Noah non piangeva mai. L'unica volta che lo aveva fatto, è stato il giorno della partenza di Seiya, e se lo ricordava bene. Voleva diventare come Seiya, da quel giorno: un piccolo eroe. E come l'amico gli aveva insegnato, gli eroi non piangevano mai.

Quella sera però, la malinconia aveva percosso il giovane americano. Non riusciva a descrivere il motivo di tanta sofferenza e stava li, nella stanza della casa adibita a sala prove, per terra: le sue fragili spalle erano appoggiate al freddo muro, le gambe distese sul pavimento, il viso pallido che guardava il soffitto.

Era tutto finito.

Niente più IB.

Niente più discussioni in compagnia, niente più risate inopportune dell'allegro Leon, niente più il gentile sostegno di Rabi, mai più il severo sguardo di Lucas.

Ma sopratutto niente più Chaoyang Li. I suoi timidi sorrisi che tanto gli rimembravano il se stesso del passato, le dolci chiacchierate notturne sorseggiando il latte, le silenziose richieste che faceva con lo sguardo e infine i baci... Oh, se amava i baci che il ragazzino gli concedeva! Le morbide labbra di Chaoyang sopra le sue, quanto ne avrebbe sentito la mancanza.
“Chaoyang...” sussurrò. “Ragazzi...”

La voce rotta dal pianto, echeggiava nella nuda stanza, spoglia di qualsiasi avere.

Nessuno averebbe risposto alla sua chiamata, e Noah lo sapeva fin troppo bene.

Gli IB, così impulsivamente erano nati, così si erano disintegrati, lasciando nel cuore del ragazzo solo un debole ricordo dolce-amaro.  



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è da due anni che non scrivo. DUE. ANNI. 
Ed è due anni che tento di scrivere qualcosa su ichu, ma nulla, ho davvero provato perfino di fare porn ma niente da fare, nulla mi convinceva.
Forse avevo bisogno di puro angst introspettivo
Bye Bye
Eris

(Ps la noachao è bella viva la noachao)