28/04/2017
0 recensioniDI MANIACI, SADICI E MARSHMALLOW
Un altro disa(gio)stro
Un altro disa(gio)stro
Avete presente quel momento quando sapete istintivamente, ve lo sentite dentro, ve lo sussurra un amico immaginario, sì vabbè avete capito, che accadrà qualcosa di davvero orribile?
Irie Shoichi quella mattina si era svegliato con quel sentimento di presagio e quando un Byakuran tutto sorridente entrò nei laboratori sotterranei dei Vongola capì che appena alzato dal letto avrebbe dovuto prendere il primo volo per il Polo Nord e restarci il più possibile.
E invece no, era stato ingenuo e adesso si ritrovava a dover costruire un.. un… non lo sapeva neanche lui ma sicuramente pericoloso perché lo aveva richiesto Byakuran dicendo che così si sarebbe decisamente divertito e che lui non doveva assolutamente dirlo al suo “Tsunayoshi-kun”.
Sicuramente il povero boss si sarebbe ritrovato in un altro guaio, perché non bastavano i casini nel futuro, le prove, i Simon e i Vindice, no, adesso ci si metteva anche Byakuran che farfugliava di un universo interessante o qualcosa di simile.
. . . .
Vongola Decimo o anche Tsunayoshi Sawada o più semplicemente Tsuna, a 16 anni era ancora troppo basso, aveva ancora gli occhi caramello troppo enormi e i capelli troppo soffici, sì, nonostante fosse un boss mafioso, era quello che si definirebbe
Quella mattina si era svegliato incredibilmente rilassato, nessun Reborn con strumenti di tortura pronti all’uso, nessuno dei suoi guardiani o degli ex Arcobaleno o dei Varia che facevano casino o distruggevano cose e nessuno dei guardiani del Primo che cercava di fargli avere un infarto (ormai erano diventati una presenza fissa).
Si prospettava una bella giornata. E invece no.
Aveva dimenticato il maniaco dei marshmallow che si precipitò nella sua stanza, non che non fossero in buoni rapporti, tra ex bambini, fantasmi, psicopatici o altri pericoli pubblici, il palazzo in cui vivevano (sì proprio tutti) era un covo di pazzi che alla prima occasione cercavano di uccidersi, dominare il mondo e distruggere quella che era la loro casa.
Così, a seconda del loro umore.
Tornando al drogato di zuccheri, entrò nella sua stanza e si buttò sul suo letto, più precisamente su di lui e con tutti i dolci che mangiava non era proprio un peso piuma.
“Tsunayoshii-kuuun! Ho una sorpresa per te!”
Le ultime parole famose…
Non fece in tempo a chiedere nulla che Byakuran lo trascinò di peso nel (esageratamente enorme) salotto, dove la sua anormale e pericolosa famiglia lo aspettava.
“Decimo! Buongiorno!”
Hayato Gokudera, il suo braccio destro e guardiano della tempesta, aveva 16 anni e somigliava sempre di più alla sua versione futura tralasciando il carattere burrascoso.
“Hn, onnivoro”
Kyoya Hibari, il suo guardiano della nuvola, temibile come sempre, aveva 18 anni (*) e continuava a pestare gente a caso portandosi in giro Hibird.
”Giorno Tsuna”
Takeshi Yamamoto, il suo guardiano della pioggia, aveva 16 anni e tanta spensieratezza da vendere, no davvero, della serietà del sé futuro non c’era traccia.
Dei suoi guardiani Ryohei, Lambo, Chrome e Mukuro erano fuori per delle missioni.
“Buongiorno a tutti, siete stati trascinati anche voi qui da Byakuran?”
“Ah, credo di sì Tsu-“
“Mi sembra ovvio, Dame-Tsuna”
“Zio Reborn! Enma-kun stava parlando.”
Ed ecco Reborn, Colonnello, Fon e Yuni.
Povero Enma già di suo è estremamente timido, se ci si mette anche Reborn non ce la farà mai.
Comunque, loro riuniti…
Brutto segno.
“Heyy! Non molestare il mio adorato discendente!”
Primo . No, il Primo e suoi guardiani- Aspetta! Il Primo, i suoi guardiani, i miei e alcuni ex Arcobaleno e Enma?
Bruttissimo segno.
“Byakuran… cosa sta succedendo? E falla breve, molto”
Carino? Sì ma decisamente pericoloso ed irritabile soprattutto appena sveglio.
“Ho trovato un mondo parallelo decisamente interessante e ho chiesto a Shou-kun di creare qualcosa per andarci e….. tadaa! Inoltre sono già collegati con le fiamme di tutti così non li perderemo.”
Lo zucchero-dipendente aveva poggiato sul tavolo dieci bracciali identici.
“Mettiamo che io accetti, perché solo dieci?”
“Ah, quello? Quattro per te e i tuoi guardiani, il Primo & Co verranno con voi negli anelli dei Vongola, quattro per gli Arcobaleno e Yuni-chan, uno per Enma-kun e uno per me. Shou-kun invece ha deciso di restare qui con Spanner, un peccato vero?”
Byakuran con il broncio è agghiacciante.
“Okaaaayy! Partiamo!”
“Cosa? No! Asp-“
Gli insulti che stavo per dirgli vennero bloccati da una luce colorata emessa dai bracciali e improvvisamente sembrò che il pavimento fosse sparito.
“HIEEEE!!!!!”
. . . .
Quando riaprii gli occhi la prima cosa che vidi fu un ragazzo che mi guardava curioso e malizioso allo stesso tempo, tutto normale se non avesse la mia stessa faccia…..
“Byakuran!” Giuro che questa volta non la passerà liscia.
“S-Sì?Cosa?”
Da una parte un Byakuran con i suoi soliti abiti (punk, perché le borchie erano decisamente punk) mi guardava ansioso come un bambino sorpreso a rubare biscotti (con tutti i disastri che combinava la sua famiglia a volte si sentiva davvero in un asilo) e affianco una sua copia con i vestiti che indossava nel futuro (quando non era solo fastidioso e inquietante ma aveva anche l’ “innocente” sogno di conquistaredistruggere il mondo) che lo fissava con lo sguardo adorante che di solito riservava solo ai suoi marshmallow .
“Ma che-“
“Tranquillo, Dame-Tsuna, non sei l’unico confuso per una volta.”
Mi misi a sedere, notando che non eravamo soli, ci trovavamo in una specie di set cinematografico, a destra i miei (pericolosi) amici e a sinistra dei loro doppioni con abiti ed espressioni completamente diverse da quelle che conoscevo anche se incuriosite.
“Qualcuno può spiegarci cosa sta succedendo?”
Quello che aveva parlato era l’altro Yamamoto, con un espressione da Reborn nei suoi giorni peggiori e lo sguardo più affilato del solito.
Sentiva un mal di testa in arrivo.
. . . .
Ciao a tutti, sono Kurora000, questa è la prima fan fiction che faccio su Katekyo e sarà una serie di one-shot, non molto lunghe, comiche e se si riesce yaoi.
Forse non dovrei iniziare una storia nuova con due non concluse ma vabbè.
* Non è mai stato detto quanti anni ha Hibari ma credo che abbia qualche anno in più di Tsuna quindi ok.
Ci vediamo presto (see ceertoo come no).
Kurora
Forse non dovrei iniziare una storia nuova con due non concluse ma vabbè.
* Non è mai stato detto quanti anni ha Hibari ma credo che abbia qualche anno in più di Tsuna quindi ok.
Ci vediamo presto (see ceertoo come no).
Kurora