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Autore: kerryjackson95    06/05/2017    1 recensioni
"Non puoi trovare la luce Michael, o ce l'hai o non ce l'hai!"
"Non è vero, basta cercarla Kim!"
"Il buio è assenza di luce Michael, non puoi pretendere di usare ciò che non hai!"
"Anche nella luce c'è un po' di buio, la luce non esisterebbe se non ci fosse l'oscurità; ogni cosa esiste solo se esiste anche il suo opposto!"
"Quindi vorresti dirmi che senza l guerra non potrebbe esserci la pace?"
"No assolutamente. La guerra non dovrebbe esistere come ogni cosa orribile creata dall'uomo. Ma ogni cosa donata a noi dal creatore è giusto che esista. E la cosa che amiamo esiste anche grazie a quella che ci piace di meno."
"Che senso ha cercare la luce, se poi tanto devo rischiare di piombare in un buio più profondo di prima?"
"Kim! Ti preoccupi troppo di ciò che era e sarà. Ieri è solo storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono. Non devi privarti di fare qualcosa di entusiasmante oggi per la paura di ciò che potrebbe succedere domani.!"
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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S’incamminarono verso una stanza rischiarata solo dalle candele con un letto grande drappeggiato d’oro, Prince si sdraiò e Apollonia si sdraiò sopra di lui;
“Rendimi tuo mio regina!”
“Garantito Prince!”
Lui spostò la testa a sinistra e lei iniziò a baciarle il collo dolcemente.
“Apollonia! Non ho mai avuto una ragazza! Tu sei la prima! Ne sono onorato anche se non lo avrei mai immaginato, sei una ragazza molto molto bella! Vorrei averlo capito senza averti costretto a fare tutto questo!”
Guardò il comodino vicino al letto, Apollonia era troppo occupata a baciarlo per accorgersene. C’era del cloroformio in una fiala e un fazzoletto proprio lì vicino.
“Posso avere l’onore di coccolarti io ora?”
“Cosa vuoi fare porcellino?”
“Girati! Voglio bendarti!”
“Maialino! E va bene! Ma niente scherzi ok?”
“No assolutamente!”
Apollonia si lasciò bendare, Prince gli toccò i capelli dicendole:
“Sei così meravigliosa!”
Dopo essere riuscito a rovesciare il cloroformio sul fazzoletto lo premette in modo forte sul naso di Apollonia, lei iniziò a dimenarsi lui la strinse ancora più forte immobilizzandola.
“Stai buona, non preoccuparti. Ti sto solo addormentando e quando ti sveglierai sarai in una struttura dove si prenderanno cura di te, non andrai in galera…”
Dopo cinque minuti la ragazza cedette. Prince usò la benda come bavaglio, la legò mani e piedi e dopo aver chiuso la porta a chiave corse a liberare i suoi amici.
Si diresse alla stanza dove i suoi amici erano tenuti prigionieri, ma si ricordò che due scagnozzi di Apollonia facevano la guardia.
Entrò nella stanza quatto quatto, i due troppo convinti e sicuri che tutto stesse procedendo come d’accordo avevano pensato bene di guardare la Tv e farsi uno spuntino. Erano entrambe occupati. Entrò a gattoni nella stanza, entrambe erano in poltrona, piano piano tirò fuori il coltello “da carne” che aveva messo da parte e lo puntò alle spalle di uno:
“State fermi e non fate una mossa! Anche tu!” disse all’altro Prince: “Altrimenti lo accoltello! Allungami la pistola, altrimenti lo apro dallo sterno all’inguine! Passami la pistola!"
L’uomo gli passò la pistola. Dopo aver legato e imbavagliato entrambe Prince liberò i ragazzi felicissimi di vederlo.
“Che ci fai vestito così?” chiese Michael vedendolo in vestaglia.
“Lascia perdere! Non immagineresti mai! E’ una lunga storia, sappiate solo che sono ancora vergine!”
Michael e Kim rimasero a sorvegliare i due scagnozzi mentre Prince e Tatum raggiunsero la stanza di Apollonia per portarla nella stanza dove erano già anche gli altri due.
I quattro chiamarono la polizia. La polizia fu sul posto nel giro di qualche minuto, gli agenti erano accompagnati da una ragazza.
L’agente volle parlare coi quattro ragazzi per capire come si erano svolti i fatti, ma dopo aver capito che il più coinvolto era Prince il commissario volle parlare con lui in privato e disse: “Mi sono fatto accompagnare qui da un parente stretto dell’aggressore in modo che se anche quest’ultimo collabori potremmo ricostruire le cose con più dettagli a disposizione. Questo parente stretto ha scelto di collaborare, ma ovviamente lei deve esserne d’accordo!”
“Certo! Ne sarei molto grato!”
“Bene, allora devo dirle qualcosa di molto importante. So che ha già avuto emozioni molto intense questa notte e sicuramente anche abbastanza shock, quindi non si spaventi ma le posso dire con certezza che lei non ha avuto a che fare con Apollonia Kotero!”
“Come no?” urlò Prince: “Commissario mi deve credere! L’ha vista anche lei imbavagliata e legata e l’ha anche interrogata!”
“Si è vero! Ma quello che non sa è che la signorina Apollonia ha una gemella Jessica, che per anni interi è stata ricoverata presso un istituto dalla quale recentemente è scappata, pare anche sostituendosi a lei in questi ultimi periodi, cosa che sembra essere avvenuta anche con lei. Quindi il rapimento, le minacce e tutto quello che lei e i suoi amici avete subito è opera e idea di Jessica, è con lei che avete avuto a che fare tutto il tempo. E pare che sia da due mesi, che Jessica si fosse sostituita alla signorina Apollonia.”
“Non ci posso credere tutto questo è assurdo!  Commissario! Vuole dire che per questi due mesi, io e tutti i miei amici abbiamo avuto a che fare con Jessica?”
“Si Mister Nelson e la signorina Apollonia è qui e non vede l’ora di rivederla e abbracciarla. La signorina Apollonia sostiene di essere partita due mesi fa per una spedizione di lavoro, Jessica dalla quale è tutta la vita che cerca di nascondersi l’è venuto a sapere e vedendola come un’irripetibile occasione di sostituirsi alla sorella  gemella è scappata dall’istituto, raccontando poi a voi di essere la signorina Apollonia ed essere rientrata prima per causa di forza maggiore.”
“Si è vero commissario in effetti, Apollonia doveva partire per andare in un posto sperduto dal mondo sulle montagne del Giappone per un servizio fotografico, che sarebbe stata via due mesi senza poter scrivere perché lì non c’era modo per comunicare, ma quando dopo una settimana l’abbiamo vista rientrare dando come spiegazione il brutto tempo che impediva il servizio fotografico pensavamo fosse tornata…”
“E ovviamente non ricevendo sue notizie non vi siete mai insospettiti, come potevate pensare che fosse vero.”
“Certo è così! E quindi…”
“Quindi da quel momento avete avuto a che fare con Jessica. La signorina Apollonia è ritornata ora. L’abbiamo vista all’uscita dall’aeroporto con le valigie quando stavamo venendo d’urgenza da voi che ci avevate detto di essere stati aggrediti dalla signorina Apollonia e quindi l’abbiamo pregata di venire con noi spiegandole l’accaduto strada facendo, quando poi ha chiamato l’istituto e le hanno riferito che Jessica era scappata ormai da due mesi, non abbiamo più avuto dubbi.”
“Commissario sono sconcertato!”
Un poliziotto mise una coperta sulle spalle di Prince! Apollonia lo raggiunse:
“Prince! Per fortuna stai bene! Sia ringraziato chi ci guarda dall’alto! Non me lo sarei mai perdonato se ti fosse successo qualcosa; e i tuoi amici come stanno?”
“Bene, stiamo tutti bene, non ha fatto nulla a nessuno Apo è tutto a posto!” disse Prince mentre l’abbracciava stringendola affettuosamente.
Michael, Kim e Tatum che da lontano videro la scena si avvicinarono quasi scioccati per quello che avevano visto. Intanto Prince, il commissario e Apollonia cercarono di spiegare l’accaduto e i fatti.
Jessica era nella volante della polizia insieme ai due criminali che aveva aiutato a evadere in cambio del loro aiuto:
“Non puoi essere riuscito a fregarmi piccolo bastardo, io ti avevo ipnotizzato!”
“Tu non mi hai ipnotizzato! Sono io che l’ho fatto! Credevi davvero che sarebbe bastato fissarmi e farmi ciondolare davanti quella collana dicendo delle cose incomprensibili per ipnotizzarmi. Andiamo! Non è possibile. E alla fine io ti ho ipnotizzato con la mia bellezza senza riti magici.”
“Io ti amavo!”
“Io no. Non l’ho mai fatto e comunque non è così che otterrai l’amore delle persone.”
La volante si avviò al commissariato con dentro Jessica che intanto urlava e insultava Prince e dicendo di essere innocente senza nessun tipo di risultato e senza ottenere la minima attenzione!
Apollonia la guardò:
“A distanza di anni non so ancora se devo provare pena, rabbia, disgusto o cos’altro!
”Non preoccuparti, non pensiamoci più, lo so ce sarà dura e per un po’ tutti avremmo questo trauma ma è proprio per questo che dobbiamo stare insieme e uniti. Adesso, saremo anche assaltati dai media… sia io che Michael e anche voi e ci attendono giorni di interviste e interrogatori da parte della polizia anche. Dovremmo anche rivederla probabilmente. Quindi la cosa più importante è che restiamo tutti uniti. Staremo a casa mia.” Disse Prince.
“No fratello non se ne parla. Ci hai già ospitato abbastanza! Venite da me!” disse Michael.
“Casa mia è più sicura e vicina al centro della città se dovesse capitare qualcosa. Stiamo tutti insieme, in fondo è già la terza volta che Jessica scappa, non c’è tre senza quattro. Ora, andiamo a casa mia ci facciamo una doccia e ci beviamo uno schifo di birra a papà!”
“Prince, scusa io, non posso!” disse Apollonia.
“Perché no? Sei matta! Non puoi stare da sola! Sei la persona più a rischio!”
“Ma non sono sola!”
“Ah no!”
“Ho conosciuto un ragazzo in Giappone. Si è rifugiato nella mia stessa spedizione per dimenticare una delusione d’amore avuta sull’Himalaya! E ci siamo parlati io l’ho capito e ci siamo conosciuti e ci piacciamo. Quindi ora è il mio fidanzato. E’ venuto fin qui dall’Africa per stare con me!”
“Porta anche lui a casa mia, più siamo e meglio è!”
“Sei sicuro?”
“Certo!”
“Grazie Prince, vedrai che non darà alcun problema è educato, molto rispettoso e anche discreto. Mi aspetta in macchina ma gli dico di venirsi a presentare.”
Dopo pochi secondo Apollonia tornò con il ragazzo, a Tatum ci vollero pochi secondi per incrociare il suo sguardo e rabbrividire, per lui fu lo stesso.
“Vi presento Jamal ragazzi!” disse Apollonia.


 

Angolo Autrice: Ciao ragazzi! Scusate la lunga pausa! Come avete visto ho ripreso ad aggiornare, purtroppo ho fatto un periodo molto impegnativo e se devo essere sincera mi era passata un po' l'ispirazione. Adesso però ho ripreso e prometto di essere regolare anche perchè cercherò d finire al più presto questa storia per poi dedicarmi completamente all'altra. Grazie per la pazienza e la vostra perseveranza nel seguire le mie storie. Lasciatemi le vostre recensioni le leggerò di certo. Buona giornata!

  
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