La pioggia precipita sulla città di Gotham da ormai troppi giorni.

Tante persone camminano per strada, tenendo l'ombrello aperto, tutte molto attenti a non bagnarsi.

Tutte tranne Bruce Wayne, che se ne sta seduto per terra, accanto al cancello di Arkham, mentre le gocce di pioggia attaccano i suoi capelli e i suoi vestiti.

I let it fall, my heart,

And as it fell you rose to claim it

It was dark and I was over

Until you kissed my lips and you saved me

Il vento colpisce violentemente quel viso pensieroso.

E' teso, quasi agitato.

Come se stesse per accadere qualcosa che attende da tanto tempo.

My hands, they're strong

But my knees were far too weak,

To stand in your arms

Without falling to your feet

E mentre la pioggia precipita su Gotham, all'interno dell'edificio sta succedendo qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato che potesse accadere.

Le manette vengono messe ai polsi dell'ormai ex Principe del Crimine, mentre un paio di occhi verdi con delle sfumature marroni osservano il panorama fuori dalla finestra.

I dottori dicono che le cure hanno funzionato. Sarà veramente così?

Lui non lo sa. Sa solo che vuole uscire di lì il prima possibile e raggiungere quell'uomo.

Quell'uomo che è seduto per terra, accanto al cancello.

Quell'uomo che può intravedere dai vetri bagnati della sua finestra.

But there's a side to you

That I never knew, never knew.

All the things you'd say

They were never true, never true,

And the games you play

You would always win, always win.

-Joker?-

Una voce femminile risuona nella stanza.

L'uomo, prima assorto nei suoi pensieri, si gira.

-Salve, doct.- sorride, guardando l'ospite inatteso.

-E' una grande occasione quella che ti diamo, Joker- la voce della dottoressa Leland è sincera, ma con un accenno di avvertimento.

Gli sguardi si incrociano.

-Non sprecarla.-

But I set fire to the rain,

Watched it pour as I touched your face,

Well, it burned while I cried

'Cause I heard it screaming out your name, your name!

Un sorriso sincero invade quel viso pallido.

-Non la sprecherò, doct. Glielo prometto.-

L'uomo viene portato fuori di lì.

Fuori da quella stramaledetta stanza.

Fuori da Arkham.

When I lay with you

I could stay there

Close my eyes

Feel you here forever

You and me together

Nothing gets better

Una volta fuori dalla porta del manicomio, Joker si guarda intorno.

Lui è là, dietro al cancello, ad aspettarlo.

-BRUCE!!- urla l'uomo dai capelli verdi -BRUCE!!-

Il miliardario si gira.

Gli occhi azzurri sono come illuminati. Scrutano con stupore la figura dall'altra parte del cancello.

-Joker...-

'Cause there's a side to you

That I never knew, never knew,

All the things you'd say,

They were never true, never true,

And the games you'd play

You would always win, always win.

-JOKER!-

Il cancello si apre, le manette vengono tolte da quei polsi marmorei.

E le gambe scattano.

Iniziano a dirigersi velocemente verso l'uomo che lo attende fuori dal cancello, adesso aperto.

Non si vogliono fermare.

L'uomo dai capelli verdi si getta tra le braccia del miliardario, che lo prende al volo, ricambiando l'abbraccio.

But I set fire to the rain

And I threw us into the flames

When it fell, something died

'Cause I knew that that was the last time, the last time!

Bruce tiene Joker sollevato, mentre quest'ultimo gli accarezza le guance, tra le lacrime.

Passano un po' di minuti così, sotto lo sguardo sbalordito delle guardie di Arkham.

-Joker...?- è Bruce che riempe quel soave silenzio, sorridendo, per la prima volta dopo tanto tempo.

-Sì, Bruce?- anche Joker ha un bellissimo sorriso stampato sul volto.

-Qual è il tuo sogno?

-Ricevere un bacio sotto la pioggia.- il sorriso è sempre più dolce. -E il tuo, Brucie?-

-Beh...- il miliardario ridacchia, mentre gli sguardi sono come incantati l'uno dall'altro-Che continui a piovere.

But there's a side to you

That I never knew, never knew.

All the things you'd say

They were never true, never true,

And the games you play

You would always win, always win.

La pioggia continua a cadere sulla città di Gotham, ma più dolcemente

"Arkham Asylum", ecco qual è la scritta sopra al cancello.

Le guardie, intanto, continuano a guardare dall'altra parte del cancello, incuriositi.

Lì, due figure sono dolcemente abbracciate, mentre le loro labbra sono unite in un dolce bacio.

Lo smoking nero è completamente bagnato.

I capelli verdi hanno perso ormai la loro forma.

Un meraviglioso arcobaleno si può intravedere tra le gocce di pioggia, con le quali fa da sfondo a questo fantastico momento.

FINE