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Autore: AlyxF1    17/04/2017    2 recensioni
Siete stanchi di aspettare la tanto agognata sesta stagione? Vorreste rivedere e risentire i vostri personaggi più amati combattere con i "novellini" del terzo cast e di Missione Cosmo Ridicola? Beh allora io, AlyxF1, kriskekka sunburst e Daniele Mariani esaudiremo il vostro desiderio! I vostri amati concorrenti tornano sull'Isola di Pahkitew a fronteggiarsi per il milione di dollaroni!
Questo progetto della pagina Facebook A Tutto Reality| Eroi contro Cattivi| Italia è nato quasi per scherzo sul creare la nostra stagione "fai-da-te" ci ha e CI STA impegnando tanto, e siamo curiosissimi di sapere cosa ne pensate proprio voi fan, amanti di questo fantastico cartone!
Buona lettura eh! (e mica solo lettura... vedrete!)
Genere: Azione, Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Alejandro, Gwen, Scarlett, Un po' tutti, Zoey | Coppie: Alejandro/Heather
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Episodio 14 - Che Guerra Sia! (parte 2)



Dato che Chris non poteva di certo svolgere la funzione di presentatore in quelle condizioni, ci pensò un degno sostituto a fare le sue veci. Niente popò di meno che il capo della ribellione, Alejandro Burromuerto.
L’hype della gente a casa era a mille!
-Nell’ultimo elettrizzante episodio di A Tutto Reality La NOSTRA Riscossa: il nostro piano orchestrato magnificamente da me ha avuto successo e siamo riusciti a giungere quei due schifosi di Chef e Chris. Niente male per degli eliminati vero?- esordì Al, mentre Devin mandava in onda, anche se montate alla bell’è meglio, le immagini degli avvenimenti appena avvenuti nel 13° episodio.
Continuò con la sua presentazione l’ispanico: -A metterci i bastoni fra le ruote sono stati però gli stessi concorrenti, in particolare quella puta sucia di Heather... maldita chica.- probabilmente erano la rabbia per il tradimento della ragazza e la prigionia appena trascorsa a farlo parlare in spagnolo, e in maniera così volgare.
-Ma dato che stavolta non ci volevamo far fregare, ci ha pensato Dakota a far scappare come lepri i concorrenti. Guardali come corrono, ahah!- rise il fratello di José divertito, vedendo i concorrenti scappare.
Era sul finire del suo spezzone in quel momento -Quindi a quanto pare abbiamo tutto sotto controllo... noioso vero? Beh poco ci importa dello spettacolo ora... abbiamo da far cantare Chris come un uccellino.-
l’immagine finalmente andò sul playboy latino in una delle due baracche, che mostrava qualche cerotto sulle braccia e persino una specie di benda sull’occhio. A quanto pare durante la prigionia si era ferito mica da ridere... ma almeno ora si era curato. La telecamera nel rinquadrarlo si muoveva parecchio, ed andava spesso a fuoco; a quanto pare Dave e gli altri non erano ancora così bravi a maneggiarla.
-A tra poco con un po’ di torture violente sul corpo di McLean. Qui, su A TUTTO - REALITY: LA NOSTRA RISCOSSA!-
Alejandro era convinto che tutto fosse sotto controllo... ma non era così purtroppo per lui e per i suoi alleati. In mensa la magia era già cominciata.
Mamma e papà sono ferito ormai
Qui mi ferisco assai
La mia strada era colma di distruzione
Ma ora è arrivata la liberazione
I wanna be… free

C’è la furia sulla mia via
Fate una preghiera perché è già mia
Niente arriverà, niente resisterà
Ed è la nostra storia
I wanna be… free

NA NA NANANANAAA
NANANANANAAA
NANANANANAAA
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FREE!

I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FREE!

A TUTTO REALITY: LA NOSTRA RISCOSSA!
-Non muovetevi ho detto.- la voce di Brick era cupa, e il suo ingresso alla Terminator di certo non aiutava il clima già pesante. -BRICK!- la voce alta di Sammy, oltre ad essere in contrapposizione con quella del soldato, fu abbastanza squillante da attrarre l’attenzione di qualcuno.
-Hai sentito?- -Già... dalla mensa viene un baccano della miseria.- Shawn e Devin, che aveva dato il cambio a Dave nel frattempo, sentirono l’urlo della biondina e lo scambiarono per un rumore assordante.
-Forse dovremmo andare a controllare... lì dentro c’è pur sempre quel pazzo di Chris.- disse Devin, ma Shawn, da bravo zombofobo mezzo fifone qual’era, provò a convincerlo a rimanere sul posto -Ehm... ma no Devin. Zoey e Mike ci hanno dato l’ordine di sorvegliare in linea di massima tutto il campeggio. E poi, c’è comunque Max a dare un occhiata.-
Devin osservò nuovamente la mensa da lontano, fece una smorfia e subito dopo spallucce: -Ma sì, hai ragione. Sarà stato Max... goffo com’è sarà inciampato su qualche bidone che credeva vivente.- -Ahahah... vero.-
In effetti Max aveva avuto a che fare con un bidone... ma non c’era affatto inciampato.
{Shawn nel confessionale}
-E’ una regole base per la sopravvivenza: mai farsi attrarre in maniera compulsiva da rumori assordanti. A Devin bisogna insegnare proprio tutto...- disse Shawn ruotando gli occhi con disappunto. Per lui erano proprio errori da principianti. -E se gli ipotetici zombie dovessero mangiarsi Chris, tanto meglio.-
{/}
-Maledizione Sammy...- pensò Duncan sentendola urlare in quella maniera, per poi tapparle la bocca per evitare altri urli assordanti.
Brick continuava imperterrito ad osservandoli e puntandoli con la sua arma: una pistola anestetizzante arancione, la cui piccola canna puntava dritta su Duncan. Forse un bersaglio qualsiasi dei 3, o forse proprio quello che ora aveva le mani addosso a Sammy... chissà.
-Brick, io...- -Stai ferma dove sei.- ordinò Brick alla sua amica bionda, vedendola accennare un movimento. Lo sguardo del soldato era immune a qualsiasi emozione: era fermo, inattaccabile, di ghiaccio.
Provò Kitty a quel punto a parlare: -Brick, ascoltami per favore. Io e Sammy siamo dispiaciute per quanto è successo la sera in cui sei stato eliminato. Pensiamo che ti abbiano ingannato per spingerti a litigare con Sammy...- la ragazzina cinese continuava a tenere la voce bassa, ma venne interrotta da quella ferma e vigorosa di Brick (il quale era entrato completamente nella mensa) -Sì, non c’era bisogno che me lo dicevi: è stata Courtney a tradirmi. Ma non sto aiutando gli altri per questo motivo...-
Era molto strano che il soldato semplice non avesse ancora dato l’allarme ai suoi compari, ma Sammy non stava pensando minimamente a questo; si avvicinò nuovamente, stavolta con più convinzione, e fu solo a 2 passi dal viso di Brick.
-Ti prego Brick... mi dispiace per come mi sono comportata. Ma sei un soldato semplice, e non puoi lasciare che Alejandro torturi due persone... anche se sono Chris e Chef!- la biondina rialzò senza volerlo la voce, e ciò stava per far infuriare non solo Duncan, ma anche i due conduttori, che oramai erano liberi.
-Sammy, questi due schifosi hanno lasciato marcire delle persone in prigione per quasi 3 mesi senza cibo, senza che potessero dormire al caldo e senza che si potessero lavare. Io e Max siamo stati pure fortunati a starci solo una settimana là sotto.- ora la voce ed il volto di Brick si stavano scaldando. Ma non era l’unico in quel momento -Vi si è incantato il disco? Non abbiamo fatto nulla io e Chef!- -Stai in silenzio tu, se non vuoi un dardo in piena fronte.-
La situazione era fuori controllo, ed quelli della “squadra di salvataggio” erano da troppo tempo lì dentro. A breve qualcuno sarebbe venuto a scovarli e a punirli severamente!
-Brick, abbiamo controllato le registrazioni di tutte le telecamere di sicurezza... non c’è nulla di nulla che possa incolpare Chris.- disse Kitty mentendo, e non menzionando volutamente il fatto che Chris, anche se in una sola occasione, aveva parlato di “gabbia” nel suo programma. Ma Brick continuava a non fidarsi.
Fu Sammy a fare la mossa decisiva: -Brick, sono sicura che avete passato un vero inferno laggiù, ma non sappiamo ancora se è Chris il vero colpevole.- -Non c’è nessun’altra spiegazione.- -Se non puoi fidarti di quei due ALMENO FIDATI DI ME!- ed improvvisamente la biondina mise le mani giunte. Stava cercando di convincerlo con tutte le sue forze a non fare qualcosa di profondamente sbagliato.
Brick rimase interdetto per qualche secondo, ma compì la sua decisione quando accadde quell’avvenimento: delle lacrime azzurre di disperazione e tensione cominciarono a sgorgare dagli occhi altrettanto azzurri di Sammy, come due torrenti in piena che stavano sbordando sulle soffici guance della cheerleader.
E finalmente, Brick abbassò la sua arma, e quasi simmetricamente anche il suo viso si abbassò ad osservare Sammy.
...tum. Tum. -Mh?- -Che c’è Shawn?- TUM. TUM! Improvvisamente vicino alle due guardie si sentirono degli strani tonfi, come di un animale che trascinava la sua carcassa invano, senza via di scampo.
Devin e lo zombofobo puntarono le loro armi, una mazza da baseball ed un rastrello, verso quel rumore tremendo. Dall’ombra ancora non usciva nulla.
I due erano prontissimi e sulla difensiva, ed erano pronti a scattare. La luce della luna cominciò ad illuminare un ciuffo... del pelo forse... viola! -Eccolo!-
Quella... cosa si stava muovendo estremamente lentamente, quando -MMMMMMH!!!! MMMMMH!!!-
Devin e Shawn furono sconcertati nel vedere che era... MAX! Si era trascinato fino alle due catapecchie con ancora le mani e le gambe legate, e il bavaglio che lo stava quasi strozzando. -Oh mio dio... Sleghiamolo presto!-
Shawn e Devin slegarono immediatamente Max ed in fretta e furia gli tolsero il bavaglio: -Max, che è successo?!- -Cough cough... nella mensa...-
I due non capivano, ma poi Max trovò le parole dopo aver ripreso fiato -Nella mensa... VOGLIONO LIBERARE CHRIS!-
Con uno scatto felino, i fidanzati di Carrie e Jasmine si fiondarono sul retro posteriore della mensa, seguiti a ruota da Max! In pochi istanti sarebbero entrati!
Sammy era ancora osservata da tutti quanti. Era al centro dell’attenzione, suo malgrado, ma a sua volta la sua di attenzione era rivolta verso lo sguardo del soldatino che aveva di fronte. Persino gli occhi del serio Brick cominciarono a mostrare i primi segni di cedimento, riempiendosi piano piano di lacrime, che il militare però tratteneva egregiamente.
Ora era lui che, quasi a passo di formica, si avvicinava alla sua cotta; avvicinò il braccio alla spalla della gemella buona, infreddolita dalla camminata nel bosco, quasi come un segno di protezione da parte di Brick.
Fu in quel momento che... -Fermi tutti, che siate umani o zombie!- Shawn aveva sfondato la porta con un calcio e stava arrivando a muso duro su sui suoi ex-compagni di squadra, nonché verso Brick.
-Forza Brick, atteniamoci al piano: mettiamoli ko e incateniamoli, così non potranno disturbarci.- disse anche Devin, vedendo che la situazione era apparentemente sotto controllo.
Ma quindi Alejandro, o comunque qualcuno della squadra, aveva già previsto che i concorrenti sarebbe intervenuti?! Com’è possibile?!
{Alejandro nel confessionale}
-Se conosco bene Heather, di certo non vorrà sprecare questa sua ultima occasione per ottenere il milione di dollari. E per non sprecarla, le serve Chris.- suppose il canadese di origini brasiliane, e aveva supposto correttamente. -E dato che sa essere... beh, parecchio persuasiva, ha convinto in una maniera o nell’altra tutti quanti a salvare Chris. Davvero una burattinaia con i fiocchi.- concluse Al... con un piccolo sorrisetto sadico osservabile sul suo volto. In fondo anche la più terribile delle donne, se ti fa provare le farfalle nello stomaco, è pur sempre quella giusta.
{/}
Brick rialzò nuovamente il braccio destro, mentre Sammy lo osservava con aria disperata -BRICK NO!-
Il soldatino sembrava però sordo al suo richiamo, e tornò a puntare a muso duro Duncan!
-Mi dispiace Sammy.-
PAM! Il colpo fece centro... NEL COLLO DI DEVIN! -Eh?! Che ca**o stai facendo BRICK?!!- si infuriò Shawn, scosso da quanto era appena successo. Brick aveva sparato un dardo al loro compagno, tradendo tutti quanti!
-Scelgo una parte.- il militare sparò altri due colpi verso Shawn e Max: il primo andò a segno, il secondo invece no, tanto che Max scappò a gambe elevate verso la casetta dei Coccodrilli Cibernetici, dove Zoey e Mike stavano ancora discutendo.
-Merda! Forza muovetevi! Abbiamo pochissimo tempo prima che ci becchino!- in fretta e furia Duncan slegò l’ultima fune a Chef e quella squadra di 6 persone ora stava di nuovo scappando verso la foresta, il più lontano possibile dal campeggio di Pahkitew!
-ALLARME! ALLARME!- Max arrivò alla casetta della sua ex-squadra sfondando con una violenta spallata la porta, e si palesò di fronte a Mike e Zoey. -Che succede Max?- chiese Mike vedendolo affannato e sporco di fango per i metri strisciando che si era fatto poco prima.
-Anf... Anf... Brick... CI HA TRADITI! Quegli scemi ci hanno fregato da sotto il naso Chris!- disse ansimante il viola, mentre il viso di Zoey diventa indemoniato.
Prese il suo arco e la sua faretra verde con le frecce, tutte appoggiate al muro di legno della baracca, dopodiché ordinò a Max di dirle la direzione in cui si erano mossi. -SBRIGATI!- -D-Da quella p-parte... dov’eran scappati anche prima.-
Con un balzo felino la rossa in versione Commando salì sulla casetta, e si tuffò a pesce nella distesa di rami ed arbusti che dominava la zona circostante; era in modalità “Nessuna pietà”!
{Max nel confessionale}
Il viola, dopo la strigliata che si era beccato, era nel confessionale a mugugnare e a succhiarsi il pollice... di nuovo. -Sigh... sono io il vero cattivo... non dovrei essere mai trattato così.- si lamentò il pupo. Povera anima senza speranza...
{/}
-Correte, su! Tenete il passo ragazze!- Brick sapeva del guaio in cui si era cacciato per aiutare i suoi amici, e soprattutto per aiutare Sammy. E allo stesso tempo sapeva che gli eliminati avrebbero fatto di tutto per riprendersi Chris.
Kitty e Sammy erano affaticate ed ansimanti per la corsa, ma non potevano affatto fermarsi... si sentivano come inseguite da qualcuno; una specie di cacciatore, nascosto nel buio degli alberi...
Brick si guardò per un istante indietro per vedere se quel mostro di Dakota li stava inseguendo, ma non vedeva assolutamente nulla. Possibile che avessero rinunciato alla loro vendetta?
-ATTENTO!- Duncan si lanciò addosso a Brick, in una sorta di placcaggio: una freccia era stata scagliata dritta sul militare! Con quella spallata Duncan lo spostò dalla traiettoria, e la freccia colpì solo di striscio il ragazzo dal riformatorio. -Argh! Dio... Ma chi...?- Duncan alzò lo sguardo per vedere chi si stava improvvisando Robin Hood, ma non vide nessuno. E poi...
-Oddio un’altra!- ne arrivò un’altra che puntava dritta alla sua fronte, ma abbassandosi all’improvviso riuscì ad evitarla per il rotto della cuffia. Solo il suo ciuffo alla moicana lasciò questo mondo.
-Fatti vedere codardo!- sbraitò l’ex fidanzato di Gwen, il quale provò a lanciare una pietra in quella direzione... ma non beccò nulla.
Ma forse un effetto lo aveva sortito -Ahahahah! Non avete scampo cari miei.- disse il misterioso cacciatore... o meglio, cacciatrice. Duncan riconobbe subito la voce della sua oramai ex-amica Zoey.
-Zoey? Scendi su. Affrontami da uomo a uomo.- non era proprio il massimo della pertinenza quella frase, ma finalmente la rossa scese dall’albero e si prostrò di fronte a Chris e agli altri.
-Guarda un po’ cosa si trova nella foresta di tanto in tanto... non immaginavo che fossi amico di Chris, Duncan.- la fidanzata di Mike non perse tempo ad accusare il suo ex-amico di tradimento: non si sarebbe fatta sfuggire il conduttore questa volta.
Prese con due dita una freccia dalla sua faretra e la posizionò nell’arco, pronta a scoccarla -Ora allontanatevi tutti da quel bastardo di Chris... lo riporto alla mensa.-
Ma Brick non poteva permetterlo, non dopo quello che aveva fatto. Con un movimento lesto prese la sua pistola anestetizzante e sparò una raffica di colpi addosso alla sua ex-alleata! PAM! PAM! PAM!
Il buio non aiutò a capire ai 6 se i colpi avevano fatto centro... come avrebbe potuto mai schivarli Zoey?
ZUM! Ma neanche il tempo di ragionarci sopra che la ragazza era già tornata sugli alberi ed aveva ricominciato a scagliare frecce contro Chris e gli altri! Era un fulmine e saltava come una pantera!
-Maledizione! Brick, porta gli altri in salvo, io proverò a trattenerla!-
Il bulletto provò di nuovo con la tattica delle pietre, ma non serviva a nulla: tra le foglie scure non vedeva assolutamente nulla, e la luce della luna non riusciva a penetrare.
Improvvisamente... ZUM! Una freccia lo colpì! DRITTO SULLA SPALLA! -AAAAAAAAAAAHHH!-
{Duncan nel confessionale}
-Che sia chiaro, quell’urlo era solo per attirare la sua attenzione; era tutto calcolato. Ho subito ben di peggio.- continuò a Duncan a fare il duro a braccia conserte... ma era parecchio difficile credergli.-
{/}
L’urlo di dolore del punk risuonò in tutta l’isola, e forse in tutto l’Ontario. Zoey non scherzava quando aveva detto che non avrebbe usato mezze misure; scese di nuovo a terra e si avvicinò a Duncan, stremato in ginocchio e cercava di trattenere le urla di male per il colpo ricevuto.
-Mi dispiace Duncan, ti avevo avvertito. Bene, ora è tempo di...-
PAM! Improvvisamente una roccia bella grande colpì proprio nella zucca la rossa! Ma chi l’aveva tirata?
-Anf... Anf... Oddio... Non ti avevo detto di scappare?- Duncan vide perfettamente colei che aveva lanciato la pietra -Era una pessima idea, ammettilo.- era Kitty! A quanto pare il dodgeball aiuta anche nella vita di tutti i giorni.
-Ahia...- Zoey stava rantolando per terra, e non si era ancora ripresa dalla legnata devastante. Quella roccia era bella grossa. E così Chris, Chef, Duncan, Kitty, Sammy e (inaspettatamente) Brick scapparono, mentre con ancora la testa intontita Commando Zoey li osservava scappare inerme.
-Sì sì... auh... correte pure.-
[Alla tenda dei concorrenti]
-Quanto tempo sarà passato oramai?- Courtney era impaziente di sapere se erano riusciti a salvare Chris e Chef; quell’urlo sentito una decina di minuti prima non premetteva nulla di buono.
-Beh se non tornano tanto meglio... 3 bocche in meno da sfamare.- disse invece con un ghigno sinistro Scott, senza rispondere alla domanda della sua ex-fidanzata.
-Credo circa tre cicli stellari.- -Che in termini umani vorrebbe dire...?- -Circa un’ora e 20 minuti. Comincio ad essere preoccupata pure io.- le disse Dawn, facendo persino la traduzione dal suo linguaggio a quello umano. C’era chi invece era molto meno preoccupato...
{Ennui nel confessionale}
-Se Scott ha ragione, dovrò spolverare il mio vecchio completo da becchino... i cadaveri non si sotterrano da soli.- E’ un lavoro sporco ma qualcuno sarà pur felice di farlo.
{Courtney nel confessionale}
La ragazza era stranamente esagitata... più del solito o del dovuto comunque. Certo, perdere il milione di dollari sarebbe stato grave, ma la sua reazione per un mancato salvataggio di Chris era esagerata.
-Oh signore che tensione... dio mio... spero che Duncan stia bene... e che ovviamente anche gli altri stiano bene.- Ah, ora era tutto più chiaro.
{/}
Improvvisamente qualcosa cominciò ad accadere: dagli arbusti sembravano arrivare delle persone. -Eccol... BRICK!- Tutti quanti furono sconvolti nel vedere che ad arrivare fu Brick, uno degli eliminati... li avevano già scovati?!
-Allontanati!- Heather provò ad andare sull’offensiva pronta a farsi valere anche contro il militare, ma subito Kitty, nel vederla aggressiva, si intromise tra i due. -No ferma Heather! E’ dalla nostra parte!-
Il pugno che caricò la caposquadra delle Tigri Laser venne ritirato indietro, ma la sua stilettata con gli occhi continuò. Ci si poteva fidare di Brick? Tendenzialmente era uno dai principi ferrei, ma in una situazione del genere? Che fare?
-Che sia chiaro Heather, non mi fido di te e nemmeno della maggior parte di voi. Mi sono solo reso conto che io ed i miei compagni stavamo facendo un grosso sbaglio... forse.- ci pensò Brick a sciogliere i dubbi della ragazza.
Finalmente da dietro giunse Chris -Ah, complimenti campeggiatori. Siete riusciti a trovare la mia tenda per il controllo delle telecamere dell’isola...- e appena giunse vicino ai due litiganti... Brick puntò DI NUOVO la pistola contro di lui!
-E ora che diavolo fai, pazzoide?!- persino Chef non ci poteva credere: cos’era, anche lui aveva il disturbo della personalità multipla come Mike?!
-Sì, vi ho aiutati a liberarlo, ma ho ancora parecchie domande da fargli.- disse col muso duro il soldato, ed ordinò al conduttore di entrare dentro quella tenda. -Sì, ora però riposo soldato. Farò come volete, basta che mi tenete lontano da quella macchina da guerra di Zoey.- disse Chris a metà tra il preoccupato ed il nervoso.
-Bene, forza Chris. Spiegaci cosa sta succedendo? Come mai i concorrenti sono tornati?- chiese subito Courtney senza perdere tempo. Chris si era seduto sulla sedia che si affacciava al computer ed alla serie di monitor.
-Di preciso non lo so nemmeno io... a quanto ho capito sono riusciti a risalire tutto il tubo che collega i sistemi idraulici di tutto il Canada con la Botola della Vergogna.- la spiegazione di Chris sembrava fuori di melone a dir poco. Come cavolo avrebbero attraversato intere fognature fino a tornare sull’Isola?
-Chris, cerca di sforzarti e dirci la verità. Questo tuo racconto non quadra.- gli disse Jacques, anche lui a braccia incrociate e con lo sguardo serio. -Senti francesino, questa è la verità. La Botola della Vergogna ti scarica in un qualsiasi punto di qualsiasi oceano o mare. Potresti finire nel Mediterraneo come nel Pacifico.-
Chris ribadì che non stava mentendo, ma c’erano ancora un bel gruzzolo di domande a cui rispondere.
Heather continuò ad assillarlo -Chris, quelli che sono tornati hanno parlato di “prigionia” e di “cella”! E abbiamo visto una registrazione in cui anche tu nominavi una prigione nelle profondità di Pahkitew! Quindi o sono ammattiti tutti loro o tu ci stai dicendo un sacco di menzogne!-
-Avete usato il mio computer per spiarmi?! Maledett... ehi, un momento.- ad un certo punto Chris fece un collegamento tra quanto stava succedendo e questa fantomatica “prigione”. Che forse tanto fantomatica non era.
-Ti è venuto in mente qualcosa Chris?- -Sì... ma com’è possibile? No, non può essere...- -Ci puoi spiegare di che parli per favore?- chiese Brick curioso ma anche stufo di ciò, e del fatto che McLean ancora non aveva dato nessuna spiegazione.
-Sì, ora vi dico a cosa mi riferivo. Sì, c’è una prigione in una delle zone dei macchinari di Pahkitew.- la confessione di Chris lasciò tutti di stucco, ma prima di saltare a conclusioni affrettate, il signore dai capelli neri aveva ancora molto da dire. -Ma non doveva esserci affatto... quella cella l’ho fatta costruire in previsione di una sfida per la scorsa stagione, A Tutto Reality L’Isola di Pahkitew. Ma quando ho proposto l’idea per quella sfida, era stata bocciata per “motivi legali”, “umanità verso i concorrenti”, e fesserie simili.- disse Chris mentre imitava con la mano il gesto del “bla bla”.
-Così ho ordinato ai miei assistenti di smantellarla.- finalmente Chris diede la prima spiegazione utile, ma ora sorgevano altri dubbi -Scusami, allora perché i tuoi assistenti non l’hanno fatto?- possibile che dietro a tutto ciò ci fossero dei miseri assistenti?!
-Non lo so. Saranno anche degli idioti senza futuro, ma sanno bene che se disubbidiscono ai miei ordini poi faranno un giretto con gli squali d’acqua dolce, quindi mi sembra strano che non l’abbiano fatto.-
Il mistero si infittiva sempre di più.
-A questa domanda cerca di non essere vago però, chiaro? Come mai la Botola della Vergogna ha portato gli eliminati laggiù? EH?!- disse Brick tentando un ultimo tentativo per estrapolargli tutta la verità, ma...
-Io... ti ho già detto che quella stupida botola vi avrebbe dovuto portare ai 4 lati del mondo! L’ho persino testata su Chef! L’ho spinto giù per fargli uno scherzo e mi dissero che lo ritrovarono sulle coste del Mar Nero.- disse Chris in vena di confessioni, e Chef con lo sguardo storto e l’ok fece capire che non stava mentendo.
I concorrenti nella tenda si raccolsero in cerchio, lasciando Chris e Chef vicino alla zona del computer a parlare tra loro. Dovevano tutti insieme discutere.
-Allora Brick? Sei soddisfatto di ciò che ha detto?- chiese Dawn all’amico, il quale osservò ancora Chris con occhi duri. -Sì... credo stia dicendo la verità.-
-Ottimo. Ora non ci rimane altro che dire tutte queste cose agli altri e tornerà tutto alla normalità!- propose Scott al resto del gruppo, ma tutti lo guardarono abbastanza male.
-Che volete? E’ questa la soluzione.- -Senti Scott, guarda che buco mi hanno fatto alla spalla.- disse Duncan mostrandogli la ferita che aveva sotto il bendaggio fatto da Dawn. -Quelli non hanno più nulla a che fare coi nostri vecchi compagni. Dobbiamo farglielo capire con le cattive maniere!- e strinse il pugno in maniera violenta.
E, neanche a farlo apposta, uno dei monitor cominciò a fare le bizze e a trasmettere nuovamente le immagini della mensa. E nuovamente, c’era Alejandro al centro della scena... ma non solo! Erano proprio al completo!
-So che ci state guardando, concorrenti di uno scadente reality, quindi cercate di ascoltarmi bene. Vi devo fare le congratulazioni per come vi siete ripresi Chris...- cominciò l’ispanico, con tanto di applauso ironico -Ma vi avvisiamo che non ci fermeremo finché non lo avremo tra le nostre mani. A costo di bruciare tutti gli alberi dell’isola, o di farla esplodere come la volta scorsa.- la voce di Al divenne molto più minacciosa e cupa, oltre che sincera. A quel punto il “capobanda” degli eliminati fece una proposta che -non puoi rifiutare Heather. Devi venire sulla cima della collina gigantesca a Sud-Ovest entro un’ora, con Chris e NESSUN’ALTRO. Dove me lo consegnerai.- disse furioso Alejandro, mentre Heather ascoltava il suo fidanzato con attenzione.
-Altrimenti vi attaccheremo senza pietà, finché non ci consegnerete Chris McLean. Vi consigliamo di accettare vivamente questo ULTIMATUM.-
In quel momento l’immagine tornò in white noise, e il silenzio invase tutto quanto. Fino a quando Heather, che aveva lanciato una stilettata coi suoi occhi allo schermo, non parlò
-Va bene, pezzo di me**a. Se ci tieni così tanto a giocare al guerrafondaio... che guerra sia.-
-Che intenzioni hai adesso?- chiese Brick alla sua compare. -Preparate qualsiasi tipo di oggetto che potete usare come armi. Pezzi di ferro, assi di legno, qualsiasi cosa. Forse dovremo prepararci al peggio.-
Facendo finta di agire per il giusto, Heather cercava di proteggere così il SUO milione di dollari.
Il milione... IL MILIONE. Fu in quel momento che le venne in mente il VERO motivo che spingeva Alejandro!
-Chris, muoviamoci. La strada è lunga.- -COME?! Non vorrai farmi torturare da quei pazzi vero?!- -No, ho trovato un modo per terminare tutto questo macello.-
E fu così che Heather cominciò a spiegare il suo piano a tutta la sua squadra.
[Sulla collina a Sud-Est]
Erano oramai le 4:30 del mattino. La notte che era appena trascorsa stava piano piano togliendo qualsivoglia energia alle persone presenti ancora sull’Isola. Alejandro, sulla sommità più alta di Pahkitew, osservò il cielo nell’attesa della sua arcinemica/fidanzata.
Le tantissime stelle stavano cominciando a scontrarsi con le prime luci rossastre del crepuscolo, e andavano molto lentamente a diminuire. Al era andato da solo sull’enorme collina.
Improvvisamente, da dietro, Heather arrivò. Aveva portato con sé Chris... possibile che avesse accettato senza condizioni o pretese il suo accordo? Beh, sarebbe stato anche meglio.
-Ciao tesoro.- esordì Al mostrando un falsissimo sorriso da romanticone. Heather giustamente non se la bevve -Sì, sì, saltiamo i convenevoli Alejandro.-
-Beh visto che mi hai portato Chris su un piatto d’argento, immagino che questo incontro durerà poco.- disse l’ispanico tendendo la mano alla sua fidanzata. E la reazione di Heather fu questa: -Certamente. Prenditelo pure.- dopo tutto quel macello glielo voleva consegnare?! SUL SERIO?!
-Strano Heather, non è da te non fare nessun tipo di proposta o richiesta. Sei sicura di non avere la febbre?- chiese in maniera ironica lui, mentre gli occhi di Chris diventavano sempre più preoccupati.
Heather rimase in silenzio, mentre Alejandro continuò a parlare -Beh, a questo punto direi che i miei compari possono procedere.- Istantaneamente dal taschino Burromuerto tirò fuori una specie di luce al laser, e cominciò a spararla verso un punto poco preciso della zona vicino al fiume.
-Che stai facendo ora? Non era negli accordi questa...- -Peccato, mi sono scordato di avvisarti. Abbiamo anche deciso di vendicarci per le eliminazioni che abbiamo subito. In fondo, perdere un milione di dollari non è piacevole, e tu lo sai bene. Ahah...-
Improvvisamente, tutti gli eliminati cominciarono a muoversi... quella luce era una specie di segnale!
Si stavano muovendo verso... verso la TENDA DEI CONCORRENTI! Li avevano beccati!
-Maledetto bugiardo arrogante... avete Chris no?! Perché vuoi continuare questa cosa?- chiese Heather furibonda di esser stata ingannata in questa maniera. -E’ solo una questione d’affari, mia cara Heather.-
Alejandro cominciò a muoversi per tornare verso la sua postazione, ovvero la casetta delle Tigri Laser, mentre Heather rimaneva ancora lì ferma ad osservare i suoi ex-compagni correre verso i suoi alleati.
-Peccato che i tuoi affari a breve saranno già sistemati vero?- disse Heather all’improvviso.
-Che intendi dire?- -Intendo dire che ho capito il tuo giochino. “Il volersi vendicare di Chris”, “la giustizia per gli eliminati”... tutte ca**ate!- Heather forse aveva capito a cosa Alejandro puntava realmente, e non di certo per volere dei suoi compagni.
-Tu vuoi quel milione. Quindi fammi indovinare: sarai tu ad interrogare Chris personalmente, così potrà dirlo solo a te e a nessun’altro!-
-Ahahahahah! Perspicace come sempre, amore mio!- Alejandro cominciò a ridere di gusto, mentre con un braccio teneva ancora Chris fermo. Heather a quanto pare gli aveva guastato il giochino.
-Beh, ti dico anche io una cosa, AL! Anche io ho bluffato!- Lo sguardo di Alejandro in quel momento divenne più serio: cosa stava dicendo adesso Heather?
La risposta la capì poco dopo, quando sentì delle urla proprio lì sotto, nella zona della foresta: i concorrenti ancora in gioco... stavano CONTRATTACCANDO! E come gli eliminati, anche loro erano armati con i mezzi più travaganti: Chef aveva il suo cannone spara-spaghetti, Duncan il suo coltello, Scott una mazza con la quale sembrava di esser tornato al suo video di presentazione nel quale spiattellava i topi della cucina!
Non che gli eliminati fossero meno attrezzati: martelli da fabbri, piedi di porco... avevano di tutto!
L’impatto tra le due forze fu DEVASTANTE E SENZA ESCLUSIONE DI COLPI! Graffi, pugni, urla di rabbia e dolore... persino qualche dente volava!
E come marionettista della situazione c’era colui che aveva scatenato tutto ciò, che aveva imprigionato i concorrenti. Ma chi poteva essere a questo punto?
-Non mi sorprenderebbe se dietro a tutto ciò ci fossi tu fin dal principio...- disse Heather scoprendo le sue carte. Ma Alejandro non sembrava affatto sorpreso.
-Tsk! E mi sarei fatto imprigionare per più di 2 mesi? Non essere assurda! E comunque, non credere di avermi impressionato scatenando i tuoi mastini contro i miei.- disse Alejandro sempre sorridente, mentre teneva con un braccio intorno al collo Chris fermo; stava piano piano indietreggiando.
-Mi basterebbe scendere al molo e prendere la Barca del Perdente per poter scappare. E se tiro fuori dalla bocca di Chris il nascondiglio del milione di dollari, sarò apposto!-
Alejandro aveva di nuovo ripreso a ridere a crepapelle, quando finalmente anche Chris disse qualcosa -A t...- -Tieniti pure per te ciò che hai da dire Chris. Niente mi convincerà.-
Ma Chris non si trattenne: -A Tut...to Reali..ty...- -EH?!- Non era Chris quello che teneva... era un PROMO-ROBOT!
Il latin lover lo gettò per terra disgustato, ma abbassando la guardia venne colpito da dietro la schiena... PROPRIO DA CHRIS, con un megafono! -Non mi sei mai piaciuto... Al.-
[Flashback - 1 ora e mezza prima, alla tenda...]
-Probabilmente ci attaccheranno lo stesso.- disse Brick al resto dei suoi nuovi alleati. -Prima Zoey ne era parecchio convinta.-
Ciò preoccupò non poco i presenti, ma di certo qualcuno era disposto a render la loro vita un inferno -Beh, allora appena arrivano contrattacchiamo!- proposero all’unisono Scott e Courtney. Stavolta almeno erano d’accordo su qualcosa.
-Vero... però per liberarci di Alejandro senza consegnargli Chris abbiamo bisogno di un diversivo.- disse Heather. Una specie di controfigura, un fratello gemello, o...
-Uno dei miei promo-robot!- Chris, sentendo il piano di Heather, si alzò, digitò un codice sul terminale che aveva di fronte e dalla terra si aprì una botola misteriosa.
Al suo interno... c’era un altro Chris. Identico all’originale e a quelli disintegrati da Shawn la stagione prima.
-E questo che cavolo è?- -Quel maledetto di Shawn li aveva distrutti tutti, ma in alcune postazioni ne tengo sempre uno di riserva.- disse Chris facendo l’occhiolino di complicità a Chef.
Il piano ora poteva, forse, davvero funzionare.
Heather corse a vedere la situazione dal dirupo su cui l’enorme collina si affacciava, ed era tragica: c’era gente svenuta dalle legnate, che continuava a colpirsi indistintamente. -Chris, usa quel megafono per fermare tutto quanto!-
Chris osservò il megafono per qualche secondo, e poi... -Nah, facciamoli scannare ancora un paio di minuti.-
Che CA**O STAVA DICENDO ADESSO?! -CHE CA**O STAI DICENDO ADESSO?-
-Questo materiale video è oro colato. Non posso di certo buttarlo via no?- la sfacciataggine di Chris, dopo tutto quanto quel che era successo, era vergognosa. Fu in quel momento che Heather sbottò dalla rabbia!
-MA GESU’ *****! TI ABBIAMO APPENA SALVATO LA VITA DA UN AVIDO BASTARDO E ORA VUOI CHE I TUOI CONCORRENTI SI UCCIDANO SENZA SCOPO? GIURO CHE FARO’ IO QUEL CHE ALEJANDRO NON HA FATTO SE NON TI MUOVI!-
Chris, terrorizzato dalle parole della prima antagonista del reality, accese il megafono, pensando che se i concorrenti fossero schiattati così, il reality non sarebbe terminato.
-CAMPEGGIATORI! E’ TEMPO DI ANDARE A CUCCIA!- La sua voce amplificata raggiunse tutti quanti a fondovalle, che improvvisamente alzarono lo sguardo al cielo. Quindi Chris li stava osservando da lì...
-Per quanto mi piacerebbe vedervi scannare un altro po’, è tempo di finire questa farsa. Io, Chef ed i miei assistenti, cureremo le ferite di tutti quanti, e manderemo a casa dalle loro famiglie tutti gli eliminati, con la Barca del Perdente!- l’annuncio di Chris sollevò il morale di coloro che erano stanchi di tutto ciò, ma i più violenti e scettici non la pensavano affatto così.
-GRRRUAAAR... PERCHE’ DOVREMMO FIDARCI DI TE?- ringhiò Dakota al conduttore, che fece anche una promessa alla ex-bionda -Dakota, se ti fiderai giuro che io e Chef ti faremo fare una decontaminazione TOTALE, e finalmente tornerai la modella di fama mondiale di una volta! Contenta ora?-
L’annuncio di Chris tranquillizzò la mezza mutante, la cui forma cominciò a calare drasticamente.
Chris, pur di salvare il suo show, era disposto a dare qualche contentino agli eliminati.
-CHEF! Curiamo le ferite di questi disgraziati e poi prepara qualcosa di buono a tutti loro! E che sia buono davvero per una volta!-
La guerra era ufficialmente finita.
Chris e Chef decisero di spiegare anche agli eliminati che tornarono la storia della cella e dei dubbi che loro stessi avevano su quanto fosse successo. Anche Alejandro era stato recuperato, nonostante ciò che aveva fatto.
L’ispanico si risvegliò proprio in quel momento di fronte a tutti quanti, legato come un salame, mentre Chef stava cucinando e sfornando delle leccornie niente male. Almeno per quell’occasione, faceva finta di essere di buon umore.
-Ahia... maledetta Heather...- -Buongiorno anche a te.- dissero i due fidanzati. La ragazza di origini cinesi stava osservando il suo ex-fidanzato, il quale non stava capendo perché si trovava lì.
-Auch... come mai sono qua? E perché mi avete curato dopo tutto quello che è successo?- provò a chiedere il latino-americano, consapevole che è stato lui, in gran parte, a spingere i suoi compagni prigionieri alla rivolta.
-Beh, la tua popolarità più in basso di quanto non era già non può scendere. Non penso che una cattiveria in più cambi molto... per punizione te ne tornerai anche a tu a casa, ma sarai costantemente legato ed imbavagliato per tutto il viaggio.- gli disse Chris sorridente e tornato a nuovo. Era ironico che proprio colui che lo aveva messo ko ora gli stava donando la “grazia”.
-Pff... sempre detto che in confronto a me siete tutti dei santi.- disse Burromuerto.
Si respirava quasi un clima di serenità nella mensa... l’aver risolto il conflitto in quella maniera “pacifica”, dopo tutto l’odio che c’era stato nelle ore precedenti, era comunque un sollievo.
C’era ancora chi non era soddisfatto però: -Tsk... avremmo dovuto prendercelo con l’effetto sorpresa.- Commando Zoey (con una bella fascia sulla testa per la pietra che le aveva tirato Kitty) era una di queste persone, ma ci pensò Mike a risollevarle il morale. -Sei una ragazza straordinariamente decisa quando vuoi Zoey, ma è molto meglio che sia finita in questa maniera, non credi? Torneremo a casa!-
-Già...- il tono di voce della rossa combattiva era ancora triste, come i suoi occhi, quindi per rimediare Mike le prese le guance ancora marchiate con il trucco nero e le diede un bacio appassionato sulle sue labbra rosse.
-... Ti amo Mike!- -Ti amo Zoey!- e finalmente il sorriso tornò sul volto della rossa.
C’era anche qualcun altro che aveva una questione da risolvere...
{Jacques nel confessionale}
-Spero che Carrie non abbia detto una parola a nessuno sul fatto che mi sia tornata la memoria... compromettere ma position.- pensò Jacques. Prima non ci aveva pensato perché Carrie era lontana dai concorrenti ancora in  gioco... ma adesso?-
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Il canadese dai capelli biondi si avvicinò a lei, picchiettandole sulle spalla mentre chiacchierava con Kitty e Sammy: -Ehm, Carrie... dovrei parlarti.- esordì imbarazzato il pattinatore, cercando di trattenere il suo accento francese.
Prese per mano la ragazza dal maglione verde e le parlò -Ehm... écoutez-moi, so di esser stato responsabile della tua élimination, ma potresti non...-
Carrie lo interruppe subito -Non l’ho detto a nessuno che stai mentendo spudoratamente. Ne ho parlato solo con Devin.- Jacques si sentì sollevato, ma non capiva la motivazione. Come aveva fatto a meritarsi un trattamento simile?
-Non sono una spia, nemmeno con la gentaglia come te. Ci penseranno gli altri a farti fuori, ne son sicura.- concluse con voce minacciosa, ma fiduciosa su un’eliminazione del pattinatore...
Jacques lo capì, ma almeno per il momento... si sarebbe salvato.
-Cerca di non ingannarci più però... chiaro JACQUES?- improvvisamente una mano si appoggiò sulla spalla del canadese... era Devin, che aveva ascoltato tutta la conversazione. Ora sì che Jacques sudava dalla tensione... sapeva che anche solo una parola ai suoi compagni dei Coccodrilli Cibernetici gli sarebbe costata cara.
Dopo la “velata” minaccia, Devin si riavvicinò alla sua ragazza e si allontanarono da Jacques.
-Fiuu... meno male...-
[Al Molo della Vergogna]
Era ormai l’alba sull’isola di origini meccaniche, e tutti i concorrenti eliminati, dopo esser tornati in forze, si stavano preparando a lasciare definitivamente Pahkitew.
-Bene perdenti, abbiamo preparata la Barca in modo che possiate tornare tutti a casa entro l’ora della merenda...- disse Chris mentre chiamava un assistente in modo che potesse portarli a destinazione.
L’unico che ancora non ci era salito era Brick, che stava salutando Sammy -Ti aspetto a Toronto. Sono sicuro che li batterai tutti.- la incitò lui, mentre lei, con un bel sorrisone sulle labbra, lo abbracciò -Certo... conta su di me!- stringendolo sempre forte.
Ma Chris disse a Brick di non salire sulla barca. -No Brick, tu non tornerai a casa.- -Come no? Perché gli altri sì e io no.-
Improvvisamente il viso di Chris... mostrò qualche LACRIMA! Di tristezza? No, di COMMOZIONE! Ma se le asciugò immediatamente -Sniff... per la tua dedizione al reality e per esserti schierato dalla parte di coloro che volevano salvarmi, ti permetterò di rientrare in gioco!- annunciò Chris.
BRICK ERA QUINDI TORNATO IN GIOCO, anche se lui aveva fatto tutto ciò solo perché si fidava della gemella buona Sammy. -Beh... farmi torturare ancora da Chris non è il massimo... ma staremo ancora un po’ insieme allora Sammy.- il soldatino la prese forte tra le sue braccia, e poi, mentre i loro visi erano illuminati dall’alba, la baciò di fronte a tutti quanti, di fronte al mondo intero che osservava il programma. E non era neanche male a baciare...
Era ora di andare per gli ex-concorrenti. Alejandro era di certo il più contrariato di tutti, ma c’era ancora chi aveva un dubbio. -Senti Chris... ma alla fine scoprirete che cos’è successo a quella botola?- chiese Dave al conduttore, il quale rispose con franchezza.
-Io so solo che quella Botola sarà smantellata. D’ora in poi per le eliminazioni useremo la cara e vecchia Barca del Perdente... è più nostalgica!- disse fiero Chris vedendo quel gioiellino stare ancora a galla. -Per il resto, smantelleremo quella cella una volta per tutte.-
E appena finì di dire questo, fece un segnale all’assistente, che accese il motore e la bagnarola cominciò a dirigersi verso la civiltà, finendo quell’incubo per gli ex-prigionieri.
-Uff... che faticaccia questa giornata. Signore e signori, sono contento che anche nelle più grosse difficoltà siete rimasti fedeli ad A Tutto Reality! Con questo, vi prometto che settimana prossima ci sarà un altro, ennesimo episodio di A TUTTO - REALITY: ALLA RISCOSSA!-
Lui, Chris, era sempre il migliore a dirlo.
[Dopo i titoli di coda... ]
-Beh, direi che d’ora in poi il lavoro sporco devo farlo io.- qualcuno nell’ombra dei trulli e delle piante prese uno strano marchingegno che aveva tra le mani... lo buttò per terra e SMASH! Lo disintegrò con una pedata. -Per chi è ancora sull’isola... l’incubo non è finito! Muahahahah!-
 
Abbiamo superato il giro di boa della stagione :) spero che questa prima metà vi abbia interessato a dovere xP Questi due capitoli li apprezzo particolarmente, quindi spero via abbiano anche entusiasmato.
Con ciò, vi auguro buona Pasquetta e buona settimana!
Ciauuuuu
-AlyxF1
   
 
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