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Autore: Elle_97    23/04/2017    0 recensioni
Isabel Evans 17 anni, ragazza più popolare della scuola, le piace giocare con i ragazzi è il suo gioco preferito adora lasciarli a bocca asciutta ma tutto cambierà con l'arrivo di Ethan etichettato come play boy il suo unico scopo è quello di riuscire dove gli altri hanno fallito
Genere: Angst, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Ballammo e ridemmo finchè non sentì una voce alle mie spalle-Ehi Dolcezza!- mi girai e vidi Ethan che mi guardava, aveva i capelli al vento tutti scompigliati, sembrava che gli fosse passato un uragano addosso, gli occhi che brillavano e un sorriso divertito, era un po’ brillo, mi prese la mano e mi attirò a se-Viene con me.- mi disse sorridendo, lo guardai interdetta-Dove?- gli chiesi curiosa, lui rise-Che c’è principessina, hai paura di me?- mi chiese divertito, inarcai le sopracciglia e scoppiai a ridere-Sì come no.- gli dissi tranquillamente, lui sorrise e mi strinse la mano dirigendosi verso le scale, notai al nostro passaggio molte occhiate divertite, alzai gli occhi al cielo e lo seguì dentro a una stanza, che riconobbi subito, era quella di Jess. Lui chiuse la porta e io lo guardai in attesa, che aveva intenzione di fare?,iniziò a dirigersi lentamente verso di me con un sorriso malizioso e io iniziai ad indietreggiare, lui lo notò e rise-Lo sai dolcezza, ho sentito un sacco di voci su di te…- mi disse con voce divertita, lo guardai sorridendo-Ah si?!Che tipo di voci?- gli chiesi divertita a mia volta, lui rise e si avvicinò ancor di più-Che adori giocare con i ragazzi.- mi disse guardandomi negli occhi, io risi-è vero!Adoro giocare con i ragazzi.- dissi tranquillamente, lui sorrise ancor di più- Sai qual è la cosa buffa?- mi disse guardandomi dritta negli occhi e prendendomi per la vita, attirandomi a se, lo guardai in attesa,-Che anche io adoro giocare con le ragazze.- disse tutto d’un fiato avventandosi sulle mie labbra, rimasi sorpresa per pochi secondi, ma mi ripresi subito e risposi al bacio sorridendo, misi le mani intorno al suo collo e lo attirai ancor di più a me, lo sentì sorridere, lo sentì scendere con la mano e lo lasciai fare, continuammo a baciarci e dopo un po’ mi prese in braccio e misi le gambe intorno alla sua vita, mi fece stendere sul letto di Jess e si mise sopra di me, iniziò a scendere con le labbra sul collo, girai la testa, maledizione, non posso lasciarmi andare così, gli presi il volto e ricominciai a baciarlo,lo sentì sorridere, bene..voleva giocare?Giocheremo ma a modo mio, sorrisi e lo girai mettendomi a cavalcioni su di lui, mi allontanai e lo vidi guardarmi con un sorriso malizioso, mise le mani sulle mie cosce, facendomi rabbrividire e non dal freddo, mi alzò il vestito e me lo tolse, rimasi così in intimo davanti a lui, vidi i suoi occhi illuminarsi percorrendomi tutto il corpo,-Non sai cosa ti farei dolcezza.- mi disse sorridendo, sorrisi anche io e gli presi la maglietta togliendola, lui sorrise ancor di più e rimasi spaesata per un po’,lui rise-Ti piace ciò che vedi? E ancora non hai visto tutto.- disse divertito, lo guardai e in un secondo mi ritrovai sotto di lui, ricominciò a baciarmi e a mordermi il labbro, mi lasciai sfuggire un gemito e lui sorrise, con la mano iniziò a scendere leggermente sulla schiena fino ad ad arrivare al gancetto del reggiseno, mi allontanai-Non ci provare.- dissi autoritaria, lui rise e allontanò la mano, iniziò a lasciare baci sul mio collo scendendo sempre di più, sorrisi e gli mordicchiai leggermente il lobo dell’orecchio, lo sentì gemere e sorrisi, mi stava piacendo e molto ma mi stavo anche lasciando andare troppo e questo non andava bene, lui iniziò a scendere sempre di più e io decisi di porre fine a tutto questo, gli presi il volto e lo alzai ricominciai a baciarlo facendo scontrare le nostre lingue e lo rigirai, rimettendomi a cavalcioni su di lui, -Adoro quando siete voi a prendere l’iniziativa.- mi disse sorridendo contro le mie labbra, e mettendo le sue mani sul mio fondoschiena, ah si?Ora vedrai, gli morsi leggermente il labbro e lui si lasciò scappare un gemito, risi e mi alzai, lui si alzò a sua volta e mi guardò sconcertato-Cosa stai facendo?- mi chiese confuso, presi il vestito e me lo rimisi lentamente, mi girai verso di lui e gli sorrisi-Se hai sentito delle voci, avrai sentito anche che lascio tutti a bocca asciutta.- dissi tranquillamente guardandolo negli occhi, lui mi guardò a sua volta e si alzò dal letto avvicinandosi a me e attirandomi per la vita-Si,l’ho sentito, ma..- mi disse a un soffio dalle mie labbra, sorrisi-Che c’è pensavi che saresti stato l’eccezione?!- risi guardandolo, lui sorrise leggermente-Nessuna mi resiste e anche tu non sarai l’eccezione, sarai mia dolcezza.- mi disse malizioso, posando di nuovo le sue labbra sulle mie e lasciandomi senza fiato, rise e si staccò da me, si rimise la maglietta ed uscì dalla stanza passandosi una mano tra i capelli sorridendo. Guardai la porta chiusa interdetta, maledizione!, mi avvicinai allo specchio e guardai il mio riflesso, questo non può e non deve più accadere, mi stavo lasciando andare per completo, sospirai e mi sistemai i capelli e il vestito e solo in quel momento notai un segno rosso sul collo, ma cosa?Ethan, io ti uccido!. Uscì dalla stanza e riscesi le scale, vidi che la festa era quasi finita, se ne erano andati quasi tutti, mi guardai intorno e vidi Mara dirigersi verso di me con un sorriso-Is, dov’eri finita?Ti ho cercata per quasi tutta la sera.- mi disse guardandomi curiosa, io le sorrisi e vidi lei spalancare gli occhi guardando il mio collo-E quello?Pensavo che la tua regola fosse, nessun segno di nessuno perché non sei di nessuno.- mi disse curiosa, io alzai gli occhi al cielo-Si, lo so. Ma non me ne ero per niente accorta, quando me l’ha fatto.-dissi semplicemente e la vidi guardarmi incerta, stava per dirmi qualcosa ma una voce la fermò-Amica mia, a chi hai spezzato il cuore stasera?A quali dei miei amici devo andare a curare le ferite che tu gli hai lasciato?- mi disse Josh con voce divertita abbracciandomi da dietro, gli sorrisi, peccato che questa volta non era nessuno dei suoi amici…., ad un certo punto lo vidi guardarmi sbalordito-E quello cos’è? – mi disse indicando il mio collo, con voce arrabbiata, maledizione!Tutti sapevano che io non permettevo mai a nessun ragazzo, di lasciarmi dei segni sul corpo, scommetto che Ethan lo sapeva già ma lo aveva fatto apposta, mi guardai intorno e lo vidi farmi l’occhiolino, brutto stronzo! Mi girai verso Josh e gli sorrisi leggermente-Questo non è nulla, è stato un errore di percorso che non accadrà mai più.- dissi a voce alta, sperando che LUI mi sentisse, vidi Josh guardarmi di sottecchi per un secondo, mi conosceva benissimo sapeva quando mentivo ma speravo con tutto il cuore che stasera mi credesse, dopo un po’ lo vidi annuire incerto e decisi di cambiare discorso-Che ore sono?- lui guardò l’ora sul telefono-Le tre e mezza.- mi dice tranquillamente, spalancai gli occhi, cazzo!!!!Era tardi, speravo solo che mio padre non fosse già tornato a casa sennò ero nei guai, in guai seri, Josh notò il mio sguardo preoccupato-Is, tutto ok?Perchè sei preoccupata?Di solito facciamo pure più tardi.- mi disse tranquillamente, era vero, di solito facevamo pure più tardi,-Eh..che.. in realtà non sarei potuta uscire perché mio padre mi aveva messo in punizione per colpa di quella stronza di Johanna e Maya mi ha fatto uscire comunque e io non voglio che ci rimetta per colpa mia.- dissi semplicemente, lo vidi scuotere la testa esasperato-Sei un caso perso Is!Dai ti accompagno a casa e prega che tuo padre non sia ancora arrivato.- io annuisco soltanto, saluto Mara con un bacio sulla guancia e mi dirigo verso la porta quando sento una mano afferrarmi il braccio, mi giro e incontro quei occhi, sentò Josh irrigidirsi di fianco a me-Cosa vuoi?- lo sentò dire tra i denti, vedo Ethan ridere-Sta calmo amico, non c’è bisogno che ti scaldi. Posso accompagnarla io dato che la sua casa è sulla mia stessa strada.- disse tranquillamente facendomi l’occhiolino, lo guardai sconcertata, come cavolo sapeva dove vivevo?,-No, non c’è bisogno. Ho già detto che l’avrei accompagnata io.- disse Josh con tono autoritario, alzai gli occhi al cielo e vidi Ethan sorridere-Secondo me dovresti rimanere a finire di riordinare, non vorrai mica che i tuoi scoprano tutto?- gli chiese con voce divertita, vidi che Josh si stava scaldando,-Josh, vieni a darmi una mano!- sentì urlare Jess dalla cucina, la vidi uscire facendomi l’occhiolino, aveva sentito tutto ed era corsa in mio soccorso, alzai gli occhi al cielo e mi rigirai verso di loro, mi misi in mezzo sbuffando,odiavo questo tipo di scenette- Basta, finitela! Sembrate due bambini, Josh, Ethan ha ragione è meglio se rimani qui e aiuti Jess, io andrò con lui.Tranquillo, ti mando un messaggio appena arrivo.- gli do un bacio sulla guancia per salutarlo e lui mi prende tra le braccia, -Stai attenta!- mi sussurra all’orecchio, annuì e mi girai verso Ethan che ci guardava divertito, lo presi per mano e lo portai fuori prima che potesse far saltare i nervi a Josh. Mi porta alla sua macchina, una bellissima mercedes e mi fa cenno di salire, entrai e lui sedette affianco a me-Ti conviene allacciarti la cintura dolcezza.- mi dice sorridendo, alzai gli occhi al cielo e mi allacciai la cintura, lui partì come un razzo e per un po non disse niente,-Allora ti è piaciuto il mio regalino?-mi chiese girandosi verso di me divertito, gli lanciai un occhiataccia-Questa me la pagherai,non avresti dovuto farlo.- gli dico incrociando le braccia, lui rise leggermente, aveva una risata bellissima, rimasi in silenzio per un po’-Perché l’hai fatto? Scommetto che sapevi che non lo ho mai permesso a nessuno.- gli chiesi curiosa girandomi a guardarlo, lui sorrise-Semplice perché sarò il primo e l’unico a poterlo fare.- mi dice facendomi l’occhiolino, risi-Ti piacerebbe vita mai..Ma sai che c’è non penso accadrà più. Non ti conosco nemmeno.- dissi tranquillamente, -Oh si, che riaccadrà invece vedrai. Mi conoscerai dolcezza e poi non potrai più fare a meno di me.- disse con un sorriso,-Ma quanto siamo sicuri eh?Io fossi in te non ne sarei così sicuro.- gli dico con tono di sfida, lui ride e ferma la macchina, si gira verso di me e mi si avvicina-Non sfidarmi dolcezza, potresti pentirtene.- mi lascia un bacio sulle labbra-Siamo arrivati.- mi disse con un sorriso allontanandosi, mi girai e vedi con sorpresa che era così, aprì lo sportello ed uscii,chiusi la portiera e mi fermai quando lo sentii chiamami, mi girai e lo vidi sorridere-A domani dolcezza.- dice semplicemente e scompari in una nuvola di fumo. Sospirai e mi girai verso una delle tante guardie di mio padre,-Lui è già qui?- chiesi con freddezza, vidi la prima guardia scuotere la testa-Non è ancora tornato signorina.- sospirai di sollievo ed entrai dentro, salii le scale e mi diressi verso le scale, entrai in camera e chiusi la porta, accesi la luce, mi cambiai, mi misi il pigiama e mi misi a letto, solo un nome girava tra i miei pensieri e questo non mi piaceva, non avrà quello che vuole, nessuno l’ha avuto perché lui dovrebbe essere l’eccezione?Sospirai e mi addormentai pensando a cosa succederà tra poche ore a scuola.
   
 
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