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Autore: jessthesohodoll    15/05/2017    0 recensioni
"L'ultima volta che aveva visto Mickey era alla dogana con il Messico.
"Vaffanculo Gallagher" erano state le ultime parole che gli aveva sentito dire, mentre si allontanava da lui in quel orrendo vestito a fiori.
Ma almeno era libero.
Così accelerava, e passava da quella strada solo se strettamente necessario.
Perchè anche solo l'idea che Mickey potesse essere tornato a Cicago, per anche solo quella frazione di secondo, gli sembrava di essere tornato a vivere dopo anni di coma. "
Quando Mandy torna in città per un misterioso motivo , Ian prende l'iniziativa e decide finalmente di ricongiursi con Mickey.
ma cosa troverà una volta in Messico?
Genere: Angst, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mandy Milkovich, Mickey Milkovich, Phillip 'Lip' Gallagher, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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i

Only fools do what i do

 


I am tired of this place, I hope people change
I need time to replace what I gave away
And my hopes, they are high, I must keep them small
Though I try to resist I still want it all

Era da tanto che non sentiva il cuore battergli così totale forte nel petto. Aveva vissuto quei mesi in uno stato di apatia. Gli sembrava di morire, un giorno per volta.

Non letteralmente, il suo cuore batteva ancora, ma batteva senza un motivo.

Sopratutto perché una persona in particolare non era li a farglielo battere nel modo giusto.

Andava tutto pressoché bene, almeno finché Ian non passava davanti a casa Milkovich.

Non alzava più nemmeno gli occhi dalle scarpe , troppe volte aveva visto una sagoma famigliare seduta sui gradini a fumare una sigaretta, per poi scoprire essere uno a caso dei fratelli Milkovich.

Ma quello che cercava lui non c'era mai.

L'ultima volta che aveva visto Mickey era alla dogana con il Messico.

"Vaffanculo Gallagher" erano state le ultime parole che gli aveva sentito dire, mentre si allontanava da lui in quel orrendo vestito a fiori.

Ma almeno era libero.

Così accelerava, e passava da quella strada solo se strettamente necessario.

Perchè anche solo l'idea che Mickey potesse essere tornato a Cicago, per anche solo quella frazione di secondo, gli sembrava di essere tornato a vivere dopo anni di coma.

Senza di lui quella non gli sembrava vita. Era solo una serie infinita di momenti che non avevano senso, slegati tra loro.

Così cercò di affrettare il passo, come tutte le volte in cui era costretto a passare davanti a quella casa, prima che la vista dell'unica donna di casa Milkovich catturasse la sua attenzione.

Mandy non metteva piede nel South side da ormai due anni, eppure eccola li.

I capelli biondi le ricadevano lunghi sulle spalle, mentre fumava una sigaretta con aria assorta.

Sembrava ancora più magra del solito, in quella sua vecchia maglietta che sembrava appartenere a un'altra vita, un'altra Mandy.

"Gallagher non scappare" disse all'improvviso "Non si saluta una vecchia amica?"

Ian non attraversava quel cancello da quello che sembrava un secolo.

"Che diavolo ci fai qui?" chiese "Non che non sia contento"

"Mio fratello è scappato di prigione" disse Mandy "Qualcuno doveva mandare avanti la baracca"

"Si lo so" disse Ian, con lo sguardo cupo.

"In realtà mi sto nascondendo da gente poco raccomandabile" disse Mandy "Ma ho risolto tutto"

"Che intendi?" chiese Ian "Che tipo di persone?"

"Niente, nessuno di importante ok?" disse Mandy sulla difensiva "Ti ho detto che ho risolto tutto. Prima di tutto saluta questi capelli, torno mora" aggiunse con una risatina.

"Oh, mi mancano i tuoi vecchi capelli"

"Già, anche a me" disse la ragazza "E poi ho trovato Mickey. Sto solo aspettando quel dannato visto"

"Vai in Messico?" disse Ian sorpreso "Sai dov'è Mickey?"

Mandy lo guardò con un sorrisino prima di parlare.

"Mio fratello mi ha detto di non parlare con te, ma non ha voluto dirmi il motivo" disse Mandy "Qualche spiegazione?"

Ian sbiancò all'improvviso, prima di sedersi sugli scalini di casa Milkovich.

"è arrabbiato con me?"

"Ti ha chiamato "stupida faccia da alieno" ma non credi ti odi. Mio fratello continuerà sempre ad amarti, qualsiasi cazzata tu faccia"

"Si ma stavolta ho scazzato di brutto" disse Ian.

Le raccontò tutto. Di come Mickey fosse venuto a cercarlo, della fuga insieme, del suo ripensamento una volta arrivato alla dogana e del loro addio.

Nonostante anche solo ricordare il visto di Mickey in quel momento, fosse peggio di una pugnalata al cuore.

"Si, sono una cazzo di femminuccia" disse Ian concludendo.

"Cazzo Ian" disse Mandy "Hai avuto l'occasione di andare via da questo buco infernale e non l'hai presa?"

"Sono un codardo, cosa vuoi che ti dica?" disse Ian.

"Hai abbastanza palle adesso o mollerai anche me alla dogana?"

Ian la guardò interdetto prima di parlare.

"Si, come se Mickey voglia anche solo parlarmi" disse Ian.

"Si, ma sono convinta che se ti presenti alla sua porta sarà quasi costretto a starti sentire, no?"

"Non lo so Meds" disse Ian "Come faccio con il lavoro? E le medicine? Non sono andato con tuo fratello proprio per questo"

"Sono piuttosto sicura che le farmacie ci siano anche li" disse Mandy "E poi qualcosa ci inventeremo, alla maniera del South side, giusto? Senti, pensaci su ok? Io devo rimanere qui ancora fino a Sabato"

Ian la salutò qualche minuto dopo, con una strana inquietudine nel cuore.

I see swimming pools and living rooms and aeroplanes
I see a little house on the hill and children's names
I see quiet nights poured over ice and Tanqueray
But everything is shattering and it's my mistake

Erano ore che era nella stessa posizione ormai. A pancia in su, fissava il soffito della sua camera in maniera truce.

Lip entrò nella camera fissandolo per due minuti buoni, prima di parlare.

"Tutto bene Ian?" chiese

"Non credo"

"Oh, problemi con le medicine?" chiese Lip immediatamente "Possiamo prendere un appuntamento per la prossima settimana , forse non lavorano come dovrebbero..."

"Mandy è di nuovo in città" disse invece Ian.

Lip lo fissò stranito per un paio di minuti.

"Oh" disse poi, quasi senza fiato.

"Sta aspettando il visto per andare in Messico da Mickey" disse Ian.

Non stava realmente pensando mentre parlava. Si sentì immediatamente gli occhi del fratello su di se.

"Aspetta. Tu sai dov'è Mickey?" chiese infatti Lip "Cazzo, e non hai detto niente? Alla polizia per esempio?"

"Non potrei mai fargli questo" disse Ian.

"Ma è sbagliato"

"Oh, quindi tu venderesti così l'amore della tua vita?"

Lip se ne stette un attimo in silenzio prima di sedersi ai suoi piedi.

"Quando è successo?"

"Quando è morta Monica"

"Cazzo, quindi quasi sei mesi fa" disse Lip "è stato quando ti sei mollato con Trevor?"

"Si, non ero al lavoro in quei giorni" disse Ian "Ero al dannato confine con il Messico"

"E poi che è successo?"

"Mi sono cacato sotto" disse Ian "Credevo di perdere tutto quello che avevo qui, ma non mi sono reso conto di cosa perdevo andandomene"

"Mickey" disse Lip annuendo.

Lip era diverso da Fiona. Là dove sua sorella avrebbe cercato di persuaderlo in tutti i modi, Lip lo stava a sentire. Almeno cercava di capirlo.

"Non ho mai smesso di pensare a lui da quando l'ho mollato li" disse Ian "Mandy dice che non è vero , che conosce suo fratello meglio di chiunque altro e che pensa a me, ma non le credo. Sono sicuro che c'è l'ha con me"

"Cazzo, pure io lo sarei" disse Lip "Che ti dice il cuore in questo momento?"

"Di partire con Mandy. Non mi importa neanche se c'è l'ha con me o meno, voglio solo vederlo"

"E il cervello?"

"Un momento mi dice di stare qui e di non fare lo stupido. Il momento dopo non faccio altro che pensare a Mickey"

"Beh, sappiamo entrambe che il tuo cervello non funziona proprio come dovrebbe"

"Dici che dovrei partire?" chiese sorpreso Ian.

"è la tua cazzo di anima gemella, Ian. Senti, mi si spezza il cuore dirlo perché significherebbe vederti andar via, ma non sei più tu da quando è successo. Subito credevo fosse per la morte di Monica, ma questa spiegazione ha molto più senso"

"Non credevo fossi così sentimentale"

"Hey, la vita qui fa schifo. Se anche solo uno di noi ha la possibilità di muovere il culo da qui, penso che dovrebbe prenderla. E poi tu sei un uomo libero a differenza sua, puoi tornare a congelarti il culo qui quando vuoi. Quello che voglio dire è che può essere per sempre, o anche solo per due mesi, ma se rivederlo ti renderà felice, allora fai quella cazzo di valigia"

Ian lo guardò stranito prima di parlare.

"Grazie Lip"

"Pensaci su" disse il fratello, salendo sul suo letto a castello "E poi fammi sapere che decidi. Ci penso io a Fiona"

Ian si addormentò qualche minuto dopo, ancora nella stessa posizione.

Sognò di una spiaggia bianca, Mickey accanto a lui che si accendeva una sigaretta.

"Ce ne hai messo di tempo Gallagher" disse, con uno dei suoi soliti sorrisi sghembi.

Era abbronzato, un po' più muscoloso, e sorrideva. Era bellissimo.

Forse quella decisione non era difficile come credeva.

 

 

Soho Corner :

SCUSATE PER QUESTO MIO HIATUS INASPETTATO!

Il mio pc ha pensato bene di abbandonarmi, dopo un anno di servizio.

Ma le manine sante del mio zio haker me l'hanno riportato a nuova luce e quindi eccomi qui

E niente, questa fic è stata ispirata da quella della mia "collega" Gallavich Stefy89M che dovrebbe ASSOLUTAMENTE AGGIORNARE "Shameless.....and other shit"

https://www.wattpad.com/351720140-shameless-and-other-shit-capitolo-1

andatela a leggere che è molto più bella di questa

in parole spicce, è come vorrei andasse l'ottava stagione.

IAN RIPIGLIATI, VAI IN MESSICO E COMPRATI UN CAZZO DI SOMBRERO DIO BONO

Song : Fools- Troye Sivan

un bacio

jess

 

  
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