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Autore: Placebogirl_Black Stones    10/05/2017    2 recensioni
C'è qualcuno disposto a farsi carico dei nostri fardelli? Abbiamo tutti bisogno di aiuto, ma chi verrà a salvarci?
I pensieri di nove personaggi sulle strofe di una canzone che parla proprio di questo.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nana Komatsui, Nana Osaki, Nobuo Terashima, Ren Honjo, Shinichi Okazaki
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Per ogni madre ancora troppo immatura, che ha avuto troppa paura

 
Alla TV stanno trasmettendo un’intervista su di te, su quel gruppo punk che hai formato insieme a quelli che sono i tuoi amici, le uniche persone che ti hanno sostenuta in questi anni.
Non conosco i loro nomi, non conosco le loro facce.
Non conosco te.
So bene che non è colpa tua, ho scelto io di lasciarti indietro come si fa con le cose troppo scomode.
Questo rappresentavi tu per me all’epoca: un intralcio alla mia nuova relazione, alla vita che volevo vivere.
Immagino che ti sarai sempre chiesta il perché l’ho fatto e come te molti altri si sono fatti la stessa domanda.
C’è chi verrà a raccontarti che il mio è stato un atto di amore materno, che volevo proteggerti da quell’uomo violento che odiava i bambini, ma la realtà è un’altra: la verità è che ho scelto la mia felicità al tuo bene.
Non ho saputo sacrificarmi per te, ho scelto l’amore per un uomo a quello per una figlia.
Non è che non ti volessi bene, semplicemente amavo di più me stessa.
Ammetterlo adesso mi fa sentire ancora più squallida di quanto non mi sentissi all’epoca.
Ho soppresso per tutti questi anni i sensi di colpa, arrivando al punto di crearmi una nuova famiglia e di metter al mondo una figlia a cui ho dato tutto ciò che non ho mai dato a te.
Ero una giovane donna immatura e incapace di fare le giuste scelte, troppo egoista per prendermi cura di qualcun altro oltre che di me stessa.
Non pretendo di essere perdonata, né tanto meno di essere compresa: agli occhi di chiunque sembrerei solo una donna indegna di essere chiamata madre, una buona a nulla che ha preferito se stessa alla propria figlia, sangue del suo sangue.
Non ho mai saputo prendermi le mie responsabilità, non so farlo nemmeno adesso.
Se rifiuto di avere ogni genere di contatto con te è solo per questo.
Non sono in grado di affrontare i miei errori.
Forse sono ancora la stessa donna immatura di sedici anni fa, troppo testarda per ammettere con se stessa i proprio sbagli.
Guardo la mia immagine riflessa nello specchio e mi accorgo di quanto mi somigli ora che ti sei fatta donna.
Cerco di restare indifferente a questo, così come lo sono stata quando ti ho lasciata in mezzo a quella strada piena di neve.
L’unica cosa che posso fare è sperare che tu abbia ereditato da me solo l’aspetto fisico.
Ma a ben pensarci, forse sarebbe stato meglio che non ti avessi trasmesso nemmeno quello, costringendoti a fissare ogni giorno l’immagine della donna che ti ha rovinato l’infanzia.
Sempre che la cosa non ti lasci indifferente, quell’indifferenza che ho mostrato io quando ti ho abbandonata.
Non ho mai creduto negli angeli, ma se davvero esistono vorrei che mi tendessero la mano, anche se sono la peggiore delle peccatrici.
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
 
Dopo secoli di assenza da questo fandom ho ritrovato questa vecchia raccolta che avevo iniziato ma poi sospeso come tutte le altre storie quando ho deciso di prendermi una pausa dopo spiacevoli eventi successi su un altro fandom dove scrivevo. Così ho sentito la voglia di riprendere a scrivere anche su Nana, che mi mancava. Sicuramente avrò perso la mano, quindi perdonatemi se questa raccolta non sarà proprio il massimo. Parlando di essa, come avrete intuito è basata sulla canzone “Ce l’hai un attimo per me” dei Gemelli Diversi: ogni storia di questa raccolta comprenderà una strofa della canzone legata al pensiero di un personaggio (un po’ come avevo fatto in Welcome To My Mind). Ovviamente non userò tutte le strofe ma solo quelle che mi hanno ispirato un personaggio in particolare. Spero vi piaccia e spero non vi siate scordati di me! :)
Un bacione a tutti
Place
 
PS: non so con che frequenza aggiornerò questa storia perché ho in corso una long nel fandom di Detective Conan che è un po’ impegnativa, ma cercherò di fare del mio meglio! 
   
 
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