Il giorno dopo i tre decisero di visitare il rettiliario di quella parte dell'isola, mentre si avviavano avevano la sensazione che qualcosa li volesse morti come lettere che si schiantano a terra e trappole per orsi, arrivati al malandato rettiliario decisero di dividersi,anche perchè un pitone lungo due metri strisciava sul pavimento. Tom: il ragazzo si incamminò verso la sala dei rettili dove non c'erano rettili ma un pupazzetto di topolino, sembrava quasi vero, all'improvviso quello si alzò e afferrò tom al collo,  il ragazzo iniziò a sbattere la schiena contro un muro finchè non sentì il rumore del metallo che si rompeva, si chinò e vide che quello era il pupazzo abbracciante di topolino a grandezza naturale, si allontanò dal mostro meccanico e mentre controllava che quel coso non lo seguisse sbattè contro qualcosa, non si rese neanchè conto di che cos'era che già aveva iniziato a correre,quello che quel mostro aveva detto gli bastava"Hey you wanna see my head come off". Corse inseguito da quell'abominio che trapassava gli alberi scomparendo e ricomparendo, poi all'improvviso topolino scomparve lasciando tom da solo davanti al resort, un'ombra lo guardava dall'alto poi scomparve. Tom stava ancora fissando il tetto del resort cercando di capire che cosa fosse quella cosa quando qualcosa lo afferrò, era un obrobrio aveva la testa di topolino il corpo di oswald e non aveva le gambe ma fluttuava, il ragazzo preso dal panico cercò di staccare quel coso dalla sua spalla perdendo l'equilibrio e rotolando giù dalla collina lì vicino, il mostro si dissolse in una nuvola di fumo nero, il ragazzo svenne e quando riaprì gli occhi vide che gli altri due lo stavano guardando. Mike: l'uomo si guardava intorno in mezzo alla foresta finchè non vide un aereo, era un vecchio biplano ed era distrutto vari scheletri pendevano dai rami insieme a un topolino impiccato, quello aprì gli occhi all'improvviso: aveva un ghigno triste e dagli occhi colava olio, la pittura del suo corpo era sciolta e formava delle pozze per terra in più aveva le mani e i piedi fusi e quindi camminava molto lentamente mentre una musica triste usciva gracchiante dagli altoparlanti, l'uomo tentò di scappare ma il mostro gli lanciò al collo la corda cercando di strangolarlo, la corda però si spezzò lasciando l'uomo libero di scappare, intanto sull'albero uno degli scheletri quello metallico aprì gli occhi e scese dall'albero. Mike continuava a correre,poi si fermò per riprendere fiato si girò e vide lo scheletro metallico, avanzare lentamernte verso di lui, dagli alberi scesero altri scheletri che circondarono l'uomo, però poco prima che i mostri lo afferrassero arrivò lisa su una liana che lo afferrò portandolo in salvo. Lisa: lei camminava nell'area scivoli vicino ad alcuni scivoli abbandonati, mentre ne fissava uno qualcosa la spinse dentro facendola scivolare fino ad una pozza d'acqua lurida, uscì fradicia e si girò per vedere cosa l'aveva spinta: era un insetto ma aveva la maschera da topolino ed era molto grosso, si lanciò all'attacco ma lisa sapeva il kung fu e lo respinse con un calcio, la maschera volò via dal muso del mostro rivelando molte tenaglie e due occhi gialli, la ragazza si mise in posizione d'attacco ma altri insetti arrivarono, lei scappò su un albero e con agilità saltò da un albero all'altro finchè non vide mike in pericolo. I tre finiti i vari racconti videro che una nebbia strana circondava il resort, stavano per rientrare quando un fulmine rosso colpì il terreno. ANGOLO DEL REDIVIVO Sono passati secoli ma la scuola mi ha massacrato ma infine ecco il capitolo secondo enjoy😁 e anchio che finalmente posso dire di averlo finito😥.