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Autore: Lady White Witch    14/05/2017    2 recensioni
[Scritta in collaborazione con IMmatura. Grazie a te, che supporti sempre i miei scleri]
'' Si, ma le mie scorte di dolci sono al sicuro?'' Questione di priorità, dopotutto.
‘’ Temo di no, altezza ‘’ fu la risposta del ragazzo, ancora ansimante per la corsa.
'' Come?''
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Ariovisto voltò il viso verso l’altro, e con un’espressione che avrebbe fatto raggelare il sangue nelle vene a chiunque, disse:’’ Com’è possibile che non siano ancora nate? Eppure le profezie che abbiamo trascritto erano chiare!’’
" Colpa di come scrivi tu i numeri nelle profezie, tutte stanghette, crocette, letterine... non si capisce un cazzo e poi uno sbaglia decennio. "
‘’ Quindi, adesso che facciamo?’’
L’Oracolo fece spallucce.
‘’ Tocca inventarci qualcosa… beh, che ne dici di utilizzare i loro genitori? Sarebbe preferibile scegliere le madri, ma in caso di necessità andranno bene anche i padri.’’
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"Riesco a rintracciare solo i padri..."
"Usiamoli, allora!"
"Ma che cazzo dici? Secondo te si mettono a svolazzare in vestitini sexy?"
"Vedi che non siamo su Italia 1, si può fare. Il crossdressing al pubblico piace!"
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: 2p!Hetalia, Canada/Matthew Williams, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'FrUk Collection - Quando una rana e un coniglio... '
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The Guardians – Se loro sono gli eroi, noi  siamo spacciati

 

 

Capitolo 12
Benvenuti a Kandrakar: finalmente i nostri conoscono il tizio da ''ringraziare'' per le loro recenti sfighe

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

Heatherfield
Sheffield Institute


Sylla inarcò un sopracciglio, e chiese:’’ Carriedo, sai che ore sono? ‘’
‘’ Ehm… le 7.15? ‘’
‘’ Ecco. E sai a che ora inizia lezione? ‘’
‘’ Alle 9.30. ‘’
‘’ Quindi mi spieghi cosa ci fai qui ora? ‘’ domandò il professore, irritato. Maria finalmente gli aveva proposto di … vivacizzare la loro vita di coppia.
E per farlo voleva soddisfare una sua vecchia fantasia di quando andava al college, lì nella sua aula.
Lui non ci aveva visto nulla di male, anzi trovava quel kink anche estremamente eccitante, e aveva accettato senza problemi.  E parliamoci chiaro, quei lavativi dei suoi studenti non entravano mai in classe prima delle nove, non li avrebbe interrotti nessuno.  
Invece ecco quel rompiscatole di Carriedo, mai venuto in orario in vita sua, seduto al suo posto con aria assente.
‘’ Io… avevo bisogno di stare da solo. ‘’
‘’ Qui? ‘’ chiese esasperato Sylla, combattendo contro la voglia di cacciarlo di lì a calci.
‘’ Dove dovrei essere, scusi? ‘’
‘’ Non lo so… con i tuoi amici? ‘’
‘’ Sono più incasinati di me. ‘’
‘’ Il chè è tutto dire… ‘’
‘’ Come? ‘’
‘’ Dicevo… e i tuoi genitori? ‘’
‘’ E’ una cosa un po’ imbarazzante da dire. Riguarda… la mia vita sentimentale.  ‘’
Sylla annuì comprensivo. Quello lo poteva capire. Dio solo sapeva i guai che la relazione con Maria gli aveva portato!
‘’ Una ragazza difficile? O ragazzo ? Non giudico sai? ‘’
‘’ E’ un ragazzo. E anche molto bello. ‘’
‘’ Capisco… e lui ti evita come la peste e non vuole avere a che fare con te ? ‘’
‘’ Oh no, tutto il contrario. Sono io che lo sto evitando! ‘’
Erano passati due giorni dall’incidente col cangiante, e Antonio non riusciva a guardare in faccia Romano senza ricordare il quasi bacio e la scena di spogliarello al cimitero.
Scena che nei suoi sogni finiva in maniera molto, molto più piccante…
‘’ Non capisco, è una sorta di strategia per conquistarlo o… ?’’
‘’ Macchè! Io… ho provato a baciare qualcuno che gli somigliava molto. ‘’
‘’ Sono cose che succedono… nelle soap opere, sì… ma succedono. ‘’ 
Antonio sprofondò ancora di più nella sedia. Al professore sembrava quasi di riuscire a vedere una nuvoletta scura che circondava il giovane.
"Cosa posso fare? Io ho provato a baciare questa persona di fronte a lui, e non ho la più pallida idea di come l'ha presa! Mi odia? E’ confuso? E’ geloso? Dio, magari fosse geloso, sarebbe il giorno più bello della mia vita"
Lo spagnolo era ormai partito per la tangente con i suoi film mentali, e Sylla si stava leggermente seccando.
Lui non era uno psicologo, mica doveva stare a sentire i problemi di crisi ormonali dei suoi studenti! Inoltre aveva cose più importanti da fare...
"Sì sì, Carriedo, molto interessnte, ma non potresti andare a lamentarti da qualche altra parte, come al Silver Dragon oppure..."
‘’ Lei cosa mi consiglia di fare professore? "
‘’ Eh? ‘’
‘’ Lo sanno tutti che lei riesce ad avere una relazione sana e produttiva con una donna, mi permetta di dirlo, non esattamente facile. ‘’
‘’ E’ l’eufemismo del secolo ‘’ commentò il biondo, ricordando come all’inizio pensasse che Maria fosse una stronza psicopatica.
Lo pensava ancora, ma accanto a stronza psicopatica  si era aggiunto sexy da morire e amore della mia vita.
Che poteva farci, mica aveva scelto lui la sua anima gemella.
‘’ Per questo voglio capire come ha fatto! Caratterialmente, lei e il mio amor sono molto simili. Quindi… ‘’
"Ne dubito fortemente..." mormorò scettico l'uomo alzando gli occhi al cielo e ricordando tutte le fatiche che aveva dovuto passare da quando aveva una relazione, manco fosse Dante all'Inferno.
"Oh no, si fidi" rispose Antonio, mentre ogni singolo livido provocato dalle "manifestazioni di affetto" di Lovino, che, a detta dello spagnolo, il ragazzo adoperava per nascondere i suoi veri sentimenti per lui, dolevano sul suo corpo. "Ma cosa vuoi che ti dica, Carriedo. Semplicemente funziona. In un modo strano e contorto, tanto che neanche io riesco a capire bene come la mia storia con Maria funzioni. Non ho nessun consiglio per te. "
Antonio sfoderò i suoi occhioni da cane bastonato  (mossa molto sleale, a parere di Sylla), e riprovò:’’ Ma… la prego! La mia felicità dipende da lei! E quella dei nostri figli! ‘’
‘’ Ma siete entrambi uomini! ‘’
‘’ E allora? Ne adotteremo tanti! In casa nostra non ci sarà mai silenzio! ‘’
‘’ Carriedo, non pensa di star correndo un po’ troppo? Dopotutto, è ancora giovane. Pensare ai figli è un po’ prematuro. ‘’
‘’ Nient’affatto! Bisogna pensare subito al proprio futuro! Le chiami pure fantasie infantili – mio fratello lo fa continuamente – ma io sono sicuro che lui è la mia anima gemella. Lui è l’altra metà del mio cuore! ‘’
‘’ Wow – Sylla si grattò la testa, impressionato. Non lo sapeva quand’era finito in una commedia romantica anni ’70 ma, lo doveva ammettere, l’intensità dei sentimenti di quel ragazzo lo stupiva – Sei proprio cotto. ‘’
‘’ Lo può dire forte! ‘’
‘’ Tanto cotto che stavi per baciare uno che gli somigliava. ‘’
‘’ Preferirei dimenticarlo… ‘’
Anche perché, diciamocelo, il Cangiante era stato estremamente convincente. E anche … sexy. Urgh, non ci doveva pensare!
‘’ Cattivo cervello, cattivo. Noi dobbiamo essere fedeli a Lovinito! ‘’

Peccato che la sua coscienza, infida bastarda, gli sussurrò: "Ma tecnicamente il Cangiante in quel momento era Lovino, quindi non stavamo facendo nulla di male"
"Ehi, hai ragione Cervell...! No! No, non è vero, basta dire bugie!"
 "Ehm, Carriedo, ti senti bene? Hai assunto una strana espressione..."
"Eh? Oh, non si preoccupi, stavo solo... avendo una discussione interiore, ad ogni modo la preeeegooo, mi aiuti! "
Sylla sospirò. Che ragazzo impossibile! Guardò l’orologio, sperando che Maria ritardasse di altri dieci minuti. Avrebbero avuto la classe tutta per loro, ma prima…
‘’ E va bene! Ti darò un consiglio, solo uno! ‘’
‘’ Davvero? Grazie grazie grazie! Allora non è un bastardo sociopatico come dicono tutti! ‘’
‘’ Tutti chi?!’’
‘’ Colleghi… alunni… anche i bidelli… ma non è importante! Ora per favore, mi dica cosa devo fare! ‘’
‘’ Stia ben attento, perché non lo ripeterò più. ‘’
‘’ Certo! ‘’
‘’ Sii la sua persona. ‘’
‘’ Cosa? ‘’
‘’ Mai visto Grey’s Anatomy? ‘’
"Ehm..."
A dire il vero suo fratello e sua madre ne andavano pazzi, ma lui non aveva mai capito cosa ci trovassero di così interessante in quella serie. Di tanto in tanto lo convincevano a vedersi una puntata con loro, oppure se ne imbatteva quando faceva zapping, ma ogni singola volta dopo dieci minuti si addormentava.
Lui non era tipo da serie mediche, preferiva di gran lunga Teen Wolf o Da Vinci's demons.
" Se le dico di no, mi fa del male?" domandò titubante il ragazzo, prima che l'uomo lo guardasse incredulo per poi darsi una manata in fronte. Quel tipo era un idiota.
‘’ No, Carriedo. Anche perché le punizioni corporali non sono più ammesse. ‘’
‘’ Meno male… ‘’ sospirò sollevato lo spagnolo, facendo roteare gli occhi all’insegnante. Ma quando finiva quella conversazione? Ah, cosa doveva fare un uomo per una sana scopata!
‘’ Senti, il mio consiglio è molto semplice: devi essere la sua ancora. Devi essere lì per lui quando ne ha bisogno, non te ne devi andare anche se ti urla che ti odia. ‘’
‘’ Non capisco… ‘’
‘’ Sigh… che cosa? ‘’
‘’ Io queste cose già le faccio! ‘’
‘’ Tutto? Sei proprio sicuro? Sei lì quando è triste, solo, non riesce a confidarsi con qualcuno perché pensa di essere strano? ’
‘’ Cert… aspetti… ‘’
"Sì...?"
Magari finalmente riusciva a liberarsi di quella piaga.
"Forse effettivamente di tanto in tanto... Ma cosa potrei..." in quel momento allo spagnolo si illuminarono gli occhi. Ma certo, perché non ci aveva pensato prima?? Aveva trovato finalmente il modo di conquistare finalmente il cuore del suo Lovi.
Si alzò di scatto e prese tutte le sue cose. Strinse vigorosamente le mani al professore, ripetendogli:’’ Lei è la mia salvezza! La dovrebbero chiare professore Stranamore! ‘’
‘’ Ehm… grazie. Adesso non perda tempo e vada via! Non stia qui ad ammuffire! ‘’
‘’ Ha ragione! Il mio amor ha bisogno di me!  ‘’
‘’ Corri da lui! Sii la sua persona! ‘’
‘’ Adesso ho capito! Ora io… ‘’
La frase su interrotta a metà: Antonio scomparve in un poof  di luci e brillantini vari, sotto gli occhi attoniti del professore.  
Sylla si strofinò gli occhi una, due volte.
‘’ Oook… l’eccitazione sessuale unita a mesi e mesi di astinenza fa venire le allucinazioni. Ovvio, perché non ci ho pensato prima? Non ci devo pensare… piuttosto, devo sistemare meglio la cattedra e le tende. Non si sa mai, meglio evitare guardoni…  ‘’

 

 

Sheffield Institute
Campus
Appartamento di Francis e Arthur

 

Ennesimo lavoro perso, ennesima notte insonne e passata su internet in cerca di offerte di lavoro decenti ed ennesima mattina in cui si sveglia dolorante e in cui si sveglia dolorante e con la voglia di vivere pari a quella di Leopardi.
L'inglese quella mattina era molto tentato di rimanersene a letto, con nessun'altra compagnia se non quella del suo cuscino.
Dopo aver prontamente fermato la sveglia stava quasi per riaddormentarsi, quando quel rompiscatole del suo coinquilino bussò alla porta.
"Arthùr? Bruco? Sveglia, che rischiamo di far tardi! "
Il biondo grugnì mentre mentalmente tirava giù tutti i santi i fila. Ma proprio quella mattina il francese doveva svegliarsi con l'istinto materno nei suoi confronti? Non c'è che dire, la sua vita faceva proprio schifo.
Si alzò di malavoglia, ed entro in cucina, attirato in parte da un delizioso odore di… uova strapazzate e frittelle!
Cavolo, gli ricordavano casa. Anche se c’era meno casino. Sua madre era un portento, peccato che fosse sempre molto distratta. Una volta aveva anche provocato un incendio che aveva distrutto la loro cucina. Il suo patrigno da allora si era assunto il compito di cucinare per la famiglia. Non tanto per scarsa fiducia nei confronti della moglie, ma per il semplice fatto che il capo pompiere aveva detto chiaro e tondo Un altro incidente simili, e noi non interverremo. E come si suol dire, meglio prevenire che curare.
‘’ Ehi rana… ’’
‘’ Mhm?’’
‘’ Perché hai preparato la colazione? ‘’
‘’ Così… ‘’
‘’ Mah, sei strano oggi. ‘’
‘’ Meglio io che tu… ‘’
‘’ Come ? ‘’
‘’ Niente! Ah, mangia quelle uova che si raffreddano. ‘’
‘’ Va bene, mamma. ‘’
‘’ Ti prego, il mother kink no. ‘’

‘’ Il che ? ‘’
Il francese lo liquidò con un ‘’ Te lo dirà quando sarai più grande. ‘’
‘’ Ancora con questa storia? Sei più grande di me solo di due anni! Anzi, non capisco cosa ci faccia tu al mio stesso anno. ‘’
‘’ Esami da recuperare – rivelò lui, iniziando a lavare i piatti – Ho perso tempo per fare le cose sbagliate, sono persino andato a Milano per diventare stilista. ‘’
‘’ E come è andata? ‘’
‘’ Il mondo non è ancora pronto per il mio impareggiabile senso estetico. ‘’
‘’ In parole povere, un vero fiasco. ‘’
‘’ Persone grette e ignoranti che non comprendono il vero talento. Così mio padre mi ha dato un ultimatum: continuare a studiare o trovare un lavoro serio. Dato che ci sono poche cose che so fare bene, ho scelto di finire gli studi. Dopo potrei sempre entrare nel business di famiglia. O aprire un ristorante mio. Pure quello non sarebbe male come idea. ‘’
A malincuore, Arthur si trovò d’accordo con lui. Dio solo sapeva che quel pervertito non avesse la sua lista di difetti, ma almeno sapeva cucinare.
‘’ E cosa sarebbe questo business di famiglia? ‘’
‘’ Roba  in stile Granpeace, i miei genitori sono degli hippy ambientalisti vegani, vegetariani e animalisti. Mai potuto avere un cucciolo perché questo è maltrattamento di animali oppure gli animali devono vivere in libertà. E i vestiti… brrr… che orrori. Per fortuna mia zia aveva un atelier, e mi faceva venire da lei ogni volta che volevo. ‘’
‘’ Avevi una zia con un atelier e genitori ambientalisti? ‘’
‘’ Perché, ti sembra tanto strano? Ci sono famiglie più incasinate… almeno credo ‘’ disse Francis, sorpreso di aver detto delle cose così private al bruco! Doveva essere colpa del Cangiante, gli aveva scombussolato qualcosa… sì, non c’era dubbio. Era senz’altro andata così.
‘’ La mia supera la stessa definizione di famiglia incasinata  - disse il britannico, prendendo una grossa porzione di frittelle – Mia madre è un artista, il mio patrigno uno scrittore. ‘’
‘’ Non ci vedo niente di incasinato. ‘’
‘’ Perché siamo solo all’artefatto della storia. I miei non sono esattamente… dei geni nei loro campi. Per questo eravamo sempre senza soldi. Cioè lo siamo ancora, non è che le cose siano tanto cambiate. Perciò spesso mamma improvvisava. Del tipo che poteva anche trasformare casa nostra in un bed and breakfast senza dirci niente, e io mi trovavo dei turisti tedeschi in salotto mezzi nudi e ubriachi. ‘’
‘’ Mi ricorda un episodio dei Simpson. ‘’
‘’ Rana, taci. ‘’
‘’ Ok scusa. Continua pure. ‘’
‘’ Che altro dire… ho un sacco di fratelli. Alfred è figlio che Patrick, il mio patrigno, ha avuto dall’ex moglie. Poi… Ian, Anne, Peter e John sono  stati adottati. Ian è uno stronzo, Anne e John sono passabili, Peter… sinceramente su Peter non ho ancora un’opinione, ha solo undici anni.’’
‘’ Come mia sorella Maddie – disse Francis, sorridendo al ricordo della sua sorellina minore. – Ama gli animali. Più di me alla sua età. Mamma la porta con sé durante le sue proteste contro gli zoo e qualche volta liberano gli animali per farli tornare in libertà. Ti lascio immaginare come va a finire: mia madre in prigione e Maddie con papà a preparare un piano di evasione per lei. ‘’
‘’ Mia madre finì in prigione per evasione fiscale. Venne rilasciata dopo poco perché si resero conto che, effettivamente , non aveva veramente nulla da mettere sul suo conto bancario. ‘’
‘’ Mai sognato che un giorno tua madre ti dicesse Tesoro, in realtà sono ricchissima, questo è servito solo per insegnarti ad essere umile. ‘’
‘’ Queste cose succedono solo nei romanzi Harmony. Romanzi che non troverai mai qui dentro, specie se scritti dal mio patrigno. ‘’
‘’ Sei stato cresciuto da un animo romantico? Non l’avrei mai detto! ‘’
‘’ Ah ah… molto divertente rana.’’
‘’ Che tipo di storie scrive? Storie d’amore ambientate tra i pirati, donzelle che aspettano il loro cavaliere in sella a un cavallo bianco o… ‘’
‘’  Scrive storie d’amore gay ‘’ l’interruppe il biondo, sentendo un chè di desolante nel dover ammettere che sì, l’altro era riuscito ad azzeccare perfettamente il tipo di ambientazioni dei romanzi del suo patrigno. Aveva solo sbagliato a pensare che fossero storie etero, tutto qui.
Francis sbuffò una risata.
‘’ Storie d’amore gay? Sul serio? ‘’
‘’ Oh sì, purtroppo per noi. Una volta cercò di convincere Ian ad andare a rimorchiare un ragazzo al bar gay per poter avere l’ispirazione per una sua storia. ‘’
‘’ E come finì? ‘’
‘’ All’ospedale con tre costole rotte e un occhio nero. Alla fine Ian a quel bar ci andò, senza temere di dover essere spiato da Patrick. ‘’
‘’ Al mio paese, questo è stalking. ‘’
‘’ Non esageriamo. Era a fin di bene. L’Harmony è l’unica casa editrice che accetta di pubblicare i suoi libri.  ‘’
‘’ Io però non ho mai letto storie gay su Harmony. ‘’
‘’ Aspetta… tu li leggi? ‘’
‘’ Li legge mia madre, io sono quello che li deve comprare per lei. Libri in carta riciclata ovviamente. ‘’
‘’ Certo… comunque, incredibile ma vero, anche Harmony ha iniziato a pubblicare romanzi d’amore gay. E il mio patrigno non si è mica lasciato sfuggire l’occasione. ‘’
‘’ E cerca l’ispirazione in famiglia. ‘’
‘’ Esatto. Mamma è felice di aiutarlo, anzi, gli presta i suoi manga yaoi. E lei i suoi manga non li fa toccare a nessuno, neppure ad Anne. ‘’
‘’ Madre yaoista e padre che scrive romanzi su storie gay. Una vera famiglia arcobaleno. ‘’
‘’ Non immagini quanto ‘’ commentò Arthur, alzandosi da tavola per mettere il piatto e il bicchiere sporchi nel lavandino.
‘’ Ian è gay, Anne e John sono bisessuali. Alfred ha una fidanzata. Io… ‘’
Si voltò, e sgranò gli occhi. Il pervertito era scomparso! Se n’era andato senza neanche salutarlo. Che modi!
‘’ Fuck you, frog. ‘’

 

Heatherfield 
Casa dei fratelli Beilschmidt


Gilbert aveva mandato in cortocircuito l’impianto elettrico. Non lo aveva fatto apposta, aveva avuto un brutto sogno e… puff… sveglia, tv e computer fuori uso.
Forse suo fratello aveva ragione: guardare film horror prima di andare a dormire non era una buona idea.
A proposito di Ludwig… che ci faceva in cucina con l’aria imbambolata e il computer aperto sulle sue ginocchia?
In altre circostanze avrebbe lasciato correre, ma dopo aver rovinato (involontariamente) il suo primo appuntamento con Feliciano, gli doveva una bella conversazione da fratello maggiore maturo e responsabile.

‘’ Luddy, che hai? ‘’
‘’ Mi sono svegliato nel letto di LovePasta due giorni fa… ‘’
‘’ E quindi? ‘’
‘’ Io ero vestito… lui no. ‘’
‘’ Ohh… tutto qui? ‘’
Ludwig gli lanciò un’occhiataccia, come a dirgli ma ci sei o ci fai? , per poi dire:’’ Non capisci? Potrei… ecco… aver approfittato di lui! ‘’
‘’ In realtà dovrebbe essere il contrario… ‘’
Ludwig lo osservò confuso e il maggiore sospirò. Suo fratello era intelligente, questo lo sapeva, ma per quanto riguarda le relazioni con altri esseri umani era davvero una frana.
" Lascia stare, West. Ad ogni modo non credo che sia successo assolutamente nulla tra te e il tuo appuntamento. Da quanto mi hai raccontato non è che mi sia sembrato un tipo esattamente sveglissimo"
Il biondo assunse un'aria sorpresa: "Si dia il caso che LovePasta sia una persona con una forte sensibilità artistica e con un acume da non sottovalutare. Inoltre la sua conoscenza in alcuni campi, come quello artistico, supera di molto quella di molte delle persone che ho conosciuto"
Gilbert a sentire quelle parole assunse un'aria sorpresa, prima di ghignare malizioso: "Senti senti, ma non è che per caso il nostro piccolo Luddy si è innamorato?"
‘’ C-che pensi? Non sono come te! Non mi innamoro a prima vista io! ‘’
‘’ Correzione, io non mi innamoro. Semmai sono attratto. E poi, dovresti credere nei colpi di fulmine. Anche perché, a quanto pare, sei appena stato colpito da uno bello grosso. ‘’
‘’ Fa il serio! Piuttosto, sai cos’è successo qui? Non riesco ad accendere il computer, e ho bisogno di contattare subito LovePasta. ‘’
‘’ Che, non hai il suo numero di telefono?’’
Il biondo arrossì e abbassò lo sguardo, mormorando: ‘’ Potrei aver dimenticato di chiederglielo. ‘’
‘’ Sei un vero nerd certe volte. ‘’
‘’ Non prendermi in giro! E poi, sono serio. Qui c’è qualcosa che non và, sono giorni che l’impianto elettrico fa capricci e… ‘’
‘’ Buongiorno ragazzi ‘’ li salutò Elizabeta, sbadigliando. Poi, non ricevendo alcuna risposta, chiese:’’ Che avete? Ho qualcosa in faccia? ‘’
‘’ Eliza… sei nuda! ‘’ disse il biondo, coprendosi gli occhi con una mano perché lui era un gentiluomo, e bisognava esserlo anche in casi come quello.
Povera anima.
‘’ E allora? Gilbert gira nudo per casa. ‘’
‘’ Non è vero – si affrettò a dire l’interpellato – Io giro in mutande . Non completamente nudo. ‘’
‘’ Vado a prenderti qualcosa! ‘’
‘’ Non preoccuparti Ludwig, sono venuta solo a prendere del succo d’arancia. Tolgo subito il disturbo. Ah Gilbert… il professore russa. Non mi ha fatto chiudere occhio stanotte. ‘’
‘’ Ma se non siete neppure nella stessa stanza! ‘’
‘’ Si sentiva fino da me. E’ un corno da guerra. ‘’
Gilbert sospirò. Casa sua non era un albergo, eppure si ritrovava ad ospitare il capo dei ribelli di Meridian e un ex pittore di corte/ alchimista/ maestro di magia vissuto durante la rivoluzione americana.
Ma per chi l’avevano preso? Era riuscito a spiegare tutto a Ludwig solo con un E’ un nuovo professore dell’università, si deve ambientare in città e starà da noi fino a quando non troverà un appartamento suo.
Il minore aveva grugnito solo un assenso.
In una situazione normale avrebbe indagato più a fondo su questo presunto "nuovo professore", ma in quel momento era troppo occupato a pensare ad altre cose come Feliciano e lo stranissimo appuntamento avuto con lui, per fortuna di Gilbert e di Elizabeta.
L' albino sbuffò, mentre andava a prepararsi un caffè, qualcosa gli diceva che quel giorno ne avrebbe avuto un forte bisogno.
"Ja ja, glielo dirò, ma tu piantala di rompere, donna"
Il capo dei ribelli alzò gli occhi al cielo, mormorò qualcosa di decisamente poco lusinghiero nei confronti del tedesco e se ne andò.
Ludwig rimase fermo e guardò prima in direzione del fratello, e poi verso dove se ne era andata la ragazza.
"Bruder?"
 "Ja?"
"Ma tu e Eliza stavate per caso flirtando?"
A sentire quelle parole per poco il giovane non si strozzò con la sua stessa saliva.
" Ma che cazzo spari, West? Ti è saltato qualche neurone?! "
 "Bruder, abbassa la voce, e comunque ti ricordo che Eliza è nostra cugina, non puoi provarci con lei"
Ah già, Ludwig credeva ancora che la castana fosse in realtà la loro irritante cugina, che in realtà in quel momento se la stava spassando con il suo amico Sadiq chissà dove.
 "Luddi, apri bene le orecchie: io non ho mai provato né proverò mai qualcosa per quella ragazza, siamo intesi? "
‘’ Lo spero, noi non siamo Lannister. ‘’
‘’ Lannister? – chiese la donna, confusa – Chi sono? ‘’
‘’ Una famiglia di questa serie tv che questo piccolo nerd guarda. E non certo per tette e culi. Ma per la trama. Incredibile vero? ‘’
‘’ Serie tv? ‘’
‘’ Giusto! Tu non sai cosa sono. I tuoi… ehm… impegni ti hanno tenuta lontana da certe cose. Diciamo che qui da noi si cazzeggia guardando serie tv, arrivando a fare le peggio cose per i nostri personaggi preferiti. E speriamo che gli autori non ci accoppino qualcuno. Che dire… ‘’
‘’ Sembra crudele. ‘’
‘’ Non sai quanto, donna. ‘’
‘’ Eliza… ‘’
‘’ Si Ludwig? ‘’
‘’ Sicura di non volere un accappatoio? Altrimenti ti posso dare la mia camicia. ‘’
Elizabeta sorrise intenerita. Ma quant’era adorabile quel ragazzo? Era chiaro che le donne non gli interessavano, eppure era ancora imbarazzato nel vederne una nuda. Beata innocenza.
“Non c'è problema caro, sto bene. Ad ogni modo, non mi hai ancora detto come è stato il tuo appuntamento” disse con un leggero sorrisetto.
Era vero che aveva di fatto seguito passo passo le avventure di Ludwig e del guardiano dell'aria, ma voleva sapere come era andato dal punto di vista del ragazzo.
Questi arrossì di botto e balbettò: “B-bene, ci-ci siamo divertiti. LovePasta è un tipo simpatico, solo che poi mi sono ritrovato nel suo stesso letto, io vestito e lui no ed ecco ora non so come comportarmi”
La castana alzò un sopracciglio: “Non vedo dove sia il problema”
Gilbert alzò le mani al cielo: “Visto! Te l'ho detto io che non dovevi crearti tutti quei complessi! Perché non dai mai retta a quel Magnifico di tuo fratello maggiore, West? ”
‘’ Perché quando do retta a te finisce male. Sempre. ‘’
‘’ Fammi un esempio, uno solo di… ‘’
‘’ Gita a New York quando avevo dieci anni – l’interruppe Ludwig – Andammo allo zoo e tu mi convincesti a dare le noccioline all’elefante. Non fare il fifone. E’ un animale docilissimo. Ti ascoltai, e dopo… Eliza sa già, c’era anche lei. Basta solo ricordare che finii all’ospedale con una commozione celebrale e la gamba destra fratturata. ‘’
‘’ Ok, forse lì non fui esattamente responsabile.’’
‘’ Tu dici? ‘’ commentò ironica l’aliena, aprendo il frigorifero e prendendo il succo d’arancia. Era una dipendenza, da quando era arrivata sulla Terra non faceva altro che berlo.
Sulla Terra c’era poca magia, ma aveva capito subito che gli umani l’impiegavano tutta per creare quella bevanda divina.
“Eliza, davvero, per carità: mettiti qualcosa addosso!” esclamò esasperato Ludwig alzandosi e mettendole addosso la sua camicia, completamente rosso in viso per l'imbarazzo.
La ragazza lo guardò confusa, prima di bere direttamente dal cartone.
“ Eliza, cosa fai?! Non è igenico!” esclamò il biondo, cercando di togliere dalle mani dell'altra il succo, venendo però ostacolato.
“Giù le mani, è mio! Il mio tesssoro!” Alla fine il biondo si arrese e sospirò, prima di guardare il fratello: “Stai avendo una pessima influenza su di lei, Gilbert”
‘’ E ora io che c’entro? ‘’
‘’ Uno, a girare nudo per casa sei tu. ‘’
‘’ Semi nudo, indosso le mutande io. ‘’
‘’ Due, bevi dal cartone anche quando ti dico di non farlo. ‘’
‘’ La vita è troppo breve per le regole igieniche. ‘’
‘’ E terzo, mette i tuoi vestiti. ‘’
‘’ Me li ruba. E’ diverso. ‘’
‘’ Ancora non capisco perché lo faccia. ‘’
‘’ Perché sono comodi – disse lei, ricominciando a bere il succo – I vestiti da ragazza sono troppo attillati, le scarpe col tacco mi fanno pensare che la tortura non è poi così crudele. Come posso combattere con delle cose simili addosso? ‘’
‘’ Combattere? ‘’
‘’ Ehm… non lo sai Lud? Ha seguito dei corsi di autodifesa. E’ micidiale. Karate, aikido… ‘’
‘’ Mhm… in effetti, anch’io avrei bisogno di un corso di autodifesa. La signora Vargas mi dice che il mio lavoro mi porterà ad avere a che fare con soggetti piuttosto… peperini. ‘’
“Ah, ti informi già sulla suocera, eh? Bravo Ludwig!” si complimentò Gilbert.
“Si tratta semplicemente di... ehi, aspetta un attimo!”
 “Sì? ”
“Come fai a sapere che la signora Vargas è la madre di LovePasta, io non te l'ho mai detto?!”
 Gilbert si diede mentalmente dell'idiota, mentre Elizabeta commentava: “Ora ci sarà da divertirsi”
L'albino boccheggiò, in cerca di una scusa plausibile per spiegare la sua relazione coi Vargas.
 “Sto ancora aspettando la risposta” commentò glaciale Ludwig, con le braccia incrociate e uno sguardo che faceva paura. Cavoli, da quando sua fratello sembrava un sergente istruttore delle superiori?
 “Ehm, beh, ecco Luddi caro, come spiegare...”
“Non ce ne è bisogno” disse il giovane, mentre Gilbert sentiva la rabbia che montava nella sua voce.
“Ehm, a no?”
 “Tu mi hai seguito durante il mio appuntamento! - sbottò alla fine – E io ti avevo espressamente detto di non farlo! Ma le mie parole valgono qualcosa per te, Gilbert, sì o no?!”
‘’ Non ti ho seguito. Non proprio. ‘’
‘’ Non proprio? Che vuol dire?! ‘’
‘’ Vuol dire… ecco… ‘’
Dannazione, non sapeva cosa dire. Ma Oliver non si poteva dare una svegliata e decidere di attaccarli? Una bella scazzottata era proprio quel che ci voleva per uscire da una situazione spinosa.
Perché a) non gli piaceva mentire a suo fratello, nonostante ultimamente sia stato costretto a farlo con una facilità preoccupante, b) Ludwig poteva rimanerci secco, o lui poteva fulminarlo per sbaglio. Aveva ancora qualche difficoltà a controllare i suoi poteri… ok, più di qualche difficoltà.
In accordo con ciò,  in quel momento ci fu l'ennesimo calo di corrente.
“ Ma anche la luce adesso, non ci credo - sbuffò esasperato Ludwig, prima di tornare a guardare verso il fratello – Sto ancora aspettando una spiegazione”
 “Ehm, beh, ecco...”
Ad un certo punto gli si accese, finalmente, la proverbiale lampadina.
“Il fatto è... che in realtà io conosco già Feliciano! L'ho visto un paio di volte in giro per il campo, inoltre conosci Antonio?”
“Il tuo amico spagnolo col sorriso da ebete?”
 “Proprio lui! Lui ci sta provando col fratello di Feliciano, quindi in un modo o nell'altro siamo finiti a chiacchierare e lui mi ha raccontato di questo fantastico appuntamento che aveva avuto con te”
Ludwig arrossì leggermente a sentire la parola “fantastico”, prima di borbottare: “Ah, okay allora”
Gilbert ghignò, contento della sua trovata geniale.
“Allora magari una delle prossime volte che uscite assieme vengo anch'io, che ne dici? Così magari riesco anche a dare il mio numero a LovePasta. Inoltre non sei tu quello che continua a ripetermi che dovrei socializzare di più?”
Il sorriso di Gilbert si congelò sul volto. Altro che  fuori dai guai: era finito dalla padella alla brace!
Come spiegare a Feliciano di dover mentire? Ok, era stato bravo durante l’appuntamento, ma non gli sembrava il tipo in grado di mentire ad oltranza. Era troppo… puro!
Certo che era proprio vero, Dio li fa e poi li accoppia.
‘’ Le cose tra Antonio e Romano non sono proprio… ufficiali. ‘’
‘’ Non hai capito, io non voglio un appuntamento a quattro. Sarebbe imbarazzante. ‘’
‘’ Ma se hai appena detto… un momento… quindi riconosci che l’altra volta era un appuntamento? Di quelli con rose rosse e cene al ristorante? ‘’
‘’ Certo che no! Dovrei provare… certi sentimenti più profondi. Ma LovePasta è un amico. Molto carino e il suo sorriso… e ha degli occhi che… oh accidenti… tu non lo conosci, però ha degli occhi che li guardi e pensi Dio ha usato tutta l’ambra per fare il colore dei suoi occhi. ‘’
‘’ Donna, non so te, ma qui mi pare che Luddy sia proprio cotto. ‘’
‘’ Concordo. ‘’
Ludwig arrossì di botto per poi mormorare: “Visto, hai decisamente una pessima influenza su di lei”
 Elizabeta sghignazzò, prima di bere un altro sorso dal cartone: “Non c'è che dire: qui siete tutti degli imbranati per quanto riguarda le relazioni sentimentali”
Gilbert la squadrò: “Scusami? Si da il caso che io sia bravissimo nelle relazioni sentimentali”
 “Come no – sbuffò l'aliena – A volte mi chiedo come sia possibile che le ragazze non fuggano appena ti vedono arrivare”
“Donna, tu non hai la più pallida idea della magnificenza della persona che ti sta davanti e del suo carisma col gentil sesso”
“ E allora perché io non risento di questo tuo carisma, baby man?”
“C'è un motivo se continuo a ripetere che sei un mezzo uomo, tu. ”
Ludwig interruppe la ragazza prima che avesse modo di rispondere per le rime: “Ragazzi, sul serio, smettetela di flirtare, è una cosa imbarazzante”
‘’ Noi non filtriamo. Battibecchiamo. E’ diverso. ‘’
‘’ No, sembrate una vecchia coppia sposata. Guardarvi è traumatico. Specie perché lei è nuda ed è nostra cugina. E tu potresti avere dei pensieri sconvenienti e…‘’
‘’ Fratellino, non siamo su HBO. Tiè, prendi qualcosa anche tu. Un cornetto, del gelato… ‘’
‘’ Sto bene così… non ho fame. ‘’
‘’ Farfalle nello stomaco, eh? ‘’
‘’ No, fame nervosa da stanotte. Credo di aver svuotato la dispensa. ‘’
‘’ No problem, faremo la spesa. Un giorno capirò come fai ad avere quel fisico, anche se mangi come un maiale. ‘’
‘’ Metabolismo veloce… - commentò Elizabeta, e tastò il braccio di Ludwig- Hai una buona muscolatura… e per i riflessi … ‘’
Fece cadere il cartone di succo, e il biondo lo prese prontamente.
‘’ Non c’è male. Muscolatura e riflessi sono ottimi. Hai un buon metabolismo. Mi chiedo come pari i colpi. ‘’
‘’ Che cosa? ‘’
Ebbe appena il tempo di dire ciò,  che gli arrivò un diretto verso il naso.
Il giovane alzò la mano destra e parò il colpo, ma Elizabeta non aveva finito. Subito inizio a dare una raffica di colpi diretti verso il viso e il busto dell'altro. Ludwig, mostrando una prontezza di riflessi invidiabile, parò e schivò molti di questi. Avrebbero probabilmente continuato, se ad un certo punto alla giovane non fosse scivolata di dosso la camicia del biondo lasciandola di nuovo completamente nuda. Di fronte a quella visione Ludwig divenne più rosso di un pomodoro e si deconcentrò, permettendo alla ragazza di colpirlo al petto e mandarlo per terra.
 “ Ehi, che stai facendo?!”
‘’ Sto mettendo alla prova il suo fisico. ‘’
‘’ Non è un ninja! ‘’
‘’ Però ha dei rifletti altrettanto buoni. Ha del talento. Potrebbe far parte… ‘’
La conversazione fu interrotta dall’improvvisa scomparsa dei due, proprio mentre Ludwig si stava riprendendo.
‘’ Cosa è successo? Mi ha investito un camion? E… dove sono finiti quei due? Mein Gott, spero che non stiano risolvendo la loro tensione sessuale in camera mia!‘’

Fortezza di Kandrakar


L'Oracolo stava lievitando a gambe incrociate. Il suo consigliere corrugò le sopracciglia: “Cosa diavolo stai facendo?”
“Zitto Ariovsito, tra un po' i Guardiani saranno qui. Devo farli un po’ cacare sotto.” L'altro uomo si portò una mano alla fronte: aveva a che fare con un idiota.
“Non credo che questa sia esattamente la cosa più urgente in questo mom...”
 “Zitto zitto, eccoli che arrivano”
E in un lampo di luce si materializzò il primo Guardiano: Romano.
Peccato che fosse in accappatoio e con i capelli pieni di schiuma.
“Ma che cazz...?!” fu l'unica cosa che riuscì a chiedere scandalizzato, quando si rese conto di non essere più nel suo bagno ma in uno strano posto con due vecchi che lo osservavano, di cui uno con un'aria da fesso degna del cretino spagnolo.
“Ma che cazzo stai a guardare tu, pervertito!” esclamò diretto al castano, scagliandogli addosso il flacone di shampoo che aveva in mano e centrandolo in pieno.
‘’ Argh… speravo che il primo fosse Francis. O Antonio. Comunque non preoccuparti per la nudità… ‘’
L’Oracolo schioccò le dita, e Romano si ritrovò nella sua divisa da Guardiano, coi capelli ancora pieni di schiuma.
In quel momento comparve al suo fianco Feliciano, che aveva in mano (miracolosamente) un libro. Con uno schiocco delle dita, anche lui si ritrovò già trasformato.
“Ve, ma mi sono addormentato mentre stavo studiando? - chiese innocentemente mentre si guardava sperduto attorno,  – Fratellone, tu che ci fai nel mio sogno? ‘’
‘’ Non è un sogno fesso! Siamo… da qualche parte. ‘’
‘’ Su Kandrakar – disse l’Oracolo – E io sono il capo. Ciao comunque.  ‘’
‘’ Kandrakar… quindi siete voi che ci avete messo nei casini con tutta la storia della magia? ‘’
‘’ Ehm… forse? ‘’
Prima che il ragazzo potesse ringraziarlo come si deve, comparvero anche Kiku, Elizabeta, Antonio, Gilbert e Francis.
I tre guardiani vennero fatti trasformare, e Ariovisto disse a Kiku: ‘’ Mi dispiace averti portato via dal tuo allenamento con Luba. Ma avremo bisogno anche di te. E potresti… mhm… trovare qualcosa di consono per la signorina? ‘’
“Oh ma insomma, cosa c'è che non va?” sbuffò Elizabeta, prima che Kiku la portasse via rosso in viso verso un posto dove potesse vestirsi.
 “Ad ogni modo...”
 “Qualcuno mi può spiegare di preciso cosa sta succedendo? Un attimo fa ero in cucina con quel bruco irritante ed ora invece...” sbottò Francis con ancora una padella in mano.
“Come ho appena spiegato vi abbiamo teletrasportato a Kandrakar perchè abbiamo bisogno di voi e...”
“Ehi Gilbert, ma perché Elizabeta era nuda?” domandò in quel momento Antonio ignorando bellamente l'uomo. L'albino si scrollò le spalle: “Cosa vuoi che ti dica: quella lì è mezza matta”
‘’ Ragazzi, potreste far passare in secondo piano il capo dei ribelli nudo? ‘’
‘’ Beh sì, ma ero curioso. ‘’
‘’ Ti sarebbe interessato di più il guardiano del fuoco senza vestiti. In effetti il Cangiante era ancora con il suo aspetto quando ci è stato riportato, mezzo nudo. Voleva veramente fregarti eh? ‘’
Antonio arrossì. Come poteva mettere in atto il suo geniale piano di conquista se c’era gente che ricordava a Romano l’incidente col Cangiante? Non era attratto solo da suo aspetto fisico (e sì che Romano era bellissimo), non era superficiale!
‘’ Sì, lo sei – disse l’Oracolo, distogliendolo dai suoi pensieri – Non per questo però, puoi anche star tranquillo. ‘’
‘’ Ma… come fate a… ‘’
‘’ Leggo nel pensiero. ‘’
‘’ Davvero? ‘’
‘’ No scemo, stavi parlando ad alta voce! ‘’
‘’ Mierda… ‘’
Per fortuna Romano era troppo impegnato a togliersi la schiuma dai capelli e ad inveire su bastardi manipolatori alieni, altrimenti non sarebbe sopravvissuto all’imbarazzo.
Con fare solidale, Feliciano gli mise una mano sulla spalla.
‘’ Ne hai di lavoro da fare, cognato. ‘’
‘’ Grazie…’’
Almeno una parte della famiglia lo aveva accettato. Il problema era il fidanzato ignato. E forse i genitori. Ma a loro ci penserà tranquillamente più avanti.
L’Oracolo tossì, per attirare l’attenzione dei presenti, e tuonò:’’ Tornando a noi… vi do il benvenuto su Kandrakar, centro dell’infinito, sede dell’Oracolo e del consiglio, e bla bla bla… ‘’
‘’ Oracolo! – lo richiamò l’uomo biondo accanto a lui, fino a quel momento rimasto in silenzio – Faccia il suo lavoro per una volta! ‘’
‘’ Andiamo Ariovisto, sono ragazzi svegli. La solita tiritera è per le adolescenti emo. E poi, sono in gamba. Se non lo fossero, Oliver li avrebbe già uccisi. Sebbene certe volte siano imbarazzanti e assolutamente ridicoli. Forse lievemente incapaci. Ma giusto un po’. ‘’
‘’ Grazie vecchio… ‘’
‘’ Dai Gilbert, sei l’ultimo che può parlare. Sei l’unico ad essere stato rapito. ‘’
‘’ Ehi, pure Antonio e Romano son… un momento, come sai il mio nome? ‘’
‘’ Sono l’Oracolo. So tutto. ‘’
‘’ A dire il vero sono dovute passare settimane prima di fargli imparare i vostri nomi. Prima vi chiamava quelli in cross dressing. ‘’
‘’ Vecchio, mica abbiamo scelto noi i costumi. La colpa è tua! ‘’
Il bruno sbuffò e disse:’’ Mica è colpa mia se ad essere scelte erano sempre delle ragazzine. ‘’
‘’ E noi che c’entriamo? Sai, ho cinque metri che dimostrano la mia virilità. ‘’
‘’ Siete i padri delle Guardiane della prossima generazione. – disse il consigliere dell’Oracolo - Abbiamo avuto dei problemi con le profezie, ci sono stati degli errori di calcolo e… ‘’
‘’ Ariovisto, non diciamo cavolate a questi ragazzi. Abbiamo provato a cercare le madri, ma non c’erano. E così abbiamo capito che semplicemente non esistevano. Voi siete gay. Eccetto Gilbert, ma lui sposerà un’aliena. Donna eccezionale, ma purtroppo il Cuore non l’ha voluta come custode. E così… ‘’
‘’ Va bene, Gilbert sarà padre. Ma noi? – intervenne Antonio, sorridendo nel frattempo come un ebete. L’Oracolo aveva appena confermato che anche Romano era gay! Era il giorno più felice della sua vita – Saremo genitori adottivi? ‘’
‘’ Certo che no! Saranno proprio le vostre figlie di sangue! ‘’
‘’ Ma come… ‘’
‘’ Magia  - spiegò Ariovisto – Nel caso di Francis, sarà fisiologia aliena. ‘’
‘’ Fisiologia aliena?! ‘’ fece il francese, sconvolto.
‘’ Sì, diciamo che anche tu sposerai un alieno. Così ho letto. Comunque, per voi tre… diciamo che la magia per attecchire ha dovuto apportare dei cambiamenti ai vostri corpi, rendendoli in grado di ospitare un feto. ‘’
‘’ Mi sto per sentire male… ‘’ disse Romano, mentre Antonio iniziava già a pensare ai nomi dei loro futuri figli.
‘’ Ho una curiosità, ve… se sapete che saremo genitori, che le nostre figlie saranno guardiane, perché non ci dite anche dove trovare la Luce di Meridian? ‘’
‘’ Ora chiedi troppo, ragazzo. ‘’
‘’ Ma… ‘’
‘’ Quel che l’Oracolo vuol dire, è che lui non prevede il futuro. ‘’
‘’ Ma allora come fate a sapere tutte quelle cose? ‘’
‘’ Wikipedia. ‘’
‘’ Eh? ‘’
‘’ Abbiamo bisogno anche noi di supporto tecnologico, con siamo così arretrati come a qualcuno piace pensare. Quindi ogni tanto diamo un’occhiata a Wikipedia e controlliamo. Così, per tenerci sempre informati. ‘’
‘’ Non potete essere seri… ‘’ fece Gilbert, ma un’occhiataccia dell’altro uomo gli fece capire che no, non era tipo da scherzare lui.
‘’ Ok, è serio. Però su Wikipedia non potete controllare se troveremo la Luce di Meridian? ‘’
‘’ Il sito viene oscurato ogni volta che ci proviamo. L’ex regina si è tutelata e ha fatto oscurare la sua pagina e quella di tutta la sua famiglia. Mica scema. ‘’
‘’ Scema sì, così nessuno la può aiutare! ‘’
‘’ Intelligente, se la usiamo noi Wikipedia non credi che la userà anche suo figlio? ‘’
‘’ Non mi pare che il principe folle sia tanto interessato a trovare sua madre. ‘’
‘’ Per ora. Appena si renderà conto di aver bisogno di più magia per distruggere la Muraglia, sguinzaglierà i Cavalieri della Vendetta sulla Terra per trovare il fratello e rubargli i poteri. ‘’
Gilbert e Francis trattennero una risata a Cavalieri della Vendetta. Ma dove li prendevano certi nomi? Feliciano sembrava più preoccupato.
‘’ Ve, avete ragione. Meglio così. Questi cavalieri sembrano dei brutti ceffi.’’
‘’ Brutti ceffi della peggior specie, ragazzo – concordò l’Oracolo – Ma se sarete fortunati, non li incontrerete mai. ‘’
‘’ Ve, non possiamo controllare su Wikipedia? ‘’
‘’ Non bisogna abusare di un grande potere. ‘’
‘’ Cioè? ‘’
‘’ Col cazzo che vi faccio vedere Wikipedia, va a finire che mi sballate la linea temporale. ‘’
‘’ Oh… ve, e non lo potevate dire subito? ‘’
‘’ Barry Allen lo avvertono, ma ogni singola volta fa la stessa cavolata. ‘’
‘’ Ok ok… fingiamo per un attimo che vi crediamo… volete farci sapere anche chi sposeremo? ‘’
‘’ Tuo marito è in questa stanza, per gli altri è top secret. ‘’
A quello, Antonio iniziò a ballare la zumba, ma dovette subito darsi un contegno. Bisognava tutelare la linea temporale, eh.
‘’ Top secret? – fece deluso Feliciano – Peccato. Cioè, mio marito dovrà sapere che sono… magico, giusto? Altrimenti sarà un colpo per lui sapere che saremo padri. ‘’
‘’ Cazzo questa conversazione è surreale. ‘’
‘’ Ma fratellone, saremo genitori. Non è bellissimo? ‘’
‘’ No! Un bambino… ‘’
‘’ Due, tu avrai delle gemelle. ‘’
‘’ E che cazzo. ‘’
‘’ Gemelle eh? – pensava intanto Antonio – Isabella e Maria. Oppure Caterina e Carmen. Cavolo, ci sono così tanti nomi … che faccio, dovrei chiedere come le chiameremo ? Un piccolo spoiler a fin di bene. ‘’
Ariovisto si spazientì, e decise di prendere la situazione in mano. Richiamò Oracolo e Guardiani, e disse:’’ Non siete stati convocati qui per sapere cosa farete nel futuro o quanti figli avrete. Siete qui perché finalmente abbiamo una missione da affidarvi.’’
‘’ Ve… la missione non era proteggere la muraglia e sconfiggere Oliver? ‘’
‘’ Sì, però questa è altrettanto importante. Dovrete liberare un gruppo di prigionieri dalla segrete del palazzo reale di Meridian, prima che… ‘’
‘’ Prima che vengano giustiziati, ve?’’
‘’ No, prima che cedano alla fame e mangino il piatto del giorno del principe. E’ un destino peggiore della morte. ‘’
I
giovani lo osservarono, non capendo se stesse scherzando o meno, ma a sentire quelle parole l'Oracolo era stato scosso dai brividi.
"Tremendo… ad ogni modo sappiamo di poter contare su di voi, ragazzi, e sono certo che farete un ottimo lavoro! ‘’
‘’ Un momento, noi non… ‘’
Scomparvero in un bagliore di luce accecante, proprio mentre tornavano Kiku ed Elizabeta, quest’ultima con una tunica bianca da guerriera, lasciata da Orube l’ultima volta che era stata lì.
‘’ E noi? ‘’ domandò la donna.
‘’ Oh, ecco chi mi ero dimenticato. Kiku, ti affidiamo i ragazzi. Capo dei ribelli, mi saluti suo padre. ‘’
E senza aspettare le loro domande, fece scomparire anche loro.
Ariovisto lo guardò irritato.
‘’ Hai fatto almeno attenzione durante l’incantesimo? ‘’
‘’ No. ‘’
‘’ Sai che probabilmente non finiranno nello stesso posto? ‘’
‘’ Questo renderà le cose più interessanti. ‘’
‘’ Sei impossibile! ‘’
‘’ Forse… ma non è per questo che mi ami? ‘’
‘’ Taci tu. E tieni le mani a posto! ‘’


 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Nel prossimo capitolo di The Guardians…

Romano sperava di non rimettere più piede su Meridian dopo l’ultima volta. Ed invece eccoli lì , in missione ufficiale  per conto di Kandrakar, per liberare un gruppo di prigionieri dalle segrete del palazzo reale.
Oh, e si erano persi. Alla faccia del lavoro di squadra, lui era rimasto da solo con Feliciano. E chissà dove diavolo erano finiti gli altri fessi!
E Antonio…

‘’ Vediamo… Feliciano e Romano sono nelle cucine e stanno insegnando ai cuochi come fare la pizza margherita. Francis è finito nella camera del principe e si sta provando i suoi vestiti, mentre Gilbert ha conosciuto il padre di Eliza. ‘’
‘’ Gil non è mai stato il tipo… ‘’
‘’ Il tipo di fidanzato che un padre vorrebbe per la figlia? ‘’
‘’ No – disse Antonio – Il tipo da mandare a salvare qualcuno. ‘’
‘’ Oh… ‘’


‘’ Ragazzo, tu non mi piaci. ‘’
‘’ Nemmeno tu, Gupta ‘’
‘’ Come fai a piacere a mia figlia?. ‘’
‘’ Se sei veramente suo padre perché sei nero?  ‘’
‘’ Mio dio Gilbert – disse Elizabeta – Non puoi chiedere alla gente perché è nera. ‘’




Prossimo capitolo
Prima missione ufficiale: libera il padre della tua futura moglie  



Harmony Gay? Eccoli qui, esistono: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/04/03/nuovo-orgoglio-senza-pregiudizio-eccogli-harmonygay.html

E grazie a Classicboy per avermi aiutata con la stesura di questo cap. Minimo due recensioni per continuare questa storia. Volete far felici due autori, da?


   
 
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