Videogiochi > Power Stone
Segui la storia  |       
Autore: KuroNekw    27/04/2017    0 recensioni
Personale rivisitazione del già noto anime sul videogioco Power Stone!
Cito:
"Anche se ormai la storia pare dimenticata, viene ancora tramandata come una leggenda, in verità da quei giorni passati sono ormai trascorsi più di 500 anni."
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Quindi questa… è l’isola della luna?- chiese Alexia con estremo entusiasmo
-Non ci sei mai stata?- domandò Edward
-No…ma ho letto libri a riguardo-
Entrambi si fermarono
-Insomma non pensavo si morisse di caldo qui- continuò Alexia sventolandosi con un pezzo di carta
-Di fatto è parecchio insolito, non fa solo caldo, sembra che qui non piova da settimane- aggiunse Edward
I ragazzi erano giunti sull’isola che era la più vicina da quella del Sole, Edward aveva lasciato il suo aeroplano chiamato Hockenheim, in uno spiazzale vicino alla città nei pressi di una foresta. Quello che trovarono però giunti alle abitazioni, era un terreno arido e gente che annaspava camminando.
-Mi scusi- Alexia si rivolse ad un passante – Ma cosa è successo all’isola-
-Sono 3 settimane che non vediamo una goccia d’acqua, e i fiumi si sono quasi seccati-
Edward e Alexia si rivolsero uno sguardo di intesa
-Andiamo a cercare quello per cui siamo venuti, non ha senso restar qui a perder tempo- disse Edward
-Sull’isola del sole la neve, su quella della luna la siccità..- bisbigliava fra se e se Alexia, ma abbastanza da farsi sentire
-Già manca che su quella del fuoco ci troviamo maremoti e tsunami- scherzò lui
Mentre camminavano lungo le strade quasi deserte Edward non poté fare a meno di incrociare il suo sguardo con quello di una giovane ragazza dai capelli neri, raccolti con un fermaglio dorato con in dosso un abito colorato che ricordava molto i classici Yukata. La giovane lo aveva guardato a lungo, prima di sparire in un vicolo, Edward non l’aveva mai vista durante le sue visite alla città.
Dopo un po’ presero il sentiero che li avrebbe portati ad un vecchio tempio fuori dal paese nei pressi una fitta foresta, dove ormai gli alberi si erano quasi tutti seccati in mancanza di acqua.
Quando finalmente giunsero ad una vecchia struttura, simile ad un antico monastero
-Eccoci qui- Fece Edward
-Bene, che aspetti, bussa- Lo incoraggio lei
-Siamo proprio sicuri di aver bisogno proprio di lui?-
Lei lo guardò confusa
-Si insomma, ci sono tantissime altre persone sull’isola, chiediamo a qualcun altro-
-Ma sei serio?- fece lei
Lui sospirò
-Più o meno…- e infine bussò
Passò quasi un minuto, ma nessuno aprì la porta
-Bene, non ce nessuno, magari è anche abbandonato!- disse di fretta il ragazzo
-Ma che ti prende!- Alexia era sempre più confusa dal suo atteggiamento
-Falcon!- una voce dietro fece trasalire entrambi
Edward sospirò ancora e si voltò
-Ryoma- Fece rivolto al giovane ragazzo che videro di fronte a loro
I due si guardarono intensamente, Alexia credette che da un momento all’altro potessero fioccare scintille
Ryoma era il samurai a protezione del tempio, un dovere che si tramandava da generazioni la sua famiglia.
Portava una lunga Katana legata al suo fianco destro tenuta in una lucente fodera, doveva sicuramente curarla molto, e i lunghi capelli raccolti in una coda gli davano un aria imponente, ma sicuramente erano gli abiti a renderlo, almeno in apparenza, parecchio serio, difatti il suo lungo kimono la diceva lunga in quanto fosse un samurai ligio al suo dovere.
-Che ci fai qui- chiese il giovane
-Nulla, infatti ce ne stavamo per andar- Ma Alexia diede un calcio sul piede ad Edward prima che potesse finire la frase
-Ajo- si lamentò lui
-Se ci permetti di entrare- continuò lei- ti spiegheremo tutto!- E sorrise com’era solita fare

-Capisco- fece Ryoma dopo aver ascoltato fino in fondo la storia di Alexia –si il mio ruolo qui è proprio quello di proteggere il tempio, dove un tempo dimorava una delle pietre del potere, ma ho già detto al damerino qui- indicando Edward che assunse un aria decisamente contraria a quel nomignolo- che non ci sono indizi, su come raggiungere Sora, ora tu mi dici che è nel cielo, ma la situazione non cambia-
-E se ti dicessi che, radunando tutti i guardiani possiamo raggiungere l’isola?-
-Risponderei che non mi interessa, io devo solo proteggere questo posto, e poi ho altro a cui pensare-
-Tsk, codardo- replicò Edward!
-Come hai detto?!- rispose Ryoma
-Ma si può sapere voi due che avete??- li interruppe Alexia
-Siamo 40 pari ricordatelo- aggiunse il samurai
I due tornarono a guardarsi intensamente
-Se vuoi possiamo decretare qui e ora un vincitore- disse Edward alzandosi dal futon dove si erano seduti
-Come ti ho detto – si alzò anche lui- ho altro a cui pensare, e poi sei sparito per settimane, te la sei svignata quindi ho vinto di diritto-
-CHE COSA!?- replicò Edward per nulla convinto
-La nostra sfida era 9 giorni fa, ma tu non sei venuto- ribatté il samurai
-Vedi che non mi sono potuto muovere per la neve- disse Edward sdegnato
-Certo come no, sull’isola del sole la neve- disse lagnoso Ryoma
-E sull’isola della luna la siccità- lo rimbeccò Edward
I due non la finivano più di battibeccare
Alexia sbuffò e si mise in mezzo
-Abbiamo capito che stanno succedendo cose anomale nelle due isole, Ryoma…- Il ragazzo si degnò di guardarla – se ti aiutiamo, poi tu aiuti noi?- e lo fissò intensamente
Il ragazzo ci pensò qualche secondo
-se mi aiuterete a trovare l’origine di questa siccità e a debellarla allora si vi aiuterò!- Rispose lui con sicurezza
-Bene! Quindi mettete da parte la rivalità e andiamo in città!- disse Alexia che aveva assunto un aria sicura e decisa, unico modo per far smettere quei due di litigare.
-Non le manca la vivacità- chiese Ryoma rivolto ad Edward, mentre Alexia si era già portata avanti
-No fa sempre così quando vuole ottenere qualcosa- rispose lui
I due si guardarono ancora, questa volta non vi era traccia di sfida
-Tregua?- disse uno
-Tregua- rispose l’altro e si strinsero la mano
-Voi maschi….siete davvero strani- commentò infine Alexia.










Angolo autore:
Salve a tutti cari lettori scusate se ci sto mettendo tanto a postare, anche se la storia è finita, trovo poco tempo per pubblicare! Ora comunque cercherò di essere più regolare!
Ci vediamo al prossimo capitolo.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Power Stone / Vai alla pagina dell'autore: KuroNekw