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Autore: Cronos22    13/05/2017    0 recensioni
Erano trascorsi diversi anni dalla sconfitta dell’esercito non-morto comandato da Serienor e la pace era stata finalmente ristabilita in tutto l’universo,il figlio dei due salvatori era nato ed era cresciuto in clima senza guerre sotto le ali protettive dei genitori,fino quando numerose entità cominciarono ad apparire all’interno delle loro vite,distruggendo la pace che con tanta fatica avevano creato e risvegliando una divinità sopita fin dall’inizio del tempo stesso
Sequel de “Le Cronache di una Gemma:Il risveglio degli angeli caduti”
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Il guerriero senza anima
 
Mentre la battaglia infuriava e mieteva le sue vittime nella grande capitale di Homeworld,dove le forze di difesa interplanetarie cercavano di respingere gli invasori provenienti da un altro mondo,all’interno del castello oscuro il dittatore oscuro era intento a percorrere una ripida scalinata che lo stava lentamente conducendo nei meandri più tenebrosi dell’edificio,avendo come unico supporto luminoso delle piccole torce antiche,che con le loro fiamme apparentemente inestinguibili,anche se fioche,mostravano il cammino al sovrano,che dopo ogni passo sbatteva con forza il bastone sopra il pavimento in marmo,incrinandolo lentamente dopo ogni colpo e dopo ogni scossa proveniente dall’esterno che sembrava stesse facendo implodere su se stesse le mura del corridoio,con il regnante che quasi avulso dall’ambiente che lo circondava,raggiunse senza esitazione un’area sottostante al castello,che conteneva al suo interno otto piedistalli neri come la pece ed uno bianco centrale apparentemente vuoti e senza nessun oggetto sopra di essi,con l’oscurità di quel luogo celato dalla violenza della guerra in corso sul pianeta,che emanava una fredda ed infima atmosfera che riuscì a risvegliare Lance dal suo stato apatico e privo di emozioni,il quale avventurandovisi con cautela,toccò singolarmente ognuno dei piedistalli,materializzando sopra di essi le gemme degli otto paladini caduti ed il gioiello di Quarzo Rosa in frantumi,chiuso all’interno di una bolla nera come la pece posizionato sopra quella colonna bianca che si contrapponeva all’atmosfera cupa e tetra della stanza,mentre le scosse di terremoto dovute allo scontro continuavano imperterrite a turbare la quiete di quel luogo celato al resto del pianeta.
-Devo ammettere che a volte il sapore malsano ed inebriante della guerra mi crea nostalgia della nostra ultima battaglia mia cara Quarzo Rosa-esclamò il sovrano sogghignando,mentre osservava le schegge dinanzi a lui,accarezzando con strana delicatezza la bolla dove erano rinchiuse –E’ un peccato non poter combattere nuovamente con te,ma purtroppo un dovere più alto mi sta chiamando-girando velocemente i suoi occhi verso le altre gemme intorno a lui –Ma anche loro come me sono state convocate per l’ultimo atto della nostra esistenza-cominciando lentamente a girare verso ogni piedistallo,rompendo con il suo bastone la gabbia di vetro che le teneva rinchiuse,facendo fuoriuscire dal suo interno il liquido che le teneva prigioniere,riversandolo sopra il pavimento e con una luce provenire da ognuna delle gemme,che sembrava illuminare l’intera sala con i colori dell’arcobaleno,materializzando le loro forme fisiche e ritrovandosi intorno al sovrano con occhi decisi e stranamente determinati,mentre tenevano le braccia incrociate al petto e tutte avvolte da un armatura nera come la pece,con un mantello rosso ed il simbolo dei paladini oscuri impresso in blu sulla tela,che sembrava risplendere di una rinnovata luce e di un vigore di cui Lance sembrava essere inebriato e compiaciuto,nel vedere i suoi compagni ed i suoi amici ancora una volta con lui a combattere per difendere il pianeta
-Mio Re-esclamò Amber,avanzando di un passo ed eseguendo un mezzo inchino in segno di rispetto verso il suo superiore –Perché ci ha convocati ancora una volta al suo cospetto?-
-Mi dispiace dovervi condannare a morte risvegliandovi dal vostro sonno forzato-disse il sovrano con tono leggermente dismesso e malinconico –Ma purtroppo l’esercito di Naya e tornato e sta devastando l’intero pianeta pur di ottenere la reliquia in nostro possesso-toccandosi il petto con la mano sinistra –E vista la nostra inferiorità sia numerica che di forza sono stato costretto a risvegliarvi dal vostro lungo sonno per tornare ancora una volta a combattere questa volta non per me-formando un pugno con la mano poggiata sul suo addome –Ma con me-osservando ognuno di loro dritto negli occhi,non riuscendo a non lasciarsi sfuggire una lacrima,che riuscì a smuovere l’animo di Lapis,la quale distolse lentamente lo sguardo dal suo sovrano,nonché da suo fratello,tentando di nascondere il suo disagio e la sua tristezza –Questa potrebbe essere per ognuno di noi l’ultima battaglia prima di svanire per sempre da questo universo-stringendo con forza il bastone con la mano destra,non riuscendo però a nascondere il tremore del suo corpo dovuto alla paura ed al terrore di morire –Io stesso come voi ho paura di morire,ma se serve per dare un contributo alle prossime generazioni di gemme che verranno,allora sarò felice di aver dato tutto quello che ho a disposizione per assicurare loro un futuro-
-Lance-esclamò con le lacrime la gemma azzurra,mentre generò dell’acqua che trasformò in una lunga spada di ghiaccio –Se questo sarà davvero il nostro ultimo incontro,posso soltanto dirti che per me è stato un onore stare al tuo fianco-
-Come membri dei paladini oscuri-aggiunse Topaz avanzando di un passo verso il sovrano –E come tuoi amici,possiamo solo esserti grati per aver creato un mondo senza più distinzioni sociali e disprezzo tra gemme-inclinando leggermente la testa in avanti mentre materializzò la sua mazza dal suo gioiello
-Ci dispiace soltanto non esserti stati accanto per questi ultimi anni-continuò Sky strofinandosi i capelli per la vergogna –Speriamo solo che in questo modo potremmo nuovamente essere uniti ancora una volta sotto lo stesso ideale che ci ha spinto a ribellarci contro i diamanti-
-Solo che questa volta saremo uniti per affrontare una divinità invece che un manipolo di sprovvedute-disse ridacchiando Amber materializzando i suoi burattini da guerra,che teneva saldamente attraverso dei fili di energia che fluivano attraverso le sue dita
-Allora cosa stiamo aspettando?!-s’intromise Obsidian mentre faceva roteare la sua naginata con estrema maestria e sicurezza –Che i nostri gioielli si spezzino per l’eccessivo sforzo invece che combattendo?!-con il sovrano che nel mentre osservava divertito la sua guardia di gemme d’elite,nonché i suoi più fidati consiglieri ed alleati,lasciando trasparire una lieve espressione malinconica nel vedersi nuovamente riuniti solamente per affrontare un nemico per il pianeta natale,camminando lentamente dinanzi agli occhi dei suoi subordinati verso i frammenti del generale dei ribelli,scoppiando con una mano la bolla in cui essi erano contenuti,generando un fascio di luce oscure che privò totalmente l’energia ed il colorito ai frammenti che diventarono di un colore grigio scuro simili alle pietre,frantumandosi e polverizzandosi in un istante,lasciando al suo posto una massa polverosa che cadeva lentamente sul pavimento
-Purtroppo in tempi di guerra non si può avere più neanche il rispetto per i morti-esclamò Lance manifestando un sorriso satanico sul viso,mentre un fascio di energia rosa,che lentamente stava assumendo una colorazione rossa come il sangue,scorreva intorno al suo corpo,venendo lentamente incanalata verso l’apice del bastone dove era contenuta una pietra nera,la quale brillava sempre di più mentre assorbiva il potere una volta contenuto nei frammenti –Infatti saranno proprio i morti stessi a darci una mano contro l’esercito divino-sbattendo con forza il bastone sul pavimento facendo inizialmente spaventare le gemme dinanzi a lui –Dagli abissi del regno oscuro-emettendo delle scariche elettriche viole che si diffusero per il pavimento e per le pareti della stanza segreta –Dalle profondità dell’abisso maledetto-creando delle piccole scosse che fecero tremare l’ambiente intorno a loro –Io convoco l’intero esercito rinnegato a combattere ancora una volta sotto il mio comando e la mia guida-con il bagliore che con la stessa rapidità con cui apparì,scomparve da dinanzi agli occhi increduli delle gemme soldato,che osservavano il loro sovrano con aria interrogativa e piena di dubbi
-Non è successo niente-esclamò stupefatta Sapphire guardando l’interno della stanza,trovando solamente al suo interno le stesse gemme e gli stessi esseri presenti sin dall’inizio dell’incontro –Forse i poteri di Quarzo Rosa non sono stati sufficienti ad alimentare un evocazione di grande portata-
-Non farti troppe domande mia cara Sapphire-esclamò il sovrano avvicinandosi a lei,strofinandole con dolcezza la testa –Nessuno ha ancora detto che la mia evocazione è fallita-continuò a ridacchiare,mentre si avvicinava lentamente all’ingresso della sala segreta –Ed il nostro tempo ancora non è giunto al termine-fermandosi dianzi alla soglia,mentre dava loro le spalle –Ancora prima di giungere al capolinea delle nostre vite abbiamo ancora tanto da dimostrare-ricominciando la sua traversata verso la rampa di scale da cui era sopraggiunto,seguito dagli otto cavalieri risvegliati,determinati a proteggere il regno insieme al loro sovrano e fornire un futuro alle generazioni successive di gemme del pianeta.
Nel frattempo sul campo di battaglia Cenere e Marchesa osservavano a debita distanza lo scontro tra i loro soldati e l’esercito di Homeworld,rimanendo dinanzi all’apertura della loro navicella,immobili con le loro armi sguainate tra le mani e con le urla e ed il dolore provocato dal conflitto a fungere da sottofondo ai loro pensieri ed alle loro parole
-Che peccato che Jasper ci abbia lasciati così in fretta-esclamò Cenere sbadigliando,cercando di mantenere la lucidità necessaria per combattere,tentando di non farsi assalire dai lampi di sonno che sembravano farsi strada nel suo fisico ancora provato dopo anni dallo scontro con Rhodocrosite –Sarà una preoccupazione in meno per le prossime battaglie-
-La stanchezza ti gioca brutti scherzi mio caro Cenere-ribatté ridacchiando le donna mascherata,puntando con la sua arma i frammenti della gemma caduta,che si sollevavano lentamente dal terreno e fluttuavano velocemente verso la navicella,entrando al suo interno e sparendo dal campo di battaglia –Ti ricordo che se Naya non ci libera noi non possiamo lasciarci cullare dal dolce abbraccio che la morte ci può offrire-sistemandosi il cappello sopra la testa con cura mentre parlava,udendo nel mentre un lieve sospiro rassegnato dal parte del suo compagno di squadra,che appoggiò con pesantezza la schiena sulla parete dell’astronave,osservando con un lieve rammarico la guerra dinanzi a lui
-Tutto questo non ha senso Marchesa-tenendo poggiato al terreno come ultimo supporto il suo bastone –Non ha senso ricreare gli universi solo per un proprio piacere personale-osservando le varie entità sia gemme che rianimate combattere un’aspra battaglia senza una ideologia a farne da padrone –Il semplice pensiero che dobbiamo sottostare a lei mi fa crescere un senso di rabbia che non riesco a descrivere-venendo sfiorato mentre parlava da un proiettile che sbatté con forza nella parete della navicella,causando un foro all’interno della carenatura ed attirando nel mentre l’attenzione del guerriero mascherato,che rivolse il suo sguardo verso il suo aggressore,che teneva tra le sue mani due doppiette ancora fumanti e pronte ad ingaggiare un combattimento
-Tu non sei la Peridot che ha combattuto al fianco di Lance contro Serienor?-domandò incuriosito il combattente,scrutando da dietro la sua maschera l’intera struttura fisica della gemma verde posta dinanzi a lui con sguardo rabbioso e vendicativo
-Perché questa domanda mentre stiamo combattendo?-rispose con un’altra domanda il peridoto puntando entrambe le canne delle sue armi da fuoco verso il nobiluomo –Non è che ti vuoi arrendere e consegnarti a noi?-con il suo avversario che rimaneva impassibile dinanzi alle sue provocazioni
-In realtà questa domanda te lo posta solo perché io non mi voglio sporcare le mani contro di te-sbattendo tre volte con forza il bastone sopra la carrozzeria della navicella spaziale,udendo dal suo interno un forte ruggito ferale che riecheggiò per tutta la zona di guerra,con dei passi pesanti sbattere con violenza sopra il pavimento della nave,dei respiri ansimanti ed incontrollati farsi sempre più vicini e minacciosi,fino a quando un guerriero avvolto all’interno di una armatura medievale nera come la pece,zoppicava ed ansimava con atteggiamento ferale verso il peridoto,che osservava incredula la creatura dinanzi ai suoi occhi,che teneva in mano una spada rossa incandescente,che espelleva un liquido dal colorito simile alla lava,che a contatto con il terreno corrodeva tutta la zona circostante fino a lasciare buchi e crepe dopo ogni goccia che sgorgava dalla lama
-Che cos’è quell’essere?-domandò leggermente intimorita la gemma verde indietreggiando lentamente dal cavaliere nero,che cominciò lentamente a ringhiare e ad avvicinarsi a lei
-Questo essere come lo chiami tu è l’ultima evocazione della nostra divinità-esclamò ridacchiando Marchesa –Invece di richiamare i morti possiamo anche manipolare la mente dei nostri prigionieri ed azzerarne la volontà-con i ringhi del guerriero che si facevano sempre più forti –Rendendolo quello che noi definiamo un Berserker,un combattente privo di capacità fisiche e mentali,ma con una forza bruta superiore alla norma-schioccando improvvisamente le dita della mano,liberando la bestia dai suoi vincoli mentali con i suoi carcerieri,rendendola ora capace di attaccare la gemma dinanzi ai suoi occhi celati dall’elmo,con numerosi fendenti rapidi ed imprecisi,che sfioravano o non riuscivano a colpire Peridot,la quale con rapidità e con maestria bersagliava i punti di giunzione dell’armatura con colpi precisi ed accurati,non riuscendo però a scalfire la corazza del suo sfidante,il quale sembra non risentire minimamente dei colpi eseguiti dal tecnico gemma,continuando imperterrito la sua carica verso di lei,uccidendo nel mentre numerosi soldati nemici,che si frapponevano tra lui ed il suo obiettivo,fino a quando Lapis volando rapidamente ne cielo,sbatté con forza le sue due lame di ghiaccio contro quelle del berserker,il quale le stava rapidamente corrodendo,spezzandole con i suoi fluidi,costringendola ad arretrare fino a giungere accanto al Peridoto,rivolgendole uno sguardo deciso ed uno strano sorriso determinato,mentre le porgeva con strana dolcezza la mano sinistra con il palmo rivolto verso l’alto.
-Separate cadremo-guardandola con la coda dell’occhio –Ma insieme usciremo vincitrici-ricevendo dopo queste parole un cenno affermativo con il capo da parte della compagna di squadra,che afferrando con passione la mano della gemma acquatica,eseguirono un veloce balletto,che portò alla formazione della fusione Lapidot che teneva tra le sue quattro mani quattro fucili pronti a sparare ancora una volta contro il demone senza volontà,che ricominciò a caricare verso di loro questa volta con numerose catene nere fuoriuscire dalla sua armatura e sbattere con forza sul terreno,colpendo nel mentre alleati e nemici none seguendo al cuna distinzione tra le due fazione,con la fusione che nel mentre sparava con rapidità numerosi colpi a raffica,che lo colpirono sull’elmo spezzandolo in due parti e rivelando il volto dell’ex generale Rhodocrosite,avvolto con numerose vene nere,gli occhi totalmente bianchi come la neve,i denti aguzzi e bianchi come l’avorio,con della pece nera fuoriuscirgli dalla bocca e colare su tutta la sua armatura,con la fusione che guardava incredula la vera identità del suo sfidante,cominciando a tremare vistosamente come una foglia,perdendo quasi istantaneamente la voglia di combattere e di reagire
-Alleati e nemici in questo caso sono un concetto fittizio e privo di alcun significato-eseguendo un lungo balzo fino a raggiungere le due combattenti –Voi non sapete chi abbiamo richiamato per combattere al nostro fianco-poggiando una mano sopra la chioma folta ed arruffata del berserker –Quindi non siete per niente al sicuro durante le vostre battaglie-sguinzagliando nuovamente il suo combattente ferale contro la fusione,che cercò rapidamente di ricomporsi,venendo rapidamente tagliata a metà da un rapido fendente che interruppe la fusione tra le due,lasciandole entrambe a terra doloranti e senza forza di contrattaccare le due combattenti dinanzi a loro
-Questa volta è la fine per voi-esclamò Marchesa tenendo con entrambe le mani la sua arma,pronta a dar loro due il colpo di grazia,quando improvvisamente una serie di portali si aprirono intorno al campo di battaglia,facendo fuoriuscire dal suo interno tutti componenti una volta appartenuti alle Crystal Gems della prima guerra,che con occhi persi nel vuoto e con passo zoppicante,circondarono tutto il campo di battaglia,tenendo tra le loro armi tutte le rispettive armi che appartenevano loro,fornendo un rapido supporto all’esercito alleato,che ritrovandosi in superiorità numerica cominciò rapidamente a schiacciare l’esercito di risvegliati capitanato da Cenere e Marchesa,schiacciandoli lentamente verso l’astronave,mentre un manipolo di soldati capitanato dalle gemme terrestri giunse rapidamente a dar supporto alle due gemme,le quali alzandosi rapidamente in piedi rievocarono ancora una volta le loro doppiette,puntandole questa volta con decisione verso Rhodocrosite e Marchesa,con quest’ultima che con occhio incredulo cercava di pensare ad una strategia alternativa all’attacco frontale,usata in precedenza,osservandosi intorno fino a che il suo occhio non si posò verso Cenere,il quale con lentezza si avvicinava verso di loro con passo lento ed indifferente,attraversando quel campo di battaglia irto di morti e dolore senza battere ciglio,fino a fermarsi accanto alla sua compagna di battaglia,osservando la fusione e la gemma arancione con occhio stranamente calmo e pacato,mentre liberava dal loro controllo il berserker che cominciò ad eliminare più gemme possibili intorno a loro,lasciando da soli i due combattenti millenari contro le due gemme,mentre un vento freddo si manifestava in tutto il campo di battaglia,dando l’inizio ad una nuova fase di battaglia dove si sarebbe deciso il destino del pianeta e di tutti gli universi conosciuti.
 
Note dell’autore
Io:Scusate l’immenso ritardo ma purtroppo i problemi di salute fisici e mentali,ancora non mi hanno del tutto abbandonato,ma non vi allarmate sono sempre qua a scrivere
Lapis:Almeno sei sempre qua a spaccarti la schiena
Io:Almeno faccio qualcosa a differenza tua
Lapis:Al massimo tu ozi mentre io combatto
Io:Io cerco di narrare le vostre storie il più accuratamente possibile e non è facile
Lapis:Si come no ed io sono l'attrice principale
Io:Allora visto che sei così spiritosa perché non chiudi il capito
Lapis:Perché dovrei farlo?
Io:Perché se no moriresti per mano mia
Lapis:TI odio quando sei così,ma almeno è divertente
Bene cari lettori e care lettrici ci vediamo al prossimo entusiasmante capitolo
  
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