassarono il volto, tristi, mentre altri rimasero semplicemente in silenzio per rispetto nei confronti di colui che era morto nel coprirgli la fuga.
Prendendo coraggio, Nami spiegò: “È … È morto ucciso da Karkinos. È rimasto indietro nel tentativo di coprirci la fuga, se non ci fosse stato lui probabilmente saremmo tutti morti …”
Sentendo la spiegazione della loro amica, il cuoco ed il ragazzo con il cappello di paglia ci rimasero malissimo, mentre Trafalgar e Zoro digrignarono i denti abbastanza innervosito, soprattutto per il fatto che se fossero stati svegli non sarebbe successo.
“Se solo quello stronzo di Alexander non mi avesse sconfitto …” disse Roronoa, stringendo i pugni.
Un silenzio tombale scese di nuovo su tutta l’area, interrotto solo da qualche piccolo rumore esterno. Ci erano rimasti più o meno tutti male nel sapere che un loro alleato era morto nel tentativo di salvarli, e, nonostante non avessero avuto molto tempo per conoscerlo bene, gli dispiaceva moltissimo.
Luffy, con un tono furibondo e digrignando i denti, disse: “Karkinos … Maledetto bastardo!!”
“E quegli altri due? Non li ho visti nel villaggio …” chiese Law.
A rispondergli ci pensò Chopper: “Parli di Teiko e Misa? Sono rimasti indietro, erano mentalmente distrutti per la morte del loro amico …”
“ME LA PAGHERAI, KARKINOS BASTARDO!!” urlò il nipote di Garp, sfogando tutta la sua frustrazione al cielo.
Sanji, però, era più interessato ad un'altra cosa, dato che disse: “Quando saremo tornati al villaggio dovrete spiegarci tantissime cose …”
Improvvisamente, però, il cuoco, lo spadaccino ed il capitano avvertirono una presenza in avvicinamento e, senza esitazione, si prepararono a combattere. Come da loro predetto, apparì davanti a loro un uomo che indossava una maglietta con il simbolo dei Top Five …
“Dannazione, un altro di quei maledetti Top Five!!” affermò colui che odiava Doflamingo, vedendolo.
Il verde, a quel punto, estrasse la sua spada, sorridendo divertito: “Spero che sia resistente come l’ultimo che abbiamo affrontato …”
E la citazione a Michael, che si era dimostrato estremamente resistente, era abbastanza ovvia. Tuttavia, prima che iniziassero ad attaccare, diversi dell’altro gruppo, e cioè Usopp, Brook e Chopper, si frapposero tra loro.
“Non è un nemico!!” urlarono contemporaneamente.
Perché dicevano questo? Beh, perché era Leonard, colui che li aveva aiutati in precedenza. Non capendo il motivo per cui dicevano che non era un nemico, il ragazzo di gomma chiese: “Come sarebbe a dire che non è un nemico?? È un sottoposto del granchietto bastardo, quindi non è di certo un nostro alleato!!”
“Vedete, lui è il fratello di Reginald, uno dei membri dell’ARCK che ci ha raccontato la storia dell’isola!!” rivelò lo scheletro …
Spiazzando molti tra loro, tanto che il capitano domandò: “Sarebbe suo fratello??”
“Scusate se ho disturbato, se volete posso tornare anche dopo …” disse il Tame maggiore, pronto ad andarsene se gli avessero detto che disturbava.
Ma la risposta di Chopper fu: “Figurati, dato che ci hai salvato da Gregory sei il benvenuto!!”
“Gregory?? Quello che avevo sconfitto??” chiese il cuoco, sentendo quel nome.
Questa volta ci pensò l’archeologa a rispondergli: “Già. Ci ha attaccati, e lui ci ha salvati uccidendolo!!”
“Dovrete proprio spiegarci parecchie cose!!” concluse il biondo, confuso dalla mole di informazioni.
Tuttavia, molti tra di loro non capivano il motivo della sua visita, ed infatti Momonosuke, che non aveva la minima idea di chi fosse, chiese: “C-Che cosa sei venuto a fare??”
“Volevo rendere omaggio al mio Capitano!!” spiegò Leonard.
Mentre diceva ciò, il ragazzo si diresse verso la tomba di Black, per poi sedersi vicino a Franky, che era rimasto sempre nella stessa posizione fin da quando erano arrivati gli altri. Subito dopo aver fatto questo, mise sopra la tomba dei fiori che aveva raccolto in giro.
Sentendo cosa aveva detto, il cyborg gli chiese: “Eri un suo sottoposto??”
“Ero il suo vice-capitano, prima che entrasse a far parte dell’Alleanza …” affermò il Tame maggiore.
Cutty Flam, sentendo le sue parole, chiese: “E com’era?”
“Sai, inizialmente mi sembrava un pirata come gli altri, freddo e spietato … ma con il tempo, mi sono accorto che in realtà non era così. Mi ha raccontato la sua storia, ed il motivo per il quale era diventato così, e provai compassione per lui. Tuttavia, per quanto venisse dipinto da molti come crudele, sadico e come un tipo che utilizzava metodi brutali, in realtà non ha mai attaccato civili. Di solito, attaccava solo le navi della Marina, radendole al suolo, ed uccidendo solo durante la battaglia. Se si arrendevano a lui, non aveva il coraggio di ucciderli. Se dicevano di avere moglie e figli, non riusciva nemmeno a toccarli. Per quanto lui volesse essere considerato un mostro, in realtà c’era molto di più in lui …”
Sentendo le sue parole, il blu disse: “Non sai quanto mi dispiaccia averlo ucciso … se vuoi incolpare qualcuno, incolpa me!!”
“Al contrario, dovrei ringraziarti!” dichiarò tuttavia Leonard, sorridendo. “Sai, con il tempo ho capito sempre di più che, per poter controllare le braccia, avevano collegato quelle protesi meccaniche al suo sistema nervoso. Così facendo, però, esse hanno influenzato il suo cervello, rendendolo più malvagio e creando quello che si può chiamare Black Bart. Fortunatamente, Bartholonew Robert era ancora vivo in lui, e riusciva a frenarsi. Distruggendo le sue parti meccaniche, sarà anche morto a causa del fatto che ormai erano diventate le uniche cose che lo mantenevano in vita, ma aveva anche ripreso, per un attimo, la piena personalità di Roberts. L’hai liberato … e scommetto che era ciò che voleva anche lui!!”
Capendo quello che voleva dire, Franky non si sentiva più così giù per averlo ucciso. Alla fin fine, fin quando le parti meccaniche sarebbero state integre, non avrebbe mai riottenuto la ragione. Per un attimo, era tornato ad essere il suo vero io, e quello che gli aveva parlato alla fine del loro scontro era il vero Bartholonew, il che lo rendeva, per certi versi, felice, in quanto era riuscito a liberarlo da quell’Inferno!!
Tuttavia, una persona era piuttosto incuriosita da tutto ciò, ed infatti Chopper chiese: “A proposito, non ci hai ancora spiegato perché, nonostante tu fossi fratello di Reginald, eri nell’Alleanza!!”
Sentendo questa domanda, a Leonard venne un groppo in gola. Si vergognava di ciò che aveva cercato di fare a suo fratello, e non lo negava, ma forse raccontarlo ad altri lo avrebbe aiutato ad alleggerirsi l’anima …
“Vedete …” iniziò il Tame maggiore …
Che, a quel punto, iniziò a raccontare tutto ciò che era avvenuto, dalla spaccatura che c’era stata nel rapporto tra lui e suo fratello fino alla sua ricongiunzione. Non fu facile per lui raccontare, ma era giusto che anche loro venissero a conoscenza di tutto.
Dopo aver concluso il discorso, il biondo terminò: “Sono stato proprio un idiota. Ho incolpato mio fratello, la persona che dovevo proteggere, per una cosa che non aveva fatto. L’ho lasciato a vivere da solo, insieme a nostra madre, ed è tutta colpa mia se ora è così insicuro. Forse, se lo avessi aiutato durante la crescita, ora sarebbe più sicuro di sé … Quanto sono stato stupido …”
“Eccome se lo sei stato!!” intervenne Usopp. “Ma almeno hai compreso i tuoi errori, ed è già un passo avanti … e fidati, so quello che dico!!”
A prendere la parola, a quel punto, fu la navigatrice, che disse: “Già, e poi Reginald stesso ti ha perdonato, quindi non vedo quale sia il problema!!”
“Ma avete visto cosa è successo al villaggio, no? Ormai sono segnato: sono e sarò sempre un membro dell’Alleanza!!” spiegò Leonard, guardando verso la tomba del suo ex Capitano.
Fu l’archeologa allora a parlare: “Forse, ma agli occhi di tuo fratello sarai sempre una persona buona e giusta!! Sai, anch’io un tempo facevo parte di un’organizzazione con scopi malvagi, e non sai quanto mi sia pentita di averci fatto parte … Eppure, sono stata accettata in questa ciurma sgangherata, ed hanno pure rischiato la vita per salvarmi!!”
“Vi ringrazio. Chiunque al vostro posto mi starebbe già insultando per la mia stupidità …” affermò il Tame maggiore sorridendo, per poi alzarsi in piedi. “In ogni caso, non credo rimarrò ancora molto in questo villaggio. Non ha più senso per me rimanere …”
Sentendo le sue parole, Nami disse: “Tranquillo, in caso Reginald capirà!!”
“Vi ringrazio di cuore …” esclamò il biondo, sorridendo. “Ora è meglio che vada prima che qualcuno mi veda. Sapete, non so quanto gioverebbe alla vostra immagine farvi vedere da quelli del villaggio con uno come me … In ogni caso, vi ringrazio davvero molto, se dovessi decidere di abbandonare il villaggio spero di rivedervi un giorno!!”
Terminato di parlare, il biondo utilizzò il Soru per allontanarsi da quella zona. Non si sapeva che cosa dovesse fare, ma lo lasciarono tranquillamente andare. Tanto, dal suo racconto avevano capito che non era di certo un loro nemico, anzi poteva essere un prezioso alleato!!
Allora, fu Franky a dire: “A questo punto ci conviene tornare al villaggio a vedere come sono messi …”
“Già, e nel tragitto ci dovreste anche spiegare che diavolo è successo mentre eravamo svenuti!!” fece Law, che non stava capendo molto di ciò che stava succedendo.
A quel punto, l’intero gruppo iniziò a muoversi verso il villaggio, mentre chi era rimasto cosciente per tutto il tempo spiegava a coloro che erano svenuti che cosa era successo. Almeno, così facendo, anche loro sarebbero stati al corrente di tutti gli avvenimenti che erano accaduti.

Intanto, al villaggio, Reginald stava cercando di amministrare tutto, anche se stava facendo non poca fatica. Diceva ai membri dell’ARCK che la priorità era tenere d’occhio Caesar e che, per ora, dovevano solamente cercare di aspettare, in attesa che arrivassero Misa e Teiko al villaggio. Tuttavia, i due non si vedevano da un bel po’, era da circa tre ore e mezza che non tornavano, e molti iniziavano a preoccuparsi della loro incolumità.
Infatti, uno dei loro sottoposti, si avvicinò al Tame minore, che stava guardando fisso verso l’apertura tra le montagne da circa mezz’oretta, chiedendogli: “S-Sei sicuro che torneranno? Non vorrei che abbiamo fatto male a lasciarli da soli …”
“Tranquillo, torneranno … spero …” rispose il biondo, nemmeno lui tanto convinto di ciò che diceva.
Fortunatamente, ci volle poco prima che le sue parole si rivelassero fondate, dato che da una delle montagne, per la precisione quella più vicina all’apertura, qualcuno scese giù di corsa, rischiando più volte di cadere.
Appena fu davanti al suo superiore, prese un attimo di respiro e fece: “I Generali stanno arrivando, a breve saranno qui!!”
Sentendo la novità, molti furono sollevati. Iniziavano a temere per la loro incolumità, ma grazie a Dio stavano bene e stavano anche tornando nel villaggio sani e salvi!! Anche il fratello di Leonard fu sollevato nell’apprendere la notizia.
“Meno male, stanno bene!!” disse il ragazzo, tirando un sospiro di sollievo.
Infatti, pochi minuti dopo, i due comparvero in cima alle macerie della montagna abbattuta da Baku per crearsi un’apertura nel villaggio, entrambi ancora con uno sguardo afflitto e triste. Sembrava proprio che non avessero ancora superato la morte del loro amico, che ritenevano come un fratello …
Appena li videro, molti iniziarono a corrergli incontro, urlando: “State bene!!” “Per fortuna siete tornati!!”
Tuttavia, appena furono davanti a loro, i due non dissero niente, proseguendo per la loro strada come nulla fosse, senza dire una parola. Poco dopo, entrambi ebbero superato il gruppo di persone che gli si era posizionato davanti.
“C-Che vi pren …”
Prima che il membro dell’ARCK potesse finire la frase, Reginald gli posizionò la mano davanti alla bocca, come per dirgli di stare zitto, per poi dire: “Temo che non abbiano affatto superato la perdita di Han … e li capisco anche. Meglio lasciarli soli, almeno per ora …”
Dopo le parole del Tame minore, tutti decisero di dargli retta. Del resto li potevano capire, non era facile per loro perdere il loro migliore amico, colui a cui volevano bene, senza nemmeno avere l’opportunità di poterlo salvare …

Ormai era passata circa mezz’oretta da quell’evento, e si erano fatte le 19:00 su tutta l’isola, anche se il Sole rimaneva sempre nello stesso punto, spostandosi solo di poco ogni ora. Sembrava proprio che quel giorno fosse ancora parecchio lungo, nonostante tutto …
Al castello dell’Alleanza, Karkinos si era appena ripreso completamente, e per questo si era rimesso i suoi tipici vestiti. In quel momento stava camminando per i corridoi dell’Alleanza, che erano deserti in quanto molti erano in infermeria, altri stavano pulendo l’esterno e gli ultimi stavano cercando di riparare i comandi della torre di vedetta.
Tuttavia, il leader dell’organizzazione non era da solo. Era accompagnato anche da William, Alexander, Ken e Suimasu, che lo seguivano senza dire una parola.
O almeno, quel piccolo silenzio si era creato poco dopo che i quattro avevano finito di spiegare all’uomo cos’era avvenuto nel dettaglio durante la battaglia, dato che lui stava combattendo da tutt’altra parte.
Però, nessuno di loro si accorse che erano “pedinati” da qualcuno, che li seguiva ben nascosto dalla vista di tutti.
“Molto bene. Tutto sta procedendo esattamente come avevo previsto, anzi, addirittura meglio!! Le perdite di Nagi Naga e Black Bart erano programmate, anzi è già tanto che non abbiamo perso anche Kutter, anche se personalmente non avrei pianto la sua scomparsa. In ogni caso dovete accertarvi che tutto andrà secondo i piani e che il sicario faccia quello che deve fare!!” spiegò l’uomo-granchio, continuando a camminare.
Drake, a quel punto, prese la parola, dicendo: “Sarà fatto. Il sicario farà ciò che deve fare, ed a quel punto il piano per eliminare quegli idioti diventerà realtà!!”
“Quegli stupidi non possono sapere di certo che gli abbiamo permesso di recuperare Caesar!!” fece Fly, sorridendo diabolicamente.
Fisto, a quel punto, decise di prendere la parola: “E quando li avremo eliminati, niente e nessuno potrà impedirci di realizzare i nostri scopi!!”
“Scusatemi, Egregi Signori …” iniziò a parlare Suimasu, facendo anche un leggero inchino per rispetto. “… Ma volevo informarvi che qualcuno sta ascoltando questa chiacchierata …”
Tutti i presenti avevano l’Haki Kenbun-shoku, tuttavia nessuno di loro l’aveva allenato particolarmente. L’unico che aveva preferito allenarsi nel suo uso era Batora stesso, per poter proteggere meglio che poteva i suoi capi, anche se non l’aveva allenato benissimo, visto che non riusciva comunque a percepire il numero di presenze, ma solo se ce n’erano o meno.
Capendo di essere stato scoperto, colui che li stava seguendo decise di uscire allo scoperto … rivelandosi essere nientemeno che Kutter Fan, con uno sguardo a dir poco furibondo. Vedendolo, Karkinos chiese, con uno sguardo irritato: “Kutter? Che diavolo ci fai qui, non dovresti essere in infermeria??”
“Per vostra sfortuna no, mi sono ripreso del tutto dai danni provocati durante lo scontro. Inizialmente ero venuto qui per avvertirvi che stavo bene, ma dato che ho sentito che stavate chiacchierando ho deciso di origliarvi. Mi avete tenuto nascosto così tante cose che speravo che ne avreste parlato, in modo tale da venire a conoscenza di alcune cose … ma non pensavo che avrei scoperto questo!!” spiegò il nero, furibondo.
“Quindi, la perdita di Nagi e Black era calcolata?? E pure la mia era prevista?? Avete lasciato che quei pirati prendessero Caesar?? E chi cazzo è questo sicario?? Quante cazzo di cose mi avete tenuto nascosto finora??”
“Stai calmo Kutter …” disse William, cercando di calmare le acque …
Anche se fece soltanto infuriare di più il nero, che ricominciò ad urlare: “Stai calmo? Stai calmo?? STAI CALMO?!?! Avete sfruttato me e gli altri per i vostri scopi ed ora volete che io stia calmo?!?!”
Nonostante la sfuriata del Capitano, nessuno sembrava particolarmente preoccupato, anzi avevano tutti dei volti seri. Sapevano che, anche se li attaccava, non aveva la minima speranza, quindi non c’era ragione di preoccuparsi.
“Noi Capitani non eravamo altro che burattini per te? NON ERAVAMO ALTRO CHE PEDINE SACRIFICABILI??” gridò Fan, sempre più innervosito. “RISPONDIMI, KARKINOS!!”
Sentendosi preso in causa, Yottoko si voltò del tutto, dato che finora era sempre stato voltato di schiena, al contrario degli altri tre che si erano completamente voltati, mostrando inizialmente un volto serio …
Che si trasformò subito dopo in un sorrisetto diabolico, mentre diceva: “Perché, cosa pensi che eravate?? Voi non siete mai stati altro che delle pedine sacrificabili, degli oggetti da usare fin quando funzionavano e da buttare quando si rompevano. Non mi siete mai veramente serviti!!”
Mentre diceva queste parole, il sorriso di Yottoko si ampliava sempre di più, facendolo quasi assomigliare ad un sorriso demoniaco.
Alexander, sentendo le sue parole, sorrise malignamente, divertito da quella scena. William e Ken, invece, assunsero una faccia seria, come se più che alle parole dell’uomo stessero badando alla reazione di Fan …
E qual era? Beh, ci era rimasto letteralmente di sasso, dato che mise una mano sul manico della spada, come se fosse pronto a combattere, con uno sguardo furente e assetato di sangue …
Ma, invece di scagliarsi contro colui che gli aveva detto quelle cose orribili, decise di voltarsi, iniziando ad allontanarsi, esclamando: “Non ho alcuna intenzione di rimanere. Lascio per sempre l’Alleanza, ed i miei sottoposti verranno con me …”
Tuttavia, prima che potesse allontanarsi più di tanto, Karkinos gli apparì davanti, grazie al Soru, con un sorrisetto maligno, mentre il suo corpo iniziava a mutare, trasformandosi nell’ibrido uomo-granchio.
“Se vuoi abbandonare l’Alleanza, per me non ci sono problemi. Però c’è una cosa che devi darmi prima di andartene, una specie di tassa per potermi abbandonare: LA TUA VITA!!” affermò Yottoko, mentre la trasformazione si ultimava.
Vedendo che si stava trasformando e sentendo le sue parole, Kutter estrasse la sua spada, mettendosi in posizione da combattimento, dicendo: “Sai, era proprio quello che speravo … almeno così potrò strapparti il cuore dal petto!!”
Dopo quello scambio di battute, i due iniziarono a guardarsi, pronti a saltare l’uno contro l’altro, il tutto sotto gli occhi degli altri quattro, che non avevano intenzione di intervenire. Tanto non ce n’era bisogno, il loro leader se la sarebbe sbrigata in quattro e quattr’otto, senza particolare fatica. Uno scontro tra due che, in teoria, dovevano essere alleati, stava per iniziare. Chi avrebbe vinto ci era, al momento, sconosciuto, ma una cosa era certa: lo sconfitto sarebbe morto!!

Mentre i membri della ciurma di Luffy hanno seppellito Black Bart e creato una tomba per Han, coloro che erano svenuti si sono ripresi, scoprendo ciò che è successo mentre erano privi di conoscenza. Intanto, Misa e Teiko sono tornati al villaggio, preferendo restare da soli, e Karkinos si è ripreso, mentre si è scoperto che il suo vero nome è James Norrington, e che ha fatto una specie di promessa con William … Tuttavia, Kutter ha scoperto che, per il loro leader, tutti i suoi sottoposti non sono altro che pedine sacrificabili, e quindi ora sta per esserci lo scontro tra i due. Chi trionferà??




Joseph




Paul


Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Nonostante alla fin fine, a parte alcune cose, non sia successo chissà che, alcuni misteri sono diventati ancora più fitti, anche se allo stesso tempo vi ho dato alcuni indizi …
Tanto per cominciare, Karkinos si è ripreso dalle ferite ricevute durante lo scontro con Luffy, e qui è stato informato di tutto ciò che è avvenuto durante la battaglia. Qui abbiamo fatto anche la conoscenza dei già citati Joseph e Paul.
Posso dirvi che, oltre ad essere due abili medici, sono rispettivamente il nono e l’ottavo élite più forti, e sono molto abili nelle loro “specialità”. Verranno spiegate in seguito le loro abilità in combattimento, ma sappiate che, nonostante siano abbastanza in basso nella classifica degli élite, sono molto più pericolosi di altri ben al di sopra.
Inoltre, si sono scoperte anche alcune cose, come ad esempio che il nome di Karkinos Yottoko è un nome fittizio, e che il suo vero nome è James Norrington, che ha cambiato dopo un evento misterioso … ed allo stesso tempo, è stata pure rivelata una promessa che si sono fatti William e Karkinos stesso … che cosa significherà tutto ciò??
Per chi lo volesse sapere, per il vero nome di Karkinos, al contrario del metodo che utilizzo di solito, mi sono ispirato a due personaggi: per il nome, James, mi sono ispirato a James Moriarty, acerrimo nemico di Sherlock Holmes, per il quale mi sono anche parzialmente ispirato per il lato stratega di Yottoko; per il cognome, invece, mi sono ispirato al Commodoro Norrington, personaggio di Pirati dei Caraibi, che casualmente fa anche lui di nome James XD.
Inoltre, anche Luffy e quelli svenuti si sono ripresi, per poi essere andati a cercare il resto del gruppo, che intanto ha seppellito Roberts ed ha fatto una tomba onoraria anche a Han, il cui corpo non hanno per ovvie ragioni.
Subito dopo essere stati raggiunti dal gruppo che era svenuto, è arrivato anche Leonard, che gli ha rivelato ciò che è successo tra lui e Reginald e grazie al quale Franky si è ripreso dalla depressione per aver ucciso Bartholonew, ed appena il Top Five se n’è andato via, hanno deciso di tornare indietro; inoltre, durante il viaggio, hanno spiegato tutto a quelli che sono rimasti svenuti nelle fasi finali della battaglia.
Infine, Karkinos, William, Alexander e Ken, una volta che il primo si è ripreso del tutto, hanno parlato dei loro piani, venendo però origliati da Kutter, che è stato a sua volta scoperto da Suimasu.
Fan, una volta che Yottoko gli ha rivelato che li ha sfruttati fin dall’inizio, ha intenzione di abbandonare l’Alleanza, tuttavia è stato fermato proprio dal leader, che è pronto ad eliminarlo per evitare che parli troppo. Ora, uno scontro sta per avvenire al castello … come si concluderà?
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 21 Aprile per la precisione, giorno in cui posterò il quarantatreesimo capitolo della mia fan fiction!!
  
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