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Autore: ArtistaMaeda    25/04/2017    0 recensioni
Il mondo è in ginocchio per l'apparizione dei Titani, colossi biomeccanici di origine sconosciuta, prodotti di una tecnologia molto più avanzata di quella esistente. L'unica speranza è una versione speciale di velivoli militari, le Dragonfly, Libellule, con tecnologia all'avanguardia che permette di combattere questi mostri se non ad armi pari per lo meno con qualche chance di successo.
Genere: Azione, Drammatico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Errore irreversibile in linea 35702

Errore irreversibile in linea 35703

Errore irreversibile in linea 35704

 

E così via fino a 35709.

“Sta perdendo il controllo!”

“Non mi sembra, Kase. La telemetria è ancora stabile, e il computer non sta intervenendo”

“Allora sta semplicemente fallendo il fly-by-wire e dobbiamo ringraziare le abilità di pilotaggio di Daniel, è questo che mi stai dicendo, Fujita?”

“Ehm…”

Fujita? Ho qualche missile o bomba?

Fujita e Arianne si guardano sempre più sbigottiti.

“Beh? Rispondigli, Fujita, avanti!” incita sarcasticamente Arianne.

“Ehmm…”

“Dai!”

“No, Daniel. Solamente l’equipaggiamento di base”

Allora perché ho la sensazione di avere due missili aria-terra e due serbatoi usa e getta?

“Ma come fa a sapere queste cose?” chiede Fujita guardando Arianne.

“Fujita. Com’è la sincro?”

Fujita armeggia nel panico.

“Fujita!”

“La sincro è ancora a cinque, e quella ausiliaria a due!”

Arianne studia il proprio schermo e sottovoce dice, Ma che sta succedendo?”

Fujita?

“Sì, Daniel?”

State per togliermi il comando, vero?

“Cosa ti fa pensare questo, Daniel?”

Fujita è confuso e guarda Arianne per supporto, ma questa non ha risposte per lui.

Come cosa mi fa pensare questo? Sto andando fuori rotta, no?

Fujita è ancora più confuso. Arianne controlla di nuovo lo schermo e la telemetria, ma non trova niente fuori posto. Poi, all’improvviso, si sente il cuore in gola:

 

Errore 9999 nell’interfaccia 11

Errore 9999 nell’interfaccia 12

Errore 9999 nell’interfaccia 13

 

E così via fino a ben 55. Arianne deve scorrere una lunga lista. E poi si accorge di nuovi:

 

Fallimento controllo remoto 11

Fallimento controllo remoto 12

Fallimento controllo remoto 13

 

E così via fino a 19, poi:

 

Fallimento autopilota 11

Fallimento autopilota 12

Fallimento autopilota 13

 

E così via fino a 19, poi:

 

Impossibile stabilire una connessione

 

“Arianne?”

Fujita la chiama ma Arianne è chiusa nel suo mondo, con gli occhi lucidi e sgranati nell’incredulità.

Fujita?

“Daniel, non riceviamo più la tua telemetria. Puoi confermarmi la tua rotta, per cortesia?”

Ma che diavolo… Che vuol dire non ricevete la mia telemetria? Non vedete più che sto facendo?

“Ehm… No, Daniel. Siamo alla cieca, qui. C’è un problema con la connessione”

Un problema con la connessione? E allora io come faccio a pilotare ‘sto coso?

Fujita si gira a guardare Arianne ma la trova ancora persa nelle emozioni nella sua testa. Cerca allora lo sguardo del dottore.

“Dottore! Cosa gli dico?”

A quel punto interviene Arianne.

“Daniel! Non dirmi che stai andando verso la città…”

Ma allora è vero! Non riuscite a vedere dove sto andando!

“Daniel, torna subito indietro!”

Arianne si gira a guardare il dottore, che è ancora molto calmo. Nota che gli altri impiegati sono tesi quanto lei, ma non così emozionati. Per lei è personale. Fujita è spaventato e confuso.

“Fujita, sincro?”

“Quattro, tre”

“Quattro la principale?”

“Sì, e tre l’ausiliaria”

“Credo di sapere cosa stia succedendo”

“Ferraro senior?”

“Mmmh…”

Arianne ricorda gli allarmi e la voce impanicata del padre di Daniel. Il via vai degli impiegati nell’ufficio, simile alla scena che sta vedendo ora. Il cuore le batte fortissimo ed è paonazza.

“Attivare controllo di emergenza!”

“Tenente! Cosa pensa di fare?” chiede il dottore, ancora calmo, ma infastidito. Arianne si alza in piedi e prende le redini della situazione, dando ordini agli impiegati, incluso Fujita.

“Attivare controllo di emergenza!”

“Controllo di emergenza attivato. Nessuna risposta!” replica un impiegato.

“Stabilire connessione con seconda vasca!”

“Impossibile stabilire una connessione, signora!”

Arianne sospira esasperata. Riflette qualche momento, e poi torna in controllo di sé.

“Attivare procedura di rientro di emergenza!”

“Impossibile stabilire una conessione, signora!”

“Dannazione!”

Il dottore la osserva e la studia, mentre Fujita si alza a sua volta e le si fa accanto, ma lei invece torna a sedersi per guardare lo schermo e parlare a Daniel.

“Daniel?”

Arianne?

“Torna immediatamente indietro, Daniel”

Ma come? Non avete più il controllo? Non avevi detto che potevi passare il controllo a quella tipa là, dell’altra vasca? O che potevi pilotare pure tu?

“Stiamo avendo dei problemi, Daniel, torna indietro. Riprenderemo quando i problemi saranno stati risolti. Ma adesso fai ritorno alla base. È un ordine!”

Non ci penso neanche!

Arianne s’irrigidisce di colpo, incredula.

Mi avete messo a pilotare una Libellula per spaccare il culo ai Titani un giorno. Eh beh, perché non oggi?

“No! Daniel, non siamo ancora pronti per quello. Questo è solo un volo di prova, per farti familiarizzare”

La interrompe.

Allora perché sono armato?

Arianne si gira a guardare il dottore, che continua a passeggiare con calma.

“Daniel, non puoi affrontare il Titano da solo. Perderai la Libellula e basta”

E che m’importa della vostra Libellula? Io vado all’attacco, chiudo!

Arianne si gira a guardare Fujita.

“Ma può farlo?”

“Cosa?”

“Chiudere la trasmissione?”

Fujita armeggia con il terminale, poi dice.

“A quanto pare l’ha appena fatto.

Arianne torna a guardare il suo schermo.

“Ma com’è possibile?”

“Non lo so… È tutto così strano…”

“Fujita, sincro?”

Fujita cade dalle nuvole e riesamina la telemetria.

“Non ci crederai…”

“Fujita!”

“Zero, dodici”

Arianne si gira a guardarlo scettica.

“Ma è impossibile, non è mai salito sopra al tre!”

“Sì, lo so! Che ti devo dire? È a dodici…”

Arianne segue la telemetria anche lei senza capirci molto. Uno sguardo alla lista degli errori le basta per concludere che,

“Non abbiamo perso la connessione, Fujita!”

“Che vuoi dire?” chiede lui, esaminando la lista degli errori.

“Non vedi? Continua a generarne di nuovi. Vuol dire che la connessione c’è.”

“Sì, hai ragione! Ma potrebbe essere un feedback dalla vasca…”

“No, non è un ritorno. Questi sono dati diretti dalla scatola nera. Scommetti che quando la recuperano ci saranno gli stessi errori che vediamo qui?”

“Sta hackerando il computer”

“Già”

ARIANNE!

“Daniel! Che succede?”

 

Errore 302 canale comunicazioni 104

 

“Maledetto!”

“Lancio il Debug!”

“Svelto!”

Fujita armeggia rapidamente con il terminale e Arianne lo supervisiona e gli punta voci che Fujita non trova subito.

“Ecco” illustra Fujita con l’indice.

“x f 8 6 2 a a 2 3”

“Che vuol dire, Fujita?”

“È la sezione delle comunicazioni dirette con il computer della sala controllo”

Arianne porta istintivamente lo sguardo al proprio schermo, al riquadro delle comunicazioni.

“La sincronizzazione e la connessione principali sono fallite, ma quella ausiliaria c’è ancora e ci arrivano ritorni di quello che Daniel decide di mandarci. Non sono comunicazioni dirette, quindi, ci arrivano distorte.”

Un impiegata giovane si affianca alle postazioni di Fujita e Arianne.

“Dalla sala vasche comunicano che il ragazzo si sta agitando e farnetica discorsi incoerenti”

Arianne e Fujita si guardano tra loro preoccupati. Poi Arianne si sistema di nuovo al proprio terminale e legge il riquadro delle comunicazioni.

“Arianne” legge, puntando il dito sopra la scritta sullo schermo.

“Sembra stia chiedendo il tuo aiuto” suggerisce Fujita sbirciando sullo schermo di Arianne da sopra la sua spalla.

“Daniel? Sono Arianne. Tutto okay?”

Attendono con il cuore in gola. Poi…

 

ARIANNE, AIUTAMI!

 

“Oh mio dio! Che sta succedendo?”

Arianne e Fujita rimangono sconvolti a fissare il riquadro delle comunicazioni, in attesa di una risposta da Daniel.

 

ARIANNE! ARIANNE! MAY DAY! MAY DAY! MAY DAY!

 

Arianne si guarda in giro disperata, alla ricerca di consensi.

“Sta andando giù? È stato colpito?”

“Impossibile vederlo, Kase” ammette in colpa Fujita.

ARIANNE!

 

“Basta!”

Arianne si alza in piedi di colpo, sbattendo le mani sulla scrivania.

“Svegliatelo!”

 

AAAAAAAAAAAH!

 

Arianne rimane a fissare la scritta con il cuore in gola. Il dottore parla ai dipendenti, dicendo a tutti di stare calmi e di non allarmarsi, ma per Arianne sono solo voci di sottofondo. Lei sente l’urlo del ragazzino, non un militare, non un pilota dell’aeronautica, ma un tredicenne che va a scuola e ha degli amici, una mamma, e gioca ai videogiochi. Con gli occhi lucidi, scatta via dalla postazione e corre alla porta dell’ufficio.

Una volta nella sala vasche, bypassa gli altri impiegati e si mette davanti al pannello della vasca 4, felice di rivedere Daniel dentro la vasca. Esita qualche attimo, osservandolo dimenarsi nel sonno, e poi solleva il coperchio del comando di emergenza e schiaccia il pulsante rosso lì sotto, attivando un allarme generale nella sala vasche e la sequenza di risveglio della vasca 4, che comincia con un alterazione nel sistema di aerazione della vasca. Daniel s’irrigidisce e urla anche per davvero, nella vasca, con la sua voce ovattata dal vetro della calotta, e poi collassa.

   
 
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