Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Sara Garcia    16/05/2017    0 recensioni
Russia, anno 1601. Una giovane nobile mette in salvo le sue figlie da una grave minaccia, che dopo oltre 500 anni tornerà a presentarsi. Chi è il misterioso nemico che ha aggredito la famiglia Meekhiv nel 1600, e pare essere tornato nell'anno 2016, dopo 416 anni? In tutto questo, che cosa c'entreranno Giada e Natasha, due sorelle bolognesi e con una vita apparentemente normale? Qual'è il loro destino? Se vi ho incuriositi vi invito a leggere e recensire, ci tengo molto! Buona lettura a tutti
Dalla storia:
Una nuova esplosione fa però sussultare entrambe, e la dama piange.
“ ci sono riusciti! Sono entrati! “. Trema, mentre la sua signora si gira di scatto.
“ Evitha! Natasha! Lena! “. Chiama tre nomi, evidentemente quelli delle sue bimbe. Ma non fa in tempo a raggiungerle, perché qualcuno le si parà davanti. È una figura incappucciata quella che si è palesata, accompagnata da alcuni esseri dalle sembianze umane ma dalle grandi ali nere. Lei indietreggia, come se lo riconoscesse.
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Russia, città di Mosca. Anno 1574

Un uomo rientra in casa propria, dopo una dura e lunga giornata. Si può subito intuire che non è un nobile, vive in una casa molto modesta ma in cui tuttavia non mancano le cose essenziali a lui e la sua famiglia per vivere. L'uomo in questione posa il soprabito, per poi mettere entrambe le mani sul tavolino con uno sguardo di disperazione. “ Come faccio? Come posso confessare loro che… “. Il filo dei suoi pensieri viene però interrotto dall'arrivo di una bimba, che su per giù avrà su per giù quattro anni. La piccola gli corre incontro, per poi attaccarsi alla sua gamba sorridendo.

Privèt papa! “. Lo saluta, allungando le braccia per farsi prendere in braccio. L'uomo recupera il buon umore, vedere la sua piccola lo riempie sempre di gioia anche nelle situazioni più disperate. La prende in braccio, e la piccola si aggrappa subito al suo collo.

Privèt, Christine “. Le sorride, ma al ricordo di cosa sia accaduto solo poche ore prima il suo viso si incupisce di nuovo, perdendo ogni allegria.

Perchè fai la brutta faccia? Christine non vuole che papa sia triste! “. fa la piccola, cercando con le manine di strappare una smorfia che somigli un sorriso all'uomo che, a quanto pare, è suo padre. Lui la mette di nuovo a terra, guardandola.

Tesoro, perché adesso non vai a giocare in giardino? Magari tra poco ti viene anche a trovare Alice, che dici? “. Chiede, mentre la bimba annuisce contenta, prendendo la sua bambola preferita e correndo in giardino, sperando che la sua amica arrivi a farle compagnia. Mentre l'uomo la osserva con malinconia, fa la sua comparsa dall'altra stanza una bellissima donna dagli occhi color smeraldo. Tiene i capelli raccolti ed indossa un semplice abito da popolana, e sta osservando da un po' colui che ora è davanti a lei. Vede la sua espressione afflitta ed ode i suoi sospiri sconsolati, così decide finalmente di prendere parola. Non l'ha fatto prima perchè, vedendolo insieme alla figlia, non voleva turbare anche la piccola con quella conversazione: loro figlia deve solo pensare a giocare ed essere allegra, senza preoccuparsi dei problemi degli adulti. Per quelli, pensa la donna, ci sarà tempo.

Danilo “. Lo chiama, mentre lui, sentendo pronunciare il suo nome, si gira a controllare chi lo abbia pronunciato. Distoglie subito lo sguardo, cosa che alla donna non sfugge.

Irina, da quanto sei li a guardarmi? “. le chiede, mentre lei gli si avvicina, mettendogli una mano sulla spalla.

Abbastanza da vedere quell'espressione afflitta sul tuo volto. Non sono intervenuta prima per non turbare Christine, ma ora dimmi... ". Fa una pausa, per poi osservare il marito ed in fine riprendendo la parola. " Cosa sta succedendo? “. Chiede la donna a colui che a quanto pare è suo marito. Danilo sospira pesantemente, sedendosi su una sedia. La stessa cosa fa la moglie, che una volta sedutasi prende le mani del marito tra le sue. “ Ti prego, dimmi cosa ti affligge. Siamo una famiglia, e condividiamo tanto le belle quanto le brutte cose “. Sorride dolcemente, mettendogli una mano sul viso. “ Coraggio… “. Lo sprona, e lui finalmente trova la forza di parlare.

Siamo rovinati “. Sentenzia, facendo sussultare la donna, che non capisce il senso di quella frase.

Cosa stai dicendo? “. Chiede, preoccupata. Lui la guarda con i suoi occhi color cielo, così uguali a quelli della figlia.

Il Conte… Petr Meekhiv ha pensato bene di licenziarmi. Sono senza un lavoro, ed ha giurato che farà terra bruciata attorno a me per non farmi mai più lavorare da alcuna persona. E tutto perché crede che abbia guardato troppo la contessa Evitha “. Si dispera di più Danilo, prendendosi la testa tra le mani. “ Ma io ti giuro che non ho occhi che per te, non ho guardato la Contessa in alcun altro modo che non sia quello di un servitore devoto a quella famiglia da anni ed anni. Gli abbiamo persino dato nostro figlio pur di estinguere il debito con Vladimir Meekhiv, ma a quanto pare… “. Si ferma, scoppiando in lacrime e mandando al diavolo l'orgoglio. Irina si avvicina, abbracciandolo e cercando di calmarlo: certo, la situazione è grave. Ma loro non devono cedere alla disperazione e devono continuare a restare uniti. In oltre, la donna ha perfettamente capito il motivo del licenziamento improvviso del marito, quella di aver guardato la contessa è una banale scusa: da quando in qua a Petr Meekhiv importa se qualcuno guarda sua moglie? Si è sempre vantato con tutti di aver sposato una delle donne più belle di Russia, ed ora si lamenta se viene osservata? No. No, c'è ben altro sotto, e lei pensa che questa storia non deve finire così. “ Credevo che dopo la morte di quel tiranno le cose sarebbero andate meglio, ma il fratello è anche peggio. È un folle psicopatico, tanto quanto lo era il precedente signore del castello! “. Si sfoga il capofamiglia dei Petrov, rivelando così una terribile verità che solo lui, la moglie e Katrina e Vladimir Meekhiv conoscevano: per estinguere un debito contratto con la famiglia Meekhiv, Irina e Danilo Petrov accettarono di vender loro il figlio appena nato, gemello della loro Christine. L'uomo non ha mai potuto vedere nemmeno una volta il piccolo, che è cresciuto con i figli di Vladimir e di Katrina. Dopo la morte di questi ultimi, probabilmente anche lui è stato affidato a Petr Meekhiv, il fratello maggiore del suo signore ed ora nuovo padrone del castello insieme alla moglie, Evitha: una donna totalmente diversa dalla Contessa Katrina. È sempre pronta ad ascoltare coloro che lavorano per lei ed ha sempre una parola di conforto per tutti, cosa che fa spesso infuriare suo marito, che non approva che i padroni ed i servi facciano amicizia.

Ce la faremo “. Lo riscuote dai suoi pensieri Irina, guardandolo dritto negli occhi. “ Ti supplico, non perdiamoci d'animo e restiamo uniti. Vedrai che ce la faremo. Abbiamo superato la perdita di Lukas, supereremo anche questa batosta, insieme “. Gli prende il viso tra le mani e lo obbliga a guardarla. Lui sembra essere commosso dalla forza d'animo della moglie: avrebbe ogni ragione di essere afflitta e disperata, invece eccola li a fargli coraggio, com'è d'altronde sempre stato in tutto il tempo che la conosce. Danilo annuisce, per poi dare un bacio alla moglie e smettendo di piangere.

Hai ragione, tesoro. Ce la faremo di certo “. Conclude l'uomo, ritrovando la forza di reagire. Ma che cosa lo aspetta ora che si è inimicato Petr Meekhiv? Sarà davvero più pericoloso del fratello scomparso?

Italia, città di Bologna. Vigilia dell'anno 2017

La musica è finalmente iniziata, e le danze sono state aperte. Giada sta danzando elegantemente con un cavaliere, sotto lo sguardo discreto di Dimitri, che nel frattempo sta danzando con Natasha. All'uomo fa certo uno strano effetto, vedere le eredi li a pochi centimetri dal padre, senza che possano conoscere la verità. Si chiede quale sia il piano effettivo del suo signore: perché non si rivela? Perchè non confessa di essere la reincarnazione di Viktor Meekhiv, colui che nel 1600 fu ucciso dal Corvo? Di certo, sapere di avere il padre vicino a loro darebbe forza alle due ragazze e forse le aiuterebbe a risvegliare definitivamente i loro ricordi ed i loro poteri. Senza quasi accorgersene il bruno porta lo sguardo alla coppia che un po' tutti stanno osservando: Viktor e Theresa, o meglio Viktor e Christine. Per un momento gli sembra quasi di essere tornato indietro di 417 anni, alle feste ed ai balli che si tenevano a palazzo prima della tragedia che colpì tutta la famiglia. I pensieri di Theresa sono invece diversi: la ragazza sembra essere un po' a disagio, ed ancora non ha capito come mai una persona così benestante abbia deciso di invitare lei, una comune cittadina, ad un ballo così importante. Invece per tutto il tempo del ballo, Viktor non fa altro che osservarla: fisicamente è quasi uguale alla sua Christine, ma ovviamente più ragazzina. Ora deve solamente risvegliare i suoi ricordi, ed è per questo che l'ha invitata: solo la sua vicinanza la potrà aiutare a ricordare. Decide finalmente di prendere parola, spezzando il silenzio. “ Ve la cavate bene con la danza, Milady “. Le dice semplicemente, facendola arrossire.

Non vorrei sembrare sgarbata, ma… mi sento a disagio a danzare con uno sconosciuto che ho visto solo una volta e senza conoscere il motivo dell'invito “. Ammette Theresa, rimanendo rossa in viso. A Viktor sembra passare per la testa un'idea, che decide di mettere subito in pratica. Le si avvicina, in modo da arrivare al suo orecchio ed inchinandosi leggermente per arrivare alla sua altezza.

Ma io mi volevo scusare, per l'incidente di quella notte in cui quel misterioso individuo vi ha aggredita. Avrei dovuto intervenire prima ed aiutarvi, mi dispiace “. Le sussurra, spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. A quel tocco ed a quella frase, il cuore di Theresa sembra sussultare tanto che la ragazza si deve fermare qualche istante, smettendo di ballare: le sembra di aver già vissuto una circostanza simile prima d'ora, ma di certo non immagina che fu la circostanza in cui, 417 anni prima, incontrò il suo futuro marito! “ Siete turbata? “. Le chiede ad un certo punto lui, sfiorandole il viso con una mano. Lei sta per rispondere, ma entrambi notano l'arrivo di un'altra invitata. Anche Giada e Natasha lo notano, e rimangono sorprese: non pensavano che anche lei fosse stata invitata. Devono dire che è meravigliosa nel suo abito da ballo bianco, mentre i suoi capelli sono raccolti in un'elaborata acconciatura. “ Ma guarda, sapevo che non avrebbe potuto rifiutare un mio invito “. Commenta semplicemente il padrone di casa, portando un braccio attorno al fianco di Theresa e tenendola stretta, come a non volerla fare andare via. Lei rimane ancora più turbata, ma rimane in silenzio per non creare ulteriore imbarazzo con delle domande inopportune. La prima ad avvicinarsi ad Alice è Giada, che le sorride.

Alice, ma allora anche tu eri stata invitata “. Sorride la mora, mentre la bionda annuisce e ricambia il sorriso.

Si, ed ovviamente non ho potuto rifiutare “. Ammette, guardando poi il suo signore e Theresa, deglutendo appena: è come rivedere Viktor e Christine redivivi, come ai vecchi tempi.

Ma tu conosci il padrone di casa? “. Chiede di nuovo Giada, mentre l'amica riflette, per poi risponderle.

Ecco, in un certo senso si “. Commenta, mentre l'altra annuisce accontentandosi di quella risposta e non indagando oltre. Dei passi attirano però l'attenzione della bionda, che si gira a vedere di chi si tratta. L'espressione di Viktor nel frattempo cambia: si è accorto del nuovo arrivato, ma non ha invitato quella persona, ne è più che certo. Allora, come ha fatto ad introdursi al ballo? Tuttavia non lo avverte come una minaccia e preferisce restare in silenzio per vedere cosa succede. L'uomo misterioso raggiunge Alice. I suoi occhi sono celati dai suoi occhiali scuri, che rendono impossibile scorgerne il colore.

Milady, devo dire che tra tutte le dame presenti in sala voi avete attirato subito la mia attenzione, e se non sbaglio non avete ancora un cavaliere per la serata, dico bene? “. Chiede, e solo nel sentire quella voce ad Alice passa un brivido lungo la schiena. Tuttavia non da a vedere il suo turbamento, ed annuisce.

E' così, signore. Purtroppo non ho un cavaliere per la serata “. Risponde semplicemente la donna, mentre lui la guarda pur mantenendo lo sguardo celato con gli occhiali.

In questo caso… “. Fa un inchino rispettoso, mentre lei rimane un po' stupita. “ … mi concedereste un ballo? “. Conclude la frase l'uomo dai capelli corvini, mentre la bionda annuisce.

Con piacere “. Risponde la donna, mentre lui mette una mano sui suoi occhiali con un sorriso tutto suo.

Mi fa piacere che tu abbia accettato, Alice “. Risponde lui, togliendo finalmente gli occhiali. Il cuore di Alice pare fermarsi, mentre le scivola dalle mani il bicchiere che teneva in mano. Giada la guarda, perplessa: cosa sta succedendo? Lui invece la guarda con i suoi occhi color smeraldo. “ Ne è passato di tempo, non è vero? “. Chiede in tutta calma, mentre la donna cerca di riprendersi dopo essere sbiancata.

Anche tu… anche tu sei qui… Boris? “. Chiede la bionda, rivelando che quell'uomo è niente poco di meno che la reincarnazione di Boris Meekhiv, il suo antico amore. Cosa accadrà adesso? Come mai sarà andato al ballo del fratello? Sarà amico o nemico? E sarà a conoscenza della vera identità di alcuni dei presenti?

Ciao ragazzi! Ed eccomi con il sedicesimo, esplosivo capitolO! Il ballo sta procedendo, e Viktor e Theresa/Christine sono molto vicini: la ragazza ricorderà qualcosa del passato? Cosa accadrà adesso che la reincarnazione di Boris ha fatto la sua comparsa? Che intenzioni avrà? Sarà amico o nemico? Nel flashback abbiamo visto il vero motico per cui Danilo ed Irina vendettero il figlio, che ve ne pare? Che ne pensate di ciò che fa Petr, lo zio di Viktor e Boris? Coraggio! Aspetto i vostri pareri e recensioi! Un bacio

Sara Garcia

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Sara Garcia