questa e la prima volta che scrivo una storia, ce la mettero tutta, ovviamente.
se dovessero esserci degli errori o se vi piace al meno un pochino la storia non esitate a commentare!!
la storia si riferisce alla fine della storia di yu gi oh arc V quindi se ancora la state finendo sarebbe meglio che non la leggiate, e piena di SPOILER sulla fine.


-Yuya!! Sei in ritardo, lo sai?- disse una ragazza dai capelli rosa legati in due codini, sembrava molto arrabbiata,
il ragazzo che aveva appena rimproverato si chiamava Yuya Sakaki, ed era diventato ormai da un anno un duellante professionista,
nel gioco degli action duel, il gioco di carte che in quel momento andava più in voga ad Paradise City,
ma era anche passato un anno, da quando, Yuya, nei panni di Zark, stava per distruggere tutte e quattro le dimensioni,
certo alla fine era riuscito a salvarsi, grazie anche al prezioso aiuto di Yuzu, la ragazza che in quel momento la stava sgridando.

Tutti quei ricordi dolorosi lo colpirono al petto, cosi svio velocemente la sua amica, voleva restare un po’ da solo,
non riusciva a guardare nessuno chino il capo e usci velocemente dal aula, mentre il professore stava arrivando per iniziare la lezione.

Yuzu capi troppo tardi che Yuya non era del morale giusto, ormai era già andato via, cerco di uscire anche lei per rincorrerlo,
ma il professore la blocco –la lezione sta per cominciare, dovresti sederti Yuzu..-, la ragazza rispose frettolosamente –Yuya non sta molto bene posso accompagnarlo in infermeria?-.
–va bene, ho capito, ma poi torna subito ,abbiamo una lezione importate oggi, gli esami si stanno avvicinando.-
 la ragazza in risposta chino il capo e si avvio velocemente verso i bagni della scuola.

Yuya in quel momento si guardo allo specchio, aspettandosi di vedere qualcosa, ma solo il suo riflesso apparve nello specchio,
sapeva che Zark non c' era più, non quello malvagio almeno, la sua anima era stata purificata grazie a lui, ma la paura,
a volte, non lo lasciava andare, tre figure semitrasparenti apparvero accanto a lui, le sue controparti delle altre dimensioni,
che si erano fusi per sempre con lui, stavano cercando di confortarlo.

Grazie ragazzi-mi dispiace di avervi fatto preoccupare sto bene adesso- disse Yuya cercando di sorridere,
solo Yuya poteva vederli a volte gli capitava che lo guardassero un po’ male ,visto che quando parlava con loro sembrava che parlasse con il vento,
ma lui non ci badava più di tanto.
-Yuya, sei qui mi dispiace di averti sgridato, se esci ti offro il mio pranzo ok?- disse la ragazza dai capelli rosa davanti al bagno dei maschi,
a quelle parole Yuya capi di essersi comportato in modo stupido, cosi con un po’ di imbarazzo disse
–non, serve non ti preoccupi e tutto a posto andiamo in classe prima che il professore ci sgridi, ok?- disse cercando di fare uno dei suoi soliti sorrisi che mettevano il buon umore a tutti.

Il cuore della ragazza fece una capriola ,che si stesse innamorando di lui, quel pensiero la fece arrossire un po’ ,
si avvio velocemente in classe per non farsi vedere da lui, mentre la sua mente tutto si faceva sempre più confuso e complicato.

quella notte per il ragazzo dai capelli rosso e verdi era stato impossibile addormentarsi, mancava poco ormai al prossimo torneo di action duel,
cosi aveva passato il tempo cercando di preparare al meglio il suo mazzo di carte, da qui non si separava mai, ormai era come parte di lui.

Questo permise alla noiosa lezione di fare un effetto soporifero peggiore del solito che lo fece dormire per tutta la durata della lezione.
Quando riapri gli occhi, noto di essere al centro della scena il prof. L’aveva beccato, mi sa che adesso sono guai disse ridendo Yuri una delle parti di Yuya,
-so che si sta avvicinando un torneo importante Yuya, ma anche la scuola lo e, quindi cerca di seguire meglio le lezioni. Altrimenti prenderò provvedimenti.-
il ragazzo a quelle parole si senti come un topo in trappola, cosi poté solo rispondere –certo, mi scusi..-, mentre i suoi compagni ridacchiavano della scenetta,
Yuya non si addormento più per le altre lezioni, cerco anche di stare attento, per la maggior parte del tempo, quando suono la campanella fu come un sogno,
si alzo di corsa per uscire, ormai si era abituato a mangiare a pranzo con i suoi amici nel giardino della scuola, in quel periodo era ancora più bello,
la primavera aveva fatto il suo dovere, e gli alberi erano ricoperti da fiori profumanti e bellissimi.

Ogni volta che Yuya li guardava provava un senso di serenità piacevole.
Passare le giornate in quel modo come un normale studente, era stupendo, soprattutto dopo ciò che aveva passato,
cosa avrebbe potuto rovinare tutto questo, niente e nessuno, penso il ragazzo salutando i suoi amici e chiacchierando con loro.

Peccato che proprio in quel momento un uomo alto dalla carnagione scura ed i capelli corti e neri, stesse osservando proprio quel gruppo di ragazzi nel giardino della scuola,
da un palazzo li vicino con uno strano binocolo di metallo,
-ti ho trovato finalmente ,Sakaki Yuya-, disse l’uomo mentre un sorriso maligno si scolpi nel suo volto.

Forse i guai per lui non sono ancora terminati,
un brivido freddo parti per tutta la spina dorsale del ragazzo, che strana sensazione penso Yuya.