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Autore: NemoTheNameless    22/04/2017    0 recensioni
Un ragazzo con enormi poteri, una ragazza alla ricerca del suo posto nel mondo, un cucciolo di drago da proteggere ed un gruppo di amici pronti a tutto per aiutarli.
Per chi avesse letto Sentinelle del Sole Calante, questa long fiction è ambietata nello stesso mondo, spero possa piacervi, perché è da un po' che ci lavoro.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fabio era sdraiato sul letto in camera sua, le braccia dietro la testa e lo sguardo sul soffitto, nella sua mente ancora il ricordo dello spiacevole incontro di quella mattina, lui e Conan aveva appena terminato l’incontro con Caio, il quale, come previsto da Fabio, avevo fatto giurare al mutante fedeltà alle leggi di Colle Rovina ed al suo guardiano.
<< Mio signore, qualcosa vi turba ? >> aveva chiesto poi il ragazzo notando l’agitazione dell’uomo.
<< No, Fabio non ti preoccupare >> ribetté Caio poco convinto.
<< Andiamo Caio, se c’è qualcosa che ti preoccupa, dimmelo, sai che su di me puoi contare >> disse Fabio.
<< Uhuuuu, che coraggio >> disse una voce strafottente da un angolo della stanza. Fabio si voltò e con lui anche Conan e Caio.
<< Mosquito >> sibilò il ragazzo digrignando i denti.
<< Mhm, il modo in cui lo hai detto, mi rallegra la giornata >> disse l’uomo, chiaramente un mutante come percepirono tutti i presenti, avanzando.
<< Davvero ? Te la intristisco subito >> esclamò Fabio stringendo i pugni << ora ti spedisco in quel buco di merda, che i tuoi simili chiamano “casa” >>.
<< NO ! >> gridò Caio << conosci le regole del palazzo, Nemo, attienitici >>. Fabio si voltò furente verso Caio, ma quest’ultimo lo implorò con lo sguardo. Il ragazzo abbassò i pugni e, digendosi verso la porta, disse:
<< Andiamocene, Conan >>.
 
<< E da quel momento è di pessimo umore >> disse Conan finendo di raccontare l’accaduto al resto della famiglia.
<< Cami, chi è Mosquito ? >> chiese Romeo. Camilla si morse le labbra mentre i suoi occhi cambiavano colore diventando completamente neri.
<< Un miserabile schifosissmo bastardo >> rispose Camilla trattenendosi << è un mutante che non si sa bene come, ha la capacità di ottenere da Caio tutto quello che vuole >>.
<< Fabio cos’ha contro di lui ? >> domandò Marta.
<< Quel verme aveva scoperto che Corinne era un Drago ed aveva cercato di assimilare il suo sangue, ma Fabio glielo ha impedito, non so come, non è mai entrato nel dettaglio, so solo che da allora tra i due è guerra aperta e, appena potrà, Fabio gli farà pentire amaramente di essersi risvegliato >> rispose Camilla. Silvia era rimasta in silenzio ad ascoltare il racconto di Conan e la spiegazione di Camilla, poi guardò Cori che poco prima stava giocando con Cerbero e non la vide più.
<< Cerbero, dov’è Cori ? >> chiese. Il lupo fantasma sbadigliando disse:
<< L’ho intravista che stava salendo le scale, penso stia andando da Fabio >> ma subito sgranò gli occhi capendo quello che aveva detto. Silvia scattò in piedi, seguita da Soffio che sibilò un “pezzo d’idiota” all’indirizzo del lupo fantasma. In due salti la ragazza arrivò al primo piano vedendo Cori che entrava nella stanza di Fabio, subito udì uno squittio a cui, in risposta, seguì un forte sibilo, Silvia si avvicinò alla porta e sbircò attraverso la fessura. Vide Fabio seduto sul bordo del letto che teneva Cori in braccio e la stringeva a sé, quella vista l’intenerì e le mise addosso una pena infinita vedendo Fabio singhiozzare. Silenziosamente, la ragazza aprì la porta ed entrò, mentre Cori continuava ad emettere squittii e piccoli sibili parlando al ragazzo nella lingua dei Darghi.
<< Io proteggerò te e la nostra famiglia e lo farò anche a costo della vita, te lo prometto, piccola >> disse il ragazzo chinando in avanti la testa. Cori fece per emettere qualche altro verso ma percependo l’odore di Silvia si voltò verso la ragazza la quale si portò un dito alla labbra intimandole di tacere, poi si avvicinò ai due, delicatamente, prese la testa di Fabio e se l’appoggiò sul seno.
<< Se mai verrà il momento, quel bastardo lo affronteremo insieme >> sussurrò lei mentre Fabio scoppiò in lacrime. Silvia gli accarezzò la testa poi guardò la bambina e le disse:
<< Cori, vai dalla mamma, resto io con Fabio >>. Cori scese dalle ginocchia di Fabio e si diresse verso la porta, attesa da Soffio. Come le due si allontanarono, Silvia chiuse la porta con un gesto delle mani e fece voltare verso di sé Fabio, stringendoselo al seno, il ragazzo continuava a piangere, mentre la ragazza gli accarezzava dolcemente la testa.
<< Va tutto bene >> sussurrò Silvia << sono qui con te >>. Il pianto di Fabio lentamente cambiò e divenne un singhiozzo per poi cessare del tutto. Il ragazzo alzò la testa e guardò Silvia, la quale gli passò le mani sul volto per asciugargli le ultime lacrime, poi si chinò e lo baciò, lentamente, dolcemente.
<< Sai, ti preferisco di più così >> disse lei sorridendo.
<< Coccolone e in cerca di affetto ? >> domandò lui, Silvia annuì e fece per sedersi sulla gambe del ragazzo quando la porta si spalancò e tutta famiglia, atterrò sulla soglia, tutta meno Camilla che, appoggiata allo stipite faticava a trattenersi dal ridere.
<< Ciao ragazzi, che succede ? >> chiese Fabio ghignando.
<< Cori ci ha detto che eri giù di morale eravamo venuti a vedere se ti andava della compagnia >> disse Romeo.
<< E io cosa sono, scusa ? >> chiese Silvia visibilmente irritata.
<< Be’ per compagnia s’intende un numero di persone superiore a………….>> l’intervento di Conan venne bloccato dallo sguardo fulminante di Silvia e il mutante si fece piccolo piccolo per la paura. Fabio si grattò il naso e fece per dire qualcosa quando il suo cellullare cominciò a suonare.
<< Burn dei The Cure ? >> chiese Conan << ora ne ho la prova, sei un grande >>. Fabio sorrise e rispose, attivando il vivavoce:
<< Pronto >>.
<< Ciao Fabio, sono Veronica, senti, il tema di Arte, Incanti e Pozioni, tu lo hai fatto ? >>.
<< Veronica, hai avuto tutta l’estate di tempo per scriverlo e ti riduci solo adesso ? Chi lo deve scrivere ancora oltre a te ? >> chiese Fabio stupito e seccato.
<< Mercurio e Matteo >> rispose, mortificata, la voce di Veronica. Fabio alzò lo sguardo notando che anche Camilla aveva alzato la mano.
<< Federica e Fiorenza si sono rifiutate di aiutarvi, vero ? >> chiese Fabio.
<< Si >>. Veronica sembrava vicina alle lacrime.
<< Recuperate tutto quello che vi serve per scrivere e venite qui da me, Federica e Fiorenza si possono aggiungere al gruppo se vogliono >>.
<< Se non fosse che sei innamorato di Silvia, ti sposerei lo sai ? Grazie >> esclamò Veronica chiudendo la comunicazioone e lasciando Fabio e gli altri basiti.
<< Ok, ora so di avere una rivale in amore >> disse Silvia con un sorriso sarcastico.
<< Ma bravo >> disse Camilla guardando Fabio << e così ti facevi anche Veronica, eh ? Sei un maiale ! >>.
<< Veramente l’unica che mi scopava finora eri tu >> replicò Fabio << e poi non mi sembri nella posizione di poter giudicare, a meno ché tu non voglia presentare ai maestri un foglio bianco >>. Camilla sbiancò, per quanto le fosse possibile, poi mormorò:
<< Tu non sei così stronzo >>.
<< Questo dipende da te, sorellina >> ribatté lui andando verso la scrivania per recuperare, penne e fogli.
<< Possiamo unirci anche io e Conan a voi ? >> domandò Silvia.
<< Non è che potete, ma dovete >> rispose Fabio facendole vedere i fogli che aveva in mano.
<< Cosa sono ? >> chiese Conan.
<< Noi li chiamiamo TAI, Test Attitudinali d’Ingresso >> spiegò Camilla.
<< E a cosa servono ? >> domandò Silvia.
<< Giusto per verificare la vostra preparazione teorica >> rispose Fabio << per il resto non servono a niente >>. Conan storse il naso, Silvia fece una smorfia, mentre Fabio usciva dalla stanza.
<< Ah, ragazzi, io e papà stasera andiamo fuori a cena, volete che ci portiamo dietro Cori, così non vi disturba ? >> chiese Marta. Fabio guardò Silvia, che rivolse il suo sguardo a Camilla e poi entrambe si voltarono verso Conan, per poi voltarsi, tutti e quattro, verso Cori che scuoteva la testa in segno di diniego.
<< Nah, lasciatela qui con noi, sono dell’idea che Federica sarà felice di potersela spupazzare un po’ >> rispose Fabio.
<< Federica ? Non c’è rischio che le faccia qualcosa di strano >> chiese Silvia memore della sera prima.
<< Fede fa la scema solo con i grandi, ma con i piccoli è molto attenta, difatti d’estate lavora come baby-sitter >> disse Camilla. Silvia arrossì per quello che aveva detto capendo che in realtà sapeva quasi nulla, sia di quello scalcagnato gruppo di amici sia del ragazzo di cui era innamorata, ragazzo che era uscito di corsa dalla stanza sentendo il campanello suonare. La ragazza sentì una mano posarsi sulla sua spalla e vide Camilla che le sorrideva.
<< Non ti preoccupare, nemmeno io conosco tutti i suoi segreti e vedrai che tu sarai la prima a cui li rivelerà >> le disse disse dandole un bacio sulla guancia, per guidarla verso la porta.
<< È un grande, c’è poco da fare >> mormorò Conan lasciando la stanza per ultimo seguendo Romeo e Marta che uscivano tenendo, ciacuno per mano, Cori.
 
Pochi minuti dopo e le dovute presentazioni, il gruppo era sistemato in salotto, Fabio a spiegare ai quattro somari (Matteo, Mercurio, Veronica e Camilla) cosa dovevano scrivere nel tema, Silvia e Conan, sotto la supervisione di Fiorenza, a rispondere alle domande del test e Federica che giocava con Cori.
<< Quindi dobbiamo solo descrivere l’uso di un’Arte, combinato con un Incanto e una Pozione >> disse Mercurio.
<< Esatto >> confermò Fabio.
<< Non mi sembra difficile >> osservò Veronica.
<< Però quattro pagine di quadernone mi sembrano troppe >> replicò Matteo.
<< La descrizione dev’essere più accurata che potete, l’alternativa è mostrare ai maestri con la pratica quello che non sapete descrivere con la teoria >> ribatté Fabio con sorriso bastardo.
<< Antifona capita, forza ragazzi al lavoro >> disse Camilla iniziando a rimuginare.
<< Fiorenza, cosa vuol dire: indicate la vostra seconda affinità elementale ? >> chiese Conan.
<< Tu sai che le Tribù del Crepuscolo sono legate ad uno dei quattro elementi: Terra, i Domatori, Acqua, noi Mutanti, Fuoco, i Pentacoli, Aria, i Fantasmi >>.
<< Si questo lo sapevo >> replicò il ragazzo.
<< Però ognuno di noi ha una seconda affinità elementale ad esempio, mio fratello e mia sorella hanno come seconda affinità l’Aria, dato che riescono a scagliare onde di vento con le ali, oppure come Fabio, che può sputare fuoco >> spiegò la ragazzina.
<< Io non sono un Mutante >> disse Fabio seduto su uno dei divani senza staccare gli occhi dal libro che stava leggendo.
<< A proposito, Fabio, questa non l’ho mai capita, si può sapere tu cosa cavolo sei ? >> chiese Matteo << Dici di non appartenere a nessuna tribù, però sembra quasi che ne possiedi tutti i poteri, può essere che sei un esper, però sei troppo potente >>. La domanda fece alzare a tutti la testa verso Fabio il quale, continuando a leggere, disse:
<< Quattro Tribù, quattro Elementi, dall’Infinito un mistero, nell’Infinito un segreto, quattro Elementi, quattro Tribù >>.
<< E che vuol dire ? >> chiese Fiorenza.
<< Quando verrà il momento, lo saprete >> rispose Fabio alzando gli occhi verso i suoi genitori.
<< Salve ragazzi >> disse Romeo.
<< Buonasera signori >> rispose in coro gli amici di Fabio.
<< Fabio, noi andiamo, per la cena come fate ? >> chiese Marta al figlio. Il ragazzo ci pensò un attimo poi chiese:
<< Pizza ? >>. Nove mani si alzarono in contemporanea.
<< Problema risolto >> decretò Romeo << allora andiamo, buonaserata e buon tema >>.
<< Divertitevi >> disse Silvia mentre uscivano poi tornò al suo test, imitata da Conan, con Fiorenza che li seguiva, mentre Camilla e i tre somari ritornarono al tema, Fabio tornò al suo libro e Federica a giocare con Cori. Dopo un po’ alla mutante scappò un sospiro.
<< Ehi Fedi, che hai ? >> chiese Fabio.
<< Voglio un cucciolo >> piagnucolò la ragazza.
<< Vai a comprartelo >> sbuffò Matteo per poi essere fulminato con lo sguardo da Veronica e Fiorenza.
<< Ma che ho detto ? >> chiese il ragazzo spaventato.
<< Per noi Mutanti, volere un cucciolo, significa volere un figlio >> spiegò Mercurio, guardando male l’amico.
<< Allora a posto, quando vuoi, tesoro, sono qui >> dichiarò il domatore. Veronica e Mercurio tirarono un colpo d’ala per uno in testa a Matteo.
<< Ahio, ma che ho fatto adesso ? >> chiese il ragazzo massaggiandosi la parte lesa.
<< Malgrado la sua maturità, Federica è ancora troppo giovane per avere cuccioli, se rimanesse incinta, nascerebbero dei piccoli mostri >> spiegò Fabio, ma vedendo Federica sull’orlo delle lacrime aggiunse << però se proprio ci tieni a fare la mamma, avrei una soluzione >>.
<< Quale ? >> chiese Federica. Fabio si alzò e si avvicinò al telefono, digitò alcuni numeri e quando risposero disse:
<< Buonasera suor Speranza, come state, tutto bene, si, grazie…..senta…..che ne dice se domani tengo fede alla mia promessa ? Come ? Non verrò da solo, si ci sarà anche lei, ma non saremo solo in due. Va bene ? Ottimo, a domani >>.
<< Allora ? >> chiese Camilla avendo riconosciuto l’interlocutore dall’altra parte della linea.
<< Domani il Casato della Terra andrà in gita e porterà con sé alcuni orfanelli >> rispose Fabio.
<< Risvegliati, Dormienti o Esper ? >> chiese Silvia.
<< Risvegliati ed Esper >> rispose il ragazzo. Gli fecero per chiedere ancora ma Fabio si piazzò sul divano e riprese a leggere, ignorando le domande, così tornarono tutti alle loro attività.
 
<< Finito ! >> esclamò Camilla dopo un’ora, seguita a ruota da Veronica e Mercurio, Matteo invece rimase piegato sul suo tema ancora mezz’ora buona prima di alzare la testa e dire:
<< Fatto >>.
<< Bon, Silvia e Conan hanno completato i loro test, direi che possiamo anche ordinare le pizze e farcele portare, dato che siamo in troppi e sul portapacchi della bici non ci stanno >> disse Fabio appoggiando il libro sul tavolino e alzandosi.
<< Pizze come ? >> chiese al gruppo, preparando un foglio di carta.
<< Mille Gusti >> cominciò Conan.
<< Napoli per tre >> dichiarò Veronica dopo aver guardato i suoi fratelli.
<< Tonno e cipolla >> chiese Federica.
<< Romana >> disse Matteo.
<< Bianca >> disse Silvia.
<< Per due >> aggiunse Camilla.
<< Salame piccante e peperoni >> disse Cori con un rivoletto di bava che le usciva dalla bocca. Fabio, e il resto del gruppo, la guardarono stupiti, poi il ragazzo emise un ringhio al quale Cori rispose con un forte sibilo, i due si guardarono per un po’ poi il ragazzo disse:
<< Se poi ti senti male, non dire che non ti avevo avvisato >>.
<< E tu come la prendi ? >> chiese Silvia.
<< Margherita, ovviamente >> rispose lui avvicinandosi al telefono e componendo il numero.
Mangiarono le pizze in cucina, ridendo e scherzando, poi a fine cena, Fabio disse:
<< Serata Cinema ? >>. La domanda fu accolta all’unanimità il problema sorse dopo quando dovettero scegliere il film da guardare, le ragazze erano per una commedia romantica, Mercurio e Conan insistevano per un film di arti marziali, Matteo sperava che in quello che si sarebbe visto ci fosse qualche scena di sesso, ma alla fine Fabio zittì tutti mostrando loro un titolo.
<< No, tu quello non lo metti >> disse Camilla stringendosi al braccio di Conan, il quale si sentì imbarazzato.
<< Perché ? >> chiese il ragazzo.
<< Fabio, quel film è “Il Mistero del Fantasma”, lo hanno proibito ai minori di diciotto anni >> disse Veronica, cercando di mantenere la calma.
<< Non ditemi che un film horror spaventa voi, tre guardiani e cinque aspiranti guardiani >> Fabio giocò la carta dell’orgoglio; detto fatto, punti sul vivo gli altri lo guardarono con aria di sfida, tutti tranne Cori e Fiorenza, la prima stava sbadigliando e la seconda si stava stropiccando un occhio, Silvia se ne accorse e anche Veronica ma nessuna delle due voleva dare a Fabio la soddisfazione di deriderle, per loro fortuna Soffio, che aveva finito di trangugiare la pizza lasciatale da Cori, disse:
<< Dammi forma umana, che le accompagno di sopra e rimango con loro >>.
<< Paura del film ? >> chiese Cerbero.
<< Ne riparliamo dopo >> ribatté la gatta, mentre Silvia si concentrava e disse:
<< Sofia, Dama nel Tramonto >>. Sotto la sguardo stupito di tutti, Fabio compreso, Soffio si trasformò in una larva umana con sembianze femminli.
<< Bene, vieni piccola >> disse Soffio prendendo in braccio Cori, mentre Fiorenza la prendeva per mano.
<< Notte >> disse Cori appoggiandosi alla spalla di Soffio, che sorrise.
<< Notte >> replicò Fiorenza seguendo senza fare storie la creatura, per sparire poi al piano superiore.
<< Forte >> esclamò Veronica guardando Silvia << ma come ci riesci ? >>
<< Per la verità non l’ho mai capito >>.
<< Bene gente, comincia il film >> annunciò Fabio sedendosi accanto a Silvia, Lanciò uno sguardo ai presenti notando che Camilla era seduta accanto a Conan e gli teneva il braccio, mentre dall’altro lato c’erano Federica, Mercurio, Veronica e Matteo. Ghignando il ragazzo pigiò il tasto play sul telecomando e il film cominciò.
Per due ore, malgrado il terrore che attanavagliava loro cuore, cervello e stomaco, i nove impavidi continuarono a guardare il film almeno finché………….Matteo non sentì una mano posarsi sulla sua testa, il terrore raggiunse il culmine ed il ragazzo urlò, scatenando una reazione a catena di urla e confusione. Solo quando la calma tornò nella stanza, Fabio poté cercare di capire cos’era successo, liberò, a malincuore, le braccia e alzò verso l’alto la mano destra, dicendo:
<< Risplendi, Luce della Stella >>. Grazie all’incantoluce, vide Silvia rannicchiata contro di lui che tremava, gettò un occhiata verso l’altro divano, Federica per la paura era saltata verso il soffitto e vi era aggrappata con gli artigli, Mercurio e Veronica si erano imbozzolati nelle loro ali, Conan si era trasformato in lupo ed era nascosto sotto il tavolino a tremare come una foglia, Matteo gli faceva compagnia e Camilla si era fusa con le ombre del divano per nascondersi. Appoggiato allo schienale dell’altro divano, Romeo era piegato in due e piangeva dal ridere, mentre Marta li guardava con uno sguardo a metà tra il perplesso e il divertito.
<< Bel colpo, papà >> disse Fabio per poi scoppiare a ridere. Nel sentire la sua risata, Camilla emerse dall’ombra, Conan e Matteo uscirono da sotto il tavolo, Federica si staccò dal soffitto atterrando agilmente sul pavimento e i gemelli aprirono le loro ali. Silvia, invece, continuava a singhiozzare.
<< Silvia, dai che va tutto bene, è solo quel burlone di papà >> disse Fabio cercando di farla smettere di singhiozzare, ma la ragazza si tirò su improvvisamente scoppiando a sua volta a ridere:
<< Che branco di scemi >> esclamò e ritornò sul petto di Fabio a ridere.
<< Sissi, non è divertente >> disse Camilla offesa.
<< No, infatti, non lo è stato, ma vedervi nelle posizioni in cui eravate, era troppo spassoso >> ribattè Silvia, Federica ci pensò un attimo poi scoppiò a ridere, seguita in fine da tutti gli altri.
<< Be’ cos’è sto casino ? Per poco Cori e Fiore, non si svegliavano >> sibilò Soffio infuriata.
<< Scusa Soffio, è colpa mia >> disse Romeo.
<< Professore mi meraviglio di lei, ancora a giocare quello stupido scherzo >> disse la creatura girandosi a tornando in camera di Cori.
<< Quella era Soffio ? >> chiese Marta, stupita.
<< Si, mamma, anche non so come, ho la capacità di darle quella forma >> spiegò Silvia.
<< Se non ho altro possiamo disporre di una baby sitter a tempo pieno per la piccola >> osservò Marta.
<< Vero >> confermò Romeo.
<< Mamma, domani con i ragazzi andiamo a fare una piccola gita e staremo via tutta la giornata >> disse Fabio.
<< Portate con voi vostra sorella ? >> chiese Marta.
<< Si, anche perché penso che si divertirà >> rispose il ragazzo.
<< Allora va bene, ma mi raccomando, tu che sei il più grande tienila d’occhio >> replicò Marta, con sguardo severo.
<< Va bene >> ribattè Fabio lanciando un’occhiata a Camilla e ghignando, la ragazza lo guardò come per dire “parla e sei morto”, sguardo che non sfuggì a Silvia.
<< Fabio, Fiorenza sta dormendo e non ce la sentiamo di portarla a casa >> disse Veronica.
<< Veramente i vostri genitori già sospettavano che vi sareste fermati qui a dormire >> intervenne Romeo.
<< Che ? >> domandò Matteo.
<< Già, erano a cena insieme a noi >> rispose Marta.
<< E cos’hanno detto ? >> chiese Federica, che non aveva alcuna voglia di tornare a casa a quell’ora, non dopo aver visto quel film.
<< Che potete restare >> rispose Marta << ma ad un condizione: niente pigiama party e niente orgie, sono stata chiara ? >>. Matteo si sentì improvvisamente osservato e disse:
<< Come il cielo d’estate in una giornata serena >>.
<< Molto bene, allora ragazzi buona notte >> augurò Romeo dirigendosi verso le scale, Marta si fermò un attimo per dare il bacio della buona notte ai suoi quattro figli e poi raggiunse il compagno.
<< Bon, dato che nelle camere in quattro non ci stiamo, direi di restare qui in salotto >> suggerì Fabio. Conan non se lo fece ripetere due volte, mutò in lupo e si accucciò ai piedi del divano, Mercurio e Veronica s’imbozzalorono nuovamente nelle loro ali, Federica si trasformò in una gattina, Veronica scostò le ali per farla entrare nel suo bozzolo, la mutante si accocolò tra le gambe dell’amica e quest’ultima richiuse le ali. Camilla si piazzò accanto a Conan, appoggiando la testa sul dorso del ragazzo-lupo, Matteo si mise comodo sul divano ed infine Fabio e Silvia, avendo il secondo divano tutto per loro, vi si sdraiarono sopra, Fabio contro lo schienale e Silvia rannicchiata tra le braccia del ragazzo.
<< Notte >> disse Fabio sciogliendo l’incantesimo. Una serie di bisbigli servirono ai ragazzi per scambiarsi la buona notte, tranne Silvia che si voltò verso Fabio per dargli un bacio a fior di labbra.
  
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