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Autore: ArtistaMaeda    25/04/2017    1 recensioni
Il mondo è in ginocchio per l'apparizione dei Titani, colossi biomeccanici di origine sconosciuta, prodotti di una tecnologia molto più avanzata di quella esistente. L'unica speranza è una versione speciale di velivoli militari, le Dragonfly, Libellule, con tecnologia all'avanguardia che permette di combattere questi mostri se non ad armi pari per lo meno con qualche chance di successo.
Genere: Azione, Drammatico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Quando hai 13 anni il mondo comincia solo adesso ad estendersi oltre i confini dei cartoni animati, della scuola, di casa, e dei videogiochi. La tua bibbia resta comunque come finire i livelli al tuo gioco preferito per arrivare fino alla fine e ricominciare il gioco da capo, con una difficoltà superiore, per sbloccare dei livelli segreti, o per fare un punteggio migliore.

 

NEW GAME

 

LEVEL 1

 

RETREAT!

 

“L’attacco sferrato dai ribelli non ha avuto nessun effetto contro il Titano. Hanno suonato la ritirata. Tu e il tuo squadrone dovete supportare le forze alleate mentre il centro abitato viene evacuato. Il destino di migliaia di persone è nelle vostre mani. Buona fortuna!”

 

Lassù, nel cielo blu, uno stormo di uccelli di metallo ronza agitato e rombante, lanciando missili fumanti che si schiantano contro un vero, verissimo Titano, grande quanto un monte. Ha le sembianze di un gorilla gigante, un po’ come King Kong, e ha tutte le intenzioni di distruggere la vicina città umana. Da una nuvola si libra uno di questi oggetti volanti simili vagamente a una Libellula; un velivolo monoposto dalla lunga e stretta fusoliera, quattro sottili e apparentemente fragili ali  flessibili e versatili, e una calotta dentro la quale si vede l’elmetto di un pilota. Due grosse turbine da sotto le ali inferiori spingono la Libellula in volo per recuperare altitudine, e un planino di coda mantiene l’equilibrio. Ne appaiono altre di queste Libellule dalle nuvole. Alcune di queste nuvole non sono neanche nuvole, sono cumuli di fumo nero e grigio che si erge dalle rovine della città e finisce per otturare la visuale convenzionale dei piloti delle Libellule. Queste si schierano in una formazione a colonna, e come uno sciame di uccelli, sfilano a destra e a sinistra, e in lungo e in largo, aggirando il gigante per sfuggire ai suoi colpi insistenti.

La libellula marcata — 13 Brando — esce dalla formazione per avvitarsi su sé stessa e scendere in picchiata verso il mostro. Sgancia una bomba e si libra di nuovo in cielo per togliersi dai guai ancor prima che la bomba esploda, e quando lo fa, stordisce il mostro. Il resto della squadra trova il tempo di dividersi e attaccare da più direzioni, sfruttando la tregua. — 15 Ambra, 16 Cobalt e 18 Gayp — si allineano e lanciano missili al Titano, facendo centro. Il mostro si dimena e torna all’attacco, perciò le Libellule salgono tutte di quota e si ritrovano tutte insieme, riprendendo la formazione in colonna. Come una scia, una catena fluida, girano intorno al mostro ripetutamente, schivando i vari colpi. Il gorillone spara da cannoni sulle spalle una miriade di munizioni che intasano lo spazio aereo, scie di fuoco visibili anche dall’orizzonte per via del grosso calibro e della velocità di tiro supersonico. Dalla bocca, invece, il gorillone spara un laser ad alta concentrazione e precisione, e riesce infatti a centrare la Libellula — 12 Greta. Brando gli si avvicina a gran velocità per poi orbitargli intorno e nota che il metallo della fusoliera del velivolo di Greta viene liquefatto dal fascio di luce e la fusoliera si spacca in due. Il forte calore fa brillare la cartuccia delle munizioni che esplode mandando in pezzi la parte posteriore della fusoliera, mentre la parte anteriore, con il pilota, scendono giù in picchiata in una scia di fumo nero. Ancora incandescente, il metallo fa miccia al carburante delle turbine, e dalla fusoliera emergono lingue di fuoco che alimentano ancor di più il fumo nero. La parte ancora integra che sta precipitando è quella con le ali ancora presenti, ma quelle del lato di sinista sono danneggiate e conferiscono al velivolo un momento di rollio e imbardata incontrollabili per via della mancanza anche della coda che l’avrebbe stabilizzato. Non sembra esserci altra soluzione che abbandonare il velivolo, ma il pilota nell’abitacolo sembra inerme, va giù con il suo aereo.

13 Brando si toglie dalla formazione e si aggrega alla compagna che sta cadendo, investigando sulle sue condizioni. C’è intenso traffico radio senza più rispettare la disciplina delle telecomunicazioni, ma Brando ignora tutto, sente solo il fuorte battere del proprio cuore, e le voci insistenti delle preoccupazioni mentre la lancetta dell’altimetro si svita freneticamente. Quando manca poca altitudine, Brando si risolleva mentre Greta si tuffa nella coltre di nubi marroni che sovrastano il suolo di decine di metri. È come sparire nel nulla, e gli occhi degli altri piloti di Libellule sono fissi verso quel punto morto dov’è sparita Greta, aspettandosi qualcosa ma non sapendo cosa. Quel qualcosa arriva prima del previsto, in un bagliore arancione che illumina la nebbia marrone. Poi torna tenebra scura.

Brando riprende quota e riflette, una volta fuori dai guai. Il resto della squadra allo stesso modo rompe l’ingaggio per disperdersi e recuperarsi a distanza di sicurezza in due formazioni a V. Brando ha gli occhi fissi al suolo. Poi scorge una palla di fumo nero che sbuca fuori dal resto della coltre di nubi marrone. Impreca e si dimena ai comandi, libero dalla responsabilità del pilotaggio grazie al pilota automatico.

Dalla radio viene l’ordine di rientro, così le due formazioni ripiegano e fanno rotta verso la base, abbandonando la città a sé stessa. Brando si rifiuta fino all’ultimo di tornare con i suoi compagni. È l’avionica del carburante a convincerlo definitivamente a farlo rientrare, avvisandolo che le riserve sono quasi a secco. E il gigante rimane imperterrito a mietere distruzione nella città. Le due formazioni invece si ricongiungono a Brando e insieme abbandonano definitivamente il campo di battaglia e ritornano alla base, lontano dalle colonne di fumo e dalle esplosioni.

   
 
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