Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure
Ricorda la storia  |      
Autore: Princesse with Wormmon    03/05/2017    1 recensioni
Questa breve storia parla di Ken, Osamu e Wormmon, del loro rapporto e del loro modo di percepire la realtà.
La tua assenza mi stritola i capillari.
Sei stato ucciso da un desiderio
Meschino
Potrai mai perdonarmi per aver reciso le tue radici?
Potranno mai le stelle tornare a brillare per noi?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ken Ichijoji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Reborn: facciamo le bolle di sapone?

 







La tua assenza mi stritola i capillari.

Sei stato ucciso da un desiderio

Meschino

Potrai mai perdonarmi per aver reciso le tue radici?

Potranno mai le stelle tornare a brillare per noi?

 

*

 

Tic toc. Tic toc.

Un orologio distante strideva.

Il tintinnìo in lontananza era garrulo.

Il gre gre dei passeri aleggiava mite in quel cielo di latte.

Un orsacchiotto dolce giaceva a testa in giù sul cuscino di gommapiuma, dipinto con giochi e animaletti colorati d'arcobaleno.

Palloncini a forma di sole volavano alti. Aquiloni brillavano tra le nuvole trasparenti, nel cielo terso.

Biberon, pannolini, culle e ciucciotti dappertutto cingevano il pavimento di stoffa, dove i fiori ansimanti erano stati sostituiti da petali sparsi di un colore confetto, che come una cascata veloce danzavano intorno ai giocattoli.

 

**

 

Una donna pose i palmi sul suo grembo roseo che straordinariamente si era dilatato, accarezzandolo delicatamente, con un sorriso soave sulle guance, mentre cantava una ninna nanna dolce, a quel bambino che forse, non sarebbe stato suo.

Crebbe.

Per lui, l'infanzia negata.

' Fratellone, facciamo le bolle di sapone? '

E ad un tratto bolle di sapone sgargianti presero a volare nell'aria del crepuscolo della sua esistenza. Quegli occhi: erano i suoi, gli stessi, dal colore di un mare notturno.

Poi vide la cannuccia, recisa all'estremità, proprio come sarebbe stata recisa l'alba della sua esistenza.

Lo vide soffiare forse per l'ultima volta.

Lo stridio dei freni. La sirena di un ambulanza e il suo mondo soffocato era finito.

Attore che era giunto all'ultima scena della sua tragedia controllata, rigida, di una luce rifiutata.

 

Le urla agghiaccianti della donna chiamavano disperatamente il nome di un bambino che non avrebbe mai più risposto.

Poi più nulla. Il nulla.

Il nulla totale.

 

Erano scomparse le bolle di sapone. Spariti i pomeriggi in quel sole malato, che lottava per non appassire. Era scomparso il balcone sempre sigillato e i libri, infiniti, di quell'esistenza spezzata.

Più nulla. Il nulla.

Una vita spezzata da una corsa troppo veloce.

 

***

 

Non aveva consciuto la luce.

La luce del sole. Quello che conosceva era la luce buia dei lampioni che sbocciavano nell'inverno della solitudine delle sue sere.

Aveva rifiutato la luce, desideroso di sogni di potere, di dominio, di sovranità, di segreto rifugio.

Il male in lui, aveva sconfitto il bene.

E fiori di tenebra e di ghiaccio dimoravano in lui.

Ma ormai aveva perso tutto.

Continuava a piangere mentre si allontanava dall'arido deserto, dove l'oscurità aveva obnubilato la sua anima.

Era stato sconfitto. Giunta la fine del suo regno di terrore.

Barcollava e due volte cadde sulle ginocchia. Privi di forza erano i suoi muscoli deputati alla deambulazione. Tremava mentre le lacrime fredde gli precipitavano sul viso.

Le mani ghiacciate nonostante fosse estate.

Si avvicinò al televisore.

Puntò il digivice e la luce, per lui spenta, dell'altro mondo lo risucchiò.

Si ritrovò nella sua camera da letto.

Non ricordò più nulla. Cadde in un sonno profondo.

Un amnesia totale. La sua mente stremata si lasciò andare a persi frammenti troppo lontani.

Aveva dimenticato la forma del suo viso?

 

****

 

Una piccola culla era apparsa al posto di un digiuovo, ed una creaturina verde, aveva rivisto la luce di quel mondo di sole.

Ken aveva il cuore che gli rimbalzava nel petto.

'' Wormmon? ''

'' Ken- Chan ''

Lacrime smisurate di un'indicibile gioia, mai venuta alla luce, apparvero.

Il suo cuore scoppiava.

 

'' Hai cercato il mio digiuovo? ''

'' Si, l'ho cercato con molta fatica ''

'' Sapevo che saresti stato capace di trovarmi ''

'' Wormmon? ''

'' Cosa c'è.. Ken-chan? ''

'' Grazie per essere rinato ''

E di nuovo acqua pura precipitò dai suoi diamanti limpidi.

 

Lo prese tra le braccia e lo strinse forte.

Il sole era di nuovo per lui.

 

'' Ken? ''

'' Si? ''

'' Facciamo le bolle di sapone insieme? ''

'' Certo, le faremo per sempre d'ora in poi ''

'' Ti voglio tanto bene Ken ''

'' Anch'io Leafmon ''

'' Preparo l'acqua saponata Ken? ''

'' No, questa volta sarò io a prepararla.. per sempre ''

 

 

 

Buonanotte a tutti, allora questa flash-fic ( veramente è molto più lunga delle 500 parole, purtroppo mi lascio prendere la mano ) riprende alcune scene degli episodi 21 e 23. Allora l'episodio 23 è stato censurato totalmente dalla Rai e mai trasmesso in Italia. Questa flash-fic si articola in 4 momenti distinti: con 4 scene dove si alternano presente e passato, seguendo la struttura del verso a catena 1 – 4, 2 – 3, dove la prima e la quarta scena sono ambientate nel presente, mentre la seconda e la terza ( le scene centrali ) sono dei flashback. Le scene 1-4 ripercorrono tematiche di quiete ( 1 ) e gioia e spensieratezza ( 4 ). Le scene 2 e 3 trattano i temi del dolore e della morte ( 2 ), della tristezza e della nostalgia verso Osamu ( 3 )

Nella prima scena * ci troviamo nella Città della Rinascita, dove si trova Ken ( narratore interno e focalizzazione interna ) che osserva il luogo.

La seconda scena ** è dedicata ad Osamu, da quando la mamma lo aspetta, fino alla sua morte. Naturalmente quando la mamma aspetta Osamu non può essere un ricordo di Ken, poichè essendo Ken più piccolo di Osamu non ha potuto vedere sua madre incinta. Ma può essere un suo pensiero immaginando la scena pensando a suo fratello.

La terza scena *** riprende la narrazione introducendo Ken subito dopo l'episodio 21, quando ritorna a casa dopo aver abbandonato i panni del Digimon Kaiser, in effetti è un flashback posteriore.

La quarta scena **** è il presente, dove Ken ha appena ritrovato il digiuovo di Wormmon, e ripercorrendo lo stesso piano narrativo, la storia termina con un andamento circolare, ( ritorniamo al momento iniziale ) in cui però i ruoli sono ribaltati: quando Osamu era vivo era Ken che gli chiedeva di preparare l'acqua saponata e di fare le bolle ( chiedeva in un certo senso il rifugio dell'infanzia, l'affetto, la vicinanza e un po' di spensieratezza ) mentre adesso è Leafmon che lo chiede a Ken, e Ken che prepara l'acqua saponata poiché vuole essere lui adesso a proteggere e a dare spensieratezza al suo digimon.

Ho visto un miliardo di volte l'episodio 23, lo rivedo spesso, e mi commuovo ancora ogni volta.

All'inizio questa storia era di 7 pagine mi sembra, un po' lunga e sicuramente avrebbe annoiato il lettore, così ho tagliato tutto ed ho fatto una flash, veloce da leggere xd spero che non la troviate orribile.

Come al solito mi sono dilungata troppo, purtroppo amo da morire il personaggio di Ken e potrei scrivere interi romanzi su di lui :)

Come sempre sono quasi le due di notte, felice notte a tutti :)

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure / Vai alla pagina dell'autore: Princesse with Wormmon