Videogiochi > Undertale
Segui la storia  |       
Autore: Atocheg    29/04/2017    2 recensioni
Una nuova pasticceria è stata aperta in città, e quando un ragazzo decide di provarla, gli viene ricordato che sulla superficie ora non ci sono solo gli umani...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Muffet, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dopo quella notte insieme, l'istinto della metà animale di Muffett non sembrava essere più un problema, e anzi la ragazza sembrava essere molto più rilassata di quando i due si erano conosciuti. Non ignorava il suo lavoro alla pasticceria, ma adesso Aden riusciva, ogni tanto, a convincerla facilmente a chiudere prima per passare del tempo insieme.

 

Quello era uno di quei giorni: i due ragazzi stavano passeggiando, mano nella mano, all'interno del parco cittadino. I fiori sugli alberi stavano ormai iniziando ad appassire, per lasciar posto ai loro frutti, ma, nonostante questo, i prati e le aiuole erano ancora riempiti dei più disparati colori. Infatti, passando accanto ad un'aiuola, Aden approfittò dell'assenza di guardiani per cogliere un girasole e porgerlo alla sua fidanzata, che lo prese con un sorriso,annusandolo, per poi dargli un bacio sulla guancia. I due camminarono per un po', apprezzando in silenzio l'uno la compagnia dell'altra, quando videro la loro piccola amica.

 

Subito Muffet agitò una mano – Ciao Frisk. - la ragazzina si era messa vicino ad un grosso cespuglio, ed anzi sembrava essersi nascosta dietro di esso. Sentendo il proprio nome, Frisk si voltò sorpresa e, quando si accorse di chi l'aveva salutata, fece velocemente cenno ai due ragazzi di abbassarsi e avvicinarsi a lei, cosa che, dopo un'occhiata confusa e una sollevata di spalle da parte di entrambi, infine fecero.

 

- Si può sapere cosa sta succedendo? Stai forse scappando da Toriel? - scherzò Aden, ma Frisk scosse la testa, indicando un punto nel parco dove, di fatto, si trovava la madre adottiva della ragazzina, seduta su una panchina insieme al precedente re dei mostri, Asgore – Bene, lieto di vedere che si sono riappacificati, ma la domanda rimane: cosa sta succedendo? - Frisk arrossì leggermente, sbirciando sopra il cespuglio, imitata subito dagli altri due. Si poteva vedere benissimo il laghetto, e vicino alle sue rive vi erano due persone: una di esse era sicuramente Undyne, impossibile non riconoscere la chioma rossa della donna, ma il ragazzino che la accompagnava, ragazzino che sembrava avere all'incirca dodici, in abbigliamento sportivo e piegato in due per il fiatone, Aden non aveva idea chi fosse. Una cosa era certa, però, e l'albino osservò nuovamente Frisk, con un grande ghigno sul volto – Fammi indovinare, ha a che fare con il nuovo stu... - - Oh, andiamo, Matteo, giù stanco dopo solo quattro giri? - la voce di Undyne lo interruppe e tutti e tre tornarono ad osservare il duo - Persino le reclute nelle guardie reali sarebbero riuscite a farne dieci. - il ragazzo, Matteo, alzò di colpo il capo a fissare Undyne, ed era evidente nel suo sguardo che vedeva quella frase come una sfida che non esitò ad accettare, riprendendo immediatamente a correre – Ottimo! Questo è lo spirito! - gridò Undyne, sorridendo, per poi corrergli dietro.

 

Quando i due se ne furono andati, Aaden, Muffet e Frisk si rialzarono da dietro il cespuglio – Dunque, presumo che la colorazione delle tue guancie sia causata da quel Matteo, giusto? - il rossore di Frisk si fece più intenso, e la ragazzina portò lo sguardo sul terreno, tenendo le mani dietro la schiena e strusciando un piede per terra, ma, alla fine, annuì

 

Muffet, intanto, saltellava sul posto dall'entusiasmo, tenendo unite le sei mani e osservando Frisk con un ampio sorriso – Aw, la nostra piccola Frisk sta avendo la sua prima cotta. E' così tenero. - per un momento lo sguardo della bambina si fece leggermente seccato – Non trovi anche tu, Aden? -

 

- Beh, non credo di potermi esprimere, non conoscendo questo Matteo, ma... - le braccia del ragazzo si chiusero intorno alla vita di Muffet, stringendola a lui – almeno nella mia esperienza personale, la prima, e unica, relazione sentimentale si sta rivelando semplicemente perfetta. - dicendo questo, diede a sua volta un bacio sulla guancia della sua fidanzata – Perfetta come te! -

 

Entrambe le ragazze alzarono gli occhi al cielo, e Frisk si diresse dai suoi genitori adottivi, mentre Muffet si lasciò andare maggiormente nell'abbraccio del suo amato – Sei incredibilmente sfacciato, lo sai, vero? -

 

Il ragazzo annuì, dandole un altro bacio – Ma non ti ho mai sentito lamentarti. - rispose, facendo allargare il sorriso sul volto della mezza-ragno, per poi tornare ad osservare Frisk in lontananza, ridacchiando – Certo che si capisce che questa è la stagione dell'amore, eh? Prima Papyrus e Mettaton, ora Frisk cotta di questo Mat... -

 

- Papyrus e Mettaton? - Muffet si voltò verso di lui, osservandolo confusa – Sono diventitati una coppia? -

 

Aden ridacchiò, scuotendo il capo – Non solo una coppia qualsiasi. Sono la coppia del momento. Ogni giornale ha almeno un articolo su loro due. - per dimostrarlo, andò a prendere un giornale abbandonato su una panca vicina, porgendolo poi a Muffet. In prima pagina vi era una grande foto che ritraeva i due mostri insieme davanti ad un ristorante: entrambi indossavano uno smoking (Mettaton ne portava uno rosa, mentre quello di Papyrus era di un molto più classico nero), e Mettaton si era messo in una posa drammatica, come suo solito, mentre Papyrus salutava allegramente la telecamera

 

- Incredibile... -.disse lei, rimanendo a bocca aperta.

 

- Se quello è incredibile, dovresti vedere la foto del loro bacio. - disse lui, ridacchiando – Che poi come fa un teschio ad arrossire? -

 

In preda alla curiosità, Muffet cercò immediatamente la foto citata, trovandole quasi subito. Effettivamente, si vedeva Mettaton tenere lo scheletro per il colletto dello smoking e dargli un bacio sui denti, e Papyrus era, come aveva fatto capire Aden, diventato rosso come un peperone. Il sorriso tornò sul volto della giovane – Beh, adesso capisco perché lo ha assunto come guardia del corpo. - affermò, per poi sospirare contenta e chiudere il giornale – Sono felice per loro. E' sempre una fortuna trovare l'amore. -

 

- Vero, allora io sono il più fortunato di tutti. -

 

- Oh, e potrei sapere perché? - domandò lei, incrociando le braccia e osservandolo.

 

- Ma come, non è ovvio? - rispose lui, sorridendo – Sono il più fortunato di tutti perché ho incontrato te. - continuò, dandole un bacio sulla fronte.

 

- Adulatore. - fu l'unico commento che fece Muffet, prima che i due ricominciassero la loro passeggiata.


Ok, innanzitutto, Matteo è un OC di proprietà di Djmathew.
Scusa se c'è voluta quasi tutta la storia per soddisfare la tua richiesta, ma ehi, è il risultato che conta, no?

Secondo: come ho detto, la storia è quasi finita. Originariamente avevo pensato di continuarla ancora per un bel po' (rendendola però più una raccolta di one-shot), ma, francamente, sto iniziando ad esaurire le idee, quindi il prossimo capitolo vedrà questa storia concludersi con un salto avanti di qualche anno e... un grande evento.

Alla prossima,
Atocheg

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Undertale / Vai alla pagina dell'autore: Atocheg