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Autore: MeinfridBlackforest    21/04/2017    0 recensioni
[US]
Se avete letto la prima stagione sapete bene di che cosa si parla.
P.S:Se non l'avete letta vi consiglio di andare a leggere la serie US1.
L'ultima Volta che abbiamo visto Ulysses Solomon Archer, aveva appena completato la sua missione, ma al tempo stesso, aveva perso tutto, la famiglia, l'amore, il lavoro, il suo unico fratello e anche il suo amato Truck.
Ora che Ulysses non ha più nulla da perdere, cosa gli rimane da fare? Quale mezzo di trasporto lo accompagnerà? Quale sarà la strada che deciderà di percorre?
Per saperlo non vi rimane che leggere.
P.S.S: Nella precedente serie ho sbagliato alcuni nomi e sigle, cercherò di correggere il tiro.
P.S.S.S: Se le storie vi piacciono, lasciate un commento, grazie.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Era una bella giornata nella città di Amarillo e Taryn O’Connell stava ancora lavorando al Texas Steak Ranch.
Oramai erano passati mesi dall’ultima comunicazione e la ragazza cominciava ad essere preoccupata per il suo posto all’interno dell’organizzazione, ma le sue preoccupazioni erano interrotte dall’enorme quantità di lavoro al motel.
Passò l’ora di punta e anche Taryn riuscì a passare un buon pomeriggio senza troppi impegni, almeno così credeva prima che fuori dal motel si alzasse un polverone.
La ragazza credeva che si trattasse di qualche motociclista, così si preparò al peggio, fino a quando nel locale non entrò qualcuno di familiare e portava con se una valigia.
“US”
“Ciao Taryn”
“Cavolo, Non ti vedo da quando mi hai aiutato a distruggere quei motociclisti, come stai?”
“Sto bene Taryn, te invece, pensavo che fossi tornata al tuo altro “lavoro” “
“Dovevo, ma per via di qualche incidente diplomatico, la nostra amata Maria Hill è stata sollevata definitivamente dal suo incarico”
“Plaesant Hill?” chiese US
“Plaesant Hill.” Rispose Taryn
“Lo immaginavo” disse US
“A proposito, perché sei tornato? Ti mancavo per caso?”
In quel momento US mise un mucchio di soldi sul tavolo e disse “Voglio una camera”
Taryn spalancò gli occhi davanti a tutti quei soldi “Solo per curiosità, di cosa ti occupi adesso?”
“Diciamo che mi occupo ancora di trasporti, solo che adesso lo faccio per privati”
“Rende davvero così tanto?”
“Risparmiamo le domande Taryn, vorrei affittare una camera”
“Con tutto quel denaro potresti affittare il motel, quanto ci vuoi rimanere in questa città?”
“Non molto, due settimane al massimo”
“Non è comunque un po’ troppo?” chiese Taryn
“Il resto usalo per pagare anche il mio vitto” e aggiunse “A proposito, hai ancora una di quelle bistecche da due chili sulla griglia? Sto morendo di fame”
“Arrivano in un attimo, intanto mettiti comodo”
US si rimise a sedere nello stesso tavolo dove era andato a mangiare la prima volta, si ricordava dell’aria calda e familiare del posto e ricordava anche il giovane Hiro, impegnato a mangiare vicino a lui.
“Non pensavo che l’avrei mai detto ma…non mi manca minimamente”
Dopo un paio di minuti, al tavolo di US arrivò Taryn, con la sua tanto agognata bistecca da due chili.
“Come l’ultima volta, hai un’ora di tempo per finire bistecca e contorni, se ci riesci il pranzo è gratis, se fallisci restituisci il doppio.”
“Grazie Taryn, ma lo conosco il regolamento”
“Ok, hai un’ora a partire da…ORA!”
“Buon appetito”
US non mangiò rapidamente come l’ultima volta, si limitava a godersi la bistecca, anche perché aveva già sborsato un patrimonio.
Taryn gli rimaneva lì accanto incoraggiandolo
“Vedo che vuoi perdere stavolta”
US non fece caso a lei o alle sue parole.
“Fai come ti pare, infondo io ci guadagno” e aggiunse “P.S Oltre al doppio, vedi di lasciare anche una mancia accettabile, per quello che ho capito sei ricco sfondato”
Taryn se ne andò dal tavolo lasciando da solo US con la bistecca.
Tutto stava per procedere per il meglio e US stava per finire anche il suo piatto, il problema arrivò con i soliti delinquenti del momento.
“Ciao Taryn” disse una voce familiari.
“Brian?!”
“Mi hanno fatto uscire prima per buona condotta, così ho deciso di venirti a far visita con un paio di amici”
“Andatevene, subito!”
“Mamma mia che paura” e aggiunse “è così che tratti i tuoi ospiti? il valore di questo posto si deve essere abbassato parecchio.”
“Dato che siamo qui, finalmente raderò al suolo questa topaia, quando stavo con Mike non potevo, ma ora che mi sono messo in proprio, posso fare ciò che mi pare”
“Te lo dico per l’ultima volta Brian, andatevene, altrimenti…”
“Altrimenti cosa Taryn? Chiami un camionista per farti aiutare?” rispose Brian con sarcasmo.
Si udì poi una voce fuori campo “Camionista? Non starete parlando di me, vero?”
“US”
“US…sei tu, razza di bastardo, come stai?” disse Brian ridendo
“Allora, dove è il tuo Truck?”
“Non guido più i Truck, adesso ho una macchina”
“Davvero? E tua quel gioiellino qua fuori?”
“Si”
“Molto bene, allora…che ne dici, posso farci un giro?”
“No”
Brian fece cadere a terra il piatto e puntò il suo revolver verso US
“Mi spiace US, ma stavolta sono un Brian diverso, il nuovo Brian non becca mai un rifiuto”
US si alzò arrabbiato e gridò “Maledizione, è la seconda volta!”
“Sarà anche l’ultima, se non mi dai subito le chiavi di quella macchina”
US si mise a ridere alle minacce di Brian
“Perché ridi come un cazzo di idiota?”
“Rido perché mi chiedi una cosa impossibile, un primate come te non ha né il cervello né i pollici opponibili per gestire una macchina”
Brian diede un colpo a US con il calcio della pistola e gridò “Dammi le chiavi, hai capito cazzone?!”
US con il labbro sanguinante si girò e gli disse “Va bene Brian, io ho capito, ma tu sei in grado di capirmi?”
“Certamente”
“Molto bene, adesso stammi bene a sentire, in questo locale ci siamo solamente io, te i tuoi cinque scagnozzi e Taryn, nessuno che puoi minacciare, perciò ti faccio un offerta”
“Cioè?”
“Prova a colpirmi di nuovo e giuro che ti spezzo un braccio e una gamba, ok?”
Brian si mise a ridere, si girò verso i suoi compagni e disse “Ma lo avete sentito questo stronzo?”
Poi si girò rapidamente per dare un altro colpo a US, ma la prontezza di riflessi del guidatore fu decisiva, e come disse in precedenza, spezzò il braccio a Brian e lo mise a terra fracassandogli un ginocchio.
Brian si ritrovò a terra a gridare per il dolore, poi tra le lacrime gridò “Che cazzo aspettate…Cidete!”
I suoi amici non capivano cosa volesse dire, mentre US se ne andò verso il bagno e disse
“È sotto shock, penso che volesse dire, Uccidetelo”
US si rifugio nel bagno, inseguito dagli scagnozzi di Brian, si udirono degli spari, poi dopo nemmeno un minuto, US uscì dal bagno e andò verso Taryn.
“Stai bene?” chiese la ragazza
“Si, te invece?”
“Nulla che non abbia già visto”
“Chiama la polizia, è bene che qualcuno venga a portare via la spazzatura”
US poi si diresse verso Brian ancora accasciato a terra e gli disse “Te lo avevo detto di non provare a colpirmi”
Quando arrivò la polizia, videro che i compagni di Brian erano messi peggio dello stesso Brian, tanto che Taryn fece un riassunto a US
“Organi danneggiati, ginocchia, braccia e caviglie rotte, due di loro si sono ritrovati la mascella completamente fratturata e altri due hanno subito un lieve trauma cranico, mentre quello più grosso del gruppo si è ritrovato con metà delle ossa del corpo completamente rotte”
“103 per l’esattezza, è stato il tipo che mi ha fatto più pena quando se ne è andato”
“Non ci sei andato un po’ troppo pesante?” chiese Taryn con un sorriso sulle labbra.
“Il vecchio me si sarebbe limitato a ingannarli e atterrarli, se c’è una cosa che ho imparato in questi tempi è che il dolore è un ottimo insegnante.”
“Parecchio profondo e macabro da parte tua.”
“Puoi stare certa che non ti daranno mai più disturbo, soprattutto Brian, se è sveglio come crede di essere non ci riproverà”
US si rivolse verso Taryn e le chiese “Perciò…che fai sta sera?”
“Cosa?”
“Ti andrebbe di uscire insieme?”
Taryn gli sorrise e rispose “Mi stai invitando a un appuntamento?”
“Dipende se lo consideri tale”
“Non tentarmi US”
“Perciò che dici? Ti va?”
Inutile dire che la ragazza accettò e in quelle due settimane oltre a condividere le serate, i due iniziarono a condividere anche il letto.
Una sera mentre si trovavano al bancone del Motel.
“Oramai è da più di due settimane che sei qui US, hai deciso di rimanerci stabilmente?”
“Forse, il fatto è che mi sto preparando per fare una cosa importante”
“Cosa di preciso? C’entra lo S.H.I.E.L.D?”
“Sai bene che non lavoro più per lo S.H.I.E.L.D”
“E allora di cosa si tratta?”
“Si tratta di…”
Prima che US potesse concludere la frase, nel locale entrò un uomo
“Scusate”
“Salve, come posso aiutarla”
“Avete un telefono? Purtroppo il mio è morto e la nostra auto si è fermata, potrei usare quello del motel?”
“Certamente”
L’uomo andò verso il telefono, mentre nel locale entrò anche quella che doveva essere la moglie dell’uomo insieme al loro figlio di dieci anni.
“Deve essere una maledizione, non avete linea nemmeno voi”
“Cosa?” chiese Taryn mentre andava verso il telefono
Non c’era linea così Taryn si scusò con l’uomo
“Non c’è bisogno, il problema è che abitiamo a mezz’ora da qui e abbiamo passato le ultime settimane lontani da casa”
“Quale è il problema con la macchina?” chiese US
“Si è fermata all’improvviso e non so nemmeno il perché, non sono un grande esperto di motori” disse l’uomo.
“Posso darci un’occhiata se vuole, me la cavo” disse US
“Dice davvero?”
“Si”
“Faccia pure, è vicina a una super auto da corsa”
“Vicino alla mia macchina quindi, molto bene”
“Quel macchinone è tuo?” chiese il bambino
“Già”
“Fichissima”
“Grazie.”
US uscì dal locale e tornò dentro dopo nemmeno un minuto.
“Ho finito”
“Finito? Ci ha messo soltanto qualche secondo”
“Era un danno da poco, sono riuscito a gestirlo, potete ripartire subito se volete”
US e l’uomo si strinsero la mano
“Grazie infinite, comunque non mi sono ancora presentato, mi chiamo Philips Wood, lei è mia moglie Mandy e lui è nostro figlio, Arthur.”
“Piacere di conoscerla, mi chiamo Ulysses Archer”
“Piacere mio, comunque vorremmo ricompensarla per averci riparato la macchina”
“Non c’è bisogno.”
Poi intervenne la moglie dell’uomo
“Io un idea ce l’avrei, che ne dite di venire a cena a casa nostra?”
US ci pensò e poi disse “Taryn, tu sta sera sei libera, giusto?”
“Si, ma non credo che…” “Accettiamo con piacere” disse US concludendo la frase.
“Ottimo, venite, vi faremo strada”
Quella fu una bella sera passata in compagnia, a US e a Taryn fece piacere passare la serata in quella maniera.
“Allora dimmi Ulysses, che fai nella vita” chiese Mandy
“Mi occupo di trasporto merci per privati, i clienti mi chiamano, mi danno ciò che vogliono consegnare e io lo recapito il prima possibile.”
“Un trasportatore, ti sarebbe molto utile Phil”
“Andiamo Mandy, non parliamo di lavoro”
“Che tipo di lavoro?” chiese Taryn
“Sono il direttore di una fabbrica di viti, trasportiamo materiale su tutto il territorio e si è appena liberato un posto per il trasporto merci”
“Grandioso, te US hai anche la patente per guidare dei camion, non sarebbe una brutta offerta di lavoro” disse Taryn
“Già forse”
“Da quanto temo è che state insieme?” chiese Mandy
I due si trovarono un po’ imbarazzati per la domanda, è vero che andavano a letto insieme ma non sono mai arrivati al punto di considerarsi una vera coppia, così si limitarono a dire rapidamente “due settimane”
“Che bello, una giovane coppia” aggiunse Mandy
“Comunque non ti preoccupare ragazzo, se mai volessi accettare chiama pure”
“La ringrazio signore”
La cena tirò avanti fino alle 21:00 poi US si diresse fuori per fumare una sigaretta e venne raggiunto poco dopo da Philips.
“Bella serata vero?
“Già”
US offrì una sigaretta a Phil, ma la rifiutò “Ho smesso quando ho conosciuto Mandy”
“Capisco”
Rimasero un po’ in silenzio poi Phil disse
“Senti…il tuo cognome Archer…mi ricorda qualcosa”
“Davvero?”
“Delle persone che conoscevo, si chiamavano Sidney e Kathleen Archer, ti sono familiari?”
“Si”
“In che rapporti eri con loro?”
“Erano i miei genitori”
Phil rimase in silenzio per un po’ e poi rispose “Come immaginavo”
“Ti sei rifatto una bella vita Phil, ma è anche per questo che ti ho aspettato e ti ho teso una trappola, la macchina che non partiva, sono stato io, il telefono senza campo o senza linea, sono stato io, e con buona probabilità ti sei accorto anche della mia strana stretta di mano, poi quando tua moglie ci ha invitati a cena entrambi abbiamo sfruttato l’occasione, tu volevi sapere cosa ti avessi fatto, mentre io volevo darti un messaggio”
“Cosa, che hai intenzione di uccidermi?”
“No, non potrei…anche perché ti ho già ucciso”
Phil lo guardò spaventato e US aggiunse “La stretta di mano che ti ho dato te l’ho data con un dispositivo di iniezione rapida, adesso dentro il tuo corpo, ci sono delle nano macchine di mia invenzione, e a mezzanotte ti provocheranno un potente ma non doloroso infarto.”
“Brutto bastardo…mi lascerai morire davanti ai miei cari, sei spregevole” disse Phil a bassa voce.
“Non è vero, anzi ti sto facendo un regalo enorme”
“Sarebbe?”
“Potrai trascorrere le ultime ore che ti rimangono con i tuoi cari, puoi dare l’ultimo bacio della buona notte a tuo figlio e fare l’amore con tua moglie, dicendole quanto l’ami”
“Avrai l’occasione di dire le tue ultime parole ai tuoi cari, cosa che i miei genitori non hanno potuto fare per colpa tua e dei tuoi compagni, per come la vedo io una morte così bella non te la meriti nemmeno.”
Phil prese un profondo respiro e disse
“Adesso la voglio quella sigaretta”
US gliela passò e gliela accese, appena tirò Phil iniziò a tossire.
“Fai piano, non sei più abituato”
Phil si mise a ridere dopo quella frase
“Cosa c’è da ridere?” gli chiese US
“Tranquillo, non saranno queste a uccidermi”
Phil continuò a ridere fino a contagiare anche US e insieme, anche se nemici, si unirono in un ultima risata.
La serata terminò e US e Phil si salutarono con una solida stretta di mano.
“Addio US”
“Addio Phil”
Quella sera Phil diede il bacio della buona notte al piccolo Arthur e gli disse per almeno dieci volte quanto gli volesse bene e quanto fosse fiero di lui, mentre fece passare una delle notti più belle della sua vita a sua moglie, facendola sentire amata come non mai.
Alle 00:00 precise di quella sera Philips Wood muore per arresto cardiaco, morendo serenamente.
US e Taryn vennero a sapere della sua morte la mattina seguente e parteciparono al funerale due giorni dopo.
“Non posso credere che sia morto, mi pareva un uomo in buona salute”
“Già, ma sono preoccupato per Mandy e Arthur”
“Poveri loro”
Dopo il funerale US e Taryn ripresero il discorso che avevano iniziato qualche giorno fa.
“US…cosa volevi chiedermi quella sera?”
“Volevo il tuo aiuto per un missione”
“Una missione?”
“Si, come sai bene, Maria è fuori oramai, ma mi ha mandato anche per affidarti una missione”
“Di che si tratta?”
“Aspetta, prima di accettare, ti devo rivelare una serie di particolari, è una missione importante ma dato che gli ordini arrivano da Maria, eseguirli significherà avvicinarsi all’alto tradimento, perciò te lo devo chiedere, sei davvero disposta ad aiutarmi fino a questo punto?”
Taryn rimase in silenzio per un po’ e poco dopo “Accetto”
“Bene, ti spiegherò tutti i dettagli.”
   
 
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