Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Tec6    19/04/2017    0 recensioni
“Io sono Reman, un allenatore mediocre che cerca di vivere al giorno; mi è stato portato via tutto, i beni materiali, la mia vecchia vita e persino la mia dignità; ma per quanto possa essere ardua la mia vita, c’è una cosa che non potranno mai togliermi: la volontà… La volontà di sopravvivere!”
Questa è la prima storia che scrivo, quindi siate clementi. Comunque ogni critica è ben accetta, se costruttiva
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La strada per Temperopoli era stata ardua ma quella per Luminopoli fu relativamente tranquilla, la creatura più pericolosa che avevo incontrato lungo la strada era un Pangoro selvatico, nulla che Pidgeotto non potesse gestire. Il mio problema più grande non erano tanto i pokemon selvatici quanto la mia stessa squadra. Quel Lapras che avevo catturato pochi giorni prima non aveva la minima intenzione di darmi ascolto, sembrava più incline ad assiderarmi con un geloraggio; ma almeno ora avevo ben due pokemon capaci di tenerlo a freno nel caso ci avesse provato.
Mi trovavo in prossimità di Luminopoli. Luminopoli, la capitale di Kalos, la città in cui ero cresciuto. Gli unici ricordi che avevo erano quelli di un ragazzino vagante che cercava di racimolare cibo, soldi o qualunque cosa avesse allungato anche di un solo giorno la sua vita; un moccioso che nel suo “Io” era già morto. Cos’era cambiato da allora? Non fui in grado di darmi una risposta.
Varcai la soglia che mi separava dalla città e rimasi abbagliato vedendola; d’altronde erano passati quasi sei mesi da quando avevo iniziato a viaggiare e avevo perso l’abitudine. Per migliorare come allenatore avevo bisogno di affrontare altri allenatori, il miglior modo per farlo era provare a vincere le medaglie e partecipare alla lega ma non era questo che volevo, per me diventare forte era solo un mezzo, non volevo diventare campione. Era Yvonne quella che sembrava puntare alla lega pokemon. Si, Yvonne. Era da tanto che non la vedevo, mi chiedevo come stesse.  
Mi diressi verso il centro pokemon più vicino; i miei pokemon erano stremati per il viaggio e poi era prudente fare dei controlli ogni tanto, da quanto ne sapevo potevano benissimo essere stati avvelenati senza che me ne accorgessi. Dopo aver affidato i miei pokemon ai medici andai a sedermi in uno di quei divani appositi.
Non mi sentii molto al sicuro. Da quanto tempo era che non avevo i miei pokemon a portata di mano? Ripensandoci non appena ottenuto Zubat, ora evoluto in Golbat, non me n’ero mai separato; mia madre me l’aveva consegnato perché mi proteggesse, ma questo vuol dire che lei sapeva di non potermi raggiungere, perché allora...? Non importa, è inutile pensarci adesso.
Mi guardai intorno e notai una ragazza che si stava dirigendo verso l’uscita. Era già molto bella di suo poi quella chioma rosso acceso la rendeva più vistosa di quanto già non fosse, non potei fare a meno di indugiare un attimo.
“Fai così con tutte Reman?” sentii una voce vicino a me. Voltatomi potei notare il mio interlocutore. “Yvonne?”. “No guarda sono la campionessa Diantha” mi canzonò. Sospirai, non era cambiato affatto il suo atteggiamento. “Ciao Yvonne, come stai?” le chiesi. “Sto bene dongiovanni non preoccuparti” rispose. Sospirai di nuovo, ci sarebbe voluto un po’ per farglielo scordare. “Ho appena vinto la mia ottava medaglia alla palestra di Luminopoli. Tu hai fatto qualche progresso?”. “Alcuni miei pokemon si sono evoluti e ne ho catturati altri, ora ho sei pokemon” le risposi. “Solo sei? Io ne ho già dieci invece. Che principiante!” “Sono migliorato parecchio invece” “Dimostramelo”. Ci bastò uno sguardo per intenderci.
Recuperati i miei pokemon mi diressi assieme a Yvonne verso un campo lotta; un apposita zona che permetteva agli allenatori di sfidarsi tra di loro, ce n’erano molte vicino ai centri pokemon e ad altri edifici fatti per gli allenatori.
“Useremo tre pokemon a testa” dissi. “Tanto ne userò al massimo due” mi schernì.
Detestavo questo suo atteggiamento, il suo ritenersi così superiore a me, eppure io non riuscivo ad odiarla.
“Vai Pidgeotto” mandai in campo il mio pokemon. “Vai Misdreavus” lei fece lo stesso. Non sprecai tempo e decisi di fare la prima mossa. “Pidgeotto usa attacco d’ala” ordinai. Il rapace si lanciò in picchiata sullo spettro, il quale non sembrava battere ciglio di fronte all’attacco del mio pokemon. Quando Pidgeotto era a pochi secondi dall’obbiettivo la mia rivale diede l’ordine: “Misdreavus usa stordiraggio”. Il pokemon spettro emanò delle luci che confusero Pidgeotto facendolo rovinare a terra. “Ora usa fulmine” esclamò. Neanche il tempo di accorgermi cos’era successo che il mio pokemon era ko, colpito da un attacco che a causa delle circostanze orchestrate da Yvonne era impossibile da schivare. Era arrogante ma era effettivamente molto più esperta di me. “Vai Honedge” mandai in campo il mio secondo pokemon facendo rientrare il primo. “Usa palla ombra” ordinò Yvonne. Non ebbi nemmeno bisogno di dare l’ordine che Honedge schivò l’attacco. “Ora usa furtivombra”. L’attacco del mio pokemon colpì in pieno Misdreavus mandandolo ko. Non appena Yvonne ebbe fatto rientrare lo spettro nella sua pokeball, Honedge fu ricoperto da una luce accecante, la sua immagine si distorse e si ricompose, poi la luce si diradò fu palesata la sua evoluzione, si era evoluto in Doublade.
Ero carico come non mai, mi sentivo in grado di vincere e dimostrarle che valevo qualcosa. Perché me ne importava così tanto di cosa pensasse di me?
“Vai Absol” disse mandando in campo il suo secondo pokemon. Aveva già usato quel pokemon quando avevamo combattuto assieme contro il team Flare alla Reggia Aurea; l’avevo già visto in azione e non era da sottovalutare.
“Usa nottesferza” ordinò. “Usa protezione” contrattaccai. Il suo pokemon colpì il muro di energia creato dal mio ma non riuscì nemmeno a scalfirlo. “Perfetto! Usa tagliofuria”. Il mio pokemon riuscì a colpire il nemico che però non sembrò risentirne più di tanto; era più resistente di quanto credessi. “Usa tagliofuria”. “Nottesferza”. Gli attacchi dei nostri due pokemon si scontrarono ma fu quello di Yvonne a prevalere. Ero così esaltato per l’evoluzione del mio pokemon che credevo potesse sconfiggere qualunque pokemon nonostante fosse meglio addestrato.
“Vai Charizard” mandai in campo il mio terzo pokemon dopo aver recuperato il precedente. “Lanciafiamme” “Sbigoattacco”. Charizard non fece nemmeno in tempo a caricare l’attacco che fu colpito in pieno finendo per barcollare. “Charizard spicca il volo” ordinai. Il finto drago si innalzò a 4 metri da terra e cominciò a girare intorno al campo di battaglia, ciò avrebbe compensato la sua scarsa mobilità a terra dovuta alla sua stazza. “Absol usa palla ombra” “Charizard schivalo e usa muro di fumo”. Non ci fu nessun problema, Charizard schivò l’attacco nemico e occultò il campo di battaglia con il fumo. “Ora usa lanciafiamme” ordinai. Il pokemon catastrofe non poté schivare l’attacco, perché occultato dal fumo, andando ko.
“Devo ammettere che sei migliorato moltissimo” ammise mentre faceva rientrare il suo Absol nella rispettiva pokeball “ma ne hai di strada da fare prima di raggiungere il mio livello. Vai Greeninja!” disse mandando in campo il suo ultimo pokemon.
Cosa?! Ero esterrefatto, non capivo come avesse fatto a ottenere un pokemon così raro. Ero in netto svantaggio.
“Greninja usa idropulsar” “Charizard lanciafiamme”. I due attacchi si scontrarono generando un’ondata di vapore che occultava il pokemon nemico, il che mi rendeva più in svantaggio di quanto già non fossi: potevo sfruttare la potenza di fuoco di Charizard per compensare lo svantaggio di tipo ma solo in uno scontro diretto, Greninja avrebbe potuto sfruttare la sua velocità per aggirarlo, optai per una strategia diversa.
“Charizard usa turbofuoco” ordinai. Il finto drago generò una spirale di fiamme che si avvinghiò attorno al pokemon nemico rallentandolo. “Charizard usa attacco d’ala” “Greninja usa extrasenso”. Il mio pokemon non riuscì nemmeno a raggiungerlo che quella sorta di rana lo aveva stordito; non avrei mai immaginato che un pokemon d’acqua potesse usare anche delle mosse psico.
“Ora usa idropulsar” esclamò. Nella sua condizione Charizard non poteva certo difendersi da un attacco del genere, infatti andò ko. Yvonne era riuscita a rendere inutile la mia strategia di limitare i movimenti del suo pokemon perché non aveva nemmeno avuto bisogno di muoversi, lei era davvero strabiliante.
“Avevi ragione, sei diventato molto bravo” si complimentò con me. La cosa mi sorprese parecchio anche se in effetti ultimamente era molto più gentile con me. Cosa le stava succedendo?
“Grazie” le risposi. Per quanto potesse rivolgersi a me con un tono dolce mi faceva sentire malissimo. Mesi d’addestramento e ancora non ero riuscito a batterla. Ero un fallimento.
“Reman sei migliorato parecchio ma hai ancora da imparare, potrei insegnarti qualcosa” mi disse “in fondo per te non fa differenza dove vai e poi in due saremmo più al sicuro, quei gangster in ghingheri imperversano in tutta la regione”. Era vero, il team Flare era diventato una spina nel fianco per l’intera regione, la lega pokemon continuava ad affermare che avessero tutto sotto controllo. Considerata la loro posizione sociale probabilmente se ne fregavano di quello che la regione stesse passando. Era sempre stato così d'altronde, i forti opprimevano i deboli e chi voleva dare una mano non era messo in condizione di farlo. Quanto odiavo la politica.
“Va bene” accettai. Mi sembrò averla vista sorridere per un attimo. “Torniamo al centro pokemon per curare i nostri pokemon feriti prima di tutto” disse. Annuii e la seguii. Così iniziò il nostro viaggio assieme, un viaggio che non avrei mai immaginato potesse cambiare così tanto la mia vita.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Tec6