In questa stanza sono sparsi ricordi di generazioni e generazioni orsono
Ogni quadro è un'identitá ormai spezzata da tempo
Sembrano rovine sul fondo di un oceano, ma non sono altro che un paio di stanze dentro una barriera d'acqua
Un'acqua magica, che non bagna, che non uccide, come intrisa del potere della Dea
Ma perchè quest'acqua benedetta resiste in questa oscura dimora?
Questa dimora, la mia prigionia, è il luogo di nascita del male che minaccia da secoli la terra di Hyrule, Ganondorf.
Quanto tempo è passato da quando sono stata rinchiusa qui? Nessuno sembra tenerne il conto, a nessuno sembra importare
In questa cittá Ganondorf è il padrone, nessuno osa contraddirlo, a nessuno interessa la scomparsa di una certa ragazza ogni pomeriggio e la sua riapparizione il mattino seguente.
Se fossi stata una normale ragazza di certo non sarei qui

Sono qui perchè sono la portatrice di un potere nascosto, sopito da generazioni, il potere del ghiaccio
Tutti conoscono la storia dell'eroe che sconfisse le tenebre generazione dopo generazione, ma in pochi conoscono la storia degli eroi che, mentre l'eroe perseguiva il suo destino, proteggevano Hyrule dal male
Erano tre eroi leggendari, i soli in grado di maneggiare i tre brandistocchi: il brandistocco del fulmine, il brandistocco del ghiaccio e in fine quello del fuoco
Io sono una discendente dell'ultimo eroe che maneggiò il brandistocco del ghiaccio, il mio nome è Naydra.
Il potere del ghiaccio è racchiuso dentro di me, ma è sopito nel profondo della mia anima
Venuto a conoscenza di ciò, Ganondorf mi rapí e decise di "tutelarmi" finchè il mio potere non si fosse risvegliato
Per poi prenderselo per sè, mi sembra ovvio

Appena tornata in questa dimora oscura vengo scortata in questa sala per poi immergermi in quest acqua
Posso restare qui per ore, finchè capisco che per oggi non c'è nulla da fare, nessuno stimolo, nessun ricordo, nessun potere; certe volte mi chiedo se sono davvero la persona giusta, ma in caso non lo fossi Ganondorf non ci penserebbe due volte a togliermi di mezzo.
Passo ora a guardare i quadri, nessun volto familiare, guardo gli oggetti e nessuno è riconoscibile al tatto, nessuno suscita un ricordo
Mi arrendo, è ora di tornare in superfice

Ora che ho terminato, posso tornare ai miei impegni, devo tornare in cittá e finalmente potrò avere una compagnia piacevole ad una piccola riunione di amici e cittadini onesti
È una delle poche volte in cui quel signore oscuro mi lascia uscire al tramonto, spero vivamente che non vorrá interferire
Non posso pensarci adesso, devo andare a prendere il cavallo, è ora di andare.






//angolo della scrittrice//
Eeeeehi bella gente vi sono mancata? Ovviamente no!
Apparte gli scherzi, questa fanfiction è nata da un sogno che ho fatto quindiii non so come sará XD
Ma non temete! Ho tante idee! E sono super eccitata nel metterle in pratica!
Quindi ringraziate tutti il mio sogno :3
Bye bye~