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Autore: Cronos22    26/04/2017    0 recensioni
Erano trascorsi diversi anni dalla sconfitta dell’esercito non-morto comandato da Serienor e la pace era stata finalmente ristabilita in tutto l’universo,il figlio dei due salvatori era nato ed era cresciuto in clima senza guerre sotto le ali protettive dei genitori,fino quando numerose entità cominciarono ad apparire all’interno delle loro vite,distruggendo la pace che con tanta fatica avevano creato e risvegliando una divinità sopita fin dall’inizio del tempo stesso
Sequel de “Le Cronache di una Gemma:Il risveglio degli angeli caduti”
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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La maledizione del diamante oscuro
 
Mentre le due gemme correvano per quel lungo corridoio che li separava dal sala centrale dove Diamante Nero presumibilmente li attendeva,una serie di forti esplosioni sembravano squarciare con la loro potenza le mura del castello,creando numerose crepe e piccoli frammenti in pietra cadere sopra il tappeto rosso fiammeggiante,lasciando evidenti segni su tutta la struttura interna,che misero rapidamente in allarme la fusione,la quale cominciò a correre il più velocemente possibile,affinché potesse raggiungere la sala del trono,prima di venire interrotta nella sua traversata da una seconda esplosione che colpì in pieno l’ala del castello in cui stavano risiedendo,spazzando il muro spesso di pietra posto alla loro destra,generando nel mentre un’onda d’urto che sbalzò violentemente le due gemme contro la parete opposta,facendo loro sbattere la schiena e cadere rovinosamente sopra il pavimento,rialzandosi lentamente e volgendo il loro sguardo verso il cielo dove un’astronave a forma di braccio sparava laser dalla punta delle sue dita,venendo colpita nel mentre dai cannoni planetari,che riuscirono lentamente a danneggiarla e a costringerla ad atterrare all’interno della città,dove un manipolo di gemme guerriere rimaneva immobile con le armi puntate verso il misterioso oggetto volante alieno.
-Dannazione-esclamò Hariandil con un tono rabbioso ed allo stesso tempo seccato,ricominciando nel mentre a correre,seguito da con altrettanta rapidità dal Diamante –Naya è sopraggiunta prima ancora che riuscissimo ad organizzare una difesa-aprendo di scatto una porta di legno dinanzi a lui,varcandone con rapidità la soglia,trovando dinanzi a se Diamante Nero che rideva follemente mentre teneva il suo bastone nella sua mano sinistra,con Motonari,Chuculainn e Perla che lo osservavano con indifferenza mentre insieme cercavano di analizzare una mappa della città posta su un tavolo di legno improvvisato.
–Dove sono le altre?-esclamò spazientita la fusione irrompendo con forza,rivolgendosi al Diamante stranamente sorridente
-Stanno fornendo supporto alle truppe dinanzi all’astronave-cercando di riassumere la sua solita compostezza,non riuscendo nel mentre a far sparire quel ghigno dal suo viso –E’ meglio che le raggiungi in fretta prima che le truppe di Naya escano dal costrutto volante-ricevendo un cenno rapido e affermativo dalla fusione,che con un balzo rapido saltò dalla grande vetrata in frantumi,continuando a correre verso il campo di battaglia,senza paura e con la sola determinazione e coraggio ad animare lo spirito di coloro che lo componevano,con Diamante Blu che stava per raggiungerlo,prima che una catena provenire dal pavimento non bloccasse il suo braccio destro impedendole di unirsi anche lei alla battaglia
-Tu non ti unirai alla battaglia-esclamò il sovrano oscuro assumendo un’espressione improvvisamente seria e corrucciata –Non mi posso fidare di te,neanche se hai dato la tua parola d’onore a loro due-
-Come fai a sapere della nostra conversazione?-domandò scioccata l’ex sovrana,voltandosi verso il sovrano seduto sul suo trono –
-Io sono parte integrante di questo castello-alzandosi lentamente dal trono e rivelando dietro di lui,numerosi cavi elettrici collegati alla sua schiena e alle sua braccia –Tutto quello che succede dentro queste mura è come se succedesse all’interno della mia mente-camminando lentamente verso il diamante con passo lento,mentre i cavi lentamente si separavano lentamente dal suo corpo e si ritraevano dentro il trono il trono di ferro oscuro –Niente in quello che una volta era la vostra residenza mi può sfuggire-
-Allora saprai anche cosa ho chiesto alla fine della conversazione?-mostrando i denti in segno di rabbia e di odio verso il dittatore oscuro
-Sarò io personalmente a frantumarti dopo la guerra-liberandola dalle sue catene –Per quanto volessi veramente trattenerti qui prigioniera-portandosi con la mano i capelli leggermente all’indietro –In questo scontro ci serve tutto l’aiuto possibile per affrontare la divinità che minaccia il mio pianeta-con il bastone che lentamente si illuminava di una luce oscura ed inquietante,mentre la gemma guerriera osservando per un breve istante l’atteggiamento del suo interlocutore,decise di scattare con rapidità verso il luogo in cui si era diretto il suo liberatore,materializzando il suo tridente e tenendolo mentre correva con la sua mano sinistra,mentre attraversava dinanzi agli occhi increduli del ragazzo la piazza centrale della città –Non importa cosa faremo per espiare le nostre colpe-sussurrò manifestando un piccolo sorriso malinconico –L’ora del nostro giudizio giungerà prima di quando noi ci aspetteremo-rimanendo fermo ad osservare il piccolo esercito dinanzi all’imponente astronave –Ma anche se un giorno sarò uno di loro-sbattendo con forza il bastone sopra il pavimento –Oggi i morti dovranno obbedirmi e rispettarmi come colui che li ha risvegliati dall’oblio-avvicinandosi verso il trono e distruggendolo con un solo colpo,rivelando una scalinata celata sotto di esso –Motonari,Chuculainn,Perla-richiamando l’attenzione di ognuno di loro,senza voltarsi e scendendo lentamente quel piccolo varco oscuro e senza luce –Sapete esattamente cosa fare in mia assenza-sparendo dinanzi agli occhi decisi dei tre strateghi,i quali impugnando le loro armi decisero di gettarsi all’interno della battaglia,saltando anch’essi dalla vetrata centrale in frantumi,raggiungendo in pochi istanti il porto cittadino interstellare dove la nave nemica era atterrata,osservando dinanzi a loro Alister e Noir puntare le loro spade verso i loro nemici,che rimanevano stranamente rinchiusi all’interno della navicella senza mostrare neanche un cenno di attacco o di difesa,quando improvvisamente il portello inferiore si aprì lentamente,rivelando al suo interno una donna dalla carnagione bianca,vestita con abiti ottocenteschi,che indossava una maschera che le copriva completamente il viso e che mostrava solamente il suo occhio rosso come il fuoco,mentre teneva saldamente nella sua mano destra un bastone bianco lungo il doppio della sua statura
-Per quanto detesti l’idea di parlare dinanzi a voi-iniziò la comandante con tono di disgusto e disprezzo verso i suoi avversari –Noi siamo venuti solamente per riprenderci il frammento dell’oblivion senza combattere e causare altre morti-estendendo la mano verso le gemme che stavano dinanzi a lei –Quindi con gentilezza vi chiedo di consegnarcelo-
-Non ve lo daremo mai-esclamò rabbiosamente la perla nera dell’universo originale –Non vi permetterò che il sacrificio di Serienor diventi inutile e privo di valore-
-Quindi farete bene ad andarvene se non volete ricevere una sonora lezione-aggiunse Lapis invocando due lame di ghiaccio affilate –Perché oggi sarà il giorno in cui voi pagherete per quello che ci avete causato nella nostra dimensione-rivendo sguardi decisi da parte di tutto il gruppo di gemme guerriere proveniente dalla dimensione originale ed anche da parte dell’esercito appartenente a Diamante Nero,che strinsero con ancor più forza le loro armi e i loro scudi
-Speravo in una risposta del genere-alzando la mano sinistra al cielo e schioccando le dita,invocando con quel semplice suono una serie di soldati mascherati che convogliarono ferocemente verso la resistenza di Homeworld –Ovviamente non vogliamo lasciare che siano soltanto inostri soldati a divertirsi-continuò ridendo mentre Cenere e Jasper si avvicinavano verso di lei,con il primo che apparentemente stizzito materializzò il suo bastone con al suo apice un diamante trasparente luccicante,mentre la seconda apparentemente divertita nel vedere in quel campo di battaglia ancora una volta la fusione che in passato l’aveva sconfitta,materializzò il suo casco da battaglia,leccandosi le labbra per la ghiotta occasione che le si parava ancora una volta davanti a lei
-Anni or sono ho eliminato Lance-esclamò ridacchiando la gemma arancione –Ora mi si presenta l’occasione anche di eliminare quella schifosa fusione-massaggiandosi la fronte per l’emozione che stava pervadendo il suo animo –Sembra che il destino dopo anni di sofferenza voglia finalmente premiarmi per le mie fatiche-incrociando le braccia al petto ed emettendo una fragorosa risata,che infastidì il suo compagno di squadra,il quale scosse la testa in segno di disappunto verso una tale reazione di esagerata felicità
-Era davvero necessario causare un’altra guerra per quello stupido frammento?-domandò Cenere poggiando entrambe le mani,osservando sconsolato la battaglia dinanzi ai suoi occhi –Non potevamo semplicemente interagire con onore e rispetto?-
-E’ la prima volta che ti sento parlare di rispetto e onore mio caro Cenere-esclamò stupefatta Marchesa voltandosi verso il suo fidato alleato di tante battaglie –Non dirmi che dopo aver devastato l’universo alfa tu ti sia ammorbidito?-manifestando un piccolo sorriso sotto maschera nell’osservare il suo alleato uscire da dentro la sua giacca una doppietta nera come l’oblio e sparare improvvisamente ad un soldato nemico che si era catapultato con violenza verso di lui
-Non mi sono ammorbidito-guardandola con il suo unico occhio scoperto impassibile e privo di emozioni –Avrei soltanto preferito che stavolta non mi sarei dovuto sporcare le mani-riponendo nuovamente la sua arma da fuoco nuovamente all’interno della giacca –Ma si vede che non si può ottenere tutto dalla vita-
-Tu parla per te-esclamò Jasper eseguendo un lungo salto verso il campo di battaglia –Io ho ricevuto tutto quello che si può desiderare-continuò mentre era in volo,atterrando rovinosamente sopra due gemme nemiche,fratumandole sul colpo e cominciando rapidamente ad eliminare ogni singola gemma le si parasse davanti,distruggendo i loro gioielli senza pietà e compassione,fino a quando non giunse dinanzi a Garnet,che prima di voltarsi sconfisse due soldati contemporaneamente con un solo pugno,osservando la gemma titanica davanti a lei con espressione in parte rabbiosa ed in parte divertita,lasciando apparentemente confusa la sua oppositrice,la quale le rivolse uno sguardo perplesso ma l tempo stesso deciso ad ottenere la sua vendetta
-E’ una fortuna averti qui davanti a me da sola senza l’intervento di altri componenti del mio gruppo-esclamò Garnet scrocchiandosi le nocche delle mani ricoperte dai suoi due guanti da battaglia –Almeno potrò avere finalmente la mia vendetta per quello che hai fatto a Perla e Lance-scagliandosi con furia verso il diaspro arancione,prima ancora che quest’ultima avesse la possibilità di ribattere verbalmente,colpendola con forza sul mento,scagliandola il aria ed inseguendola tramite un poderoso balzo in aria,eseguì un ulteriore colpo concatenato verso il basso,che fece sprofondare il quarzo all’interno del terreno,generando una voragine intorno ad ella,coinvolgendo nel mentre sia gemme alleate che nemiche durante l’impatto,lasciando la gemma arancione leggermente intontita per la velocità con cui la sua avversaria aveva condotto l’assalto,ma allo stesso tempo la divertiva nel vedere una grande tenacia combattiva nella sua storica nemica
-Non mi sarei mai aspettata che tu potessi migliorare ancor di più il tuo livello di combattimento-alzandosi lentamente da terra e scuotendo nel mentre collo e spalle,che emettevano suoni strani,come di ossa che scricchiolavano –Ma non pensare che sarà facile contro di me-sparendo all’interno di un varco oscuro materializzato sotto i suoi piedi –Perché anche io sono migliorata da quando sono ritornata alla vita-riapparendo sopra la testa della fusione,tentando di colpirla con un pugno,ma venendo prontamente contrastata dalle braccia della gemma rossa,che funsero da scudo,ma che la fecero sprofondare parzialmente sotto il terreno,bloccandole la parte inferiore all’interno dell’asfalto ed impedendole di muoversi per fermare un ulteriore assalto della gemma arancione che divertita osservava la situazione precaria della sua avversaria –Non mi aspettavo una tale brevità nel nostro duello-materializzando una daga nera parzialmente ricurva e con l’elsa usurata –Pensavo di potermi divertire di più-guardando l’espressione rabbiosa del suo viso,mentre cercava di divincolarsi dalla morsa della dura pietra che le impediva di compiere alcun movimento con le gambe –Ma si vede che sono diventata troppo forte per te e per il tuo gruppo di gemme inutili ed infedeli-afferrandole il braccio sinistro,distruggendo il guanto che la ricopriva e puntando la punta dell’arma verso la gemma di Rubino –Mi dispiace soltanto che un terreno così inadatto per lo scontro ti abbia impedito di esprimerti al meglio-abbassando repentinamente l’arma verso la gemma rossa situata sulla mano della fusione,venendo interrotta da una catena di ferro che avvolse rapidamente il braccio di Jasper,impedendole di consacrare la sua vittoria finale contro le leader delle Gemme di Cristallo
-Vedere il proprio avversario intrappolato all’interno del terreno di sfida e decidere di eliminarlo senza pietà invece di affrontarlo onorevolmente-esclamò con foga Diamante Bianco tirandola con violenza verso di se attraverso le catene che aveva invocato dal suo braccio destro –E’ DAVVERO UN ATTO DEPLOREVOLE!-dandole un poderoso pugno nello stomaco,che la fece ritorcere su stessa per il dolore,avvicinandosi rapidamente verso la fusione,afferrandola velocemente per il braccio,tirandola fuori da quella trappola di cemento e ferro con un solo colpo –Non possiamo fare niente da sole-disse sorridendo con decisione la gemma,mentre con la coda dell’occhio osservava la guerriera gemma resuscitata rialzarsi lentamente –Solo se combattiamo insieme senza farci pervadere dal nostro senso di vendetta potremmo vincere questa guerra-materializzando la sua spada dal suo gioiello,pronta ad affrontare il quarzo in battaglia,ricevendo nel mentre dalla fusione un sorrisetto affermativo ed anch’esso irto di combattività,mentre materializzava il guanto in precedenza distrutto dal braccio della guerriera sua avversaria
-Un diamante che combatte insieme ad una ribelle-sputando sul terreno per il disgusto –A che livello l’autorità diamante ha deciso di abbassarsi per permettere che degli assassini continuino a vivere-gettandosi ancora una volta all’assalto dei suoi avversari con tutte le energie che aveva in corpo,generando un’aura dorata,pervasa da accenni di fiamme nere e con lunghe vene del medesimo colore che le coprirono totalmente il corpo ed il volto,tramutando i suoi due occhi arancioni in due ferini dalle pupille artigliate rosso cremisi e dalle sclere nere come la pece,dal cui interno fuoriuscivano lacrime nere che le corrodevano la sua struttura di luce e il terreno sotto di lei,colpendo con violenta rapidità le due gemme che spiazzate dalla trasformazione improvvisa e dall’aumento di forza della loro avversaria,vennero colpite rapidamente entrambe al petto,venendo scaraventate contro due edifici della città,abbattendone le pareti e venendo seppellite sotto le macerie generate dall’impatto,mentre la gemma arancione pervasa da una rabbia incontrollata s’incamminava minacciosamente verso il punto dove le due gemme erano state sbalzate,uccidendo e frantumando ogni singolo alleato o nemico si trovasse dinanzi alla sua strada,quando improvvisamente il distruttore oscuro Alister si fermò davanti a lei con la spada sguainata con la fierezza del suo animo ad animare la sua voglia di combattere
-Tu infima resuscitata come le altre del tue genere io ti eliminerò in nome di Diamante Nero-correndo verso la gemma arancione,eseguendo un affondo che penetrò con forza il torace della gemma,la quale rimanendo come pietrificata osservò il guerriero dinanzi a se con sguardo feroce,afferrandolo rapidamente per l’elmo e materializzando nuovamente la sua daga,pugnalò dieci volte il petto del comandante,uccidendolo e lasciandolo morto alle sue spalle con il sangue che colava velocemente dalle sue ferite,dinanzi agli occhi increduli di Garnet,che nel mentre era riuscita a liberarsi dalle macerie insieme al diamante,la quale impaurita osservò la spietatezza mai dimostrata in passato dell’ex primo comandante di Homeworld,che avanzava senza più alcun controllo mentale sul suo corpo verso di loro con espressione bestiale e con il suo corpo che lentamente stava assumendo sempre le fattezze di una bestia corrotta,con artigli al posto delle sita e numerosi spuntoni fuoriuscirle dalle braccia e dalle gambe
-Non devi mai mostrare la tua paura in battaglia-esclamò il diamante mettendosi dinanzi a Garnet per coprirla e proteggerla dal successivo attacco di Jasper –Ricorda che noi siamo valorose guerriere che hanno combattuto contro Serienor ed il suo esercito di non-morti-continuò la sovrana di Homeworld,assumendo una posizione difensiva
-Pensate davvero di riuscire ancora a fronteggiarmi?!-ridendo maniacalmente mentre barcollava senza controllo verso di loro,venendo intercettata da Motonari che si frappose tra i tre combattenti –Ed ecco anche il traditore che vuole subire anche lui la giusta morte che ho preparato-
-Sinceramente io non sono venuto per morire in un posto come questo-indicando con il dito le spalle della gemma arancione –Io fossi in te starei attento a chi mi lasciò dietro le spalle-cominciando stranamente a ridere e lasciando perplessa la guerriera corrotta,che si voltò lentamente ad osservare il corpo del distruttore oscuro venire avvolto da un alone nero come l’oblio –Ti ricordo che siamo all’interno del pianeta di Diamante Nero e la sua magia pervade ogni singolo essere vivente che vi è al suo interno-guardando Alister rialzarsi lentamente da terra,con un’espressione persa nel vuoto ed ansimando come una bestia emise improvvisamente un urlo gutturale che spaventò sia Garnet che Diamante Bianco,le quali rimanevano fissare il guerriero ritornato stranamente alla vita che caricò rapidamente verso il diaspro,avventandosi contro di lei come una furia con la sua spada,eseguendo una serie di fendenti rapidi e veloci che debilitarono il corpo della guerriera arancione,prima di venire trafitta direttamente nel suo gioiello spezzandolo con un solo colpo e distruggendolo in due metà
-Non è possibile-esclamò Jasper con un filo di voce,mentre il suo corpo emetteva delle strane scariche elettrostatiche che destabilizzavano il suo corpo –Ero così vicina dall’ottenere la mia vendetta verso coloro che mi avevano sconfitto-allungando lentamente il braccio verso i suoi oppositori –E invece mi tocca nuovamente abbracciare la morte-implodendo su se stessa,lasciando dietro di se solamente i frammenti del suo gioiello,che venivano calpestati con rabbia dal comandante che senza controllo si avventò come un animale verso un manipolo di soldati nemici,sparendo all’interno del campo di battaglia,lasciando la fusione ed il Diamante in parte feriti sia fisicamente che mentalmente a Motonari,il quale voltandosi verso di loro gli lanciò due fiale contenenti un liquido violaceo fluorescente con una strana scritta in serafico incisa sulla boccetta
-E’ meglio che vi abituiate a questo spettacolo-esclamò lo stratega allontanandosi lentamente da loro –La magia di Diamante Nero impedisce ai morti di abbandonare questo mondo prima che la guerra abbia concluso i suoi atti-osservandoli con la coda dell’occhio –Quindi cercate di non morire-rientrando nuovamente all’interno del campo di battaglia,lasciando dietro di lui,le due gemmw che con più interrogativi che certezza ad animare il loro animo,bevvero la pozione fornitagli dall’umano,curando rapidamente le loro ferite e continuando anch’elle a combattere affinché il pianeta non cada nelle mani dei servi di Naya e dei loro alleati.
 
Note dell’autore
Io:Un primo assaggio di questa guerra a mio avviso sanguinosa
Alister:Dove neanche i morti possono riposare dopo essere stati brutalmente ammazzati
Io:Almeno ti sei vendicato
Alister:L’unica soddisfazione all’interno di un capitolo che mi fa già passare a miglior vita
Garnet:Almeno tu hai fatto qualcosa di utile
Diamante Bianco:Noi abbiamo fatto la figura delle sprovvedute
Io:Allora cercherete di riscattarvi durante questa guerra,ma per il momento Alister chiuderà il capitolo
Alister:Perché proprio io?!
Io:Solo perché sei morto
Alister:Una scusa che non regge neanche se cerchi sorreggerla con entrambe le braccia,ma tanto è inutile discutere con te
Bene cari lettori e care lettrici ci vediamo al prossimo capitolo
  
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