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Autore: Eevaa    29/04/2017    3 recensioni
Dopo alcuni mesi dalla grande battaglia contro Majin-Bu, gli abitanti della Terra sembrano vivere un armonioso periodo di pace. Ma, con il ritorno di Mirai Trunks, un nuovo pericolo incombe prepotentemente sulle vite dei nostri eroi e non solo.
Una particolare richiesta da parte del saiyan del futuro potrebbe sconvolgere per sempre il corso degli eventi, di cosa si tratta? Riusciranno i combattenti a far fronte ad una catastrofe apparentemente silenziosa?
Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Mirai!Bulma, Mirai!Trunks, Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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DRAGON BALL GA : GAME OF AGES



CAPITOLO 11 - UN PERICOLO INCOMPRENSIBILE
 


 
«Ragazzi, sono io: Goku!»
Nonostante lo spavento, il terrore ed il panico, all'interno della stanza tutti i presenti sorrisero; ognuno di loro era stato certo che fosse lui sin dalla prima sillaba da egli pronunciata. Persino il giovane Trunks, il quale non aveva mai conosciuto Goku di quell'epoca, aveva riconosciuto la voce che era esattamente come la ricordava grazie al Goku del passato. 
«Kaarot» sussurrò Vegeta tremando. Una goccia di sudore scivolò dalla sua fronte fino al pavimento di legno chiaro. Era convinto che non avrebbe mai più udito quella voce. Persino quando trent'anni prima il principe era ancora in vita, il rivale non aveva mai dato cenno della sua spiritualità, nemmeno quando i cyborg li avevano attaccati. 
«Ne è passato di tempo! Trunks, è un piacere conoscerti, sei stato un portento! Bulma, furbetta! Non eri invecchiata così male, prima di farti ringiovanire! E Vegeta, scommetto che mi sconfiggeresti in venti secondi, quanto sei diventato forte! Non vi ho persi di vista neanche un secondo da quassù!»
Bulma sorrise, trattenendo a stento le lacrime dalla commozione. Non sentiva la voce del suo amico da così tanti anni che forse si era persino dimenticata di quanto fosse allegra e spensierata, di quanto rendesse più leggero il cuore di tutti.
Aveva provato di tutto per farlo guarire, si era imbarcata in mille ricerche scientifiche per trovargli una cura quando egli si era ammalato, ma ogni tentativo si era rivelato vano. Se ne era andato così in fretta da non lasciare nemmeno il tempo di abituarsi all'idea, ancora poteva sentire lo strazio di quella giornata infernale. Solo Vegeta sapeva di quanto avesse pianto in tutte le notti successive, di tutte le volte che si era svegliata in preda agli incubi e le lacrime e, stranamente, il principe dei saiyan le era stato accanto in silenzio, comprendendo e rispettando profondamente il dolore che la donna provava per la perdita del suo migliore amico. Udire nuovamente la sua voce la rese così felice da farle dimenticare quale fosse il vero problema, anche solo per un istante. Fino a quando egli non lo sottolineò. 
«Mi fa piacere vedervi tutti vivi, ed è tutto merito tuo, Trunks. Mi spiace non poter essere tra voi. Però devo proprio dirvelo: a quanto pare credo che abbiate giocato troppo con le epoche».
«Già, ragazzo! Io l'ho detto fin dall'inizio!» dichiarò il Supremo, alzando il bastone verso il soffitto.
«Cosa sta succedendo? Tu lo sai, amico?» urlò Junior rivolto verso l'alto, stringendo i pugni.
Il principe si alzò da terra e si asciugò con il dorso della mano l'ampia fronte umida di sudore freddo. Era ancora scosso da quella voce celestiale, ma riuscì ben presto ad abituarsi all'idea che lui fosse spiritualmente tra loro, forse per aiutarli.
«Nessuno riesce a capirlo, nemmeno Re Kaioh. Pensiamo che sia opera del Padrone del Tempo, ma nessuno sa chi egli realmente sia. Nessuno l'ha mai visto in faccia».
«E come fate tutti a sapere della sua esistenza?» domandò Trunks, colto nuovamente di sorpresa dalla nomina di quell'entità di cui nessuno, a quanto pareva, fosse certo esistesse.
«Manoscritti, leggende. I Kaiohshin conoscono molto bene questa storia».
«I Kaiohshin? E chi diavolo sono?» intervenne il principe aggrottando la fronte; in quell'universo, infatti, nessuno aveva mai avuto occasione di incontrare i Kaiohshin, in quanto lo scontro con Majin Bu non era mai avvenuto.
«Sono le divinità superiori, persino più importanti di Re Kaioh, che controllano il mondo dei vivi e anche quello dell'aldilà. Sono un po' bizzarri, con acconciature da punk e orecchini strambi.. ahia! Ma Re Kaioh, non mi picchi!» ululò Goku, probabilmente rimproverato dal maestro per la sua insolenza. Il Supremo si portò immediatamente una mano sulla fronte, mostrando così il proprio disappunto. 
Trunks spalancò la bocca, come se volesse dire qualcosa, ma non lo fece. Si sentì così in colpa per aver causato tutto quel trambusto, si sentì così impotente mentre osservava nuovamente le lancette dell'orologio scorrere all'indietro, per il momento a ritmo normale e non aumentato. Con l'ultima accelerazione del tempo a ritroso, infatti, si era tornati quasi all'orario in cui Trunks era rientrato dall'epoca precedente.

22.07.43
22.07.42
22.07.41


Non se lo spiegava: tutto procedeva a ritroso, tutto tranne loro. Gli esseri umani non si muovevano indietro insieme al tempo, non tornavano sui propri passi. Era proprio come se si riavvolgesse la pellicola di un film, ma loro erano come scardinati. Sarebbe valsa la stessa cosa per le loro cellule? Sarebbero ringiovaniti o il loro decorso sarebbe stato ugualmente progressivo verso l'anzianità? Mille domande si fecero largo tra le menti di tutti i presenti. 
«Ascoltatemi bene, ragazzi. Dobbiamo assolutamente trovare il modo di far cessare questa follia. Dobbiamo andare sul pianeta dei Kaiohshin, sicuramente avremo più risposte. Io inizio a trovare il modo di andare lì, convincerò Re Kaioh a portarmici. Trovate un modo!»
«E non ci dici nient'altro? Non sappiamo nemmeno come sia un Kaiohshin! Goku? Goku!?» chiamò a gran voce Bulma, accorgendosi però che la comunicazione con il loro amico si era improvvisamente interrotta. 
Quello che si susseguì a quella conversazione fu un altro accumularsi di voci e dubbi da parte di tutti i presenti. Il Supremo urlò così forte il proprio disappunto verso la situazione che Vegeta non riuscì a trattenere l'impulso di attaccarlo fisicamente. Fortunatamente, il figlio e Junior si presero la briga di fermare l'istinto combattivo del principe dei saiyan, riportando la situazione ad unapparente quiete. 
Il Supremo, oltre ad essere più che mai stufo di stare nei paraggi di coloro che avevano appena scombussolato il corso del tempo, dichiarò di non sapere assolutamente nulla riguardo ai Kaiohshin e, dopo essersi preso dell' "inutile menagramo" dal principe dei saiyan in persona, decise di correre ai ripari e tornare al suo tempio insieme a Junior, lasciando in completa balia degli eventi la famiglia Brief. 

«"Ora tocca a voi trovare la soluzione"» gracchiò Vegeta imitando alla perfezione la voce rauca e anziana del Supremo, continuando poi a parlare con voce normale. «La fa facile, quell'inutile vecchio rimbambito. E anche Kaarot, ci ha lasciati così senza una via da perseguire! Dove lo troviamo un modo per raggiungere questo pianeta se si trova in una dimensione metafisica?»
Bulma giurò di non aver mai visto il marito così indaffarato a preoccuparsi per la loro sorte: in passato non avrebbe mosso un dito per salvare la Terra, a meno che non ci fosse un nemico tangibile. Ma in quel caso non si trattava della Terra: tutto l'universo era probabilmente coinvolto nei cambi di tempo, e questo Vegeta lo sapeva bene. Non sarebbe mai rimasto con le mani in mano con il rischio di vedersi scomparire a poco a poco. Perché era anche quello uno dei grossi dubbi: sarebbero scomparsi tutti? Sarebbero dapprima ringiovaniti, poi diventati bambini e poi semplici cellule? Oppure erano stati sganciati realmente dal tempo? Cosa avrebbe comportato lo scorrere a ritroso dei secondi?
«Ho un'idea» dichiarò Bulma iniziando a rovistare nei cassetti della madia in soggiorno, osservata dal compagno e dal figlio, ambedue con le braccia conserte e le sopracciglia aggrottate. «Se nessuno in questo mondo è a conoscenza di dove si trovino i Kaiohshin, forse nell'altra epoca lo sanno».
L'azzurra trovò finalmente ciò che stava cercando e, dopo qualche secondo di esitazione, mostrò agli uomini dietro di lei l'oggetto in questione: la ricetrasmittente. Tutto fu subito chiaro nelle menti dei saiyan, i quali vennero assaliti da ulteriori dubbi.
«Non arrecheremo ulteriori danni al tempo, contattando l'altra epoca?» domandò Trunks, osservando la madre sedersi sul divano invitandoli poi ad accomodarsi al suo fianco.
«Peggio di così non potrebbe andare, tanto vale tentare il tutto per tutto» dichiarò Bulma aspettando un consenso definitivo da parte della sua famiglia, che arrivò con un'alzata di spalle.
Effettivamente non c'era più nulla da perdere e avrebbero dovuto giocarsi ogni singola carta per riuscire a saperne di più di questo famigerato "Padrone del Tempo". I due saiyan si sedettero di fianco alla scienziata e, lanciandole un'occhiata di'intesa, diedero il via alla videochiamata.
Ad ogni squillo del telefono la tensione aumentò esponenzialmente, sembrava proprio che nessuno dall'altra parte fosse pronto a ricevere quella telefonata. Sedici squilli. Ci vollero sedici squilli prima che una Bulma dai capelli arruffati e gli occhi rossi di pianto comparì sullo schermo dell'apparecchio. Dietro di lei, sullo schermo, il piccolo Trunks ed il principe Vegeta avevano assunto un'espressione molto preoccupata. 
«Mi sentite? Voi dal futuro potete sentirmi?» sussurrò con voce rotta la Bulma del passato. La famiglia del futuro rimase scossa dall'aspetto e soprattutto dal timbro vocale di quella donna, tanto da guardarsi allarmati e confusi.
«Forte e chiaro! Cosa succede?» domandò Trunks prendendo la ricetrasmittente, togliendola dalle mani della madre con un gesto nervoso.
Bulma del passato deglutì, chiudendo poi gli occhi prima di parlare. 
«È successa una cosa terribile!» 

 



Angolo autrice:
Buongiorno e buon sabato miei cari e mie care!
Credo proprio che i nostri eroi l'abbiano combinata proprio grossa, questa volta! Questo famigerato padrone del tempo sembra essersi piuttosto incavolato. Ma esisterà per davvero? Chi sarà mai questo losco figuro? Ma soprattutto.. il principe dei saiyan che le suona al Supremo?! LOL spero di non averlo fatto sembrare troppo OOC.
Fatemi sapere le vostre teorie a riguardo, sono curiosa! Un abbraccio a tutti/e,
Eevaa
  
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