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Autore: Pancake_2309    01/05/2017    0 recensioni
Come sarebbe andata quando Lee confessa quello che prova a un'insicura Tenten? E come la prenderebbe lei?
TentenxLee
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gai Maito, Rock Lee, Tenten
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Perfetta così come sei


Insignificante.

Ecco come si sentiva, guardava Sakura impegnarsi duramente nell'arti mediche, poi Ino invece con la tecnica del suo Clan così come Hinata cimentarsi a capofitto per migliorarsi.

Poi ogni volta che tornava a casa e si rifletteva nello specchio guardava se stessa e non trovava nulla di straordinario, nè dentro nè fuori.

Con il tempo aveva imparato a celare all'esterno il complesso d'inferiorità che provava verso le altre kunoichi.

Si sentiva meschina a volte a vederla così, infatti poi il cuore le si caricava di odio verso se stessa e soffriva per intere giornate, sotto lo sguardo indagatore dei suoi compagni di squadra e del loro maestro.

Come poteva aver fiducia in se stessa quando si sentiva perennemente l'ultima ruota del carro?


La sensazione non svanì nemmeno dopo la Guerra, quando capì veramente cosa provava per Lee.

Lui era così terribilmente perfetto, non avrebbe mai fatto caso a una come lei però soffriva nel sapere che Sakura non avrebbe mai fatto caso a lui, dato l'amore incondizionato che provava per Sasuke.

Infatti a volte arrivava a detestare l'amica, se solo fosse andata oltre l'apparenza avrebbe visto davvero cosa rendeva meraviglioso il suo compagno di squadra.

Ma Sakura era cieca e Tenten soffriva sia per se stessa che per Lee.


Maestro Gai, Sesto Hokage ” il ragazzo raggiunse l'uomo sulla sedia a rotelle intento a disputare una partita a dama con Kakashi.

Potrei parlarvi in privato?” toccò la spalla del suo maestro.

Mmm?Ma certo, scusaci “ disse all'altro che con un sorriso scosse il capo, congedandoli.


Gai spingeva con le mani la sedia a fianco dell'allievo.

Cosa ti turba, ragazzo mio?”.

Si tratta di Tenten”.

Sta bene?” si allarmò l'uomo.

Sì, lei sta bene. Ma vedete, io credo di essermi innamorato di lei” si bloccò.

L'uomo per poco non saltò dalla gioia sulla sedia a rotelle, “ davvero? E' una splendida notizia, cosa aspetti a dirglielo?”.

Come potrebbe lei, amare uno come me?” si rabbuiò.

Gai sorrise bonario, “ Lee la nostra Tenten è una kunoichi in gamba e non solo. E' stata la seconda persona a credere in te, come fa tutt'ora”.

Però, credo lei meriti qualcuno di meglio. E' così...”.

Così?” lo incoraggiò, curioso.

Perfetta, troppo. Io la ammiro molto, ma-”.

Oh, Lee. Basta con tutta questa indecisione, se entro oggi non le parli, non ti insegnerò mai più nulla”.

E' una minaccia?”.

Certo che no, è per spronarti a compiere la missione. Dire a Tenten cosa provo” gli mostrò il pollice con un sorriso scintillante.

La ringrazio, maestro” ricambiò il gesto.


La ragazza si sciolse i capelli, indossando la vestaglia sottile e preparandosi per la notte.

Quando dei sassi contro la finestra, la insospettirono, si affacciò.

Tenten!”.

Lee, cosa ci fai li sotto?”.

Ecco “ si grattò la testa, preso in contropiede, in imbarazzo “ mi chiedevo se ti andrebbe di venire a vedere le stelle con me, è una notte bellissima” farfugliò di qualche tono giusto per farsi sentire da lei.

D'accordo, un minuto”.


Lei si guardò, non poteva di certo uscire con lui così ma data la pigrizia non aveva nemmeno voglia di cambiarsi così afferrò la vestaglia nera di cotone e se la legò alla vita, arrivando scalza fino alla porta per non svegliare i suoi e indossando i sandali.

Rock Lee la squadrò dalla testa ai piedi, cercando di non indugiare troppo a lungo sul suo abbigliamento.

I tuoi capelli, ti stanno molto bene sciolti”.

Oh, grazie” si tirò una ciocca dietro l'orecchio, arrossendo.

Anche tu, stai bene vestito così” osservò la maglia scura così come i pantaloni del compagno.

Lui tossì, facendo per prenderla tra le braccia.

Cosa stai facendo, Lee?!” si scostò di colpo, tirando fuori un kunai dalla tasca.

Io, ecco...volevo” si fece piccolino, “ niente, andiamo?”.

Lei depose l'arma, lanciandola nella fioriera al suo fianco.

Andiamo” si strinse nelle braccia.


Camminarono a lungo in silenzio.

Lo sai, la tua richiesta mi ha sorpreso, non sapevo che sapessi che mi piaceva osservare le stelle” smorzò lei il silenzio per prima, da kunoichi coraggiosa qual'era.

Sei la mia migliore amica” indugiò sulle due ultime parole finali aggiungendo subito dopo, “ ti conosco oramai da anni”.

Già” una nota triste le velò lo sguardo.

Lui si mise le mani in tasca, una cosa innaturale per lui dato che la tuta verde che indossava non aveva le tasche.

Un gesto che non sfuggì a Tenten che incominciò a guardarlo con sospetto.

Gli occhi corvini del compagno volteggiarono sul cielo sopra di loro.

Che ne dici se prima passiamo da Neji?” buttò lì di punto in bianco.

La ninja si risvegliò improvvisamente, “ sì mi farebbe piacere”.


Gai, non mi sembra il caso di spiarli. Sono adulti, ormai” sbottò esasperato Kakashi appollaiato ad un albero.

Lo so, lo so,Kakashi. Ma voglio vedere come finisce” si sporse l'altro tra i cespugli.

Stufo l'Hokage balzò giù dal tronco, afferrando le maniglie della sedia, “ credo che per noi vecchietti sia ora di andare a dormire”.

Ohy, Kakashi!” si dimenò, cercando di fermarlo.

Lee non ha bisogno della balia, non stavolta, Gai. Oramai è cresciuto”.

Credo tu abbia ragione, andiamocene”.


Il moro osservò l'altra di sottecchi, pensando che coi capelli sciolti e spettinati era davvero molto bella.

Sorrise per poi schiarirsi la gola.

Tenten, vorrei tu chiudessi gli occhi”.

Lei divenne color pomodoro, “ se osi farmi qualche scherzo, giuro che non appena avrò sotto mano uno dei mie rotoli...”.

Lui sbiancò, “ ma...ma cosa dici?! Dai, non sbirciare”.

Lei fece come le venne detto, quando sentì le mani di lui sul suo collo, s'irrigidì.

Ora puoi aprirli”.

Il suo sguardo volò al piccolo ciondolo d'argento al suo collo a forma di kunai.


E' bellissimo” lo strinse in una mano poi gli sorrise, “ Lee, davvero, ma perchè questo dono?”.

Le porse una mano, “ vieni con me?”.

Lei l'accettò, portandola nella radura vicino al fiume che costeggiava Konoha, sotto una cupola di stelle.


Tenten, tu mi sei sempre stata vicino dal principio e per questo non posso fare altro che ringraziarti per tutta la vita”.

Oh, ho fatto solo quello che avrebbe fatto una vera amica”.

A proposito di questo...”.

Sì?”.

Tenten, io ti amo” le disse stringendo i pugni.


Lei inizialmente si posò una mano sul cuore, non gli rispose.

Indietreggiò per poi correre decisa verso casa.

Tenten! Dove stai andando?Ehy” ma lei era sparita.

Lasciando uno spiazzato e scosso Rock Lee.


Gai venne a sapere tutto con una certa riluttanza, non era da lei comportarsi così.

Rock Lee era distrutto, si chiuse in un mutismo fino a quando non gli si presentò l'occasione per partire per una missione di diverse settimane.

Tre giorni dopo l'accaduto il ragazzo si presentò all'appuntamento con gli altri due shinobi alle prime luci dell'alba davanti il portone di Konoha.

Era da solo, quando invece degli shinobi apparve Tenten con le lacrime agli occhi e il ciondolo ancora intorno al collo.


Sei venuta a dirmi che non vuoi più vedermi?”.

No, Lee tu non capisci. Cosa ci trovi in me, eh?Tu meriti qualcuno migliore di me” le parole sgorgarono come una piena di un fiume.

Cosa?” preso alla sprovvista non si accorse che i due shinobi apparsero vicino a loro.

Tu sei Rock Lee? Forza andiamo, siamo in ritardo sul piano di marcia” gli ordinò.

Partite pure, io vi raggiungo dopo al massimo”.

Per poco non cadde la mascella di lei.

Mphf, eroi della guerra credono che il mondo gira intorno a loro” bofonchiò l'altro ninja, svanendo insieme all'altro.


Tenten, come puoi solo pensare una cosa simile? Tu sei perfetta, sotto ogni punto di vista, non esiste nessun'altra migliore di te, per me”.

Lee...” gli sorrise, saltandogli al collo.

Lui le strinse la vita, “ ti chiedo solo di amarmi per quello che sono”.

Sempre “ rise lei, per poi stampargli un bacio sulle labbra.

Dovrei andare...” ridacchiò lui contro le labbra di lei.

Non andare”.

Rock Lee a malincuore sciolse la presa, “ vorrei restare, ma non posso”.

E Tenten questa volta, non avrebbe aspettato solo il suo compagno di squadra ma quello che da quel giorno era diventato anche il suo compagno di vita.

Da lontano Gai sorrise soddisfatto, “ alla fine Neji, spero non te la sia presa”.

Il ninja sotto forma di fantasma finse di attaccare il maestro.




  
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