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Autore: Kaggy92    24/04/2017    2 recensioni
Piccola one-shot su un amore che nonostante la morte continua ad esserci.
Dalla storia:
"Sa che prima o poi lei andrà avanti. Presto smetterà di piangere e capirà che nella sua fragilità troverà la forza di ricominciare a vivere.
E’ il ciclo della vita, niente di più e niente di meno." [...]
"E improvvisamente arriva il sollievo: Una brezza d’aria calda e luminosa lo colpisce in viso.
È lei che sta sorridendo. "
Dedicata a Cory Monteith, al suo sorriso magnifico e alla sua morte prematura.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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My lovely

La vita è  un’incognita: una bella, spaventosa e inevitabile incognita.

Un giorno conosci la donna della tua vita…
Un giorno cominci ad amarla…
Un giorno le chiedi di sposarti per renderti l’uomo più fortunato e felice della terra…

Un giorno però, a tua insaputa e nel momento più felice della tua vita, ti viene tolta la vita.

A due settimane dal tuo matrimonio.

Dal Vostro matrimonio.

 

Continui a guardarla come se fosse la tua dose di eroina preferita. Lei non ti può vedere nè sentire e non sa che in realtà stai vivendo soltanto guardandola negli occhi.

Occhi stupendi, profondi e sorridenti…

Gli stessi che, tristi come una giornata invernale piangevano oramai lacrime amare.

Lacrime di un amore perduto.
 

Però, lo sai, che io vivo attraverso gli occhi tuoi

vorrei... vorrei... 


Vorresti poterla consolare, vorresti prenderla in un caldo  abbraccio e dirle:” Ehi, non piangere. Ti amo, lo sai e così sarà per sempre” ma queste parole, lei non le sentirà mai.
 

solo un po’ d’amore che diventa polvere,

 

Sai che prima o poi lei andrà avanti. Presto smetterà di piangere e capirà che nella sua fragilità troverà la forza di ricominciare a vivere. Senza di te...

E’ il ciclo della vita, niente di più e niente di meno.

Anche per un morto deve essere uno strazio vedere l’amore della propria vita insieme ad un altro.

Probabilmente, se fosse stato ancora in vita,  avrebbe sentito tante piccole, lancinanti e dolorose fitte al cuore.

Ma ahimè lui è morto, non ha più né un corpo né un cuore perchè quest'ultimo ce l’ha lei. L'ha sempre avuto lei.

E improvvisamente arriva il sollievo: Una brezza d’aria calda e luminosa lo colpisce in viso. Di colpo tutte le paure, tutta la tristezza lasciano il posto alla tranquillità e alla pace solo quella vista paradisiaca.

Lei che sta sorridendo.

Non sorride a lui, non sorride con lui ma poco importa perchè dopotutto l’unica cosa che gli importa realmente  è vederla felice.
Ora, tutto ha un senso, tutto è al suo posto nel Puzzle della vita... Bastava seguire quel lungo e ignoto tunnel di luce calda.
 

 vederti sorridere e niente di più.



Questa storia la dedico, anche se in ritardo di molti anni, a Cory Monteith. Cory era un attore e un cantante canadese, noto per il ruolo di Finn Hudson in Glee.

Cory è morto il 13 Luglio 2013 all’età di 31 anni…

Da poco mi sono cimentata a guardare questo telefilm e devo dire che affrontare la morte di questo attore insieme a quella del suo personaggio ha fatto piangere anche una come me.

Questo è quello che è uscito fuori mentre ascoltavo varie canzoni di Cesare cremonini “ Vorrei”, “Niente di più”,“Vieni a vedere perchè”
   
 
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