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Autore: ellenix    18/04/2017    6 recensioni
Jane è perguitata da Hoyt e, nonostante la protezione dei suoi colleghi viene rapita. Riuscirà a scappare? Il suo rapimento avrà delle conseguenze? E il rapporto con Maura subirà una svolta?
La storia è narrata sia dal punto di vista di Jane che di Maura in modo alternato...spero che sia di vostro gradimento e ovviamente, i commenti sia positivi che negativi sono ben accetti.
Buona lettura
Genere: Sentimentale, Slice of life, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Jane Rizzoli, Maura Isles, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Maura POV:  Rientrare a Boston e tornare alla quotidianita’ non e’ mai stato cosi’ difficile. Appena giunta a casa Angela ha voluto sapere tutto, da una parte sperava che non tornassi sola…tutte e due lo speravamo…ma quando le ho raccontato della conversazione che ho avuto con Gabriel e di tutto quello che ha dovuto affrontare affinche’ noi, potessimo trascorrere una vita serena e ignari di tutto, si e’ commossa profondamente, sapeva che Jane aveva un cuore grande e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per le persone che ama, ma non si sarebbe mai aspettata un sacrificio di tale portata. Tra le lacrime mi ha confessato che come madre, si sente onorata ad avere una figlia come lei, che mette il bene del prossimo davanti a tutto, ma in primis davanti a se stessa e che alla luce dei fatti, si e’ pentita di tutte le volte che l’ha accusata di amare il suo lavoro piu’ di noi, perche’ in realta’ non e’ mai stato cosi’, Jane usava il suo lavoro per amarci ancora di piu’ e solo ora l’ha capito. Anch’io come sua amica e compagna sono fiera di lei, lo sono sempre stata e oggi lo sono ancora di piu’, vorrei solo che tornasse per poterglielo dimostrare. Sapere poi, che sta’ vivendo questo turbamento emotivo in completa solitudine mi addolora molto perche’anch’io vorrei proteggere la persona che amo.… Abbiamo deciso in comune accordo, che per il momento terremo segreto il fatto che Jane e’ viva, non vogliamo che gli altri sapendolo facciano pressione sul suo ritorno e conoscendoli, sarebbero capaci di partire in massa con il risultato che si allontani ancora di piu’. Se e quando tornera’, lo dovra’ fare di sua spontanea volonta’, ma nel frattempo e’ molto doloroso  stare ad aspettare. 
Ormai e’ passata una settimana da quando sono andata a Washington, ma Dean non mi ha ancora chiamata, e la mia vita si e’ ridotta in una continua ed estenuante attesa. Non faccio altro che lavorare per non pensare. Dopo un ennesima ed estenuante giornata di lavoro, rientro a casa e trovo Angela seduta sul divano, immersa nei suoi pensieri…. – Ciao Angela… - Maura…ciao…non ti avevo sentito rientrare – Si’ l’ho notato…tutto bene? – No e tu? – Nemmeno io… appoggio stancamente la borsa sul ripiano della cucina e prendo dal frigo una bottiglia di vino che verso in due bicchieri.     Vado a sedermi sul divano e ne porgo uno a Angela che lei guarda esitante – 10$ nel negozio in fondo all’isolato… le dico sorridendo, lei ricambia il sorriso e prende il bicchiere visibilmente sollevata. – Stavo guardando un po di foto…mi dice Angela… ma di voi due insieme ce ne sono pochissime… - Aveva detto anche lei la stessa cosa…. dico in tono triste… poi mi ricordo che qualcuna l’avevamo fatta cosi’ mi alzo e vado a prendere il suo telefono… - E’ il telefono di Jane? … mi chiede Angela accarezzandolo, quasi fosse una parte di lei… - Si’…quel giorno al molo lo aveva messo nella mia borsa e…. – Lo hai conservato tutto questo tempo? Mi interrompe lei… - Gia’…avrei dovuto consegnarlo in centrale, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo…mi sembrava in qualche modo di averla ancora vicina…ridicolo, vero? – No affatto… mi dice posandomi una mano sulla gamba in modo affettuoso… Accendo il cellulare ed entro nella galleria e faccio scorrere le foto che ci eravamo fatte proprio su questo divano… Angela le guarda attentamente una a una visibilmente commossa – Si vede che vi amate molto… - Non ti dispiace nemmeno un po’ che io e Jane ci siamo innamorate?… le chiedo un po timorosa … - Maura…tesoro…sono vecchia abbastanza per sapere che l’amore non ha forma ne colore, non siamo noi a decidere chi amare ne quando amare…quando si ama, si ama e basta…l’amore, Maura e’ un qualcosa di irrazionale che arriva all’improvviso e che nessuno di noi puo’ controllare o condizionare e no, non mi dispiace che tu e Jane vi siete innamorate, perche’ l’ho visto nei vostri occhi che il vostro e’ un amore puro. Jane lo ha dimostrato rinunciando alla sua vita,  per salvare te e la sua famiglia e tu, non hai mai smesso di amarla nonostante credessi fosse morta…. Dimmi…c’e’ forse amore piu’ grande del vostro?…scuoto la testa visibilmente commossa dalle sue parole e non posso fare a meno di abbracciarla…
Sono trascorsi altri dieci giorni e ormai sono un fascio di nervi, ogni volta che squilla il mio telefono sussulto e il cuore comincia a battere piu’ velocemente… Kent e Susie si sono accorti che c’e’ qualcosa che mi turba profondamente ma per fortuna non hanno osato fare domande. Oggi poi, sono particolarmente stanca. A quanto sembra la parte criminale di Boston ha dato il meglio di se, tre omicidi nel giro di ventiquattro ore e abbiamo fatto gli straordinari per cercare di dare voce  a questi tre poveri corpi. Sono le undici di sera e mi sono presa una pausa, dieci minuti sul divano in attesa dei risultati tossicologici  quando squilla il telefono…     - Dottoressa Isle… - Maura…sono Gabriel…. a udire il suo nome tutta la stanchezza mi scivola via… - Gabriel…. ho quasi paura a chiederlo….ci sono novita’? – E rientrata ieri sera da una missione all’estero… - E le hai parlato? – Questa mattina ho provato a riprendere il discorso che avevamo fatto tempo fa, ho avuto l’impressione che abbia intuito qualcosa  e si e’ irrigidita, per cui non ho osato continuare… - Capisco… - Mi spiace ma non so proprio cosa fare…ho paura che se provassi ancora a parlarle … Jane salterebbe sul primo aereo… - Se fosse per Boston andrebbe bene, ma ne dubito… - Gia’ ne dubito anch’io…  - Ascolta, non dirle piu’ niente…domani prendo il primo volo e vengo li… - Ne sei sicura? … ci impiego un po a rispondere alla sua domanda… - Non molto, ma non posso continuare a vivere cosi’….  Terminata la telefonata mando un messaggio ad Angela per avvertirla che questa notte rimango in obitorio, caso mai si preoccupasse non vedendomi tornare ma non le dico niente della telefonata di Dean, ne tanto meno del mio viaggio a Washington perche’ vista la piega che sta prendendo, meglio se affronto tutto da sola.

Jane POV:  Questa missione e’ stata particolarmente lunga e impegnativa, ma dopo la cerimonia delle medaglie avevo bisogno di andare sul campo, avevo bisogno di una scossa di adrenalina che mi distogliesse dai miei pensieri  e mi permettesse di evadere dal pensiero fisso che non mi abbandona da quando si e’ conclusa la missione Shadow Hunter, Maura. Del resto fuggire, ultimamente e’ la cosa che mi riesce meglio…  Al mio rientro Gabriel e’ tornato alla carica, per lui dovrei tornare a casa e ha insistito particolarmente sul fatto che la mia famiglia un giorno, possa scoprire la verita’. Questo mi ha fatto pensare…  ma son quasi certa che cio’ non possa mai accadere perche’ vivo e lavoro perennemente sotto copertura. L’unica apparizione pubblica da quando sono stata data per morta, e’ stata alla cerimonia delle medaglie ma eravamo talmente camuffati, che a stento avrei riconosciuto i miei compagni….figurarsi se qualcuno di Boston possa avermi riconosciuta. In ogni caso ho preso la mia decisione, e non sara’ certo Dean a farmi cambiare idea…. Oggi devo rimanere in ufficio per stilare il rapporto sulla missione, ordine parentorio di Gabriel… guai a te’ se esci da quell’ufficio!… mi ha detto questa mattina  e cosi’ e’ stato. Sono talmente immersa nel mio lavoro che non sento nemmeno la porta aprirsi e infatti, proseguo come se nulla fosse….. e’ un profumo particolare che mi solletica le narici a risvegliare i miei sensi….un profumo che riconoscerei tra mille e che mi procura un brivido alla schiena. Rimango china sul mio fascicolo ad occhi chiusi e per un tempo interminabile, smetto quasi di respirare, non ho il coraggio di muovere un solo muscolo e l’unico rumore che sento e ‘ il battito del mio cuore.   Non dice niente ma so che e’ lei, sento il suo respiro  e il suo sguardo su di me.  Molto lentamente alzo gli occhi e i nostri sguardi si incontrano… 

Maura POV: Sono entrata nel suo ufficio senza bussare, avevo paura che il tremore delle mie mani mi tradisse. Finalmente la vedo  e il mio cuore perde un colpo. Ha lo sguardo chino sul rapporto che sta scivendo, ed e’ talmente concentrata che non mi ha sentito entrare cosi’ rimango in silenzio  per non rompere questo momento di quiete e mi perdo a guardarla….Dio quanto e’ bella! Non e’ cambiata, e’ sempre la mia Jane. Forse e’ piu’ magra… ma ha lo stesso fisico muscoloso e asciutto di un tempo…
Sa che sono qui, tra noi due c’e’ sempre stata empatia….e il tempo si ferma nel momento in cui lei alza lo sguardo e i nostri occhi si  incontrano...  Quanto ho desiderato questo momento…. poter rivedere i suoi occhi, cosi’ profondi ed espressivi, per me sono sempre stati un libro aperto…. In essi potevo leggere la sua anima e il suo cuore, ed e’ ancora cosi’ e lei lo sa’ perche’ ad un certo punto diventano una fessura , una lama tagliente in cui vedo solo tanta rabbia.  Si alza in piedi di scatto rovesciando la sedia, le mani strette a pugno e si lancia verso di me con furia, spaventata faccio un passo in dietro appiattendomi contro al muro ma la sua rabbia non e’ indirizzata a me, perche’ va verso la porta. Quando siamo spalla a spalla si ferma e le nostre mani quasi si sfiorano. Sono consapevole che se uscira’ da quella porta, uscira’ anche per sempre dalla mia vita e io non sono pronta, non ora che l’ho ritrovata e se si e’ fermata al mio fianco, non lo e’ nemmeno lei. In un ultimo disperato gesto, stringo con forza il suo polso  e allento la presa solo quando la sento sospirare, un sospiro che conosco molto bene…… delicatamente con il pollice, le accarezzo l’interno del polso fino a scendere sul palmo della mano  a questo punto le nostre mani si intrecciano….si stringono….si cercano…. si parlano… si ritrovano e tornano ad amarsi per sempre e tutto, senza nemmeno dirci una parola.               
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            
 
 
 
“L'amicizia insegna ad amare e l'Amore rende amiche due persone.”  Anonimo
 
                    
 
Nota personale:  Eccoci qua alla fine della mia prima  e credo unica Rizzles, spero vi sia piaciuta perche’ era da un sacco di tempo che non scrivevo piu’ FF!
Dal 2005 per essere precise, da quando mi ero appassionata a Jag – Avvocati in Divisa e alla coppia Harm e Mac.
Poi qualche mese fa, per caso ho visto un episodio di Rizzoli & Isle ed e’ stato amore a prima vista…. Un amore destinato a finire presto perche’ la serie ha chiuso i battenti.
E’ stato un colpo al cuore… Non vi nascondo che mi sono talmente appassionata che ho recuperato la visione di tutte e sette le stagioni in un paio di mesi….per mia fortuna dormo poco per cui me le sono guardate in streaming fino alle due tre di notte …
Angie e Sasha sono un’accoppiata perfetta e nei loro personaggi, sembrano le due meta’ di una mela ; di episodio in episodo la loro amicizia e’ cresciuta e si e’ rafforzata, ma ad essere sincera non ho mai visto altro e in alcuni episodi lo hanno pure detto chiaramente. Certo si volevano bene e forse, a modo loro si amavano, ma credo che il loro fosse un amore puro, un amore che  nasce solo tra due VERI amici….
Ovviamente se sono arrivata a scivere una ship, un po ci ho sperato…ho sperato che facessero il salto perche’ mi sarebbe davvero piaciuto vedere come avrebbero affrontato la questione, anche perche’, Rizzoli & Isle non e’ il classico crime che va  per la maggiore ed e’ un vero peccato che gli autori non abbiano avuto il coraggio di osare!
Tornando alla mia ff, credo che il suo degno proseguo possa essere “ My family” di Alexia992 oppure “ Zapphire” di MrsSheperd anche se devo dirvela tutta, io non le vedo sposate ne tanto meno con figli…forse forse nemmeno fidanzate ma piu’ amiche di letto…Ma piu’ per il personaggio di Jane, Maura magari un pensierino ce lo avrebbe fatto…
 
Ok, ora basta parlare di quello che non e’ stato e non sara’ mai…concludo ringraziando tutte voi per avermi letto e commentato…specie Calzoniana doc x i suoi commenti ad ogni mio capitolo.
In modo particolare devo ringraziare Vanilladark che con la sua ff  “ a grave for my soul “ mi ha fatto conoscere la canzone RUN di Leona Lewis divenuta mia immancabile compagna di scrittura.
Ringrazio anche, Alexia992, MrsShepperd, Sincronette18, Vanilladark e Justfavorita  per le loro bellissime storie sulle nostre amate Jane e Maura, che sono state fonte d’ispirazione.
 
Per ultimo, ma non meno importanti, ringrazio mia figlia che mi ha supportato in questo mio breve racconto, dandomi qualche suggerimento di scrittura  e illuminandomi su cosa fosse una Ship e mio marito, che pur non conoscendo Rizzoli & Isle si e’ sacrificato a leggere la mia fanfic .
Spero di non aver dimenticato nessuno….
 
Un abbraccio a tutte, ellenix  (Elena)
  
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