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Autore: ElisabethPrime    23/04/2017    0 recensioni
Cybertron pianeta di esseri robotici intelligenti:i Transformers è messa a ferro e fuoco da una guerra tra due fazioni: Autobot che combattevano per la libertà e i Decepticon che volevano governare con la violenza che volevano ottenere l'All Spark per i propri principi e quando il pianeta stava per essere distrutto gli Anziani predirono una profezia riguardante undici ragazzi umani dotati di poteri avrebbero aiutato gli Autobot a vincere la guerra così partirono alla ricerca della Terra.
Anche sulla Terra c'era una profezia riguardante questi undici ragazzi che diceva che avrebbero protetto la Terra dal ritorno dei Demoni esseri malvagi senz'anima.
Una ragazza di nome Keira Barnes è ignara della profezia e fa una vita monotona in California ma un giorno qualcuno gli uccise i genitori e la sua strada si intreccia con quella degli Autobot appena giunti sulla Terra che devono cercare i loro salvatori e fermare Megatron prima che compia il suo piano malvagio:l'estinzione della razza umana.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bumblebee, Nuovo personaggio, Optimus Prime, Un po' tutti, William Lennox
Note: Lime, Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Finalmente eravamo entrati in questa strana villa di marmo bianco e il nostro gruppo formato da tre adulti e dodici ragazzi procedeva spedita verso una grande porta di legno scuro posizionata in fondo all’immensa stanza e quando arrivammo papà la spinse energicamente e ci riversammo ordinatamente tutti all’interno che si rivelò enorme e luminoso lasciandomi a bocca aperta, la stanza era enorme ma dodici sedie erano messe in fila in mezzo alla stanza e di fronte c’era un palco di legno, altre sedie e un tavoli lavorato di legno scuro e pensai subito che questa villa era il “covo” degli Anziani dove facevano beffe degli inglesi. Una voce profonda e dolce mi fece risvegliare dai miei pensieri –Eccovi finalmente, cominciavo a pensare che non veniste più-. Portai la mia attenzione sul proprietario della voce e vidi con stupore che apparteneva a un uomo alto e di mezza età, aveva una parrucca bianca con un cappello a cilindro nero, aveva una giacca blu con dei ricami bianchi, camicia e panciotto bianco candido, pantaloni grigio chiaro e stivali neri e avevo in mente chi fosse ma papà dette pensiero hai miei di pensieri –Ragazzi lasciate che vi presenti il Generale George Washington-. A quelle parole l’uomo sorrise e noi facemmo un inchino adatto a un generale e lui disse –Piacere di conoscere i figli dei miei più fidati compagni e anche la nostra unica speranza- poi rivolto a mio padre chiese –Non gli avete rivelato ancora niente vero Ethan?-. Papà annuì –Come da voi ordinato-. -Bene- poi si rivolse a noi e disse –Vi starete chiedendo il motivo perché vi trovate qui quindi non perdiamoci in chiacchere e accomodatevi sulle sedie ragazzi, abbiamo molto di cui discutere ed è meglio che state seduti-. Ancora non capivamo il motivo ma obbedimmo senza discutere e ci sedemmo sulle sedie mentre George e gli altri salivano sul palco e si accomodarono a loro volta sulle sedie dietro al tavolo e il Generale disse –Bene ragazzi lo so che sarà difficile per voi accettare quello che starò per rivelarvi ma sappiate che siete la speranza più grande per la nostra nazione e che non dovete parlarne con nessuno al di fuori della vostra famiglia e del consiglio, accettate?-. In coro rispondemmo –Accettiamo!-. -Come ben sapete la nostra amata nazione è invasa dagli inglesi usurpatori che credono di possedere questa terra usando la violenza ma è ora che diciamo basta a queste angherie che subiamo ormai da anni e che cominciammo a contrastarli per dimostrargli che questa terra appartiene a noi americani e non agli inglesi che pretendono si possedere il mondo-. Tra di noi ci furono grida ed esclamazioni gioiose e piene di speranza di una nazione libera ed indipendente e tra le grida c’ero anche io, George sorrise e disse –Detto questo è ora delle spiegazioni sul perché vi trovate qui- la sala ritornò silenziosa e continuò –Abbiamo scoperto l’esistenza di esseri mostruosi che potrebbero portare all’estinzione umana se prenderanno il potere e ahimè si sono alleati con gli inglesi ed ecco come mai sono così spavaldi e sicuri di avere il potere, queste creature sono i Demoni e prima che me lo chiediate si sono come quelli delle storie della Bibbia, vengono dall’Inferno e sono agli ordini di Satana ma possono anche essere sotto gli ordini di un Signore dei Demoni e questo è il nostro caso-. Questa rivelazione mi lasciò senza parole e guardando le facce dei miei compagni anche loro avevano avuto la mia stessa reazione…Demoni? Satana? Signore dei Demoni? Poteva essere tutto vero? Ma c’era una cosa che non mi tornava quindi chiesi –Signore ma cosa centriamo noi con tutto questo?-. George posò gli occhi su di me e disse –Giusta domanda, vedete ragazzi stando a degli scritti voi siete gli unici che potete sconfiggere i Demoni e il loro piano di estinzione e siete chiamati Demonhunter…Cacciatori di Demoni-. Se la notizia di prima ci aveva spiazzati questa ci pietrificò sul posto, non era possibile che noi eravamo gli unici a poterli fermare e poi Cacciatori di Demoni? Non eravamo nemmeno allenati ad affrontarli e George forse vedendoci spaesati da questa notizia disse –Lo so che è difficile accettare questa cosa ma è la verità altrimenti ora non vi trovereste qui a parlare con me-. Io alzai la mano e dissi –Non dubitiamo della vostra sincerità Generale ma, almeno io, siamo un po’ perplessi e ci chiedevamo come faremo a fermarli perché sinceramente non abbiamo l’addestramento necessario per fermarli-. -Una domanda intelligente Lady Selene e sono lieto di rispondervi, voi possedete dei poteri-. A quelle parole sgranai gli occhi e dissi –Cosa? Poteri?-. -Esatto Lady Selene-. -E di che tipo?-. -Non lo sappiamo ma credo che dipenda da persona a persona, ogni uno di voi possiedono poteri diversi che dobbiamo scoprire in fretta prima che questi Demoni prendano il sopravento-. Io dissi –Fatemi capire Generale noi saremo questi Demonhunter che in pratica siamo Cacciatori di Demoni e possediamo dei poteri che ci permetteranno di fermare questi Demoni?-. -Esatto Lady Selene e vorrei informare tutti voi che non è una mancanza di fiducia e rispetto nei vostri confronti ma abbiamo stabilito il capo del vostro ordine-. -E chi Generale?-. -Voi Lady Selene-. -Cosa?- restai allibita, già appena saputo queste cose agghiaccianti su di noi ho scoperto che sono io che li guiderò, non volevo passare d’avanti a tutti i miei nuovi compagni e non voglio essere oggetto di preferenze essendo che avevo scoperto da mio padre che George Washington aveva una simpatia nei miei confronti così dissi –Non voglio sembrarle scortese o maleducata Generale ma è sicuro di questo? Non voglio essere oggetto di preferenze in confronto hai miei compagni-. -Non è oggetto di preferenze Lady Selene e come ho ribadito prima questa cosa non è una mancanza nei confronti degli altri, stando a vostro padre siete molto colta ma non è questo il motivo della vostra nomina-. -E quale signore?-. -Quando abbiamo scoperto l’esistenza dei Demoni ci siamo informati anche su voi Demonhunter e stando alle indicazioni c’è una persona di voi che è predestinata a guidare l’ordine e questa persona è lei-. -Ma come fate ad esserne sicuri? E perché dovrei essere predestinata?-. -Quello che sto per dirvi deve rimanere segreto-. -Lo sarà signore-. -Bene Lady Selene, queste informazioni le abbiamo apprese da un libro-. -Un libro?-. -Si, circa un mese fa ho mandato i miei uomini in ricognizione in un posto a ovest fuori Boston e vicino a una collina dove erano insediati gli inglesi c’era una strana villa vecchia nascosta da fitti alberi così dopo aver saputo della cosa gli detti ordine di perquisirla in caso ci fossero stati gli inglesi o qualsiasi cosa ci fosse stata utile contro di loro, li nelle viscere più oscure di quella villa trovarono il libro con scritto sopra “Il Sacro Codice dei Demonhunter” e da li abbiamo appreso molte cose tra cui una Profezia-. -Una Profezia?-. -Si, c’era scritto di una venuta dell’oscurità che si abbatterà sull’umanità in un momento di grande crisi a causa di una guerra così agendo indisturbata l’oscurità può prendere il potere assoluto distruggendo la luce ma che può essere fermata da persone speciali che porteranno il baluardo di speranza di tutta l’umanità abbattendo l’oscurità e riportare così l’equilibrio e la pace e finalmente scriveranno la parola fine alla guerra che infuria da anni tra queste due forze mistiche-. -E cosa c’entro io in questa Profezia?-. -C’era anche scritto che la Predestinata sarà colei che guiderà l’ordine in un era di luce e prosperità duratura e che aiuterà sempre le persone in grande pericolo e tenendo al sicuro l’umanità dai Demoni e da Abaddon, uno dei tre Demoni al servizio di Satana stesso che fa di lui un Signore dei Demoni-. -E sarei io la Predestinata?-. -Si-. -E da cosa l’avete dedotto?-. -Da molti segnali ma da quello che abbiamo scoperto sei tu-. -Di che segnali dipende?-. -Bè dai poteri e dagli occhi-. -E come faremo a scoprirlo?-. -Tutto a tempo debito Lady Selene e come vede la mia non è una preferenza, anche se credo che sarà adatta stando alle parole dei vostri genitori-. -Ne sono lusingata ma…-. -E’ la Predestinata Lady Selene e non può rifiutare, ne va del destino dell’umanità-. Restai in completo silenzio, come poteva dipendere da me la salvezza dell’umanità? Ma per quanto detestavo essere stata messa subito a capo di un ordine appena nato senza consultare gli altri mi ricordai la promessa che avevo fatto a mio padre, avrei giurato fedeltà alla causa senza mai vacillare anche se le scelte cadevano sulle mie spalle quindi risoluta dissi –Se è questo che la causa mi chiede allora lo farò ed adempierò al giuramento e di ricoprire la carica di leader dei Demonhunter ed estirpare i Demoni dalla faccia della Terra per sempre da così mantenere la pace nella nazione e nel mondo che ho giurato di proteggere-. George sorrise e disse –Bene Lady Selene come giuramento di fedeltà è più che apprezzato e da ora è il leader dei Demonhunter, un ordine che da ora in poi porterà all’estinzione i Demoni e porterà invece a noi gel Grande Consiglio degli Anziani la gloria e gratitudine, congratulazione ragazzi ora siete entrati a tutti gli effetti nella Guerra d’Indipendenza Americana-. Si alzò facendoci un inchino ma il momento di grande solennità fu rovinato da Helena che disse –Fermi tutti! Non è giusto!-. George portò l’attenzione su di lei e chiese –Cosa non è giusto Lady Helena?-. -Che guidi lei quest’ordine-. Suo padre disse –Helena siediti-. -No padre-. -Come ti permetti io…-. Ad un certo punto George alzò la mano destra e disse –Frank lasciala parlare, tutti hanno il diritto di esprimere la propria opinione- guardò la ragazza irritata e disse –Si spieghi Lady Helena-. Lei mi guardò in cagnesco e disse –Non trovo giusto che sia lei che guidi quest’ordine-. -E perché se posso saperlo?-. -Perché non ne è in grado-. -Perché secondo lei?-. -E’ piccola e debole e sono sicura che appena vedrà un Demone scapperà via-. -E lei ne sarebbe in grado?-. -Sicuramente perché sono all’altezza del compito-. George scosse la testa e disse –Ecco perché non è lei che guiderà quest’ordine-. -E perché?-. -Per questo atteggiamento che ha mostrato a tutti, troppo sicura di se, spavalda ed egoista-. -E lei ne è degna?-. -Si e poi come ho detto è scritto che sia lei-. -Ma se non la conosce-. -E’ vero ma davanti a queste accuse da parte sua è rimasta zitta e questo è un segno di grande maturità, cosa che evidentemente lei ne è sprovvista Lady Helena-. -Ma non è giusto!-. -Ormai è deciso, Lady Selene guiderà l’ordine dei Demonhunter e non voglio ritornare sull’argomento-. Vidi Caine e suo padre guardare Helena con grande disappunto e delusione tanto che per un momento mi fece pena ma quella sensazione spari subito come una folata di vento primaverile, anche io volevo intervenire per fronteggiarla ma se l’avessi fatto sicuramente papà mi avrebbe guardato nello stesso modo e io non voglio disonorarlo quindi ero rimasta zitta anche se l’argomento dell’astio di Helena era il mio. Quando Helena si sedette sconfitta George guardò i presenti e chiese –Qualcun altro di voi non approva Lady Selene come leader dei Demonhunter?-. Vedendo che nessun altro ribatteva sorrise compiaciuto e disse –Bene perché non sono abituato che le mie decisioni siano contestate e non voglio che ricapiti, Lady Selene è all’altezza del compito e sono sicuro che ogni uno di voi sarà un grande guerriero che porterà onore alla propria famiglia e sappiate con non ho mai dubitato di questo-. Gli altri annuirono ed Harry disse –Sono sicuro Generale che Selene sarà un ottima leader per noi e la seguiremo in battaglia, se il Consiglio degli Anziani dice che lei è la Predestinata chi siamo noi per metterlo in dubbio?- credo che quest’ultima frase era rivolta al resto dei ragazzi che a quanto ho capito non gli dispiace essere guidati da me. George gli sorrise e disse –Ne sono contento Signor Jones, ora parliamo del vostro addestramento-. Harry si girò verso di me sorridendo e disse sottovoce –Un avanzamento rapido di carriera, complimenti Grande Capo!-. Se non fossimo in una riunione avrei sicuramente riso invece gli sorrisi e dissi –Grazie Harry, sarai il prossimo a cui darò una promozione-. -Quindi sono entrato nelle vostre grazie Lady Selene?-. -Ora non esagerare!- mi sorrise beffardo e poi tornammo ad ascoltare la riunione. Il pezzo mancante di questa convocazione del Consiglio era al suo posto ma ora i nostri doveri verso la causa erano appena iniziati e la responsabilità della salvezza dell’umanità cadeva sulle mie spalle ma so di avere di fianco a me dei ragazzi come me pronti a coprirmi le spalle, la mia vita da Demonhunter era appena iniziata”. Keira…Keira…Keira. Il mio nome pronunciato sicuramente da una voce femminile si propagò come un fiume sulla mia testa e questo mi fece aprire lentamente gli occhi e mettere a fuoco la stanza della casa di Clint e suo padre quindi quando fui sicura di essere ben sveglia mi misi a sedere sul letto e guardai di fianco al letto per trovarmi la mia amica che mi guardava sorridente e dissi sorridendo anche io –Buongiorno Arienne-. -Buongiorno anche a te Keira-. -Da quanto sei sveglia?-. -Da almeno cinque minuti non di più-. -E che ore sono?-. -Sono le 08:43-. A quelle parole sgranai gli occhi e dissi –Cosa? Le 08:43? E’ tardi!-. -Già, gli altri saranno già di sotto per la colazione-. -E allora perché non mi hai svegliato diamine?-. -Dormivi così beatamente che non ho voluto svegliarti-. -Lo so ma dovevi svegliarmi-. -Lo sai che parli durante la notte?-. -Cosa? Non me ne accorgo sai, cosa dicevo?-. -Parole a caso-. -Del tipo?-. -Caine, Helena e questi Demonhunter, a proposito cosa sono?-. Questi sogni cominciavano a preoccuparmi sul serio e devo decidermi a parlarne con Optimus perché sto seriamente pensando di essere pazza, dentro di me sapevo che centravano con me perché ero l’unica a farli e sapevo anche cosa erano i Demonhunter stando al sogno ma risposi –Non ne ho la più pallida idea Ary, è da quando sono partita con Will per andare dagli Autobot che non mangio qualcosa di decente quindi starò andando di matto, ho detto altro?-. -No per il resto dormivi profondamente…- sentimmo il nostro stomaco brontolare e ci mettemmo a ridere e poi dissi –Sarà meglio che scendiamo anche noi per la colazione, non credo che il nostro stomaco duri ancora tanto-. -Ho una fame Key! Spazzolerò via tutto quello che c’è in tavola-. -Bè spero che dividi qualcosa con me-. -Si certo che si e diamo qualcosa anche a Clint e Will-. -E gli altri?-. -Che vadano a raccogliere le patate sull’orto-. Risi per poi scesi dal letto e quando i miei piedi nudi incontrarono la moquette sentì sotto la pianta dei piedi la morbidezza e questo stranamente mi diede un senso di dolcezza e tranquillità ma questi miei strani pensieri furono rotti da Arienne che chiese –Cosa ci mettiamo?-. La guardai e dissi –Gli stessi abiti di ieri, lo zio di Will non ha figlie femmine a quanto pare-. -Si ma non possiamo stare per sempre con questi abiti, prima o poi cominceranno a puzzare di brutto-. -Vedrò di parlarne con Optimus di questa cosa, vediamo se ci permette di fare compre a Carson City e sarà meglio prendere anche del cibo per il viaggio-. -Non credo che loro mangino-. -Il nostro cibo almeno…non so cosa mangiano-. -Possiamo sempre chiederglielo-. -Già ma sarà meglio che lo chiedi a Ratchet, credo che lui ti darà risposte più esaurienti e coincise-. -Stavo pensando anche a Bumblebee-. A quelle parole mi misi a ridere e dissi –Non credo che Bee sia il più adatto, lui è un tipo colpisci e annienta come Ironhide e gli altri non un tipo cervellone, credo che Ratchet sia la scelta migliore-. -Hai un’alta opinione di Bumblebee-. -C’è l’ho un’ alta opinione di Bee, ho solo detto che lui ha già i suoi problemi con la sua scatola vocale e non credo che debba pensare anche a rispondere a queste domande sull’anatomia dei Cybertroniani-. -Perché Ratchet è meglio?-. -Si che è meglio Ary, lui è il medico se non l’hai capito-. -Va bene allora lo chiederò a lui, ma ora andiamo a fare colazione-. -Già comincio ad avere le gambe molli- detto questo entrambe ci vestimmo con gli abiti che avevamo indossato per la fuga e piegammo con cura le camicie da notte per poi riporle nell’armadio. Scese di sotto trovammo tutti quanti i ragazzi che avevano davanti a loro la colazione e mi accorsi che il tavolo era allestito a buffet con ogni pietanza inimmaginabile: pane tostato, burro, marmellata, nutella, miele, brioches, uova strapazzate, bacon, latte, succo di frutta e caffè, rimasi al quanto colpita da tutto questo cibo e il mio stomaco si fece sentire a gran voce quindi insieme ad Arienne mi avvicinai e sorridendo dissi –Buongiorno a tutti!-. Quando si accorsero della nostra presenza si voltarono e risposero in coro –Buongiorno ragazze!-. Hailey che era vicino al fratello chiese –Quanto avete dormito cavolo? Mancavate solo voi due-. A quelle parole Will gli diede una gomitata e disse –Hally cosa ci siamo detti ieri?-. -Che dovevo comportarmi bene e allora? La mia era solo una domanda-. Arienne intervenne –Sarà pure una domanda ma ci sono modi e modi per porla e per tua informazione io e Keira eravamo al quanto stanche dopo tutto quello che ci è capitato, non voglio credere che tu non fossi stanca Hailey-. -Lo ero infatti e Will può confermartelo-. -E allora perché ogni cosa che io e Key facciamo tu devi sempre ribattere? Sai a forza di essere acida a lungo andare ti imbruttisci e a quanto vedo sei sulla buona strada-. A quelle parole in cucina si diffusero le nostre risate tranne quella di Hailey che a quelle parole volle alzarsi ma ci ripesò e sbuffò solo contrariata da questa frase e Will disse –Arienne a ragione sorellina, dovresti calmarti e goderti la vita-. -Si come vuoi fratello-. Quando finimmo di ridere decidemmo di sederci per far colazione, Ary si sedette vicino a Clint che gli aveva fatto cenno di venire vicino a lui ed io su invito di Will mi sedetti vicino a lui e presi una brioches alla crema, uova strapazzate con bacon, una fetta di pane tostato con nutella e un bicchiere di latte con caffè ma quando stetti per mettere in bocca la brioches senti Michael e Charles ridere e il primo disse –Abbiamo fame a quanto vedo-. Li guardai e dissi –Sentite non mi dovete giudicare è da quando sono partita con Will da casa mia che non mangio, ora ho una fame e se permettete vorrei soddisfare il mio appetito -. Charles sorrise e disse –E chi giudica anche noi ci siamo azzuffati ma ci siamo alzati prima di voi e ci è venuto da ridere vedendo il tuo piatto-. -Io e Ary ci siamo prese a letto ma comunque se vi faccio ridere continuate pure, non voglio rovinare il vostro oggetto di derisione-. Ci fu un’altra risata e poi Daisy disse –Vi immaginate che finalmente scopriremo il motivo di tutto quello che ci sta capitando e anche cosa dice la Profezia?-. Matt che si stava bevendo una tazza di caffè disse buttando giù una sorsata –Già non ci posso ancora credere che finalmente scopriremo ogni cosa, sono eccitato come un bambino il giorno di natale-. Daniel si mise a ridere e disse –Matt ti basta poco a te per eccitarti, basta mostrarti qualcosa di nuovo e tu parti come un treno-. Il diretto interessato lo fulminò con lo sguardo e disse –Molto divertente Dan e ti do una notizia flash: chiudi quella bocca e fa meno lo spiritoso-. -Guarda che sono io che tengo alto il morale del gruppo, con te diventerebbero tristi e depressi-. -Vuoi che vengo li e ti prendo a calci?-. A quel punto Thea intervenne –La smettete voi due? Siete come cane e gatto, dobbiamo stare uniti e non scannarci a vicenda-. Dan e Matt la guardarono e quest’ultimo arrossì imbarazzato e disse –Scusa amore-. A quelle parole sgranai gli occhi e dissi –Amore? Voi due…?-. Thea mi sorrise e disse –Si stiamo insieme, ci siamo conosciuti prima che gli Autobot venissero da noi e dopo che i nostri occhi si sono incrociati è stato amore a prima vista, devo dire che siamo rimasti sorpresi di scoprire che entrambi possedevamo dei poteri ma siamo anche felici perché così stiamo insieme-. Clint chiese –Abbiamo altre coppie innamorate qui?-. Daisy e Daniel si guardarono e quest’ultimo disse –Noi, come per Matt e Thea ci siamo a conosciuti a un Comicon ed è stato amore a prima vista e poi Daisy è una ragazza solare e simaticissima al contrario del sottoscritto-. Arienne che aveva un sorriso stampato in faccia disse –Si sa che gli opposti si attraggono-. Sentendo le loro parole mi tornò in mente la conversazione avuta con Ary la sera prima, anche con Will è successo questo colpo di fulmine e continuavo a chiedermi il motivo di ciò ma ora sentendo queste parole posso dedurre che è nei nostri geni quando incontriamo la nostra “anima gemella” e questo sta a significare che io e Will dovremmo appartenerci, se io sono sicura dei miei sentimenti non posso esserne altrettanto di Will e posso solo dedurre quello che potrebbe provare nei miei confronti, a forza di stare sovrappensiero avevo già finito di mangiare e avevo in mano il bicchiere mezzo pieno di latte e caffè quindi lo finì e dissi –Non vedo l’ora di scoprire tutto perché diciamocelo abbiamo il diritto di sapere-. Will annuì e dissi –Per quanto adoro Bee e gli altri non dovrebbero tenerci nascoste le cose che ci riguardano, per fortuna che ora scopriremo tutto-. Clint intervenne –Mio padre è dagli altri al capannone ma ha detto di raggiungerlo appena avremmo finito di fare colazione-. Hailey parlò per la prima volta dal mio arrivo –Bè abbiamo quasi finito-. Io intervenni –Volevo chiedervi una cosa essendo che siete con gli Autobot da prima di me-. Will mi guardò e disse –Certo chiedi pure-. -Ne abbiamo parlato ieri sera io e Arienne-. -Su cosa?-. -Sui Decepticon-. -Cosa vuoi sapere di preciso?-. -Se per caso vi hanno spiegato il motivo perché ci vogliono morti-. Will guardò gli altri e poi rispose –Non hanno mai parlato di questo con noi ma credo che lo scopriremo presto-. -Sicuri? Non ne hanno mai accennato?-. -Te l’ho detto Key ci hanno tenuto all’oscuro da quando siamo sotto la loro protezione, perché voi avete fatto qualche supposizione?-. -Si-. -E vorreste condividerle con noi?-. -Certo mio caro, noi siamo gli unici che possiamo ostacolare i Decepticon nella loro ascesa al potere quindi è logico che vogliono eliminare noi e gli Autobot, hanno già perso Cybertron e avere la Terra è un occasione ghiotta che sicuramente non si faranno sfuggire-. Matt annuì e disse –Questo ragionamento non è stupido ed ha perfettamente senso, togli una cosa a me e sta pur certo che io la tolgo a voi-. Daisy chiese –E con questo che vuoi dire?-. -Che gli Autobot gli hanno impedito, per quanto anche loro l’anno perso, il pianeta e adesso loro vogliono avere il nostro pianeta tutto per loro eliminando noi e se non possono averlo lo distruggeranno-. Thea disse –Un ragionamento azzeccato ma ora per scoprire la verità dobbiamo farci dire tutto dagli Autobot-. Hailey intervenne –Bè non lo scopriremo dicerto stando qui a fare supposizioni-. Clint la guardò e disse –Sempre fine è Hally?-. Io non pensando di dire una cosa del genere intervenni –Hailey ha ragione, se stiamo qui non scopriremo mai l’agognata verità sul motivo di tutto ciò-. Quando finì di parlare vidi che tutti mi guardavano strano e dissi –Che c’è?-. Will mi guardò ancora per qualche secondo e poi rispose –Niente Key solo che…-. -Solo che?-. -Hai appena dato ragione a Hailey-. -E allora?-. -Allora è strano da te dopo che ieri vi stavate per uccidere a vicenda-. -Lo so potrei sembrare malata ma ha ragione, dovremmo andare-. Hailey intervenne –Non essere tanto sorpreso fratello, forse lei è più lungimirante di te…- poi mi guardò e disse –Questo non cambia il fatto che non mi stai a genio capito Keira? Questa è stata solo una parola per elogiare la tua lungimiranza-. La guardai e dissi –Intesi non mi aspettavo diversamente, ora è meglio pulire qui e andare dagli altri che me dite?-. Loro annuirono e Clint alzandosi disse –Ma non serve-. Gli sorrisi e dissi –Invece si, qui siamo ospiti e il minimo che possiamo fare è dare una mano-. -Sei molto gentile Keira-. -I miei genitori mi hanno dato un buon esempio e poi mi hanno insegnato ad aiutare il prossimo-. -Sagge parole-. -Lo so e le rispetto- detto questo cominciammo a sparecchiare e poi uscimmo per raggiungere il resto della squadra al capannone. Entrati vedemmo gli Autobot intenti a parlarsi tra loro tranne Optimus che parlava con il zio di Will e Hailey sicuramente di cose riguardante la nostra situazione ma quando Clint chiuse il portone di legno tutti si voltarono a guardarci e vidi che in mezzo alla grande stanza c’erano undici sedie di legno scuro e ad un certo punto la voce del Maggiore Rogers mi riportò alla realtà –Finalmente eccovi qui, sedetevi pure ragazzi-. Clint chiese –Perché padre?-. -Quello che vi racconteremo non va preso alla leggera Clint e ci vorrà tempo quindi sedetevi- suonava più come un ordine che come avvertimento quindi ci sedemmo e aspettammo che qualcuno prendesse la parola. Il signor Rogers disse –Optimus vuoi avere l’onore? Infondo siete i loro protettori-. -Certo Maggiore…- ci guardò mentre il resto degli Autobot si misero al suo fianco e poi continuò –Vedete ragazzi come avete sentito ieri siete protagonisti di una Profezia che parla di undici ragazzi guerrieri appartenenti ad un ordine chiamato Demonhunter che grazie hai loro poteri tengono l’umanità al sicuro dai Demoni e dal loro leader Abaddon, uno dei tre Demoni al servizio di Satana stesso e che fa di lui un Signore dei Demoni- dette queste parole restò in silenzio per farci metabolizzare le informazioni ricevute, queste parole le avevo già sentite nel mio sogno ma ora sembravano più ricordi…non lo so! La testa mi scoppia!. La voce di Will mi riportò alla discussione –Aspetta Optimus ci stai dicendo, se ho capito bene, che questi Demonhunter protagonisti della Profezia siamo noi?-. -Si William esattamente, siete gli unici che potete sconfiggere i Demoni e riportare la pace nel vostro pianeta prima che cada in preda a caos e distruzione-. Hailey chiese –Da cosa deducete che siamo noi?-. -Bè già avere i poteri è la prima cosa e poi l’abbiamo scoperto ancora prima della distruzione di Cybertron-. A quel punto chiesi –Cosa? C…Come?-. -Vedi Keira a Cybertron avevamo un Grande Consiglio comandato da i tredici Prime che noi chiamavamo Anziani che comandavano gli Autobot durante la guerra e predissero una Profezia e questa Profezia parlava di voi prodi guerrieri che combattevano contro il caos portato dai Demoni-. Daisy chiese –Se quello che dite è vero cosa centriamo noi con Cybertron? Ma soprattutto perché i Decepticon vogliono ucciderci?-. Vidi Optimus scambiare sguardi alquanto strani con gli altri Autobot per poi dire –Vedete ragazzi c’è una cosa che dovete sapere sul motivo che ci spinge a proteggervi, non che vogliamo la vostra morte assolutamente ma c’è un motivo che ci ha spinto a cercarvi-. Io chiesi –E quale Optimus?-. Lui restò in silenzio per pochi secondi e poi rispose –Venne predetta un'altra Profezia su di voi a Cyberton, venne predetto che i Demonhunter ci avrebbero aiutati a sconfiggere i Decepticon e a trovare l’All Spark-. Matt disse –Fatemi capire noi dovremmo combattere contro dei robot giganti? Vi voglio ricordare che siamo piccoli confronto a voi-. -Lo so Matthew ma è per questo che avete i poteri ed ecco perchè vi vogliono morti-. Io dissi –Quindi dovremmo combattere contro i Demoni e anche contro i Decepticon e aiutarvi a trovare l’All Spark, ho capito bene?-. -Un riassunto perfetto Keira-. Thea disse –Se ci vogliono morti allora Isabelle è già morta?-. Optimus stava per rispondere quando il signor Rogers intervenne –Posso introdurmi un attimo Optimus?-. -Ma certo Maggiore-. -Vorrei dirvi una cosa ragazzi-. Clint lo guardò e chiese –Di che si tratta papà?-. -Vedete i Decepticon non vi vogliono morti-. A quel punto in coro chiedemmo –Cosa?-. Optimus disse –Come fa ad esserne certo Maggiore?-. -Sarò in congedo momentaneo ma alla base mi tengono aggiornato, avete presente l’attacco avvenuto due giorni fa in Qatar?-. Stavo per rispondere quando Optimus rispose –Si, un Decepticon di nome Blackout l’ha attaccata-. A quel punto dovetti chiedere –Optimus posso chiederti una cosa?-. -Ma certo-. -Questo Blackout cosa voleva da quella base?-. -Prima di risponderti, come fai a sapere dell’attacco?-. -New Time-. -New Time?-. -E’ un telegiornale e serve per tenere informate le persone sui sviluppi mondiali ed altro-. -E cosa hanno detto di preciso?-. -Solo che è stata attaccata e che è di matrice islamica ribelle-. -Bè è falso-. -Ora lo so ma di certo non ti vengono a dire che un robot gigante gli ha attaccati, si creerebbe il caos completo-. Il Signor Rogers intervenne –Di solito la maggior parte delle notizie militari sono Top Secret-. Ironhide sbuffando disse –Non trovo giusto che teniate nascosta la verità hai vostri stessi simili-. Jazz scosse la testa esasperato e disse –Preferisci una crisi isterica di massa zuccone?- e a quelle parole il gigante con la corazza nera gli diede una sberla sulla testa. Prima che la situazione degenerasse Optimus li fermò e poi guardandomi disse –Bene visto che sapete dell’attacco vi diciamo tutto-. Io impaziente dissi –Non era di matrice islamica vero?-. Lui scosse la testa e disse –Blackout ha attaccato la base militare in Qatar per uno scopo ben preciso essendo l’unico posto che poteva fornire quello che cercavano, ha violato la rete militare per cercare voi-. Io sbalordita chiesi –Noi?-. -Si Keira voi, con quelle informazioni vi hanno trovato-. Il Signor Rogers disse –Hanno interrotto il collegamento prima che potesse essere troppo tardi-. -Quindi non hanno preso tutto quello che sapete di loro-. -No quindi abbiamo un vantaggio-. Io chiesi –Avevate molte informazioni su di noi? Anche private?-. Il Signor Rogers mi guardò e rispose –Si-. -Cosa? Com…-. -Erano necessarie Keira-. -Necessarie? Questo va contro i diritti della privacy-. -Lo so ma sapevamo della vostra esistenza quindi abbiamo raccolto tutto quello che sapevamo dei Demonhunter e quando abbiamo scoperto che eravate voi ci siamo adoperati di trasferire tutte le vostre informazioni in una base militare in Qatar che secondo noi era la base più protetta ma a quanto pare ci sbagliavamo-. -L’avete fatto per impedire che venissero prese da delle persone sbagliate-. -Esatto-. -Ma per i Decepticon o da i Demoni-. -Da entrambi ma più che altro dai Demoni, l’esistenza dei Decepticon è stata rivelata in Qatar ma ieri sera Optimus mi ha messo al corrente di loro e su molte altre cose-. -La Profezia di Cybertron non ne eravate a conoscenza prima di oggi?-. Lui scosse la testa e disse –Eravamo a conoscenza solo della nostra Profezia, non sapevamo di una seconda esistente e sono rimasto veramente perplesso quando l’ho saputo-. Riportai l’attenzione su Optimus e dissi –Quindi il nostro ruolo nella vostra Profezia sarebbe?-. Lui mi guardò a sua volta e disse –Consideratevi nostri compagni d’armi-. Sorrisi e dissi –Fico!-. Vidi che gli altri mi guardavano e dissi –Che c’è? Abbiamo i poteri quindi sfruttiamoli per fare qualcosa di buono, preferisco cento volte usarli di fianco agli Autobot che essere presa dai Decepticon e usarli per fare del male, non credete anche voi?-. Loro restarono in silenzio ma fu Will a romperlo per primo–Key a ragione, voglio mettere i miei poteri al servizio di qualcosa di più grande e giusto, come dice il nonno di Spider-Man “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”-. Hailey sbuffò e disse –Tu e la tua fissazione per Spider-Man, ma hai ragione-. Will gli sorrise e poi rivolgendosi agli altri chiese –E voi?-. In coro dissero –Siamo pienamente d’accordo- dette queste parole nel capannone si propagò una risata che contagiò tutti persino i burberi di Ironhide e Hailey e quando si spensero dissi –Come vedi Optimus siamo tutti con voi, saremmo al vostro fianco-. Lui mi sorrise e disse –Sono onorato di combattere al vostro fianco-. Io contraccambiai il sorriso e dissi –E noi onorati di combattere al vostro, ora che sappiamo di una seconda Profezia e il nostro ruolo in essa torniamo alla prima perché diciamocelo, non ho capito gran che-. Il Signor Rogers disse –Come sapete siete destinati a salvarci dalla minaccia dei Demoni e da Abbadon grazie hai vostri poteri che possedete dalla nascita e siete un bersaglio di alta priorità per loro, se voi vivete loro muoiono-. Io chiesi –Se ha detto che ci vogliono vivi-. -L’ho detto infatti e faranno di tutto per avervi-. -In che senso?-. -Diciamo che hanno trovato un modo per rendervi utile alla loro causa, se vi catturano cancelleranno la vostra memoria…-. Thea esclamò –Cosa!-. Daisy anche lei sconvolta chiese –Quindi cancelleranno i nostri ricordi? I ricordi della nostra vita?-. Il Signor Rogers annuì e disse –Non possono usarvi per i loro scopi se avete ancora i ricordi della vostra vita, sarà più facile per loro controllarvi se li cancellano per poi metterne di nuovi, dopo di che diventerete malvagi e insensibili senza il libero arbitrio-. Nel capannone calò il silenzio assoluto e nell’aria c’era l’orrore e la sofferenza di noi tutti, quegli esseri volevano portarci via tutto persino i miei ricordi sui miei genitori e questo non potevo permetterlo perché quei ricordi sono l’unica cosa che mi rimane di loro e non posso perderli, la voce di Will mi riportò alla realtà –Preferisco morire più tosto di perdere me stesso trasformandomi in un assassino a sangue freddo-. Annuì e dissi –Non possono portarci via noi stessi e la nostra libertà, di certo non mi arrenderò senza combattere-. Matt annuì a sua volta e disse –Nemmeno noi, quei figli di puttana non ce li porteranno via-. Lo guardai e dissi –Ma come faremo?- dalla frustrazione posai la mia fronte sui palmi ma la voce di Bumblebee mi fece rialzare –Non…permetterò hai…Demoni di… farti … questo … Keira-. Lo guardai sorridendo e dissi –Grazie Bee, so che lo farai-. La voce profonda di Optimus si propagò nel capannone –Nessuno di noi lo permetterà ragazzi, ve lo prometto-. Il Signor Rogers disse –Mi dispiace avervi turbato ragazzi ma era necessario che lo sapeste-. Clint lo guardò sorridendo e disse –Non preoccuparti papà era quello che volevamo tutti, per anni ci è rimasta nascosta questa cosa e ora vogliamo sapere tutto in merito-. -Allora posso continuare-. -Certo papà-. -Bene allora avete capito che è essenziale che voi non veniate mai presi, sia per noi che per voi-. Io dissi –Certo signore-. Lui mi sorrise e disse –Ragazzi datemi del tu, chiamatemi pure Aidan-. Sorrisi e dissi –D’accordo signor…Aidan-. -Bene allora pronti per un’altra rivelazione?-. Clint si sfregò le mani e disse -Più pronti di così papà non possiamo esserlo-. Prima che potesse continuare chiesi –Posso chiedervi come sapete queste cose?-. Lui mi guardò e disse –Mi hai tolto le parole di bocca Keira-. -Oh!-. -Bè sarò felice di rispondere a questa domanda, l’abbiamo appresa da un libro-. -Un libro?-. -Si bè non ne siamo in possesso ma da fonti storiche provenienti dalla Guerra d’Indipendenza il libro era in possesso di George Washington capo degli Anziani, un organizzazione segreta che aveva come scopo la distruzione dei Demoni e cacciare gli Inglesi loro alleati dal suolo americano-. Optimus chiese –Gli inglesi erano loro alleati?-. -Si, hanno stretto un alleanza con loro perché così avrebbero avuto il controllo del nostro paese ma sono stati sconfitti ugualmente-. Io chiesi –Come mai aveva il libro?-. -Vedete ragazzi la prima venuta dei Demoni era avvenuta allora e come qui hanno scoperto che c’erano dei ragazzi con poteri speciali destinati a sconfiggerli, quei ragazzi sono gli Antichi Demonhunter e sono i…-. Lo interruppi perché sapevo dove voleva andare a parare –I nostri antenati-. Lui mi guardò e disse –Esatto, in voi scorre il loro sangue quindi fa di voi i Nuovi Demonhunter-. Ero pietrificata, già da quando si è parlato della Profezia ho cominciato a sudare freddo ma quando ha nominato George Washington, gli Anziani e il libro sono andata in ansia e credo che si vedesse fuori perché tutti mi guardavano e dissi –Per caso questo libro si chiama “Il Sacro Codice dei Demonhunter”?-. -Esatto…come fai a saperlo Keira?-. Tutti i presenti avevano posato attenti lo sguardo su di me e reputai quel momento giusto per svelare le mie visioni –Vi devo dire qualcosa che forse può essere strano come no-. Optimus con lo sguardo preoccupato chiese –Di che sai tratta Keira?-. -Sembrerò sicuramente una pazza-. -Non lo sembrerai, promettiamo di non giudicarti vero ragazzi?-. Loro annuirono quindi dopo aver fatto un sospiro dissi –Solo Will ne è al corrente ma non ha detto niente perché ci siamo concordati di dirlo al momento più opportuno e bè…questo lo è, da quando è iniziata tutta questa storia ogni volta che chiudo gli occhi ho delle… visioni-. Aidan chiese –Visioni? Di che tipo?-. -Non sono sicura che sia proprio una visione ma c’era questa ragazza che viveva nel 1775 durante la Guerra d’Indipendenza Americana che insieme ad altri dodici ragazzi compresa sua sorella gemella era stata convocata da George Washington per una riunione in cui gli è stato rivelato che possedevano dei poteri speciali in grado di salvarli dai Demoni giunti nel loro mondo-. Finito il racconto vidi Aidan passarsi una mano sugli occhi e disse –Non ci sono dubbi, ora abbiamo la conferma-. Io confusa chiesi –Di cosa?-. -Quello che hai non sono visioni ma ricordi, ricordi della tua antenata-. -Quindi la ragazza che vedo è mia antenata?-. -Si e con questi ricordi potremmo risalire al punto esatto dove sbucano i Demoni-. -Cosa glielo fa credere?-. -Devono aver chiuso la porta quando gli hanno sconfitti, quindi ci mostrerà il modo di chiuderla-. Optimus annuì e disse –Siamo in vantaggio su di loro-. Aidan lo guardò e disse –Esatto ma c’è un effetto collaterale diciamo, nulla che non si può rimediare-. Allarmato Optimus chiese –Che effetto collaterale?-. -Se scoprono che grazie a lei abbiamo scoperto la porta è fottuta, le daranno la caccia senza pietà-. Io lo guardai e chiesi –E perché mai dovrei essere così importante per loro? Infondo sono come i miei amici-. Optimus annuì e disse –Già, perché dovrebbero dargli la caccia?-. Aidan sospirò e disse –Prima di rispondervi sappiate che nei file dell’esercito abbiamo delle pagine, copiate ovviamente, del libro ma non siamo come ho detto in possesso di quello vero-. Ironhide chiese –Allora dove sta sto coso?- ma fatta questa domanda si beccò un occhiataccia da parte di Optimus. Aidan lo guardò un attimo e rispose –Non lo sappiamo, da tempo lo cerchiamo in tutto il mondo ma non abbiamo ancora ottenuto dei risultati concreti-. Charles disse –Speriamo di trovarlo, sarebbe utile averlo a portata di mano-. Michael annuì e disse –Mio fratello a ragione perché scopriremo di più sulla nostra natura, ma tralasciamo questo particolare che ritorneremo in seguito perché Keira è così importante?-. Aidan sospirò e disse –Perché lei è la Predestinata, colei che guiderà l’ordine in un era di luce e prosperità duratura e che aiuterà sempre le persone in grande pericolo e tenendo al sicuro l’umanità dai Demoni e da Abaddon-. Io confusa chiesi –Io sarei la Predestinata?-. -Si Keira-. -Come sa che sono io?-. -Colei che rivive i ricordi dell’Antica Predestinata sarà la sua succeditrice nella seconda guerra tra Demonhunter e Demoni…queste sono le parole esatte che ho letto in quella pagina nei file-. Mi passai la mano destra sugli occhi e dissi –Fermiamoci un attimo, io sarei la succeditrice della ragazza che vedo in sogno? Quella che rivivo i ricordi?-. -Esatto-. -E che mansioni avrei?- George ha spiegato cosa fa la Predestinata ma voglio avere conferma. -Prima di rispondere mi diresti i nomi dei ragazzi e della tua antenata per favore Keira?-. -Perché?-. -Cosi sappiamo i loro nomi-. -Okey, la mia antenata si chiamava Selene Barnes e sua sorella gemella Ember Barnes-. -Va bene e gli altri?-. -Caine e Helena Rogers, Miranda Johnson, Alec Huston, Erik Lewis, Evelyn Lance, Jared Rogers, Clarissa Burton e Christopher e Jonathan O’Brian- ho voluto tralasciare Harry Jones perché non sapevo ancora il suo ruolo in questa storia. Aiden annuì e disse –Non ci sono più dubbi sono i vostri antenati-. -Bene ora mi può dire che mansione avrei?-. Lui annuì e disse –Sarai la leader dei Demonhunter e li guiderai nella battaglia contro i Demoni fino a spazzarli via dalla Terra…ci sarebbe un’altra questione-. Sospirai e chiesi –Di che si tratta?-. -Nel libro c’è scritto che compiuti diciotto anni smetterete di crescere-. Arienne che non aveva mai parlato da quando siamo arrivati disse –Cosa! Ho sentito bene? In che senso smettiamo di crescere compiuti diciotto anni?-. -Lo so è difficile da capire e sinceramente tutta questa cosa è difficile da capire ma quando compite diciotto anni smettete di crescere e finché i Demoni saranno nel nostro mondo sarà così-. Lei continuò –Quindi…-. -Quando i Demoni ritorneranno da dove sono venuti ricomincerete a crescere ma fino ad allora resterete a diciotto anni…- puntò lo sguardo su suo nipote e disse –Will tu hai già smesso di crescere-. Lui fece un sorriso tirato e disse –L’avevo capito da solo-. Aidan lo guardò con uno sguardo triste e disse –Mi dispiace che dobbiate subire tutte queste ingiustizie ma avete una grossa responsabilità, se potessi cambierei le cose-. Clint gli sorrise e disse –Non è colpa tua padre, credo che non abbiamo scelta-. -Infatti non ne avete figlio mio…- mi guardò e continuò –Lo so che per te sarà difficile ricoprire il ruolo di leader dei Demonhunter, specialmente quando i Demoni ti daranno la caccia ma è il tuo destino-. Lo guardai e dissi –Destino o no come ha detto Clint non ho scelta, quindi mi farò piacere la cosa-. A quel punto Hailey che era rimasta buona per tutte le spiegazioni disse con il suo tono irritato –Non lo trovo affatto giusto zio-, come per Helena anche lei sta per mettere in discussione la mia nuova promozione anche se non la volevo. Aidan la guardò e chiese –Cosa non è giusto Hailey?-. -Che lei ricopra la carica di nostro leader così può comandarci a bacchetta-. -Non è una mia decisione e nemmeno la tua, nel libro c’è scritto ed è verità-. -Bè allora chi la scritto è un coglione, non è giusto che sia lei a comandarci-. Arienne la fulminò con lo sguardo e chiese –E vorresti essere tu a comandarci?-. -Si, sarei adatta al ruolo-. Ary rise e disse –Allora siamo tutti morti-. Hally la fulminò come volerla incenerire sul posto e disse –Cosa intendi dire svitata? Che io non sono in grado di comandare una squadra-. -Ne dubito con il tuo caratteraccio e poi ricordati, chi troppo vuole nulla stringe-. Hally a quelle parole si alzò di scatto e stava per avvicinarsi minacciosa a lei ma Clint, Matt e Will gli si pararono d’avanti prima che potessi farlo io e il primo disse –Cugina rimettiti seduta subito e lascia stare Ary-. Lei gli rise in faccia e disse –Non dirmi che vuoi difendere quel fenomeno da manicomio-. -Qualche problema?-. -Direi, quella mi ha offeso-. Matt incrociò le braccia al petto e disse –Bè non ha tutti i torti-. Hally lo guardò e disse –Ti avverto non metterci anche tu-. -Che paura! Smettila Hally ti stai mettendo ridicola d’avanti a tutti, cerca di crescere-. -Cosa? Tu non…-. Fu interrotta da Will –Hailey tu devi smetterla-. A quelle parole lei si girò fulminea verso di lui per fronteggiarlo –Non metterci anche tu Will-. -Oh si che mi ci metto, come ha detto Matt è ora che cominci a crescere e a comportarti come gli si addice a una ragazza della tua età-. -Io non sono affatto una bambina, siete voi gli stolti che chiudono gli occhi-. -Su cosa di grazia?-. Indicandoci disse –Su di loro-. Clint e Will si guardarono e quest’ultimo chiese –Che centrano?-. -Che centrano? Sono delle stronze bastarde che vogliono ingannarvi per sottomettervi al loro volere…- puntò lo sguardo su suo cugino e disse –Tu Clint sei stato ammaliato da Arienne…- puntò il dito verso suo fratello –Tu Will sei stato ammaliato tanto in profondo da Keira che non vedi che ti sta solo usando per trovare sua sorella gemella e quando l’avrà trovata ti abbandonerà perché non avrà più bisogno di te-. Le sue parole mi fecero male perché come si permetteva di parlare così sul mio conto senza avermi conosciuto a fondo, io non sono affatto così e non abbandonerò mai Will, con la coda dell’occhio vidi Ary avere il mio stesso sguardo e Clint gli accarezzò il braccio in segno di conforto. Will vedendo il mio sguardò la faccia li divenne rosso dalla rabbia e fuori dal capannone si sentirono dei tuoni potenti anche se c’era il sole quindi capì che stava usando il suo potere involontariamente poi arrabbiato disse –NON NE POSSO PIU’ DI TE HAILEY, TI STAI COMPORTANDO DA BAMBINA CAPRICCIOSA E INSOLENTE E NON NE POSSO PIU’…PIU’, HO CAMBI ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DI KEIRA E ARIENNE O GIURO CHE NON TI PARLO PIU’ E TI ARRANGERAI D’ORA IN POI-. -Non puoi farlo-. -SI CHE POSSO P’ERCHE’ TUTTO HA UN LIMITE HALLY E TU L’HAI SUPERATO QUEL LIMITE, STAI AVENDO UN COMPORTAMENTO EGOISTICO E IPOCRITA-. -Io avrei un comportamento ipocrita?-. Will si calmò un po’ ma i fulmini fuori non si placavano, anzi attanagliavano il cielo con la loro furia –Si Hally sei un ipocrita perché pretendi di avere tu la decisione su tutto quello che ci sta accadendo e posso dirti che hai anche un comportamento di protagonismo, ultima notizia bomba non sei al centro dell’attenzione e non sei speciale in confronto agli altri, hai i nostri stessi poteri ed hai la nostra stessa responsabilità e se c’è scritto che Keira ci guiderà ci sarà un motivo, mettitela via sorellina perché le cose non cambieranno e come ti ho detto ieri Key e Ary sono mie amiche e se anche fosse che Clint vuole difendere Ary dalle tue accuse fa la cosa giusta, lei non è un fenomeno da manicomio e Key non è una stronza bastarda e non vuole ingannarmi chiaro?-. Lei non rispose ma per la prima volta da quando la conosco ha una faccia ferita sicuramente a causa delle dure parole di suo fratello, si voltò a guardare gli altri che la fissavano con ogni sguardi inimmaginabili e non trovando appoggio su nessuno di noi se ne andò fuori correndo per sfuggire a tutti questi sguardi e i fulmini fuori si placarono lasciando che il sole lambisse il terreno e i fiori con i suoi raggi rinvigorenti che ti faceva ritornare la felicità, anche se in quel momento la felicità non era presente nel capannone. Il silenzio regnava padrone nel capannone ma fu rotto da Ironhide che sempre brontolando disse –Non trovo giusto che l’abbiate trattata in quel modo-. Tutti lo guardammo e Optimus un po’ stufo di questa situazione disse –Ironhide ieri ne abbiamo parlato mi pare-. -Si ma ora l’hanno aggredita-. -Per un ottimo motivo, da quando è arrivata Keira e Arienne non fa altro che insultarle senza motivo alcuno e non lo trovo giusto, poi William è suo fratello ed ha tutto il diritto di insegnarle che non deve trattare così i suoi compagni di squadra e tu dovresti appoggiare la cosa-. -Non metto in dubbio che si è comportata male nei confronti di Keira e Arienne e nemmeno che abbiano torto ma William non doveva gridargli contro tutte quelle cose-. -Con le buone le ha capite?-. -No ma…-. Optimus lo guardò intensamente negli occhi cerulei e disse –Non c’è ma che tenga, William le ha provate con le buone a farglielo capire ma non è servito quindi ha dovuto usare le cattive e ti ricordo che ha insultato anche Matthew e lui è il tuo protetto, dovresti prendere anche le sue difese non sempre quella di Hailey-. A quelle parole restò zitto guardando Matt che lo fissava a sua volta e Aidan intervenne –Hailey è sempre stata una ragazza problematica in confronto a William, aveva sempre una rabbia dentro e vedeva il mondo in modo diverso dagli altri come suo fratello, Will non l’ha mai lasciato restandole accanto e lei evidentemente si è attaccata a lui in modo profondo tanto da considerare ogni ragazza una sua nemica-. Io sempre guardando la porta chiesi –E perché mai?-. -Ha paura che se Will si lega ad un’altra ragazza oltre a lei l’abbandona e lei non lo vuole-. -Come può pensarlo?-. -Non lo sa nessuno ma evidentemente le parole di Will l’ha sconvolta, non tanto per le parole ma perché sono state dette da lui-. Will ritornò seduto sulla sedia di legno e disse –Magnifico, ora è colpa mia-. Ratchet disse –No Will non è colpa tua, deve capire che Keira non vuole portarti via da lei-. Jazz chiese –Hai ragione Ratchet ma come glielo facciamo capire?-. Il medico lo guardò e disse – E io che ne so Jazz, non conosco la psicologia degli umani-. -Ma sei un medico-. -Lo so! So curare i Cybertroniani non gli umani e poi questa è un altro tipo di cura che non posso guarire, solo lei può ma deve volerlo-. Ormai non stavo seguendo la conversazione perché fissavo la porta attentamente e finalmente presa la mia decisone mi avviai verso la porta per uscire ma la voce di Optimus mi fece voltare –Dove vai Keira?-. Lo guardai e risposi –Da Hailey-. A quelle parole tutti mi fissavano e Daisy disse –Non credo che sia una buona idea Key-. Matt annuì e aggiunse –Già, fino a poco tempo fa voleva ucciderti con lo sguardo-. Sospirai e dissi –Lo so ma come ha detto Ratchet è un altro tipo di cura che nessuno può guarire se non siamo noi a fare il primo passo per aiutarla a farlo, solo lei può-. Will disse –Hai ragione Key ma ti converrebbe aspettare-. -Aspettare cosa? Che si autodistrugga da sola? Se devo ricoprire il ruolo di vostro leader devo pensare prima di tutto a voi e al vostro benessere, quindi che persona sarei se adesso l’abbandonassi? Pensavo che mi avresti appoggiato, infondo è tua sorella-. -Lo faccio ma dovresti aspettare-. -Come ha detto Ironhide quelle parole sono state un duro colpo per lei, specialmente dette da te quindi vorrei chiarirmi una volta per tutte con lei e fargli capire che voglio essere sua amica e che mai ti porterò via da lei-. Will stava per ribattere quando fu interrotto da Optimus –Lasciate che Keira faccia questa cosa, forse se gli parla lei sarà meglio per tutta la squadra e poi ha ragione, lei sarà la vostra leader e deve badare alle vostre esigenze…-mi guardò sorridendo e disse –Vai pure Keira- gli sorrisi grata e poi uscì alla ricerca di Hailey. La trovai seduta sull’erba davanti alla casa con la testa tra le gambe e percossa da singhiozzi, vederla così mi faceva male anche se detesto il modo in cui mi ha trattato ma sentire le parole dette da Aidan mi fa comprendere molte cose, piano piano mi avvicinai a lei e quando arrivai a pochi passi da lei dissi –Un bel posto per piangere, hai una vista mozzafiato di questo bosco-. Sentendo la mia voce alzò la testa e vidi che le sue guance erano bagnate da lacrime salate che scendevano indisturbate fino a che non toccavano il terreno, vedendomi si asciugò con il dorso della mano destra gli occhi velocemente e disse –Che ci fai qui? Sei venuta a insultarmi anche tu?-. Io scossi la testa –No niente di tutto ciò, ci hanno già pensato gli altri-. -Ma ne avresti tutto il diritto-. -Lo so ma non sono una che ferisce le persone per puro divertimento, specialmente per vendetta-. Lei mi fissò e disse con il suo solito tono –Senti non voglio essere compatita e non me ne frega niente se non ferisci le persone nemmeno per vendetta, io lo faccio e non puoi trasmettermi la tua bontà che tanto piace a Will e ad Optimus…- mi guardò e disse –Si perché se non l’hai capito Optimus ti ha preso sotto la sua ala a causa di questa sua bontà-. -Può essere Hailey ma nel mondo c’è già troppo odio e non ce ne serve ancora, noi possiamo cambiare le cose-. -Ma fammi il piacere Keira, sei riuscita ad ottenere tutto: l’affetto di mio fratello, la stima di Optimus, l’amicizia degli altri e ora hai anche ottenuto il comando della squadra, se sei venuta per avere il mio consenso hai sbagliato di grosso quindi alza i tacchi e vattene-. Scossi la testa un po’ offesa e un po’ irritata da queste parole quindi dissi alzando le mani a modo di resa –Va bene Hailey hai vinto tu me ne vado, non sono venuta qui per compatirti e nemmeno per avere il tuo cazzo di consenso perché se vuoi saperlo non ho mai voluto avere il comando, tutto quello che voglio è trovare mia sorella ma invece ho scoperto tutta questa maledetta storia e io non ho mai voluto tutto questo e tu mi accusi di aver ottenuto quello che volevo quando invece è tutta un’altra storia, sono venuta per chiarirmi con te su molte cose e volevo essere tua amica, ma se queste sono le tue opinioni di me allora scusami non voglio più esserlo-. Lo so che erano parole dure ma ero venuta qui per un unico motivo: la sua amicizia ma evidentemente non vuole darmela quindi mi voltai per raggiungere gli altri quando la voce un po’ triste di Hally mi fece fermare –Keira aspetta per favore-. Mi voltai verso di lei che si era completamente voltata verso di me e dissi –Che vuoi Hailey-. -Parlare-. -Ora vuoi parlare?-. Lei annuì e disse –Ti prego Key-. Era la prima volta che mi chiamava con il mio soprannome e dentro di me fui felice perché voleva davvero farsi perdonare…almeno spero, ma annuì e lei disse –Potresti sederti vicino a me? Odio parlare con le persone che stanno in piedi-. Feci come mi era stato detto e mi sedetti sull’erba verde e morbida con delle margherite accanto a lei e chiesi –Cosa vuoi parlare?-. -Di come ti ho trattata male e non cercare di negare-. -Non l’ho fatto-. -Bene…- sospirò e continuò –Mi dispiace molto come ti ho trattata da quando ci siamo conosciute e dal più profondo del mio cuore so che devo essere stata molto crudele con te e Ary-. -Infatti, hai ferito i miei sentimenti e anche quelli di Arienne-. -Lo so…-. La interruppi un momento –Devi sapere che la madre di Ary è morta quando lei aveva cinque anni per un incidente d’auto e suo padre era nella polizia ma si congedò e inizio a bere per annegare il dolore nell’alcool, si occupa di lei ma a volte la trascura e Ary ci sta male quindi non ha una bella situazione a casa, ammetto che può essere strana ma le voglio bene per questo-. Lei abbassò gli occhi mortificata e disse –Non lo sapevo-. -Se avresti voluto conoscerla invece di insultarla solo perché non è come gli altri forse avresti potuto evitare questa cosa, in quanto a me non è come mi hai parlato ma le cose che hai detto, io voglio bene a Isabelle quindi voglio salvarla dai Decepticon e pensavo essendo che hai un fratello avresti capito, i nostri genitori sono morti per salvarci e sono sul punto di precipitare in un baratro profondo e buio quindi non posso resistere sapendo Isabelle la fuori in pericolo-. Inaspettatamente lei mi prese la mano destra e la strinse per poi dire –Mi dispiace per la morte dei tuoi genitori Keira e vedrai che troveremo Isabelle, grazie all’aiuto degli Autobot non falliremo-. Gli sorrisi e dissi –Ne sono sicura ma prima devi chiarirti con William, ci serve l’auto di tutti-. Lei abbassò gli occhi e disse –Non credo che voglia parlarmi in questo momento-. -Io credo di si-. -Cosa te lo fa credere?-. -In questo preciso momento è dentro al capannone seduto con i rimorsi che lo divorano, lui ti vuole bene Hailey e ora si sta odiando per le parole che ti ha detto-. -Bè sono parole ben meritate, non credo che mi perdonerà tanto facilmente dopo come ti ho trattata-. -Si che ti perdonerà-. -Come fai a dirlo?-. -Perché gli si perdona tutto alla persona che si ama compresi gli sbagli che ha commesso e Will ti ama quindi se vai da lui ti perdonerà di sicuro-. -Ne sei sicura?-. -Certamente…Hailey?-. -Si-. -Voglio che capisci che non voglio portare via da te Will e mai lo farò, io e lui siamo amici e abbiamo imparato a volerci bene ma non può avere lo stesso rapporto che ha con te perché tu sei sua sorella e ti conosce dalla nascita mentre io da tre giorni quindi non ci sono paragoni…- gli sorrisi e continuai –In più ho già una sorella rompiscatole che mi è attaccata dalla nascita, ma per quanto a volte la detesto la perdono perché le voglio bene e farò di tutto per salvarla-. Hailey dopo qualche secondo di silenzio disse –Non l’ho mai vista in questo modo, voglio bene a William ma ho sempre paura che mi abbandoni-. -Non devi avere paura di questo Hally e sai il perché? E’ questo il bello dei fratelli, non ti abbandonano mai anche se sbagli e credimi Will non lo farà mai-. -Quindi mi consigli di andare da lui a chiarirmi?-. Annuì e dissi –Starete meglio entrambi se lo farete-. -Allora sarà meglio che gli chieda scusa- poi inaspettatamente mi abbracciò e disse –Scusami Keira per come mi sono comportata con te-. Ricambiai l’abbracciò e dissi –Sei perdonata ma devi chiedere scusa anche ad Arienne-. -Era mia intenzione- sciolto l’abbraccio si alzò e disse –Per quanto vale anche io vorrei che diventassimo amiche-. Gli sorrisi e dissi –Ne sono contenta e…Hally?-. -Si?-. -Ironhide per quanto burbero sia è un ottimo guardiano e amico per te e Matt, ti difende sempre a spada tratta-. -L’ho sempre saputo che sotto quella corazza da duro c’era del buono ma comunque anche Bumblebbe è un ottimo guardiano e amico per te e Will-. -Ha un coraggio che ammiro-. Mi sorrise e chiese –Non vieni dentro Keira?-. -Resto un po’ qui per metabolizzare queste scoperte, tu vai pure-. -Sicura?-. -Si vai- detto questo la vidi correre verso il capannone per poi scomparirci all’interno, speravo vivamente che i due fratelli Rogers facessero pace come io la faccio sempre con Bells. Ero seduta con il vento che mi scompigliava i miei lunghi capelli castano scuro ormai da sei minuti buoni quando sentì dei passi pesanti smuovere il terreno e pensai che si trattasse di Bee ma la voce profondo e dolce di Optimus mi fece ricredere –Finirai per prendere freddo Keira-. Volsi lo sguardo verso di lui e sorrisi, il suo comportamento nei miei confronti aveva un che di…paterno e dovetti mettere in discussione i miei primi pensieri nei loro riguardi, credevo che non potessero provare certe tipo di emozioni ma vedendo Optimus dovetti ricredermi perché lui e gli altri possedevano delle emozioni quasi umani e forse Hailey aveva visto qualcosa che a me era sfuggito perché ora avevo davvero l’impressione che Optimus mi avesse preso sotto la sua ala, dopo queste riflessioni gli risposi –Sono abituata all’aria, vicino a casa mia c’era l’oceano e li ce n’era molta-. -Potresti ammalarti-. -Non succederà-. Ad un certo punto con un tonfo che mi fece perdere l’equilibrio si sedette di fianco a me e chiese –Come stai?-. -Sto bene, perché me lo chiedi?-. -Bè dopo quello che hai scoperto oggi e dopo la litigata con Hailey pensavo di trovarti triste o altro-. -Sai una cosa? Lo pensavo anche io ma non mi sono scandalizzata più di tanto, finalmente so chi sono e perché possiedo questi poteri, sinceramente è brutto essere all’oscuro di tutto quello che ti riguarda e sono felice di aver scoperto cosa sono-. -Mi sorprendi ogni giorno di più Keira, la notizia che sei protagonista non di una ma di due Profezie avrebbe sconvolto chiunque ma non tu…-scosse la testa divertito e continuò –Ti ammiro Keira veramente-. Gli sorrisi e dissi –Anche io ti ammiro molto Optimus, hai una forza d’animo e anche nei momenti peggiori hai un sangue freddo che nessuno avrebbe, sei incredibile e vedo che gli altri ti rispettano molto, anzi oserei dire che ti vogliono bene-. Lui fece una risata che mi sorprese perché era diversa dalle altre e disse –Io e loro ne abbiamo passate molte insieme compreso la battaglia di Cybertron finendo per vedere la sua distruzione, quindi abbiamo qualcosa che nasce solo in battaglia-. -E di che si tratta?-. -Sarà una cosa che svilupperete anche voi…- mi fissò con i suoi occhi zaffiro e continuò -Fratellanza-. -Fratellanza?-. Lui annuì e disse –Quando passi tutte queste cose insieme e impari a fidarti di loro finisci per considerare i tuoi compagni come fratelli e noi ci sentiamo tali, anche se sono il loro leader non mi sento superiore a loro quindi loro mi trattano in modo uguale a chiunque ma soprattutto io rispetto loro quindi lo fanno anche loro in egual modo-. -Quindi mi stai dicendo che anche se sono il loro leader devo rispettarli?-. -Si perché ti trovi nel campo di battaglia come loro e non è perché hai il grado di leader sei esonerato, se tu rispetti loro ti guadagnerai molto più del rispetto-. -E cosa si tratta?-. -L’affetto-. -Tu vuoi bene agli altri?-. -Si e tu?-. -Io cosa?-. -Se vuoi bene hai tuoi compagni-. -Si, li conosco da poco ma sto cominciando a volergli bene-. -E’ questo che fa di te un buon leader e come hai detto tu devi pensare al loro benessere prima del tuo-. Gli sorrisi e dissi –Grazie di queste lezioni su come essere un buon leader-. -Non c’è dio che, saremmo ottimi compagni di battaglia-. -Ne sono certa-. -Allora com’è andata con Hailey?-. -All’inizio non tanto bene ma poi si è aperta quindi ho potuto fargli capire molte cose e alla fine tutto si è risolto, anzi anche lei vuole diventare mia amica-. -Ero sicuro che tu saresti riuscita a farla cambiare-. -Perché ne sei sicuro?-. -Per due motivi: il primo l’ho notato quando è entrata, ha chiesto scusa ad Arienne e si è chiarita con William che era felicissimo e il secondo motivo è perché tu hai una forza e una testardaggine tale da non mollare nessuno indietro e anche questo è una qualità necessaria a un leader-. -E’ dovuto anche al fatto che i miei genitori mi hanno dato dei sani principi e non tradirò mai questi principi anche in loro memoria-. -Una cosa onorevole-. Dopo qualche momento di silenzio chiesi –Hai parlato con Aidan per la situazione di Isabelle?-. Lui annuì e disse –A detto che possiamo stare qui tutto il tempo che ci serve per rintracciarla, Ratchet ci sta lavorando infatti-. -In che senso?-. -Abbiamo passato tutta la notte a lavorare per creare una specie di “aggeggio” per rintracciare la base dei Decepticon, se troviamo loro troviamo anche tua sorella-. -E quanto vi manca?-. -Secondo Ratchet tra uno o due giorni, finora resteremo qui-. -Quindi dovrei stare qui con le mani in mano?-. -Bè non possiamo fare niente finché non troviamo la base ma ho pensato una cosa e il Maggiore Rogers è d’accordo con me-. -E di che si tratta?-. -Sarebbe un ottimo momento per addestrarvi, di certo non potete combattere contro i Demoni senza avere un minimo di allenamento-. -Bè ne ho ucciso due-. -Concesso ma diciamo come dite voi umani è stata solo fortuna-. -Ah! Secondo te è così?- mi venne da ridere e poi dissi –Se secondo te è meglio che ci addestriamo allora lo faremo-. -E’ meglio anche per la vostra incolumità, noi vi proteggeremo ma è sempre meglio avere le basi di combattimento-. -E questo allenamento cosa consiste?-. -Fisico, con le armi da fuoco ed infine con i vostri poteri-. -Come facciamo ad attivare i nostri poteri? Si attivano solo quando ci sono dei nemici nelle vicinanze-. -Il Maggiore Rogers ha detto come fare quindi ve lo mostrerà-. -Oh! Siamo apposto allora-. -E’ stato tutto programmato ieri sera e scusa se abbiamo deciso noi per voi-. -Ci state proteggendo quindi penso che sai cosa fare…- lo guardai e chiesi –Aidan non può fare di più?-. Lui mi guardò a sua volta e chiese di rimando –Cosa vorresti che facesse?-. -Mandare ei soldati?-. -Prima cosa lui è in congedo ancora per un anno quindi non può comandare nessuno e seconda cosa finirebbe per mettere in pericolo altre vite umane e non sarebbe giusto, spero che capisci-. Pensandoci a ragione quindi dissi –Non ci avevo pensato, quindi tocca a noi liberare Isabelle-. -Esatto e lo faremo insieme come una squadra-. Gli sorrisi e dissi –Insieme…Grazie Optimus-. -Per cosa?-. -Per tutto, per avermi salvata e per voler salvare mia sorella-. -Lo faccio con molto piacere Keira-. Ad un certo punto sentì la voce di Will gridare –Keira! Puoi venire?-. Mi voltai verso il capannone e gridai –Arrivo!- mi alzai imitata da Optimus e dissi –Devo andare prima che scassino il capannone-. Rise e disse –Vai pure-. -Tu non vieni?-. -Resto qui- annuì e correndo mi avviai al capannone per raggiungere i miei compagni. OPTIMUS PRIME: La guardai allontanarsi da me correndo verso il capannone per poi scomparire alla mia vista, restai a fissare il punto che è sparita pensando a che ragazza speciale Keira sia perché da quando ho posato i miei occhi su di lei mi ha incuriosito e quando l’ho conosciuta meglio e ho visto il suo lato buono e coraggioso mi ha spinto a prenderla sotto la mia ala protettrice e a donarle la mia stima, non pensavo di provare queste emozioni quasi umane per qualcuno che non fosse della mia razza ma lei è riuscita ad ottenere la stima di un Prime e la considero parte della mia squadra, ha conquistato tutti a partire da Bumblebee aiutandomi a prendere la decisione di nominare colui che considero un figlio suo guardiano e sono lieto di constatare che la decisione è stata ben risposta. La voce di Ironhide mi fece ritornare alla realtà –Eccoti qui Prime-. Quando rimisi a fuoco il capannone vidi tutti i miei compagni Autobot venire verso di me e quando furono vicino a me dissi –Non scappo mica Ironhide-. Jazz incrociò le braccia al petto e disse –Non ti abbiamo visto rientrare con Keira e ci siamo preoccupati-. -Grazie della proccupazione Jazz ma volevo stare da solo a pensare-. Ratchet chiese –A cosa pensavi?-. -Hai ragazzi-. Bee disse –Oggi è…stato…molto…stressante…per loro…anche se…non lo…danno a…vedere-. Lo guardai e dissi –Hai perfettamente ragione Bumblebee, sono dei ragazzi forti e abbiamo sbagliato a valutarli-. Ironhide chiese –In che senso?-. Prima che potessi rispondergli lo fece Ratchet –Nel senso amico mio che li abbiamo reputati troppo fragili per sostenere questa notizia, hanno passato tutta la loro vita come adolescenti normali e tutto a un tratto si trovano con la responsabilità di proteggere l’umanità tutta sulle loro spalle-. Jazz intervenne –Per fortuna non è stato così, hanno reagito bene a mio parere-. Annuì e dissi –Si sono dimostrati ragazzi forti in grado di accettare la responsabilità che grava su di loro e gli ammiro per questo ma per quanto sono forti dobbiamo proteggerli-. Bee annuì e disse –I…Decepticon…e i…Demoni…vogliono…cancellare…loro la…memoria e…non…possiamo…permetterlo-. Come possono arrivare a questo punto ma si sa che non hanno remore a colpire dei ragazzi innocenti quindi dissi –Hai perfettamente ragione Bumblebee, dobbiamo dare il massimo ad impedire che li prendano e non voglio permettergli che accada-. Ratchet annuì e disse –Poveri ragazzi, devono subire tutte queste ingiustizie-. Ironhide disse –Dovete prendere in considerazione il fatto che certi umani potrebbero intralciare i nostri propositi per proteggere i ragazzi-. Jazz chiese –E con questo cosa vuoi dire?-. -Dico che sono fastidiosi.. Possiamo eliminarli?!-. Io intervenni categoricamente –Ironhide! Noi non facciamo del male agli umani, ma che ti prende?-. Lui abbassò gli occhi sui suoi cannoni e disse –Ho chiesto se posso, è un opzione-. -Bè non puoi e non è un’opzione, pensa più tosto a restare concentrato e proteggere Hailey, Matthew e Clinton-. -D’accordo Prime- sicuramente avrebbe pensato che li toglievo il divertimento ma non può pensare di fare del male agli umani quindi dissi –Ironhide lo so che tu sei uno che vuole combattere ma cerca di tenere tutta voglia quando ci scontreremo con i Decepticon-. Jazz chiese –Pensi che ci sarà uno scontro?-. -Si se volgiamo liberare Isabelle-. Ratchet intervenne –Speriamo che non succeda ma voglio esporvi una probabilità-. Lo guardai e chiesi –Quale probabilità?-. -Che potrebbe essere già sotto il controllo dei Decepticon e dei Demoni-. Bee chiese –Che…li…abbiano…cancellato…la…memoria?-. -Potrebbe essere una probabilità, anche se la troviamo viva non so se sarà la stessa che Keira conosce-. Ha ragione ma non voglio vedere Keira distrutta dal dolore per la perdita della sorella quindi dissi –Vediamo di fare il modo di evitare questa cosa, troviamola in fretta-. Ratchet disse –Sto facendo il possibile ma se vogliamo che funzioni ci vuole del tempo-. -Tempo che non abbiamo Ratchet- guardai Bumblebee e continuai –Nel caso che non riuscissimo ad impedire che li cancellino la memoria tu dovrai stare vicino a Keira Bee va bene?-. Lui m i guardò e disse –Contaci…Capo-. -Bene, se vogliamo impedirlo mettiamoci al lavoro per creare questo aggeggio-. Mentre ci avviammo al capannone Ironhide chiese –Che cosa facciamo con i ragazzi?-. -Loro ora sono occupati-. -In che cosa?-. -Si stanno allenando per diventare dei Cacciatori di Demoni- detto questo entrammo nel capannone. Ho visto Cybertron il mio mondo natale morire e molti miei fratelli soffrire per mano dei Decepticon quindi non permetterò loro di fare soffrire questi poveri ragazzi e tutta l’umanità, la mia indole buona non lo permetterà e non riuscirei a sopportare di vedere questo mondo morire come il mio, questa volta non lo permetterò e abbiamo qualcosa che su Cybertron non avevamo. Alleati.
   
 
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