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Autore: Tony Stark    01/05/2017    1 recensioni
Era solo un extra-ordinario, non aveva alcun potere. Per questo era rimasto sorpreso quando Lynx, quel Lynx l’assassino, il super-cattivo, lo aveva rapito invece di ucciderlo. Era stato così però che aveva scoperto che quelle tenebre nascondevano la luce.
|Phanfic|Superpowers!AU|
Genere: Angst, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dan Howell, Phil Lester
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fandom: Youtubers
Personaggi: Danisnotonfire(Dan Howell), AmazingPhil(Phil Lester), Nuovi personaggi(Xavi e Caine)
Avvertimenti:AU
Coppie: Slash (Phan)
Generi: Generale, Romantico
Ambientazione: Universo alternativo, tutti hanno i super-poteri, tranne Phil apparentemente. E Dan è un super-cattivo conosciuto con il nome di Lynx. E entrambi hanno la stessa età(26)
Introduzione: Era solo un extra-ordinario, non aveva alcun potere. Per questo era rimasto sorpreso quando Lynx, quel Lynx l’assassino, il super-cattivo, lo aveva rapito invece di ucciderlo. Era stato così però che aveva scoperto che quelle tenebre nascondevano la luce.

This Darkness hides light
Capitolo 8: Lynx e Void
Phil era nervoso.
Questo non significava certo che avesse cambiato idea sull’aiutare Dan, non dopo quello che gli aveva detto, ma ciò non toglieva il fatto che si sentiva nervoso.
Sapeva che quello che Dan stava facendo era per il bene di tutti, per questo aveva deciso di aiutarlo e aveva accettato sapendo che ciò che avrebbe fatto sarebbe stato terrorizzare i cittadini di Stone City… uccidere degli innocenti, per salvare la pace. Per fare in modo che tutti si concentrassero su di loro e nessun super cercasse di dominare il mondo.


Phil era nervoso ma questo non significava che quando sarebbe arrivato il momento, non sarebbe “apparso” al fianco di Lynx.
Phil era nervoso, le sue ombre che prendevano un aspetto più liquido e simile all’inchiostro che al fumo, ma questo non gli impedì arrivato il momento di raggiungere Dan.

 
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Quando James Lester era stato informato dell’attacco di Lynx, aveva immediatamente raggiunto il luogo (il centro della città), gli occhi ardenti di rabbia. Il suo potere che formicolava sotto la pelle, ruggendogli di liberarsi contro il mostro che aveva rapito suo fratello.
Lynx si trovava sulla cima dello Stone City Globe, il grattacielo più alto della città, il globo simbolo dell’edificio era avvolto dalle tenebre che si estendevano come i tentacoli di una qualche creatura infernale, dipanandosi nell’aria e dividendosi in altre propaggini più piccole.
Lynx era in cima al globo, dirigendo pigramente le sue ombre come se fosse annoiato dal continuo inutile tentare degli agenti, alcuni Dynamo, altri cinetici e Flyte di basso livello oltre che manipolatori, di fermarlo.


James fremeva di rabbia, mentre si avvicinava il più possibile all’edificio cercando di mettere al sicuro i cittadini che erano rimasti invischiati nelle propaggini d’ombra.


Bastò solo l’ordine, datogli tramite auricolare, del commissario perché scattasse, volando alla velocità di un proiettile verso il super-criminale, tagliando le ombre fumose che Lynx gli mandava contro.


<< Lynx! >> ringhiò mentre raggiungeva il nucleo di quel globo di tenebra, riusciva sempre a farlo, perché a Lynx piaceva combatterlo frontalmente non con le sue ombre… lui si era meritato questo onore, mentre gli altri potevano semplicemente venire massacrati dalle sue ombre.


Il super-criminale gli rivolse un ghigno divertito e sfrontato
<< Tanto ansioso di rivedermi, Lester? >> gli chiese sarcastico, la sua voce fredda e pungente, fastidiosa come sempre << In questo mese ti sono mancato così tanto? >>


Ma a James non importavano le sue battute, non gli interessava una singola parola di quello che aveva detto Lynx. Cercò di sferrare un pugno contro quella sua faccia compiaciuta, senza però riuscire a colpirlo bloccato prontamente da una mano d’ombra sagomata ad artiglio che era affiorata senza preavviso dal mare di ombre che li circondava.


Lynx scosse la testa in dissenso, come fosse scontento del suo comportamento, quel ghigno compiaciuto stampato sul suo viso.
<< Non è così che ci si comporta, Lester >> lo rimproverò, con lo stesso tono che usa un genitore col proprio figlio, solo esagerato, un’evidente presa in giro, << Tua madre non ti ha insegnato a rispondere alle domande che ti vengono poste? >> continuò facendo qualche passo intorno a lui, camminando su quella massa di nulla come se fosse solida.


James riuscì a liberarsi dalla presa della mano d’ombra giusto prima che un altra cercasse di colpirlo. Il Flyte si voltò verso il super-criminale, cercando ancora una volta di colpirlo
<< Dov’è, Phil?! Cosa gli hai fatto?! >> abbaiò quelle domande, con rabbia verso Lynx che evitò ogni colpo che gli sferrava prima di fermarsi, il suo sguardo era gelido e luccicava leggermente in una maniera innaturale. Una serie di propaggini emersero dalla nebbia nera sotto di loro, ma non erano fatte di fumo come le altre, sembravano quasi solide, coperte di un’oscurità liquida che gocciolava come inchiostro, e veloci gli bloccarono le braccia avvolgendosi fino ad impedirgli qualunque movimento. James sentiva quell’oscurità fredda colargli addosso, macchiandogli la divisa di quel nero oleoso. Non aveva mai visto le ombre di Lynx in quella forma.


Il super-criminale rise freddamente << Ora ti importa, non è così Lester? >> gli chiese gelidamente, il suo tono era calato di qualche nota ed era carico di un intento omicida e di un odio solo a malapena contenuti << Ora che il povero Phil è scomparso, improvvisamente t’importa di lui, non è vero? >> gli chiese ancora, continuando prima ancora che potesse dire qualcosa in risposta << Quando era con voi, tu e la tua ipocrita famiglia, lo avete ignorato perché era extra-ordinario, ma ora che è nelle mani del cattivo Lynx, improvvisamente vi dichiarate preoccupati… Oh, povero Philip che è nelle mani del mostro >> disse col tono pregno anche di disgusto << Mi chiedi cosa gli ho fatto? Niente >> rispose.
James rimase sconvolto dalla risposta ma poi si disse che il cattivo stava mentendo.
<< Gli ho dato quello che non gli avete mai dato. >> affermò << Gli ho dato l’affetto e l’attenzione che meritava, gli ho fatto capire che era importante, speciale… >> Lynx s’interruppe all’improvviso, l’espressione gelida e omicida sul suo viso che sfumava nella sua classica espressione compiaciuta ed eternamente divertita. << Oppure potrei averglielo semplicemente fatto credere. >> disse ridendo, prima di avvicinarglisi. Abbassando la voce come se volesse dirgli qualcosa che doveva rimanere solo fra loro << Devo dirti un segreto Lester: Il tuo caro fratellino extra-ordinario, in realtà è un Tenebris e sai la cosa più divertente di tutte… >>
Lynx alzò d’improvviso la voce, aprendo le braccia, mentre un turbine di oscurità si sollevava al suo fianco.
James non ebbe nemmeno il tempo di metabolizzare la rivelazione di Lynx- Suo fratello, il suo caro fratellino, non era un extra-ordinario ma era uno dei super più potenti- prima che il super-criminale proseguisse la sua affermazione << Ora lavora per me! >> esclamò.


Il Flyte si sentì paralizzare da quella sola affermazione… Phil non avrebbe mai fatto del male a nessuno, figurarsi uccidere degli innocenti, figurarsi lavorare per un mostro come Lynx.


Il turbine d’ombra si dissolse pian piano. E anche se con la battle-suit e la maschera, James avrebbe riconosciuto ovunque suo fratello.


<< James Lester, ti presento il nuovo e migliorato Philip Lester! >> affermò Lynx sghignazzando << O come preferisco chiamarlo: Void! >>


Ma James non sentì le parole di Lynx, captò a stento il nome “Void”, mentre guardava suo fratello. Gli occhi di Phil non gli erano mai sembrati tanto gelidi, freddi come adesso.
<< Phil >> lo chiamò, in un sussurro quasi sperasse che la sua voce fosse abbastanza da far scattare Phil da qualunque cosa Lynx gli avesse fatto, ma suo fratello gli rivolse uno sguardo gelato, prima che la sua attenzione venisse attirata da Lynx, che aveva schioccato le dita come se stesse richiamando il suo cane o qualcosa di simile.


Quest’azione fece infuriare James, suo fratello poteva anche essere sotto il controllo di quel pazzo ma questo, questo non autorizzava quel mostro a trattarlo come se fosse il suo animaletto domestico ammaestrato.
Un altra cosa che James notò fu il sorriso che spuntò sul viso di Phil mentre si rivolgeva a Lynx, c’era qualcosa di sbagliato in tutto quello, ma lui non aveva idea di cosa fosse…
Quella rivelazione lo colpì con più forza delle ombre di Lynx, lui non conosceva suo fratello neanche quel poco che bastava per capire cosa ci fosse di sbagliato in lui.


<< Lynx! >> esclamò Phil, Void, la sua voce era troppo alta rispetto a quella che James ricordava, Phil non aveva mai parlato con quel tono << Posso andare a far saltare qualcosa invece di stare qui, con mister-sono-il-miglior-ufficiale-di-polizia-Lester? >> gli chiese.


E quella domanda era sbagliata su così tanti fronti che James non sapeva dire quanto fosse sbagliata, mostruosa… il Phil che James conosceva non avrebbe mai fatto male ad una mosca, figurarsi parlare con tanto poco interesse per le vite di degli innocenti.


Lynx guardò Phil e poi James, e ghignò maligno, prima di rivolgersi nuovamente a Phil, Void.
<< Certo che puoi andare, Void >> rispose << Mi occupo io dell’ufficiale noioso. >>; Void si allontanò da Lynx avvicinandosi alla fine della zona d’ombra su cui si trovavano, prima che Lynx lo richiamasse, il ragazzo corvino si voltò, dando le spalle al vuoto dietro di lui << Divertiti, Void… ma ricordati… >>


<< Non devo uccidere tutti, lo so, Lynx. >> continuò il corvino, con quel tono alto.


James riuscì a liberarsi dalla presa delle ombre, solo per avvicinarsi a suo fratello. << Phil, cosa ti ha fatto? >> chiese… sperava solo in una risposta da parte di quello che era stato suo fratello prima di passare sotto le mani di Lynx.
Phil, Void, lo guardò. << Niente >> rispose << Lynx mi ha solo mostrato che nulla è davvero reale, che il mondo è tutta una grande battuta… >> fece un passo all’indietro avvicinandosi al bordo con tranquillità << quindi per quelli speciali come me e lui tanto vale divertirci! >> esclamò lasciandosi cadere nel vuoto.
<< Phil! >> James urlò, raggiungendo il bordo della zona d’ombra rapidissimamente solo per vedere suo fratello, muoversi su una scia d’ombra che stava creando man mano.
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Il sorriso teso, e falso, sulle labbra di Phil scomparve dopo che ebbe lasciato suo fratello solo con Dan.
Il suo tono e le sue parole che risuonavano continuamente nella sua mente, lui non era fatto così… Void era solo una versione completamente pazza di lui… qualcosa che Phil non sarebbe mai stato.
Lui e Dan avevano creato questa loro idea, solo in modo che se mai Lynx fosse stato catturato lui non avrebbe passato nessun problema con la giustizia, tutti avrebbero creduto che Lynx lo aveva spinto alla follia… anche se non era vero.
Ma soprattutto anche se Phil non aveva voluto questa “personalità” falsa, ma Caine, Xavi e Dan erano stati inamovibili e lui aveva dovuto cedere.


Aveva dovuto chinare la testa e diventare l’Harley Quinn di Lynx.
Phil lasciò che fosse l’istinto, seppur controllato, delle sue ombre ad uccidere e in modo che lui dovesse personalmente controllare ogni ombra.

 
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James si voltò verso Lynx con la rabbia ardente negli occhi.
<< Cosa gli hai fatto?! Tu, mostro, cos’hai fatto a mio fratello?! >>


Lynx rise, mentre con un gesto faceva ritirare i tentacoli che si erano protesi nella zona, ricongiungendoli tutti nella massa d’ombra centrale.
<< Oh, niente. Solo un po’ di pressione, un po’ di verità… gli ho fatto capire quanto a voi non importava di lui e poi gli ho dato tutto il mio affetto e il risultato è quella piccola ombra brillante che hai visto un paio di minuti fa >>; Dan si sentì quasi male a pronunciare quelle parole, il solo fingere di aver manipolato Phil lo disgustava, completamente.
Ma ovviamente James non vide il lampo di colpa che per un istante brillò negli occhi di Lynx.


<< Lester! >> la voce del commissario, proveniente dal suo auricolare, distrasse James << Ben fatto lassù con Lynx, ma ora muoviti e ferma quell’altro Tenebris, sta seminando troppa distruzione! >>


Lynx rise ancora una volta… << Oh, beh, sembra che per me e Void sia arrivato il momento di ritirarci, alla prossima Lester! >>
L’oscurità si avvolse intorno a Lynx e qualche istante dopo il super-criminale scomparve, e presto dall’alto della sua posizione, James, vide Phil-Void sparire subito dopo.




James aveva una sola certezza… anche se non sapeva come, avrebbe salvato Phil.


























Nota dell’Autore
Allora anche se credo che l’abbiate capito, il rapporto Lynx-Void è pesantemente ispirato a quello fra il Joker e Harley Quinn nei fumetti e nella serie animata di Batman.
Anche se questa ovviamente sarà solo una copertura, un’ “interpretazione” di Dan e Phil, per sottolineare la completa cattiveria di Lynx(il cui comportamento e lo scopo che la città crede che abbia sono basati sul personaggio del Joker(perché è il mio personaggio dei fumetti preferito).
Spero che questo capitolo vi piaccia.


-Anthony Edward Stark
   
 
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