Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: elizabethrowell    26/04/2017    0 recensioni
Lei è indomita e temeraria.
Si chiama Kahire ed è una giovane lupa.
Lui è dotato di pazienza e polso fermo.
È un lupo che di esperienza ne ha da vendere e le insegnerà a lottare per potersi prendere il suo posto nel mondo.
-Ambientazioni e personaggi ispirati alla saga di Twilight-
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Embry Call, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Paul Lahote, Sam Uley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




La caccia
 

 





Devi stare giù, mantieni il ventre a terra e abbassa la coda, è troppo bianca per non essere vista nella vegetazione. Le orecchie devono essere sempre allerta. Ora respira e cerca di sentire dove si sta spostando il cervo, non puoi alzare la testa come tutti, lo sai, la foresta non ti nasconde.

La mente collettiva era una gran figata, ecco cosa ne pensava Kahire. Era a caccia conSeth per l'addestramento e il beta del branco a cui erano stati affidati per questo training, Xavier, le aveva appena comunicato tutto senza parlarle realmente.

Così?

La giovane lupa si sistemò seguendo le istruzioni del suo mentore, raggiungendo una posizione impeccabile. Era cocciuta, ma Xavier doveva ammetterlo, imparava in fretta e questo era un suo grande pregio. 
Purtroppo il manto bianco le remava contro, non era facile sfuggire alla vista. Ma a lei sembrava importare poco, sapeva che se fosse voluta arrivare ad un obiettivo nulla l'avrebbe fermata. E lo aveva afferrato anche lui.

Molto bene, Kahire.

Era inutile negarlo, ricevere dei complimenti da Xavier le faceva tremendamente piacere. Il tutto risiedeva nel fatto che il lupo era così tirato quando si trattava di dare giudizi, che ogni piccolo cenno di approvazione la rendeva orgogliosa di sè stessa.

E ora rilassa le spalle, fai bene presa sul terreno, libera la mente e quando senti che è arrivato il momento...

Xavier non ebbe modo di finire la frase perché l'azione della giovane lupa l'aveva conclusa da sé con il fatidico gesto di attacco.
Sia Seth che il beta la videro lanciarsi a grande velocità in direzione della preda, un cervo.
Come si accorse della predatrice, quest'ultimo, iniziò a correre cercando di seminarlo. Ma seminare una lupa che si è trasformata da pochi mesi, con un'istinto forte come il suo, era quasi impossibile.
Kahire sentiva la terra darle sostegno nelle sue ampie falcate, l'aria entrarle nei polmoni e aiutarla a mettere in moto il suo organismo e infine le sue zanne, che si conficcarono nel collo dell'animale e lo portarono al termine in poco più di una decina di secondi.
L'istinto e la tecnica che stava perfezionando da due mesi l'avevano resa una macchina formidabile.
Questa era la sua prova finale, dopo tentativi e tentativi, se avesse fatto come avrebbe dovuto sarebbe potuta passare alla fase successiva dell'addestramento, quella che lei aspettava con più irrequietezza.

Notevole,

Sentì i due lupi avvicinarsi alle sue spalle, così lasciò la giugulare del cervo e si fece da parte per lasciare il pasto a quello che tra di loro occupava una parte alta nella gerarchia. Un gesto innato nell'indole di ogni lupo. Ma Xavier non si curò del povero animale, procedette piuttosto verso di lei. Con la sua imponente stazza le si fermò a poco più di un metro e guardandola negli occhi le disse quello che lei stava sognando di sentire da mesi.

sei pronta.

Kahire sentì un'esplosione di energia. Annuì lievemente con il muso e poi la chinò per non creare malintesi di dominanza con il beta del branco.
Uno scatto di entusiasmo la portò a andare incontro a Seth. Anche lui era passato quello stesso giorno, proprio poche ore prima di lei e doveva per forza voler condividere quelle sue stesse sensazioni.
Gli spinse il muso contro con la spalla, utilizzando un atteggiamento festoso. Lo stava provocando per giocare. Non si sarebbe mai permessa di farlo con Xavier, sembrava un tipo troppo serio per stare a dei giochi scemi come i loro e inoltre non aveva sufficiente confidenza con lui, ma Seth per lei era come un fratello e sapeva che l'avrebbe assecondata.
Fu così, il giovane lupo si abbassò con la parte davanti del corpo lasciando il posteriori a mezz'aria e accettando di buon grado la sfida.
Kahire gli morse dispettosa un orecchio e scattò verso il folto della foresta. Seth non se lo fece ripetere due volte, le corse dietro determinato a vincere la gara fino al punto di ritrovo della riserva. Era diventato un gioco per loro, ogni volta che finivano l'allenamento si sfidavano nella corsa e quasi sempre vinceva la lupa, con grande disappunto del giovane.

Gestire i nuovi lupi, o come li chiamavano loro i cuccioli, non era affatto facile. Nei primi mesi dalla trasformazione l'istinto era più incontrollabile rispetto al normale e tenerli a bada era un arduo compito. Ci voleva molta pazienza e polso fermo, cose di cui Xavier era straordinariamente dotato. Nonostante questo, gestire Kahire era quasi impossibile.

Quella lupa, dove c'era movimento, c'era lei. Temeraria, spericolata e cocciuta. Quando si metteva una cosa in testa potevano cadere anche tutte le stelle del firmamento per provare a fermarla, ma lei non si sarebbe arresa. Man mano che il tempo passava si stava rivelando un membro leale, estremamente devoto alla causa di protezione verso gli umani.

Xavier lo aveva capito da quando l'aveva vista la prima volta che sarebbe stata un problema, troppo irrequieta e indomita per sottostare alle regole ferree del branco.

Era una sfida ogni volta, lei provava a tenergli testa e lui doveva rimetterla al suo posto.

Con Seth non aveva lo stesso problema, lui era ligio alle sue imposizioni ed eseguiva i comandi senza mai contestare.

Xavier era piuttosto soddisfatto del lavoro di quest'ultimo, ma si trovò rapito dalla caccia di Kahire. Si era mossa con una delicatezza e una sicurezza che lo avevano stordito. Quella lupa ci sapeva fare.
Ciò che per lui era certo, fu il sapere che non avrebbe avuto modo di riprenderli, erano tutti e due fin troppo su di giri in quel momento per poter terminare la lezione che di suo era già volta al termine, così non li redarguì ma li lasciò con il promemoria del giorno, come di consueto.

Vi voglio al ritrovo alle sette di mattina, puntuali. Domani si farà sul serio.

E a quelle parole, Kahire sentì di nuovo i suoi polpastrelli saggiare la terra e un brivido risalirle lungo la colonna vertebrale fino ad arrivarle alla punta della coda.
 

 





 

Occhi a me, ehi là!

Si accettano consigli su cosa scrivere nello spazio autore.
Forse farei meglio a lasciarlo bianco e a lasciarvi liberi dalle mie elucubrazioni mentali.




 

Kahire si legge CAIRI
Xavier si legge come si scrive.

Eccezionale, non vi pare?




Ps: sto scrivendo questa storia anche su Wattpad, avevo iniziato lì ma questo sito mi mancava troppo.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: elizabethrowell