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Autore: TremorChrist    16/04/2017    0 recensioni
"È un viaggio buio verso una destinazione altrettanto buia"
[Storia partecipante al contest "Come to the dark side...Third Edition" indotto da Eliasherm sul forum di EFP]
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Hannibal Lecter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fango

 

*"I've always been mad, I know I've been mad, like the 
most of us...very hard to explain why you're mad, even if you're not mad…” 


 

Hannibal era umano, poi Will nelle sue allucinazioni disperate lo ha idealizzato.

 Lo stesso Dio in cui credi ti tocca con mano ferma - e ti ha drogato e ti uccide con chirurgica lentezza ma tu lo ami senza condizioni -, ti accarezza la mascella e ti fa inghiottire il frutto delle sue macchinazioni, dei suoi piani superiori in cui rientri come un tassello che dovrebbe morire ma che viene tenuto in vita per soddisfare sadiche voglie. 

 Il verbo si è fatto carne, anche se non sgorgava dalla bocca di Hannibal, ma entrava in quella di Will, dopo aver udito progetti sul futuro felici, gratificanti, risananti. Menzogne, o verità che hanno nuotato per salvarsi, raggiungendo la riva del falso.

 Abigail aveva il gusto di un peccato mai perdonato; del figlio pentito a cui non viene concessa un’altra possibilità; di un dio che odia il suo disegno perché osa assomigliarli.
  Ed al sapore amaro dell’orecchio mozzato si è aggiunto quello della bile acida, impiastrando i moventi per cui Dio uccide ciò che crea di succhi gastrici, domande, e un amore che sconfina oltre il comprensibile.

 

***

 

Gli penetra nelle vene alla notte, mentre Will dorme, cullato dalle mani salde di Hannibal tra tormenti e angosce.

 Lecter naviga nel sangue puro; ci sguazza dentro e si bea del suo piano gigantesco e bellissimo. 

Will, io lo percepisco lieve e dolce: tu sei fatto per accompagnarmi; per essere stupendo nell’aurea scura di tutto quello che posso insegnarti ad essere»
«Cosa si prova?»
«Ad uccidere?»
«Ad amarti»)

 

 «Mi hai ferito», quello di Will è un sussurro docile, in un buio che ora è destinato a durare per sempre.

Hannibal gli si avvicina, con quella sua leggerezza maestosa e imponente. Lo opprime: acquieta la sua bontà e lascia che a emergere siano globuli mancanti di luce. 

**Sei Dio e hai mani enormi.

Lo bacia sulla fronte e Will, sempre nel suo tono supplichevole e sottomesso: «non fare errori». E Hannibal lo circonda col suo mantello scuro.
  La saliva sguscia umida nella ferita: la infetta velocemente. 

«Guardami» Hannibal gli accarezza la mascella e lo guida.


Will gli crede.

 S’inginocchia e non finge: prega senza freni un’oscurità che ama; che lo ama. 

Fradicio di sangue, mentre il coltello sparisce per la millesima volta in un corpo di cui non conosce nemmeno il nome, per la prima volta in vita sua si trova. Si osserva e si conosce; si comprende.


 

 Si ama.

 

 

***”There is no dark side of the moon really. Matter of fact it's all dark."

 

 

 

Note:
 *Speak to me, Pink Floyd
**Sometimes, Pearl Jam
*** Eclipse, Pink Floyd

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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