Videogiochi > Final Fantasy XIII
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Autore: _chiarettaa_    07/05/2017    0 recensioni
Gliene urlava di tutti i colori, ma non sapeva spiegarsi il perchè.
non era tornata in vita, come avevano tutti sperato, ma avevano salvato il mondo e questo bastava.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hope, Lightning, Nuovo personaggio, Snow, Vanille
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scontro con Gran pulse... Sogno o realtà?

Ivan Smirnov era un ragazzo di 16 anni dell'alta borghesia russa. Era uno dei ragazzini più ricchi e più ricercati dalle ragazze. Ma lui non era un bamboccio viziato come i suoi amichetti, perchè era molto acculturato e aveva un futuro come uomo d'affari, infatti il padre era molto severo e lo sottoponeva a interminabili ore di studio. Dopo una giornata stancante Ivan si dedicava al suo hobby preferito: giocare ai videogiochi. Era proprietario di una TV da 72 pollici e di una Playstation 3 in Limited Edition. Il signorino Ivan era il fan più accanito della saga di Final Fantasy, infatti aveva tutti i giochi della saga, i poster e anche il COPRILETTO.

Una sera, mentre Ivan stava sconfiggendo per la quarta volta di fila il boss finale con la sua combo segreta, la TV emise delle scintille e poi si spense. Sullo schermo apparve una ragazza dai capelli rosa che gli gridò: “Snow! Brutto pezzo di scemo, hai lasciato Serah sull'altare del sacrificio di Gran pulse... E tu vorresti sposarla? Ma fammi il favore!” e sparì nel buio che aveva alle spalle. All'improvviso si aprì un portale sopra la PS3 e Ivan venne risucchiato al suo interno.

Quando riaprì gli occhi, Ivan si ritrovò in un ghiacciaio e aveva delle persone attorno a lui che lo fissavano con sguardo interrogativo: un uomo sulla quarantina vestito da soldato, di nome Sazh, un ragazzino, purtroppo rimasto orfano, di nome Hope, una ragazzina, amica di Hope, di nome Vanille e la ragazza che lo aveva insultato poche ore prima: il suo nome era un mistero per tutti, si faceva chiamare semplicemente Lightning.

Quando Ivan si rialzò, la ragazza dai capelli rosa gli tirò un calcio negli stinchi facendolo cadere di nuovo. Gliene urlò di tutti i colori, ma Ivan non capiva il perchè. All'improvviso saltò fuori da una lastra di ghiaccio uno scorpione meccanico e tutti quanti si prepararono ad attaccare. Dopo tentativi invani di sconfiggere quell'enorme coso, Lightning disse ad Ivan: “Snow tu sei il più forte qui, usa i tuoi attacchi per distruggerlo! Sbrigati testa di legno!”. Ivan non riusciva a capire perchè la ragazza continuasse a chiamarlo “Snow”, ma non era il momento di pensare alle stranezze, bisognava agire. Il ragazzo tirò un pugno allo scorpione e quest'ultimo si distrusse in mille pezzi.

Usciti dal ghiacciaio tutti si trovarono in punti diversi del corpo una specie di tatuaggio: lo stemma di GRAN PULSE e, proprio mentre Ivan guardò il suo, venne investito da un forte mal di testa e cadde a terra.

Rimase in coma sì e no un paio di giorni. Quando si riprese, Lightning era a fianco a lui a lucidare la sua spada e lui le chiese perchè continuasse a chiamarlo Snow e lei, credendolo matto, gli rispose: “Guardati allo specchio tonto...”, Ivan capì al volo perchè lei continuava a chiamarlo Snow, lui ERA Snow, il suo eroe, il suo personaggio preferito!

Da quella scoperta ne seguirono molte altre, incontrarono una ragazza chiamata Fang che, a quanto pare, sapeva qualcosa di Gran pulse.

Tutti insieme dopo aver vissuto un viaggio molto lungo, giunsero al nemico principale. Dopo un'estenuante battaglia contro Gran Pulse mancava solo da distruggere il corpo principale: la testa.

Tutti erano allo sfinimento, nessuno riusciva ad andare avanti, finchè Ivan, anzi Snow, non si ricordò della sua combo che usava sempre per sconfiggere il boss finale: “Su, giù, destra, giù, cerchio, triangolo, cerchio e DESTRA”. Usata la mossa speciale la testa di Gran Pulse emise un urlo agghiacciante. Sembrava finita, ma la testa si rialzò e quindi Fang e Vanille si gettarono nel suo interno, per sparire nel nulla, all'interno di Gran Pulse.

Gran Pulse venne sconfitto, per sempre. Serah non era tornata in vita, come avevano tutti sperato, ma avevano salvato il mondo e questo bastava.

In mezzo al prato fiorito si aprì un altro portale che andava nella camera di Ivan, ma prima di andare, il ragazzo si girò verso Lightning e la abbracciò forte. Lei lo abbracciò a sua volta e Ivan andò via, lasciando chiudere il portale alle sue spalle. Prima di addomentarsi, però, disse: “Ti voglio bene Lightning, rimarrai sempre la mia preferita!”

Quando Ivan si risvegliò la mattina dopo aveva un gran mal di testa, ma era stra-felice di aver vissuto un'avventura tanto bella, però era SOGNO O REALTA'?

 

 

 

Scintilla_argentea






____________Angolo autrice___________
Ebbene, piace la fanfic? Ammetto di non essere una fan accanita della serie, ma almeno spero che sia stata carina.
Un abbraccione :)
Scintilla_argentea <3

   
 
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