Teresa singhiozzò, stringendo le proprie ginocchia. Le urla di sua madre risuonavano sempre più forti.

La bambina iniziò ad ondeggiare avanti e indietro, cullandosi.

Ci fu un urlo più acuto.

Teresa rialzò il capo e si voltò verso la porta.

< I rumori sono cessati > pensò. Allungò le gambe e si alzò in piedi, avanzando tra le macerie. Si mise sulle punte dei piedi, aprì la porta e uscì nel corridoio. Raggiunse la porta socchiusa della camera della madre e deglutì. Entrò e si trovò la madre di fronte.

La donna rideva, dalle sue orbite oculari vuoti schizzava del sangue e teneva gli occhi tra le mani.

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