Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Alibanana97    04/05/2017    1 recensioni
OS Missing moments Thadastian: la storia tratta dei momenti più belli nella vita di coppia di Sebastian e Thad, spero vi piaccia!
Dalla storia: "Sebastian si abbassò e lo baciò dolcemente sulla fronte, poi si girò verso il panorama dato dalla vita notturna di Parigi e dalle luci della città: lui e Thad erano finalmente lì, insieme[...]"
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Sebastian/Thad
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco a voi la mia seconda OS sui Thadastian! Spero vi piaccia, se vi va lasciate una recensione!

Thad lasciò un bacio sulla guancia di Sebastian, poi arrossì e corse via. Il francesino lo guardò andare via, per poi accarezzarsi la guancia, stupefatto, mentre due sconvolti Jeff e Nick lo guardavano. Era stata una sorpresa per lui quel gesto, non se lo aspettava da Thad, il piccolo e timido Thad Harwood, di 10 anni a malapena.  Dopodiché sorrise: ne era contento, finalmente il suo amico si era “svegliato” e gli aveva confessato il suo affetto per lui.
 
Sebastian e Thad stavano litigando come era solito per loro (da quando si erano ritrovati al liceo non facevano che quello), sicuramente per una stupidaggine. All’improvviso il più alto si avvicinò pericolosamente all’altro, gli prese il viso tra le mani e lo baciò. Dopo un primo momento di stupore, Thad ricambiò e si staccarono l’uno dall’altro solo quando entrambi si sentirono mancare il respiro. Thad guardò l’altro negli occhi come per chiedergli una spiegazione, allora il francese sospirò e gli spiegò che si sentiva stranamente attratto da lui e che quei litigi erano soltanto pretesti per parlare, perché Thad gli piaceva, e anche tanto. Il moro allora sorrise e gli dichiarò che anche lui gli era sempre piaciuto, fin da quando erano bambini. Il francese allora lo guardò e poi si ributtò sulle sue labbra.
 
Sebastian si abbassò e lo baciò dolcemente sulla fronte, poi si girò verso il panorama dato dalla vita notturna di Parigi e dalle luci della città: lui e Thad erano finalmente lì, insieme, per il loro primo anniversario da quando stavano insieme, e lui non avrebbe voluto essere da nessun’altra parte.
 
Thad lo fissò negli occhi guardandolo emozionato, poi annuì. Sebastian sorrise, si alzò, gli infilò l’anello al dito e lo abbracciò. Il più basso ricambiò l’abbraccio, attaccandosi con le braccia al suo collo, mentre lacrime di gioia gli scendevano lungo le guance. Sebastian lo strinse a sé: aveva sperato di passare la vita insieme allo spagnolo, ma non gli era mai passato per la mente che quell’idea si sarebbe realizzata e, soprattutto, che fosse così bello sentirsi dire il fatidico “sì” dal proprio ragazzo.
 
Sebastian gli prese le mani per rassicurarlo che non sarebbe scappato da nessuna parte, dopodiché si girò verso il parroco, sempre tenendo strette tra le mani quelle del suo quasi-marito. Appena il parroco pronunciò le parole finali, Sebastian sentì Thad staccarsi e, non fece in tempo a girarsi verso di lui, che si ritrovò le labbra contro le sue: si erano ufficialmente sposati. Thad si staccò poco dopo sorridendo, cosa che fece sorridere anche il francese. Lo spagnolo non poteva crederci: Sebastian era finalmente tutto suo e avrebbero avuto tutta la vita davanti per amarsi nel bene e nel male.
 
Eccolo lì: il loro primo litigio da sposati. Sebastian se l’era aspettato, non avrebbero potuto rimanere sempre senza battibeccare. Thad aveva appena sbattuto la porta e si era chiuso in camera loro, probabilmente a piangere. Il francese si sedette sul divano nel loro salotto, sospirando: si doveva calmare e doveva far sfogare Thad, poi gli avrebbe chiesto scusa, perché, ovviamente, lo spagnolo aveva ragione. Possibilmente poi avrebbero fatto l’amore, utilizzando la tecnica del “sesso riparatore”, anche se probabilmente prima Thad glielo avrebbe rinfacciato che aveva ragione, forse era anche per quello che lo amava.
 
Sebastian e Thad si guardarono negli occhi dopo aver sentito Jeff parlare di quell’argomento mentre teneva suo figlio tra le braccia: erano pronti. Erano sicurissimi di essere pronti ad accogliere tra loro un bambino e diventare così una famiglia a tutti gli effetti. Ad un tratto Nick notò quegli sguardi e capì, allora sorrise istintivamente, dopodiché tornò a rivolgere lo sguardo sul marito e il loro meraviglioso figlio.
 
Finalmente tenevano in braccio, insieme, la loro bambina favolosa: Meredith Smythe-Harwood. La sorella di Thad (che aveva prestato l’utero in modo che la bambina somigliasse in qualche modo anche a Thad dato che avevano usato il seme di Sebastian), sdraiata, ancora ansimante, li vide sorridere e coccolare la piccola e sorrise. Sebastian alzò la testa e la ringraziò con lo sguardo dopodiché mollò un bacio tra i capelli del marito e poi sulla testolina della bambina. Thad gli sorrise: non potevano chiedere di meglio, ora erano davvero una famiglia.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Alibanana97