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Autore: Abraham Ford    14/05/2017    0 recensioni
I morti camminano tra noi. Zombi, morti viventi, comunque li si voglia chiamare questi sonnambuli sono la minaccia più terribile per l'umanità, dopo l'umanità stessa.
Genere: Azione, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage, Contenuti forti, Non-con
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"Cazzo Robert, non c'è la faremo mai ad arrivare a Washington, te l'avevo detto di fare il pieno coglione" mi urlò mio fratello alle orecchie, conoscendolo me lo avrebbe rinfacciato per tutto il santo giorno. "Non rompere Jack" dissi, ero già nervoso da tutto quel traffico che ci aspettava, se avrebbe continuato così, poco ma sicuro lo avrei lasciato in mezzo alla strada. Erano ormai due ore che stavamo fermi sull'autostrada, senza sapere cosa stesse succedendo, così decidemmo di sostare vicino al bosco dove nessuno ci poteva vedere, almeno saremo stati tranquilli. "E' tutta colpa tua" Rieccolo che rinizia con le solite ramanzine senza senso. "Se partivamo prima a quest'ora saremo già arrivati a casa" continuò, uscendo dalla macchina. "Se partivamo prima saremo stati a tre macchine più avanti coglione, hai visto quel traffico? Non si sa nemmeno da dove inizia quindi non scassarmi. Chiaro?" urlai esasperato, appoggiandomi alla portiera della macchina, a braccia incrociate. "Se devo dirla tutta, sei stato tu che ci hai messo due ore per farti una fottuta doccia, nemmeno nostra nonna ci metteva così tanto" Lui sbuffò annoiato, per poi incamminarci verso l'autostrada, volevamo sapere cosa stesse succedendo, quale fosse il problema di tutto questo traffico, se qualcuno avesse bisogno di aiuto, è se qualche buon uomo poteva farci il pieno oppure un passaggio per Washington. Appena vidi una macchina, bussai per tre volte. "Scusi, avrebbe un po' di benzina da offrirci? Siamo quasi a secco" Dissi poggiando il braccio destro sul tettuccio della macchina, ma l'uomo non aveva intenzione di rivolgermi parola, creai una nuvoletta nel finestrino e con il dito scrissi un ironico 'Grazie x l'attenzione'. "Ehi Robert qui nessuno ci aiuterà mai, torniamo alla macchina, dai" Urlò Jack, mentre veniva verso di me. All'improvviso mi imbatto in un vecchio, per fortuna aveva un flacone di benzina di scorta che mi cedette con piacere. Era un uomo di circa 60 anni,con i capelli corti e bianchi ed un pò di calvizia in cima alla testa. "Sai qual'è il motivo del traffico?" Mi chiese. "No...ma mio fratello è andato a controllare" Risposi con un tono teso, ero infuriato perchè mi aveva lasciato a fare il coglione fra le auto per cercare la benzina. All'improvviso vidi Jack sbucare fra le macchine, aveva il volto terrorizzato, tremava e correva verso di me facendomi cenno di nascondermi, il vecchio capì che qualcosa non andava e ci fece salire nella sua macchina. "COSA SUCCEDE?!" Gridai a Jack con il cuore in gola, ancora incredulo mi sussurrò di guardare fuori dal finestrino. Una decina di persone stava venendo verso di noi! Anche se di persone avevano ben poco: erano disgustosi, con la pelle rancida e gli abiti sporchi di sangue. Ho visto quei cosi divorare persone ancora vive, sussurrò Jack impaurito. Pian piano che quei mostri si avvicinavano, il terrore saliva e le urla delle altre persone in autostrada aumentavano. Passammo la notte in bianco, nei sedili del retro del SUV, senza neanche rivolgerci la parola per paura di attirare quei cosi. Ero esausto, la paura mi impediva perfino di sbattere le palpebre. Guardai Jack ed in seguito il vecchio, capii subito provavano la mia stessa paura. Ad un certo punto Jack guardò fuori dal finestrino, "Sembra sia passato tutto" disse con un filo di voce. Abbassò il vetro e sporse leggermente la testa "AAAAAAHHHH" urlò, uno di quei mostri lo aveva preso per il collo e cercava di morderlo. Jack impaurito provava a fare forza tenendo quel mostro per le spalle, ma era tutto inutile, mi scaraventai ad aiutarlo cercando di togliere le mani di quel coso viscido dal collo di mio fratello ma non funzionò, all'improvviso sentii un colpo di pistola poco distante da noi, alzai lo sguardo, Jack aveva la faccia piena di sangue. "Si è fatto male nessuno?"- vidi un ragazzo di almeno 26 anni con una pistola puntata al mostro. "Ehi ragazzi che ci fate in mezzo alla strada è pericoloso!"
   
 
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