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Autore: erenaya29    04/05/2017    1 recensioni
Non attese un momento per scartare il suo regalo: tra le mani vi trovò un contenitore di legno, come una cassetta, in cui Yuri aveva messo le foto di ogni momento importante passato assieme, con ogni data scritta sotto. C'era la prima volta che erano andati a mare. La finale del Gran Prix. Il compleanno di Yuri. La visita a Barcellona.
"Io..." cominciò Yuri, la voce leggermente tremula, "Vorrei che fossi tu ad aggiungere alla nostra storia più ricordi."
Solo uno sguardo.
Era l'uomo più fortunato del mondo.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Victor Nikiforov, Yuuri Katsuki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"No, Makkachin! Non fare rumore!"
Quel cane sentiva anche il più leggero fruscio che si levava dalla stanza e per la prima volta Yuri lo maledì mentalmente. Lo adorava, certo, ma in quel momento avrebbe preferito non far alzare Victor dal letto. 23:56. Perfetto.
Guardò verso il tavolo in cui c'era una minuscola torta di panna e fragole - la cui panna, tra l'altro, stava già colando sul tavolo. Yuri non era mai stato un ottimo cuoco - e il suo regalo rigorosamente impacchettato sulla mensola. Perfetto. Ora avrebbe soltanto dovuto far andare casualmente Victor nella cucina. Niente di più facile.
Avanzò in punta di piedi, percorrendo il breve corridoio che lo conduceva alla loro stanza, mentre Makkachin ancora gli faceva le feste su due zampe.
Aprì silenziosamente la porta, e sorprendentemente Victor era già a letto a dormire profondamente. Il lenzuolo leggero intagliava perfettamente la sua figura: la linea della schiena, che confluiva poi sul bacino, i capelli grigi ordinati dietro le orecchie. Sarebbe potuto rimanere a guardarlo per ore... No, sveglia. Non era lì per questo.
Si appoggiò al letto dolcemente, schiacciando il suo peso sul cuscino, ma tanto quanto bastava per far aprire gli occhi lentamente dell'altro. 
"Yuri... Cosa c'è? Dobbiamo già andare ad allenarci?" disse, la voce impastata dal sonno che non riusciva proprio a nascondere l'accento russo.
Yuri sorrise. "No" bisbigliò, "È mezzanotte." 
L'altro lo guardò senza capire.
"È il tuo compleanno..." spiegò, come se dovesse ricordarglielo. "Auguri, Vicchan..."
A quel richiamo Victor si alzò a sedere, mentre le lenzuola scoprivano il petto nudo. Strizzò ancora una volta gli occhi, come se gli fosse difficile capire.
"Wow" esclamò, improvvisamente sveglio. "Nessuno aveva mai aspettato la mezzanotte per il mio compleanno." 
Yuri si rannicchiò nelle spalle. "A dire il vero, neanche io l'ho mai fatto" rettificò poi Victor. La cosa sorprese l'altro, ma lo portò inevitabilmente a sorridere. A volte sapeva soltanto che Victor doveva ancora conoscere una normalissima vita quotidiana.
Yuri si alzò, prendendo la mano dell'altro e conducendolo in cucina. Nemmeno per un passo il sorriso di entrambi si spense.
Arrivati davanti al tavolo, Victor si fermò di colpo. Yuri constatò immediatamente che la torta era ormai andata: aveva sicuramente sbagliato qualcosa, per tutta la panna che stava perdendo. Sapeva che avrebbe dovuto comprarla...
"Mi dispiace" borbottò, "Se esco ora qualcuno sarà aperto. Posso comprarne un'altra."
Ma Victor non sembrò della stessa idea, e in un attimo Yuri si ritrovò avvolto nelle braccia dell'altro. Victor sapeva di cera per i pattini: un profumo che sin da piccolo gli aveva sempre trasmesso tranquillità. 
"Grazie, mio katsudon" disse con un filo di voce. L'aveva visto davvero poche volte così felice, e un formicolio gli pizzicò la pancia per la contentezza. 
Non attese un momento per scartare il suo regalo: tra le mani vi trovò un contenitore di legno, come una cassetta, in cui Yuri aveva messo le foto di ogni momento importante passato assieme, con ogni data scritta sotto. C'era la prima volta che erano andati a mare. La finale del Gran Prix. Il compleanno di Yuri. La visita a Barcellona.
"Io..." cominciò Yuri, la voce leggermente tremula, "Vorrei che fossi tu ad aggiungere alla nostra storia più ricordi."
Solo uno sguardo.
Era l'uomo più fortunato del mondo.




*Angolo della sfigatella*
Inizio col dire che: questa fan fiction è stata scritta in più o meno 10 minuti e non mi piace più di tanto, ma volevo dedicarla al mio Victor king che oggi compie gli anni <3 
Non so che altro aggiungere, se non che ti adoro e che spero che un giorno potrò darti gli auguri così come Yuri li ha dati a Victor.
Buon compleanno Vicchan <3 
   
 
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