Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Vera_D_Winters    03/05/2017    1 recensioni
// INCOMPIUTA //
Ho deciso di ridestare il mio account efp con una long fic. Non ne scrivo mai e questo è tutto un esperimento che spero possa piacervi e stuzzicarvi. La storia riguarda Bibi e Koza, ed è principalmente incentrata sulla saga di Alabasta, ma potrei anche cambiare idea in corso d'opera. Vorrei scrivere una romantica storia d'amore, ma temo che finirò comunque con l'infarcirla di drammi... per ora comunque partiamo semplicemente con Bibi ancora in viaggio per fermare la ribellione che sembra ormai inevitabile, e Koza intento a fomentare i propri compagni ribelli. I due sono destinati ad incontrarsi però e fare scintille.
Enjoy, e se vi va lasciate una recensione
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kosa, Nefertari Bibi
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Erano troppo distanti per potersi riconoscere, sopratutto perchè in quegli undici anni di separazione erano cambiati e cresciuti. E poi com'era possibile ritrovarsi laggiù proprio quella sera, quando si erano incontrati nei loro sogni poche ore prima? Sembrava una magia, o forse uno strano scherzo del destino.
Eppure Koza dovette ricredersi, quando udì l'urlo in risposta alla sua richiesta di palesarsi e presentarsi ai ribelli.
"Sono la principessa Nefertari Bibi."
Quell'unica risposta risuonò nello spazio enorme che intercorreva tra i ribelli di guardia e il piccolo gruppetto che si era avvicinato, e fece risalire un brivido d'incredulità lungo la schiena del leader del raffazzonato esercito popolare.
No... non era vero. Come poteva...?
Le gambe del giovane tuttavia lo portarono avanti, sebbene l'incredulità avesse storpiato i tratti del suo viso. Alcuni dei suoi commilitoni si agitarono nel vederlo avanzare, cercarono di fermarlo, ma fu tutto inutile. Come in trance Koza camminò fino a fermarsi a pochi metri da quelle persone sconosciute, in silenzio, come se le parole gli fossero state portate tutte via.
 

E fu allora che Bibi lo vide.
Era anche più bello di come lo aveva sognato.
"Leader..."
Bisbigliò ora senza più determinazione nella voce limpida, ma solo con una timida urgenza di chiudere le distanze tra loro e stringerlo, come se quel gesto potesse bastare a ricucire la profonda ferita che aveva distrutto il loro amato Paese.
Le ci volle tutta la forza di volontà di cui disponeva per rimanere immobile dove si trovava, sollevano il mento tremulo per mostrarsi più sicura di quanto in realtà non fosse.
Si schiarì la gola una volta, un'altra e un'altra ancora prima di proferire di nuovo parola, e anche così, le ultime sillabi si affievolirono nuovamente:
"Sono qui perchè ho delle informazioni di vitale importanza per tutti noi. Qualcosa che potrebbe cambiare il corso degli eventi. Vorresti ascoltarmi per favore?"
Oh si decisamente, su quelle ultime parole la voce della principessa era drasticamente calata, fin quasi a divenire inudibile.

E Koza rimase in silenzio, nella più totale contemplazione. Quasi nemmeno si chiese chi fossero gli accompagnatori della giovane, li aveva notati si, ma la sua attenzione era tutta focalizzata sulla principessa.
La luce della luna le conferiva un'aura più adulta, ed esaltava la sua pelle nivea e perfetta. La bellezza di chiunque sarebbe impallidita al confronto e in un angolo recondito della sua mente si vide gettare tutto alle ortiche per seguire lei e solo lei. Per fortuna però, passato lo stordimento iniziale, si ricordò chi era, dove fosse, e quale dovere avesse verso tutte quelle persone che l'avevano scelto come loro guida. Non poteva tradirle, e non poteva nemmeno tradire se stesso, benchè quegli occhi profondi come l'oceano valessero qualsiasi rischio e qualsiasi pena. 
Anche il ribelle fu costretto a schiarirsi la voce, e dopo un gesto austero e altero con cui indicò tutto il piccolo capannello di persone che lo fronteggiava, come a chiedere che cosa significasse quel gruppo eterogeneo, incrociò le braccia al petto.
"Ti ascolto."

Bibi cercò di mantenere la calma davanti a quell'atteggiamento tanto duro.
Nemmeno un saluto cordiale, nemmeno un sorriso, solo un muro con il viso del suo vecchio e amato amico d'infanzia.
Che altro poteva aspettarsi comunque? Era ovvio che sarebbe finita così.
Le era parso di cogliere la sorpresa e una briciola d'affetto in quel viso scolpito, ma forse era stata solo una sua impressione, una proiezione dei suoi desideri. Il leader la guardava con distacco, come se il tempo avesse cancellato tutto ciò che erano stati.
Strinse con forza i pugni, irrigidendo le braccia che fino a quel momento erano state lasciate inermi contro il corpo, e allo stesso modo strinse anche i denti.
"Non qui. Io e i miei amici abbiamo fatto un lungo viaggio per vederti, potresti almeno scortarci all'accampamento."
E non appena vennero nominati, i Mugiwara ruppero quelle fila che si erano create spontaneamente: Rufy fece per parlare, ma venne prontamente interrotto da Nami che gli tappò la bocca con la mano, Zoro e Sanji si raddrizzarono per bene, stendendo la schiena e irrigidendo la postura delle spalle, come se fossero pronti a combattere, e Usopp e Chopper furtivamente si nascosero dietro di loro.
Bibi sperava che nessuno di loro prendesse iniziative strane o sarebbe stata la fine. Tuttavia confidava che la volontà del capitano della ciurma pirata di combattere contro Crocodile, gli impedisse di compiere gesti avventati contro qualcuno che con quel mostro non aveva nulla a che fare.
 

Il capo dei ribelli intanto aveva arcuato un sopracciglio nel notare quei lievi movimenti. Alle sue spalle inoltre, i suoi commilitoni cominciavano ad agitarsi di nuovo, e nel silenzio che riecheggiava tra le dune, si udì nitido lo scatto di alcuni fucili e lo stridio di alcune lame estratte da chissà dove.
"Non sprecate le munizioni! Sono troppo preziose e qui non vi sono pericoli!"
Tuonò in tono deciso all'indirizzo dei suoi uomini, prima di riportare la sua attenzione su Bibi e i suoi strani compagni.
"Non posso permetterti di arrivare all'accampamento. Se sei qui davanti a me e non già in manette nelle grinfie dei miei uomini e solo in virtù della nostra vecchia amicizia. Ma non posso tirare troppo la corda. Sei la figlia del tiranno, e le persone laggiù vogliono anche la tua testa, non solo quella di tuo padre. Non so che cosa speri di ottenere ormai, e se hai davvero delle informazioni o meno, ma non posso permetterti di procedere oltre."
 

Altro nervosismo tornò a scuotere i Mugiwara. La situazione si faceva sempre più tesa, e Bibi sapeva che non avrebbe potuto tenere quelle teste calde a bada ancora per molto. Tuttavia non poteva nemmeno desistere, era lì per fermare la guerra, lo aveva giurato e non era intenzionata a cedere per nessuna ragione al mondo.
Fece allora per aprire bocca, ma venne preceduta da Rufy, il quale si era liberato della stretta della navigatrice, leccandole la mano.
"Bibi chan ha rischiato la vita per scappare da Crocodile dopo aver scoperto tutti i suoi sotterfugi! E tu nemmeno la vuoi ascoltare! Sei stupido o cosa?! Non è lei il nemico, è quel viscido verme!"
Il pirata dal cappello di paglia sbraitò con forza quelle parole, tanto che probabilmente lo avevano sentito fino all'accampamento e oltre.
Un colpo netto gli arrivò sulla nuca, sempre ad opera della giovane dai corti capelli arancioni, mentre gli altri scuotevano la testa senza speranza.
 

Le parole del giovane moro però, non avevano lasciato indifferente Koza, che abbandonato la postura da muro inamovibile si protese in avanti, confuso ma anche determinato a capirci qualcosa di più.
"Che cosa c'entra ora l'eroe di Alabasta?"
 

"Eroe? Ma allora sei duro di comprendonio?! Sei peggio di Zoro!"
Il colpo questa volta arrivò dallo spadaccino, e fu molto più forte di quello della navigatrice, nonostante l'ilarità che aveva percorso il gruppo alla nuova affermazione del capitano.
Questa volta però, Bibi tornò a riprendere la parola.
"E' una storia complicata Leader... Ti prego."
Alzò gli occhi su di lui, cercando di non torturarsi il labbro inferiore a morsi mentre cercava le parole adeguate.
"Non ti ruberò troppo tempo, e se non ti sembrerà una storia veritiera la mia... Allora potrai anche catturarmi e portarmi come ostaggio domani davanti a mio padre."
Ecco, ora si stava giocando il tutto per tutto.
Un coro di protesta si levò dalla ciurma alle sue spalle pochi attimi dopo che lei aveva proferito il suo discorso, ma con un cenno della mano fece loro segno di lasciare stare.
Aveva deciso, ed era più risoluta che mai.
 

Dal canto suo Koza si prese un attimo per prendere una decisione, ma alla fine, pur non lasciando trapelare nessun particolare sentimento nè dal tono di voce nè dall'espressione del viso, annuì semplicemente una sola volta.
"D'accordo. Seguitemi."

 

-To be continued-
-Coming next: remember me for centuries. -

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Vera_D_Winters