Film > Suicide Squad
Segui la storia  |       
Autore: _Jupiter_    22/04/2017    2 recensioni
[Crossover fra Marvel e DC]
[Iscrizioni ad OC chiuse]
E se l'universo Marvel e l'universo DC entrassero in collisione? E se scoppiasse una guerra? E se Amanda Waller e Nick Fury decidessero di creare ben due squadre suicida?
~
Gli universi Marvel e DC sono entrati in collisione ed è subito scoppiata una guerra.
I due mondi decidono di creare una nuova squadra suicida, con i figli dei criminali peggiori, in modo che si combattano senza che entrambi i fronti subiscano gravi perdite.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

9. Marvel Squad

NdA: ATTENZIONE! Fra il capitolo precedente e questo c’è un salto temporale, i fatti di questo capitolo avvengono un giorno prima. 



Nastya, alla guida del jet che lo S.H.I.E.L.D aveva fornito loro, si diresse verso la zona di atterraggio dell’Avengers Tower, nel centro di Manhattan.
«Bleah… super» commentò Sam, facendo la linguaccia e strizzando gli occhi con fare disgustato.
«Concordo con la mortale pazza» mormorò Andrea
«Perché siamo venuti qui?» domandò Blood Contess, affiancando il fratello.
«Mi ha detto Fury di portarvi qui» rispose Red Mantid, per poi spegnere il motore e uscire dall’abitacolo del pilota.
«Che cattiva, non ci aspetta» Sam mise il muso, poi afferrò il braccio di Jacopo e con un ‘WIIIIII’ saltò giù dal jet insieme al ragazzo.  
«E perché Fury ti ha detto di portarci qui?» le gridò dietro Yu, riprendendo il  discorso di White Mary.
«Qualcuno vi vuole vedere» rispose Damian al posto suo, scendendo dal jet, seguito dalle protette del Dottor Destino, dai due figli di Dracula, Jack e Miriam.
Alex ammiccò in direzione di Vera
«Mi permetta di aiutarla a scendere, My Lady» disse, porgendole la mano
«I tuoi flirt non funzioneranno con me, Wilson» rispose American Star, superandolo e saltando giù dal jet. Pregando che il figlio di Deadshot non notasse le sue guance rosse. 

Nella sala principale dell’Avengers Tower si trovavano nientemeno che Iron Man e Captain America, intenti a confabulare sottovoce tra loro.
Quando i ragazzi entrarono si ricomposero, scrutandoli uno ad uno.
Se Cap pareva più sull’attenti e pronto ad ogni singola mossa dei figli dei peggiori criminali del loro mondo, al contrario, Stark sembrava rilassato e per niente preoccupato per la loro
presenza.
Vera si precipitò fra le braccia del padre e il soldato ricambiò subito l’abbraccio.
«Vomitevole» commentò Miriam.
Yu diede qualche colpetto di tosse per richiamare l’attenzione
«Perché Fury ha voluto portarci qui?» domandò poi.
«Non che la cosa mi vada molto a genio, ma Fury ha ‘chiesto’ che la torre degli Avengers diventasse la base della nuova squadra. Voi vi occuperete del punto di convergenza fra New York e Metropolis, noi Avengers invece intercetteremo la Justice League, che si sta dirigendo tra Sokovia e Ghotam City» spiegò Iron Man, mostrando una tessera ai ragazzi.
«Questa è la chiave della torre, ne consente l’accesso completo» spiegò, notando gli occhi di alcuni di loro luccicare alla sola idea delle armi a cui avrebbero potuto aver accesso. Dopo un attento ragionamento, infine, consegnò le chiavi a Jake «Vedi di far attenzione con queste, ragazzino, non perderle e non affidarle alle persone sbagliate» raccomandò, mentre Shake prendeva la tessera.
Fu la volta di Captain America di parlare
«Abbiamo ricevuto una soffiata che ci informa del fatto che anche l’altro mondo ha reclutato una squadra di criminali, queste sono tutte le informazioni che abbiamo ottenuto» detto ciò porse una cartella a Elisabeth.
«Ora noi andiamo… voi non distruggete questo posto, o ve la farò pagare» minacciò Stark, ancora titubante a lasciare una dozzina di criminali da soli in casa sua, seppur sapesse di potersi fidare di Nastya, Vera, Damian e Jack.
Dopo qualche altro istante speso a scrutare i malviventi, i due eroi si diressero al Queenjet. I dodici rimasero a osservare la figura del jet farsi sempre più piccola all’orizzonte, fino a sparire. Solo allora la tensione che si era creata si sciolse, alcuni dei ragazzi poterono finalmente riprendere fiato.
Fu Andrea a rompere il silenzio
«Allora… ora che si fa?» 

La torre che fino a poche ore prima era animata dalle urla scalmanate degli adolescenti che vi si trovavano al suo interno, ora era silenziosa. I ragazzi avevano trascorso gran parte della serata a guardare film, mangiare cibo spazzatura e chiacchierare animatamente. La scusa era stata quella che il giorno dopo avrebbero dovuto decidere le sorti del loro mondo, tanto valeva godersi la bella vita con tutti gli agi dei veri super.
Poi verso le tre del mattino erano caduti quasi tutti in un suono profondo.
Damian si svegliò tre ore dopo, con il suo sesto senso in allerta.
Miriam, Andrea, Sam, Yu e Jacopo stavano ancora dormendo, ma degli altri non c’era traccia. Il rosso si alzò stiracchiandosi, poi afferrò il suo pugnale per non restare indifeso e si
incamminò per i corridoi bui della torre.
Alla fine di un corridoio si trovava l’unica luce accesa di tutto l’edificio. Sbirciò all’interno della stanza, per poi spalancare completamente la porta
«Che state facendo?»
Nastya, Liz, White Mary, Jack, Vera e Alex si trovavano seduti attorno ad un tavolo di vetro con due cartine di città poggiate sopra, in un punto avevano accavallato le due cartine e
stavano posizionando degli scacchi in vari punti.
«Prepariamo un piano d’attacco» rispose Jack, per poi posizionare un pedone bianco.
«La torre è l’Avengers Tower, la base, e i pedoni neri siamo noi» spiegò Vera.
«Abbiamo ricevuto alcune soffiate: entro poche ora arriverà la Task Force X dell’altro mondo o, come si fanno chiamare loro, la ‘Suicide Squad'» disse Elisabeth «La loro base sarà il Palazzo di Giustizia a Metropolis, la torre bianca»
«E questi sono loro, come puoi vedere sono in maggioranza, ma il lato positivo e che circa la metà di questa squadra è composta da immortali» completò White Mary
«Anche se i vampiri non possono agire alla luce del sole» disse Alex, lanciandole un occhiata.
La vampira ignorò bellamente la frecciatina del figlio di Deadpool, tornando a concentrarsi sulla mappa.
Anche Black Archer si avvicinò al tavolo
«Dovremmo attaccarli appena arriveranno, per prenderli alla sprovvista. In questo modo anche se in minoranza avremo un minimo di vantaggio» consigliò, raggruppando tutti i pedoni bianchi in un punto sulla cartina e disponendo i pedoni neri tutt’attorno.
«Può funzionare» ragionò Nastya, «Resta solo da decidere chi si posizionerà e dove»
La porta si spalancò di nuovo e la testa di Sam fece capolino nella stanza. Nonostante mostrasse chiari segni di un risveglio avvenuto poco prima -come, ad esempio, i ricci biondi sparati da tutte le direzioni neanche avesse preso la scossa- era già allegra e pimpante.
«Ehi, bella gente! Ho deciso che noi siamo la Marvel Squad!» 



Nota dell’autrice: Hello, it’s me! (cit. Adele)
Potete tranquillamente uccidermi, me lo merito T.T
Ho avuto il blocco dello scrittore più ginormico della storia dei blocchi dello scrittore e sommandolo alla mia immensa pigrizia ho fatto un ritardo di ben due mesi!
Ho riscritto il capitolo almeno tre volte… e sinceramente devo dire che non mi ha soddisfatto un gran che, mi dispiace che sia venuto fuori un po’ così.
Un’ultima cosa, forse qualcuno avrà notato che ho cancellato ‘Suicide Squad: The Rise of Iluzija’ ma non riesco a tenere aggiornate due storie. Ho quindi preferito cancellare quella perché per un qualche mio assurdo codice morale ho deciso che qualunque cosa succeda lo spettacolo deve andare avanti! Per cui non cancellerò questa storia ne la sospenderò, per quanti ritardi io possa fare.
Mi scuso per la nota d’autrice decisamente lunga…
Un bacione a tutti (e preghiere per un aggiornamento più rapido)
_Jupiter_

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Suicide Squad / Vai alla pagina dell'autore: _Jupiter_