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Autore: Dinde    25/04/2017    1 recensioni
❁Hye-Jin era come il caffè freddo alla mattina e Yoon-Gi amava il caffè freddo, non ci avrebbe mai rinunciato.❁
"non dobbiamo innamorarci ok?" era ok, alla fine si trattava solo di un gioco.
•Presenti vmin e namjin
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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4:30
Era la mia sveglia quando avevo il primo turno.
Mi alzai e feci colazione con una tazza di thé e delle brioche, come sempre.

Erano le 5:00 così uscii di casa e andai verso la caffetteria.

Yen!!

Sentii chiamarmi, spaventata mi voltai e vidi Yoongi salutarmi con un sorriso stampato in volto.


sono le cinque e venti di mattina, perché sei già sveglio e in giro?

vengo a fare colazione da te

apre alle 6

fa niente


Era sempre così noioso? Pensai al perché volesse venire, ma non riuscì a trovare una valida risposta.

Io e Seok-Jin stavamo così bene insieme a parlare delle nostre situazioni amorose, cioè lui mi parlava di Namjoon e io del mio vicino di casa, di sedici anni che ogni volta che mi vedeva mi faceva l'occhiolino e mandava un bacio volante, non attraente come quello di Jin, ovvio!

Entrai nel locale, Jin era già lì.

Yen, tu non sai che ha fatto Namjoon ieri! So perché lo chiamano rap Monster, cioè di Monster ha altro il mio amico appena entraii nei locale.

"Jin, cazzo, non sono sola"

gli urlaii uscendo dal retro mettendo il grembiule, entrata nel locale notai jin con una faccia che era sia spaventata che shockata. Yoongi mi seguì ridendo.

"Kim Hye-Jin, chi è questo?"

Mi guardò il mio amico con uno sguardo assassino.

"tranquillo, non lo so nemmeno io chi è, ci siamo conosciuti ieri"

"scusate sono qui, presente, ho un nome. Piacere, Suga"

"Senti coso zucchero, non importunare la mia amica perché se no ci penso io a te"
Disse Jin schioccandosi le dita e facendosi male nel mentre.
Andai da lui dandogli un bacio sulla guancia "raccontami perché Namjoon è un mostro" Seok-Jin arrossì.

"Suga, puoi non ascoltare? Grazie"

Il moro si tappò le orecchie e andò a sedersi al posto di ieri.

Jin iniziò a raccontare di quello che lui e il suo uomo avevamo fatto ieri sera, di quanto fosse romantico e tutte le altre cose, ero felice che Jin volesse confidarsi con me ma non volevo sapere i minimi dettagli.

Quando finimmo di parlare Suga mi chiamò.

"Hye-Jin, ti serve una mano? tanto non posso essere servito fino alle sei" 

"No, tranquillo, puoi parlare con jin se vuoi, tanto sta pulendo il bancone"


E mi andai verso la cucina e iniziai a sistemare.

La cucina e il locale erano collegati così riuscii a sentire cosa si dissero quei due disgraziati, dopo domande di routine tipo "dove sei nato?" "Che lavoro fai?" Jin gli chiese se aveva una fidanzata o fidanzato.

"no, cioè ho avuto una cosa simile a una storia con una ragazza, meglio che non sia andata avanti, aveva quattro anni in meno di me ed era una mia alunna" pensai che aveva la fissa per essere il daddy della situazione.

"Suga, ma tu e la figura dello sugar daddy andate proprio d'accordo" gli urlaii.

"Sì, a me servirebbe uno sugar daddy, Namjoon vuole sempre andare nei ristoranti costosi e non ho abbastanza soldi. Dimmi dove e quando e ci sarò" disse jin ridendo.

"non sono un cazzo di sugar daddy, non ho abbastanza soldi per farlo"

Accesi la televisione, sul canale di musica e partii una canzone degli exo, lotto. Ah avevo una Crush per quasi tutti loro, ok senza quasi, però il mio Bias era, o meglio, è Xiumin. Così cute, come Jimin.

"Uh io una volta ho visto Chanyeol in giro a caso, devo dire che è davvero alto" affermò suga.

"non ci vuole molto a superarti" "come se tu fossi alto" rispondemmo io e Jin insieme.

Ci guardammo, sguardo d'intesa e un cinque. Yoongi indignato fece come per andaresene, ma vedendo che erano le sei si sedette al bancone.

"su, datemi la colazione. Un americano freddo e una ciambella."

Andaii ad aprire la porta poi gli diedi il caffè freddo, come faceva a bere quella roba alle sei di mattina? Un caffè freddo. Era strano. 
Dopo aver bevuto tutto e pagato ci salutò dicendo che doveva andar al lavoro e che mi avrebbe scritto per novità sul braccialetto.

"Va bene, va ad innamorarti di altre tue studentesse" e gli feci l'occhiolino, lui guardò in cielo e se ne andò.

Era strano quel ragazzo, mi incuriosiva.

"Carino dai, state bene insieme" Risi

"Jin, lo conosco da un giorno, 24h"

"E quindi? Con il tempo vedrai"

 

Dopo una stancante giornata di lavoro arrivaii a casa e appena aprì la porta vidi i due "amici" in pigiama che ridevano e si guardavano con due occhi innamorati

"Ciao piccioncini, buongiorno"

I due mi guardarono con uno sguardo da ebeti.

"Ah Yen, sabato il nostro amico Jungkook fa una festa, sarebbe per il suo compleanno, che era l'altro ieri, ma mi ha detto di invitare chi voglio, quindi che ne dici di venire? se vuoi puoi chiederlo anche ai tuoi amici Jin e Namjoon"

La festa di un giovane universitario? ok, almeno avrei fatto qualcosa quel sabato.

"Devo portargli il regalo?"

Fu quella la mia preoccupazione chi era codesto Jungkook?

"Ahahah Noona no, stai tranquilla, è solo un nostro amico di università che compie 22 anni"

Odiavo essere chiamata noona, andiamo avevo solo due anni in più di loro mica 45.
Pensaii al fatto che jungkook avesse quattro anni in meno di me, un feto, piccolo e innocente. appena vidi jungkookie capì che tanto innocente non era, e nemmeno piccolo.

"Ma ci sarà gente anche della mia età vero? No perché io e i miei amici non vogliamo essere gli unici sopra i 23 anni"

"Tranquilla Yen, non preoccuparti"

Jimin disse ciò e poi iniziò a mangiare, quanto poteva essere cute? Io e Tae-Hyung lo guardavamo con sguardo innamorato, pensaii di comprare un orsacchiotto con sopra la faccia di Jimin.
Dopo due secondi il mio cellulare vibrò.

Suga:-) "Yen! Finito il tuo turno? Tutto bene?"

Pensaii che fosse davvero una pressa, che voleva questo alle due del pomeriggio?

Hye-Jin "Certo Yoongi, tu?"

Suga:-) "si, chiamami oppa grazie"

Lo volevo uccidere di botte, perché doveva scrivermi ogni due per tre, io stavo bene da sola.

Hye-Jin "va bene zuccherino ;)"

Suga:-) "aish, smettila di provocarmi"

Hye-Jin "non sono io quella ossessionata dal daddy kink, in questo caso oppa kink. Vorrei che tu fossi ricco così da fare di te il mio sugar daddy"

Suga:-) "Sugar oppa"

Hye-Jin "come vuoi"

Hye-Jin "Ora cambio il tuo nome in sugar daddy, così la gente penserà che abbia davvero uno sugar daddy"

Andaii davvero a cambiare il nome in sugar daddy...

Sugar Daddy "Tu cosa?"

Gli mandaii lo screen di come l'avevo salvato

Sugar Daddy "tu, stupida ragazzina"

Hye-Jin "Dimmi quando vuoi farmi regali eh😘"

Sugar Daddy "lo sai cosa mi devi in cambio vero?"

Visualizzaii, Risi e non risponsi
Andai a dormire sempre presto, verso le 9, come sempre quando avevo il primo turno, odiavo la settimana del primo.

Il giorno seguente Suga venì sempre alle 5:30 davanti alla caffetteria e passò del tempo con me e Jin, ci raccontò del suo corso di italiano che teneva al pomeriggio/sera e del lavoro da babysitter che faceva la mattina, dalle sette fino alle due di pomeriggio.

"E io odio i bambini sapete? Però mi servono soldi se voglio comprare un pianoforte"
A Seok-Jin si illuminarono gli occhi, lui amava cantare

"TU SUONI IL PIANO? TI PREGO FAMMI TUO"

Urlò il mio amico buttano in aria lo straccio che stava usando, risi divertita alla scena.

"Certo e compongo anche canzoni, a volte mi improvviso rapper"

Jin finse uno svenimento

"Hye-Jin ti prego, regalami il tuo ragazzo, abbiamo molte cose di cui parlare, mi sono innamorato"

Risi ancora di più, Seok-Jin mi metteva di buon umore anche se erano del 5:45 di mattina di un giovedì mattina.

Dopo che Yoon-Gi se ne andò, verso le 9:30, come sempre, arrivo Namjoon a salutare il suo fidanzato e bere un espresso.
Così presi l'occasione per dir loro di venire alla festa dell'amico di ChimChim

"ragazzi, vi ricordate il mio coinquilino?"

"Chi quello che finge di non essere gay ma che in realtà sta con un certo Tae-Hyung?" Disse Nam-Joon dopo aver dovuto il suo caffè tutto d'un sorso.

"Oddio, il ragazzo con le mani più piccole e dolci che io abbia mai visto? Con quelle guanciotte così belle e soffici!" Disse Jin, sempre con la sua finezza.

"Mi sto ingelosendo" disse Namjoon pizzicando il braccio del più grande

"non devi piccolo mio, amo solo te" disse Jin scompigliandogli i capelli.

"Scusate vado a vomitare" intervenii io

"Taci che tu porti il tuo ragazzo qui alle 5:30 di mattina"

Non era il mio ragazzo!

"Yen!Yen! Hai il ragazzo? Perché non lo dici al tuo fratellino?" Mi urlò Namjoon

"primo, non è il mio ragazzo. Secondo, chi cazzo sei tu per dire di essere mio fratello?
Comunque, prima volevo chiedervi se sabato eravate liberi, Jimin e Taehyung ci hanno invitati a una festa, la da un certo Jungkook per i suoi 22 anni"

Jin scoppiò a ridere "ma ha 5 anni in meno di me... aspetta c'è da bere?"

Che ne sapevo io, risposi affermativamente così i due accettarono.

Appena tornai a casa, verso le due Yoon-Gi mi scrisse, come sempre.

Yen "ancora nulla amico mio"

Sugar Daddy "Tu non sai, la bambina, io odio i bambini, quella piccola peste di due anni ha cercato di strapparmi i capelli. Però in compenso credo che sua madre mi ami, oggi mi ha dato un aumento"

Yen "perfetto, ora che hai ricevuto l'aumento dalla tua sugar Mommy puoi fare il tuo lavoro da Sugar Daddy"

Sugar Daddy "Tu lo sai cosa mi devi se divento davvero il tuo sugar daddy vero?"

Risi, ovviamente non ero seria, cioè non mi sarebbe dispiaciuto, alla fine suga è davvero un bel ragazzo però, era meglio di no.

Yen "tutto per te papino"

Sugar Daddy "Questo soprannome mi piace bimba"

Stava degenerando il tutto, non sapevo dove mi avrebbe portata.

Venerdì

Uscii di casa al solito orario e come di consuetudine vidi Yoon-Gi venire verso di me, lo salutai chiamandolo papino.

"Yen, smettila, se continuii diventerò davvero il tuo sugar daddy"

risi, non ero seria, andiamo, aveva la mia età, se fosse stato taeyang tutto per lui.

Yoongi prese il solito caffè freddo.

Appena arrivata a casa vidi i vestiti di jimin a terra, aprii la porta della sua camera e lui e Tae-Hyung stavo dormendo così vicini e così cute, senza vestiti, ma per fortuna per loro coperti da un lenzuolo.

"Nono non siamo fidanzati"

risi, erano dei piccoli bambini che non sapevano mentire.

Jimin lo conobbi due anni prima, io stavo cercando un coinquilino perché la ragazza con la quale vivevo prima se n'era andata, così si presentò questo ragazzino di 22 anni, basso e così adorabile, forse accettai che vivesse con me anche per quello, così bello e puro.
Il mio piccolo fratellino.
Jimin mi rallegrava le giornate con la sua risata così pura, con la sua voce piccola e anche la sua voce mentre cantava, simile a quella di un angelo.

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Lo so, non è ancora successo nulla, però vorrei sapere se questa storia vi sta piacendo o meno, ah se volete condividere i miei scleri sui bts/qualsiasi altro gruppo kpop andate sul mio profilo ig @ bangtanbys.it o Twitter @ cryngi

 
  
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