Anime & Manga > Doremi
Segui la storia  |       
Autore: Clessidrus    25/04/2017    0 recensioni
Dato che le sue amiche non erano più streghe, Clessidrus fu costretto ad ritornare nel mondo delle streghe. Ma una nascita inattesa gli permetterà di riabbracciarle.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
|Nell'appartamento che avevano acquistato giorni fa, Akatsuki, Fujio, Leon e Toru erano pronti per uscire, Gerald e Leonard giocavano a carte e Bernand leggeva qualcosa.|

Akatsuki: Noi andiamo a mangiare un boccone.

Alexander: E la missione?

Akatsuki: Abbi pazienza, pensi che non ci abbia pensato.

Toru: Sai, dovresti uscire un po più spesso. Stare chiusi qui non giova alla tua salute.

Alexander: Si dia il caso che stavo uscendo proprio adesso per capire la prossima mossa delle apprendiste. Avvertitemi se catturerete Hanna prima di me.

|E il mago sparì.|

Leon: Sì certo, così si prenderà tutti i meriti del successo.

Akatsuki: Andiamo ragazzi.

Gerald: Hey scusa Akatsuki.

|Poi sbarrò la strada a quattro maghi vicino alla porta.|

Gerald: Volevo sapere in quale locale andiamo?

Akatsuki: Cosa?

Gerald: Abbiamo fame e non vediamo l'ora di mangiarci un bel hamburger.

Akatsuki: Non siete invitati.

Gerald: Eh?

Leon: Dei tipi giusti come noi non si mescolano a degli sfigati come voi.

Toru: Eravate dei perdenti quando eravate ancora dei maghi e adesso che siete degli animali siete ancora più perdenti.

Akatsuki: La prossima volta assicuratevi di catturare il clessidriano e forse potrete avere l'onore di stare con noi. 

Fujio: Ma fino ad allora...............

|Fujio usò i suoi poteri e aprì violentemente la porta da appiattire il povero gatto bianco. Poi i quattro se ne andarono ridendo e Leonard si avvicinò alla soglia per salutarli.|

Leonand: Ciao, ciao. Ci vediamo al prossimo evento a cui non possiamo partecipare perché siamo dei perdenti.

|In quel momento Gerald chiuse violentemente la porta sbattendo fuori dall'appartamento Leonard.|

Gerald: Chi cavolo credono di essere quegli idioti?! Come osano trattarmi in questo modo?!

Bernard: Ti devo forse ricordare il motivo? E a causa della nostra bassa popolarità che ci siamo cacciati in questo pasticcio.

Gerald: Non me lo ricordare ti prego, è chiedere troppo un po di rispetto?

|Poi Leonard entrò e strangolò Gerald.|

Gerald: Hey Leonard, ma che combini?!

|Bernard vide che Leonard aveva gli occhi rossi.|

Bernard: G-G-Gerald, è-è-è lui!

Gerald: Come?

|Poi lo guardò bene e stranamente iniziò a sudare freddo.|

Gerald: S-S-S-Salve capo, saranno almeno novecento anni che non ci parliamo.

Capo con voce di Leonard: Sono passati solo pochi anni.

Bernard: E' probabile che in prigione abbia perso la cognizione del tempo.

Capo con voce di Leonard: Statemi a sentire idioti?! Avete recuperato il cucciolo del Drago Del Sole?

Gerald: Ci siamo quasi.

Capo con voce di Leonard: DoveTE portarmelo immediatamente! Se non riuscirete a catturarlo prima che il draghetto compia un anno, i miei piani andranno a rotoli!

Bernard: Lo faremo, può stare certo.

Capo con voce di Leonard: Sarà meglio per voi ! Pensateci, se metterò le mani su quel drago potrò dominare su tutto il regno della magia, distruggerò i monumenti, schiavizzerò i................

Leonard: Mi piacciono i monumenti. 

Capo con voce di Leonard: Cosa?

Leonard: Non puoi distruggerli.

Capo con voce di Leonard: E allora? 

Leonard: Non hai il diritto di............

Capo con voce di Leonard: Stai zitto, tutti si inchineranno ai miei piedi.

Leonard: No se la Somma Guardiana ti fermerà.

Capo con voce di Leonard: Non può.

Leonard: E perché no?

Capo con voce di Leonard: Perché lei non è potente come vuole farti credere. 

Leonard: Ti odio, mi hai costretto a far del male al mio amico Gerry.

Capo con voce di Leonard: Lui è un incapace. 

Leonard: Tu sei un incapace.

Capo con voce di Leonard: Come osi?!

|Lo strano essere sparì e Leonard riprese possesso del suo corpo.|

Leonard: Credo di averlo fatto arrabbiare.

|I suoi amici si misero le mani in testa.|

Gerald: Non perdiamo altro tempo e andiamo a catturare Clessidrus.

|Intanto al Flower Garden Maho le ragazze e Clessidrus nella sua forma umana provarono a capire come funzionava l'Elaboritmo, contemporaneamente le fatine giocavano a ping pong con Lulù, ammirata per tutta la partita da Didì, stava battendo Dodò.|

Doremì: E adesso cosa facciamo?

Sinfony: Premiamo questo tasto. 

Melody: Io credo che il tasto giusto da premere sia questo.

Lullaby: Io credo invece sia quest'altro.

Clessidrus: No vi state sbagliando, è quello. 

|Poi premette il pulsante e venne mostrata una specie di mappa con un punto rosso enorme e due puntini rossi piccoli.|

Lullaby: Che dovrebbero significare?

Melody: La regina ha detto che serve ad indicare la posizione di Hanna e Kaji, forse il dispositivo è già attivato.

Sinfony: Come lo sai?

Melody: Basta controllare.

|Si allontanò con i braccio Hanna e L'Elaboritmo registrò la nuova posizione, intanto il clessidriano vide Kaji che si stava spostando a quattro zampe in direzione del giardino.|

Sinfony: Avevi ragione tu.

|Intanto Lulù segnò il punto decisivo ma Dodò, nel tentativo di prendere la palla cadde all'interno dell'Extra-Fonino, le fatine volarono subito ad avvisarli.|

Melody: Cos'è successo?!

Lullaby: Dov'è Dodò?!

Sinfony: E' nell'Extra-Fonino?!

Clessidrus: Com'è possibile?!

|Doremì provò a liberarla ma con scarso successo.|

Doremì: Non riesco a farla uscire dall'Extra-Fonino.

Sinfony: E adesso che facciamo?

|Poi Melody notò una cosa sull'Elaboritmo.|

Melody: Guardate.

|Erano apparse le istruzioni dell'Extra-Fonino con una formula magica.|

Lullaby: Vediamo che c'è scritto.............Vola..........Vola E Trasformati.

Doremì: Vola E Trasformati?

|Ad un trattò vide che Dodò era scomparsa dall'Extra-Fonino.|

Doremì: E' sparita!

Tutti e quattro: Cosa?!

Doremì: Dodò, dove sei? Rispondimi? Dove sei finita?

Dodò: Dodò!

|Poi venne notata da Clessidrus.|

Clessidrus: Oh bontà divina! Dodò è nell'Elaboritmo!

|Tutte la videro, ma la cosa che li stupì maggiormente era il suo nuovo aspetto. Infatti sembrava l'esatta copia di Doremì, solo con la carnagione più bianca.|

Melody: Cosa! Quella sarebbe Dodò?!

Doremì: Ma......sei veramente tu Dodò? 

|Le altre fatine volevano anche loro entrare nel portatile.|

Lullaby: Cosa? Volete entrare nell'Elaboritmo come Dodò?

Sinfony: Non è una cattiva idea se anche loro si trasformassero. Ci proviamo?

|Melody, Lullaby e Clessidrus annuirono e presero i loro Extra-Fonini, dove le fatine entrarono.|

Melody: Vola E Trasformati!

Sinfony: Vola E Trasformati!

Lullaby: Vola E Trasformati!

Clessidrus: Vola E Trasformati!

|Anche loro entrarono nel computer con il nuovo aspetto e fecero compagnia a Dodò. Il quintetto era molto contento che le loro fate si erano trasformate, ma sorse un problema..........|

Melody: Come facciamo a tirarle fuori?

Clessidrus: Ehhhhhhhhh bella domanda.

|Doremì iniziò ad urlare per tutta la stanza.|

Doremì: Dobbiamo tirarle fuori! Dobbiamo tirarle fuori!

Lullaby: Non è il caso di agitarsi così tanto Doremì, se sono riuscite ad entrare nell'Elaboritmo ci sarà pure un modo per farle uscire.

Sinfony: Lullaby ha ragione, dobbiamo trovare un modo per liberarle.

|Mentre pensarono a quale tasto toccare, Hanna si avvicinò al portatile. Ma Melody la prese in braccio.|

Melody: Dai Hanna non puoi toccarlo. Su non disturbiamole.

|Così decise di uscire fuori dal negozio con la bimba in braccio. Appena uscì incontro Fujio che gli chiese il nome di alcuni fiori che erano esposti fuori dal negozio. In realtà era tutta una tattica per permettere a Leon e Toru di rapire Hanna grazie ai loro poteri. Intanto su un albero i tre cacciatori osservarono tutto.|

Gerald: Ma guarda un po sono già partiti all'attacco. 

Leonard: Cosa facciamo.

Gerald: Lasciamo che facciano il loro lavoro. Di sicuro se riusciranno a rapirla con successo, le apprendiste e Clessidrus la cercheranno e alla miglior occasione lo cattureremo.

Bernand: Questa volta ho qualcosa che potrebbe aiutarci.

|Poi mostrò delle fiale con un succo arancione.|

Gerald: Che roba è?

Bernard: La chiave del nostro successo.

|Intanto, mentre Melody era distratta, i due giovani maghi nascosti usarono la magia per scambiare Hanna con un peluche.|

Gerald: Forza seguiamoli. 

|All'interno del negozio le ragazze e il clessidriano provarono diversi modi per far uscire le fatine.|

Clessidrus: Forse dovremo digitare una password.

Sinfony: Sì ma dove?

Clessidrus: Bella domanda.

|Ad un tratto sentirono le urla di Melody e uscirono immediatamente.|

Doremì: Che cos'è successo? Perché hai urlato?

Melody: Hanna è scomparsa!

Tutti e quattro: Cosa?

|Melody iniziò a piangere e Doremì provò a confortarla.|

Melody: Mi dispiace! Mi dispiace tantissimo.

Fujio: Non so cosa sia successo, ma sono certo che non è stata colpa tua.

|Poi le ragazze e Clessidrus bisbigliarono tra di loro.|

Lullaby: C'è solo una spiegazione.

Sinfony: C'è lo zampino di Alexander.

Melody: Devo trovarla! Devo trovare Hanna!

|La ragazza fuggì subito in cerca della bambina seguita da Fujio.|

Doremì: Dobbiamo andare insieme a lei.

Lullaby: Aspetta Doremì, perché non usiamo L'Elaboritmo?

Doremì: Hai ragione.

|Corsero all'interno del negozio e presero il computer per localizzare la bambina. Si mossero con le loro scope e ali in cerca della bambina, l'Elaboritmo segnalò che Hanna si trovava nel parco della città. Atterrate nei cespugli videro che nel punto localizzato dal computer c'era Alexander che stava mangiando una merendina.|

Doremì: Avevamo ragione, è stato Alexander.

Lullaby: Però Hanna non è con lui.

Clessidrus: Questo è molto strano.

Sinfony: Non importa, ora andiamo da lui è lo costringiamo a dirci dove ha portato Hanna.

|Così si avvicinarono.|

Doremì: Alexander!

|Ovviamente il vecchio mago si spaventò.|

Alexander: Oh no, ancora voi.

Sinfony: Dove hai nascosto la bambina?

Alexander: Chi? Parli di Hanna?

Lullaby: Ti conviene dirlo subito o sarà peggio per te.

Alexander: Ciao dolce Lullaby.

Clessidrus: Ecco che ci risiamo.

Alexander: Erch ehm, a dire il vero non so di cosa voi stiate parlando. 

Sinfony: Sappiamo che non ci stai dicendo la verità, ma conosciamo un modo per farti parlare.

Clessidrus: Doremì procedi.

Doremì: Molto bene. 

|Doremì aprì il portatile e in batter d'occhio intrappolò Alexander nel computer che riassunse la forma di una rana gialla.|

Alexander: Fammi uscire! Fammi uscire! Non voglio stare chiuso qui dentro!

Lullaby: Se vuoi uscire dicci subito dov'è Hanna.

Doremì: O rimarrai chiuso qui dentro per il resto della tua vita.

Alexander: Cosa? Volete sapete dov'è Hanna?

Sinfony: Se ci dici la verità ti lasceremo libero.

|Il mago piano piano capì che i suoi assistenti erano riusciti nella missione e doveva prendere tempo.|

Alexander: Ripensandoci bene forse potrei anche indicarvi dove potrete trovare la bambina. 

Clessidrus: Davvero?

Alexander: Ma non so se lo farò, perché voi invece di chiedermi questa semplice informazione mi avete minacciato. Hahahaha.

Le tre ragazze: Alexander!

Clessidrus: Detesto ammetterlo, ma non ha torto. Senti Alex.

Alexander: Non chiamarmi così.

Clessidrus: Se ti facessimo sentire a tuo agio, poi tu ci darai l'esatta ubicazione di Hanna.

Alexander: Behhhhhhhh, d'accordo.

Clessidrus: Eccellente. 

|Le ragazze lo guardarono incuriosito mentre digitò qualcosa. Ad un tratto lo sfondò del computer diventò una specie di sala relax.|

Sinfony: Come ci sei riuscito?

Clessidrus: Non dimenticarti che ero sempre in sua compagnia quando dovevamo ricercare le Figure Nere, quindi ho imparato qualche programma.

|Ad un tratto una porta di aprì e le cinque fatine entrarono.|

Alexander: Aww, ma quante belle ragazze ci sono qui.

|Poi si avvicinò a Didì.|

Alexander: Specialmente tu, tu sei la più bella di tutte.

Clessidrus: Hahahaha, veramente lui è un maschio.

Alexander: Cosa?!

|Poi ci arrivò.|

Alexander: Ho capito, voi siete le loro fatine. Certo che siete cresciute moltissimo dall'ultima volta che ci siamo visti. 

Clessidrus: Fatine? Fate sentire a suo agio il nostro ospite.

|Dodò piano piano portò una tazza di té bollente.|

Alexander: Aw che gentile.

|Ma inciampò e versò la tazza sulla sua testa gialla.|

Alexander: Povero me come scotta! Ammettilo, l'hai fatto apposta!

|Poi Fifì gli portò un asciugamano.|

Alexander: Grazie, ci voleva.

|Ma notò che la sua faccia si era annerita con lo sporco e la polvere.|

Alexander: Ma è uno straccio per i pavimenti!!

|Poi Didì, per calmarlo, gli offrì un bel piatto di biscotti.|

Alexander: In effetti ho un certo languorino.

|Ne morse uno ma si spezzò un dente.|

Alexander. E' così vecchio e stantio che è diventato duro come la pietra!

Lulù: Lulù.

Alexander: Volete sapere come potete farvi perdonare? Tanto per cominciare una di voi belle ragazze potreste farmi un massaggio alla schiena.

|Fifì gli portò un gratta-schiena.|

Alexander: Ho capito se voglio un massaggio devo farmelo da solo siete senza cuore.

Doremì: Poverino.

Lullaby: Le fatine lo torturano.

Clessidrus: Un po mi dispiace per lui.

|A quel punto intervenne Mimì che fece un assolo di violino. In quel momento Alexander si commosse perché quella melodia gli ricordò qualcosa del suo passato, per la precisione di quando da ragazzino desiderasse ardentemente diventare un chitarrista di successo.|

Alexander: Sono così commosso, non avevo mai sentito niente di così toccante in tutta la mia vita. 

Doremì: Tornando a noi Alexander, dovresti dirci dov'è Hanna?

Alexander: Mi dispiace, ma io non so dov'è la piccola. 

Le tre ragazze: Cosa?

Clessidrus: Come non lo sai?

Alexander: Posso solo dirvi che forse sono stati i miei giovani assistenti, loro sono alle prime armi e non sono come me, ma c'è una remota possibilità che siano riusciti a rapire la piccola.

Sinfony: E' una cosa importante, si può sapere perché non c'è l'hai detto subito?!

Lullaby: Su sbrighiamoci.

|Ad un tratto Alexander e le fatine uscirono dall'Elaboritmo.|

Doremì: Che bello siete liberi.

Clessidrus: Forse a missione conclusa il computer le ha liberate.

Sinfony: Dobbiamo muoverci su.

|Poi corsero via con Alexander che sembrava aver perso temporaneamente la memoria. Seguendo il localizzatore si avvicinarono alla loro meta ma.................|

Gerald: E' il momento!

|Appena giunsero su un percorso i tre cacciatori barricarono la strada.|

Gerald: Spiacente voi qui non potete passare, o sborsate cento yen o girate a largo.

Sinfony: Ma cosa?

Clessidrus: Vi proseguite, mi occuperò io di questi tre pagliacci.

Lullaby: Buona fortuna.

|Poi con le loro scope oltrepassarono la barricata.|

Bernard: Non avevi pensato che loro avevano le scope magiche vero?

Clessidrus: Sentite non ho voglia di giocare, devo ritrovare la bambina.

Gerald: Giocare? Te lo mostro io un bel gioco.

|Prese il suo fucile e sparò dei dardi sulle ali del clessidriano. Nel giro di pochi secondi le sue ali si afflosciarono.|

Clessidrus: Che avete fatto alle mie ali?!

Bernard: te le abbiamo sedate. E' risaputo che i clessidriani si sposano facilmente in via aerea che in via terra, ti abbiamo tolto la cosa che ti rende superiore a noi.

Gerald: Bravissimo Bernard, hai studiato Clessidrus e hai trovato il suo punto debole.

Leonard: Il mio punto debole è l'effetto spiacevole che mi fanno venire al pancino i fagioli.

Gerald: Che schifo!

Bernard: Grazie per averci reso partecipi Leonard!

Clessidrus: Voi tre non mi catturerete mai.

Gerald: Ti sbagli, perché nessun clessidriano può sfuggire a noi, gli Animals!

Clessidrus: Eh cosa?

Bernard: Gli Animals?

Gerald: Se quegli sfigati hanno un nome per la loro banda, allora ne dovremo averlo pure noi.

Leonard: A me piace.

Bernard: Va bene, è sia. Ma adesso catturiamo Clessidrus.

|I tre animali corsero per catturarlo.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Il marciapiede ghiacciato diventerà.

|Con la sua magia si ghiacciò il terreno e i tre scivolarono, il clessidriano corse via con le sue piccole gambette.|

Gerald: Dobbiamo catturarlo presto!

|Piano piano si rialzarono e superarono la lastra. Gli Animals raggiunsero il clessidriano che si arrampicò su un albero, Gerald prese il fucile e sparò i sedativi su Clessidrus.|

Clessidrus: Non ci riprovare.

|Prese dal suo cappello una racchetta e ribatté i colpi che colpirono le ali di Bernard.|

Clessidrus: Adesso siamo pari.

Leonard: E adesso che si fa?

Bernard: Gerald, sei una gatto, prova ad arrampicarti.

|Il gatto deglutì e cominciò ad arrampicarsi e allo stesso tempo a piangere.|

Gerald: Ho troppa paura ragazzi!

|In realtà si era arrampicato sì e no quattro centimetri.|

Bernard: http://i3.kym-cdn.com/photos/images/ori ... 19/cdc.png

Gerald: Leonard, dammi una spinta.

|Il coccodrillo lanciò come un siluro Gerald che però sbatté contro un ramo e precipitò al suolo.|

Leonard: Ops, scusami tanto Gerry. 

Clessidrus: Vi arrendete?

Gerald: Giammai! Lenny, rosicchia quell'albero!

Leonard: Agli ordini capo!

|Manco fosse un castoro il coccodrillo iniziò a rosicchiare l'albero.|

Clessidrus: Oh oh, le cose si mettono male.

|Ad un tratto sentì il trillo del suo Extra-Fonino.|

Clessidrus: Pronto?

Doremì: Abbiamo trovato Hanna ma gli assistenti di Alexander sono molto furbi, ci serve la magia delle Giro Di Do.

Clessidrus: Ok, anche perché anch'io ho bisogno di un aiutino.

Doremì: Magia della musica crea l'armonia!

Sinfony: Magia della musica crea la sinfonia!

Lullaby: Magia della musica crea l'energia!

Clessidrus: Magia della musica ora risplenda!

Tutti e quattro: Che il cerchio magico si accenda!/Magia salva Hanna!

|Con l'incantesimo si trasformarono in Giro Di Do, intanto l'albero cadde al suolo travolgendo anche i tre animali.|

Bernard: Avremo dovuto prima calcolare il punto esatto dove si sarebbe schiantato l'albero.

Gerald: Non perdiamoci in chiacchiere, catturiamo Clessidrus.

|Ma in quel momento il clessidriano uscì dai rami e mostrò al trio il Bastone Della Protezione.|

Leonard: Oh oh.

Clessidrus: Prima che vi sistemi una volta per tutte, esigo sapere per chi lavorate.

Leonard: Per il conte Philip.

Clessidrus: Intendevo il tizio che vuole a tutti i costi Kaji, chi è e perché lo vuole?!

Gerald: Se dobbiamo essere sinceri, non ne abbiamo la più pallida idea.

Clessidrus: Spiegatemi meglio.

Bernand: Il problema è che non l'abbiamo mai visto in faccia, è un tipo che si nasconde nell'ombra.

Leonard: E' in cambio ci ha promesso che esaudirà un nostro desidero.

Gerald: E faremo qualunque cosa per ottenerlo!

|Clessidrus puntò il bastone contro di loro che cominciarono a tremare dalla paura..............ma esitò e decise di risparmiarli.|

Clessidrus: Io odio il peccato, non chi lo commette. Per questa volta vi risparmio, andatevene prima che cambi idea.

|Il clessidriano se ne andò via con le sue gambe.|

Bernard: Meno male, c'è la siamo vista brutta.

Gerald: Hahahaha, ma che dici. La verità è che è solo uno sfigato che tiene in mano uno stupido bastoncino dei ghiaccioli! Hahahaha.

Leonard: Hahahaha.

|Il quel momento sembrava che il bastone si muovesse da solo.|

Clessidrus: No dai, non dargli retta.

|Ma non sentì ragioni e scatenò un tornado contro di loro.|

Animals: Gambe!!!!!!!!!

|Corse via come poterono ma vennero risucchiati dal tornado che li scaraventò lontani dalla città.|

Clessidrus: Era necessario?

|Poi ricevette un'altra chiamata.|

Sinfony: Tutto apposto, abbiamo recuperato Hanna.

Clessidrus: Ottimo.

Lullaby: Alexander ci aveva mentiti, aveva Hanna fin dall'inizio.

Clessidrus: Cosa?

Doremì: Ne riparliamo dopo, ora dobbiamo trovare Melody.

Clessidrus: Allora torno in negozio, ci vediamo la.

|Poi chiuse la chiamata.|

Clessidrus: No, le cose non quadrano. 

|E così tornò a casa anche se nella sua testa sapeva che c'era qualcosa che non andava. Intanto gli Animals erano atterrato nei pressi di una collina con Bernard e Leonard che erano rimasti appesi ad un albero.|

Bernard: Stai bene Leonard.

Leonard: Sì.

Bernard: Hai visto Gerald?

|Poi sentirono un gemito di dolore provenire da un campo di rovi, il gabbiano vide la mano del suo amico.|

Bernard: Oh cielo, è privo di sensi.

|Leonard lo prese e lo trascino fuori dai rovi.|

Leonard: Andiamo Gerry, smettila di perdere i sensi.

|E gli diede due schiaffi.|

Gerarld: Lenny?

|Ma il coccodrillo gli diede altri due schiaffi.|

Gerald: Lenny! Sono sveglio!

|Ma il coccodrillo gli diede altri due schiaffi con Bernard che chiuse gli occhi. Intanto in una caverna oscura un oscuro individuo vide tutto dalla sua sfera di cristallo.|

Oscuro: Quegli incapaci hanno fallito di nuovo. Ma non riposare sugli allori giovane clessidriano, non sai ancora contro chi hai a che fare.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Doremi / Vai alla pagina dell'autore: Clessidrus